Siracusa. "C'è un lascito per la parrocchia, ma occorre pagare il notaio". Allarme truffe: inchiesta della Procura

Il modus operandi è sempre lo stesso. Sedicenti esecutori testamentari si rivolgono alle parrocchie e comunicano un lascito, cospicue somme di denaro, da parte di un defunto in favore della comunità parrocchiale, ma per riscuotere la cifra chiedono il versamento del presunto onorario al notaio che dovrebbe gestire la pratica. E’ un tentativo di truffa. L’Arcidiocesi di Siracusa ha raccolto numerose segnalazioni, da parrocchie di tutta la provincia e ha denunciato le tentate truffe alle forze dell’ordine e alla Procura di Siracusa, che ha aperto un’inchiesta. Tutti i parroci sono stati avvertiti e invitti a segnalare qualsiasi tipo di simile richiesta. Il timore è che questi raggiri possano colpire i cittadini, soprattutto anziani. Il finto esecutore testamentario parla al telefono di una transazione sicura e veloce e indica anche l’ufficio postale quale strumento per concludere il lascito. Non è un caso se si tratta di un luogo molto frequentato dagli anziani.




Il mega yacht "Idol" lascia Ortigia, a bordo il proprietario delle catene Auchan e Decathlon

Vacanze siracusane per il proprietario delle catene internazionali Auchan e Decathlon. Era suo il mega yacht che per giorni ha attirato l’attenzione di tanti cittadini e turisti, facendo bella mostra di sé al Porto Piccolo di Ortigia. Il ricco 48enne belga  ha viaggiato in compagnia di un amico. A bordo dell’ “Idol”, questo il nome della lussuosa imbarcazione, anche i 13 componenti dell’equipaggio. Un soggiorno che si ripeterà. L’ “Idol” ha lasciato, infatti, le acque del centro storico questa mattina, ma tornerà . Il proprietario di Auchan e Decathlon (che dal padre ha ereditato un vero e proprio impero) ama Siracusa e avrebbe già organizzato un secondo soggiorno nel capoluogo per la fine di luglio, con altri ospiti a bordo.
Arriva, intanto, un altro yacht (charter). Si chiama “Zanobia” e ospita sei facoltosi americani.




Siracusa. Nemo torna in mare: la tartaruga marina liberata nelle acque del Plemmirio

Nemo torna a casa. La tartaruga marina Caretta caretta ferita da un amo da pesca e salvata lo scorso maggio nelle acque di Messina è stata liberata questa mattina nelle acque della riserva marina protetta del Plemmirio. Dopo il lungo percorso di guarigione, affidato al personale dell’istituto zooprofilattico di Palermo, Nemo ha avuto la possibilità di ricongiungersi con il suo habitat naturale. A bordo di un’unità navale della Guardia Costiera di Siracusa, assistiti dal comandante Ernesto Cataldi, sono stati l’assessore regionale all’Agricoltura e Pesca, Ezechia Paolo Reale, insieme al capo dipartimento dell’istituto zooprofilattico di Palermo, a liberare l’animale. Numerosi gli appassionati che hanno potuto seguire l’operazione a bordo di un’imbarcazione messa a disposizione del Gruppo Barcaioli del Complesso Portuale di Siracusa. “Una grande emozione-commenta Reale- ma soprattutto la consapevolezza che spesso l’uomo può riparare al danno che noi stessi creiamo alla fauna marina”.
 




Avola. Viola il divieto di avvicinamento alla moglie e la picchia: scattano i domiciliari

Ignora il divieto di avvicinamento alla moglie, la raggiunge e la picchia selvaggiamente. Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, minacce e lesioni aggravate. Gli agenti del commissariato di Avola hanno arrestato e posto ai domiciliari un cinquantenne,  denunciato in precedenza dalla moglie per lesioni personali. Il provvedimento emesso dal magistrato non lo avrebbe fermato.  L’uomo avrebbe violato la restrizione e avrebbe avvicinato nuovamente la donna, aggredendola verbalmente  e picchiandola violentemente. 




