Ispezione al carcere di Noto, Amoddio: "Un istituto modello, ma sovrappopolato: 210 detenuti a fronte dei 50 pervisti"

Concluse le ispezioni negli istituti penitenziari della provincia di Siracusa condotte dalla parlamentare nazionale del Pd, Sofia Amoddio. Il giro si è concluso ieri con la visita al carcere di Noto. “Il carcere di Noto accoglie al momento 210 detenuti condannati in via definitiva – spiega la deputata del Pd – e, nonostante le carenze croniche del sistema carcerario italiano, può essere definito un istituto modello. In due sezioni è partita la sperimentazione delle sezioni aperte, che permette ai detenuti di muoversi liberamente durante il giorno all’interno della sezione. Dei circa 210 detenuti –  prosegue Amoddio-la metà lavora nella struttura. All’interno del carcere è in funzione una falegnameria che fabbrica mobili che vengono utilizzati da altre carceri italiane. L’istituto possiede, inoltre, un’ officina meccanica e un reparto tessitura con 22 telai in legno utilizzati da 12 detenuti che confezionano lenzuola e federe per tutti gli istituti in Italia”. Iniziative che non mettono, però, in secondo piano la situazione disastrosa delle carceri italiane. “Una struttura come questa – spiega ancora la parlamentare di maggioranza – è