Siracusa. Niente stipendio da un anno e mezzo, protesta delle operatrici dell'asilo di via Specchi

Non ricevono lo stipendio da circa un anno e mezzo, ma non hanno mai fatto venire meno il proprio impegno. Le lavoratrici  della cooperativa che gestisce l’asilo nido comunale di via Alessandro Specchi affidano ad uno striscione, affisso all’ingresso della struttura, la loro stanchezza, che corrisponde alle enormi difficoltà economiche che le loro famiglie sono costrette ad affrontare . Un’attesa, quella dello stipendio a cui hanno diritto, che diventa sempre più lunga ed estenuante. Nonostante tutto non interromperanno, secondo quanto annunciato, il servizio, garantito fino al 15 luglio prossimo. Una scelta di responsabilità, spiegano a chiare lettere,  nei confronti dei bambini che frequentano l’asilo nido,  per cui sono dei punti di riferimento. La ragione della mancata erogazione delle retribuzioni  dipenderebbe da questioni burocratiche che diventano, però, problemi tutt’altro che sulla carta. Il Comune dovrebbe erogare le somme previste alla cooperativa, che dovrebbe, a sua volta, dimostrare di essere in regola con il Durc, il documento di regolarità contributiva. In assenza di questa documentazione diventa impossibile, per l’amministrazione comunale, saldare il debito nei confronti della cooperativa. Un meccanismo simile ad altri, che si trasforma nel classico “cane che si morde la coda”, di cui fanno le spese le dipendenti. Ci sarebbero delle vie d’uscita, escamotages formali, da qualche mese allo studio. Serve tempo, però. E ne è già passato parecchio, troppo le 15 famiglie coinvolte. Tutto questo, mentre si attende la pubblicazione del bando europeo per l’affidamento della gestione degli asili nido comunali.
 
 




Siracusa. Rotatorie 115, aggiudicati i lavori. Cantieri aperti da settembre

Aggiudicati i lavori per la sistemazione e l’ammodernamento degli svincoli a raso sulla strada statale 115. Gli interventi dovrebbero partire il prossimo settembre. Se li è aggiudicati la Nasa srl di Palermo. Dovrebbe concludersi, così, salvo ricorsi, un iter partito dieci anni fa con il un decreto emesso dall’allora direttore centrale dell’Anas con cui si dava il primo “via libera” alla realizzazione delle tre rotatorie. Poi, una serie di problemi e intoppi burocratici con due tentativi di aggiudicazione dei lavori non andati a buon fine. Oltre alla rotatoria del lido Sacramento, si realizzerà quella di accesso alla strada provinciale 58, Terrauzza, Casa Abela, e quella alla provinciale 104, Fontane Bianche, immediatamente prima del ponte sul fiume Cassibile.
 




Siracusa. Alga tossica, piano di monitoraggio dell'Arpa. Prelievi in sei località della provincia

Un piano di monitoraggio delle acque per accertare l’eventuale presenza della cosiddetta “alga tossica” nei mari siciliani. Dopo l’allarme che ha comportato l’interdizione di alcuni punti di balneazione a Palermo, l’Arpa regionale avrebbe avviato una serie di campionamenti che riguardano tutta l’isola. Il piano di monitoraggio ambientale 2014 è finalizzato all’individuazione di “dinoflagellati bentonici”. L’ alga “incriminata”  è la Ostreopsis Ovata , che alcuni anni fa ha comportato , per due giorni, il divieto di balneazione anche nella zona di Ognina. Il piano dell’agenzia per la protezione dell’ambiente prevede campionamenti in 64 località dell’isola. Per la provincia, i punti che dovrebbero essere tenuti sotto controllo sono sei, la maggior parte nel capoluogo: Punta della Mola, Isola, Capo Meli, Ognina, Calabernardo, nella zona di Noto e Porto Pidocchio a Portopalo. Il rischio al momento non sembra concreto. Nel caso in cui i campionamenti, previsti per tutta l’estate, dovessero rilevare la presenza dell’alga, spetterebbe ai Comuni emanare un’eventuale ordinanza di divieto di balneazione, che sarebbe limitato nel tempo. La Ostreopsis Ovata è un’alga potenzialmente nociva. Può colpire le vie respiratorie.  E’ possibile riconoscerla. Si presenta come una sorta di schiuma scura e gelatinosa. Gli esperti consigliano di non bagnarsi nelle acque in cui si noti la presenza di quest’alga. Allontanarsi dalla zona può già bastare ad attenuare eventuali reazioni allergiche (bruciore agli occhi, problemi respiratori). In provincia di Siracusa, ad ogni modo, la situazione è sotto controllo. Nulla che, almeno al momento, possa destare preoccupazione.




Siracusa. Lavori alla Marina, gli ambientalisti alzano i toni: "Informazione negata"

“Informazioni dettagliate sui lavori in corso alla Marina”. Tornano a chiederle, al Comune e alla Capitaneria di Porto,  il coordinatore nazionale di Green Italia Fabio Granata, Enzo Maiorca, il presidente regionale di “Italia Nostra”, Leandro Janni, Corrado Giuliano di Legambiente, il coordinatore cittadino dei Verdi Peppe Patti e il dirigente regionale  Paolo Pantano, che da settimane contestano aspramente gli interventi di riqualificazione della banchina del Foro Italico. “Ad oltre un mese dall’inizio lavori-scrivono i rappresentanti di partiti e associazioni ambientaliste-  non è dato  conoscere gli elementi della scelta progettuale in corso di esecuzione. Riteniamo grave che, di fronte a lavori così invasivi e iniziati incredibilmente nel cuore della stagione estiva-protestano Granata, Maiorca, Janni, Giuliano, Patti e Pantano-  le amministrazioni di competenza non abbiano avvertito e non avvertano l’esigenza di chiarire modalità e sopratutto motivazioni . Quel che è certo è che si e’ ricostruito un muro di cemento nel luogo più bello e significativo della città, senza certezza sui tempi dei lavori sulle motivazioni e l’utilità autentica degli stessi”. La protesta riguarda anche l’assenza, nel cantiere, delle indicazioni circa i tempi, l’importo dell’appalto e i riferimenti autorizzativi. ” Vogliamo sapere-conclude la nota- a cosa servono migliaia di tonnellate di cemento in mare”.




Siracusa. Ipogei chiusi a luglio e agosto. Bottaro: "Scelta scriteriata"

“Resteranno chiusi anche nei mesi di luglio e agosto gli ipogei di piazza Duomo, mentre il castello Maniace sarà visitabile soltanto fino alle 13,15”. Scelte poco lungimiranti secondo il consigliere comunale Tano Bottaro, che punta l’indice contro la classe dirigente locale, responsabile di “non promuovere adeguatamente il nostro territorio, a dispetto dei tanti proclami secondo cui il turismo rappresenta un fondamentale volano per lo sviluppo della città”. Bottaro sottolinea come la mancata riapertura degli ipogei dipenda “dalla carenza dei fondi necessari per l’impiego del personale che dovrebbe garantire la fruizione dei siti. Spiegazione inaccettabile- prosegue Bottaro- per una città d’arte, che evidentemente non fa dell’accoglienza turistica una priorità”. Il consigliere comunale chiede l’intervento della soprintendenza ai Beni culturali, affinché “si attivi immediatamente facendo il dovuto pressing sulla Regione”.




Siracusa Risorse resta operativa: siglato contratto fino a giugno 2015

Stessi costi, ma nuovi servizi. La società Siracusa Risorse si occuperà da oggi, non solo della piccola manutenzione e del diserbo delle strade provinciali, del pronto intervento nelle scuole superiori, dell’assistenza informatica, ma anche, da oggi, del trasporto extraurbano dei disabili, della Tosap e del controllo degli impianti termici, ambito che era rimasto parzialmente “scoperto” dopo la cancellazione delle Province in Sicilia. Il nuovo contratto è stato firmato oggi dalla dirigente del Libero consorzio, Clelia Corsico e dall’amministratore delegato di “Siracusa Risorse”, Carmelo Fileti Il documento autorizza la prosecuzione dei servizi della società “in house” fino al 30 giugno 2015, previa approvazione, per i 6 mesi del prossimo anno, del Bilancio triennale e verifica della copertura finanziaria. Nei giorni scorsi gli operai di “Siracusa Risorse” sono tornati sulle strade provinciali per le operazioni di diserbo dei margini delle arterie e, tra gli altri interventi, per la pulizia della rotatoria all’ingresso di Belvedere.
D.ssa  Emmanuele - Commissario Ortello - Dr. Castrogiovanni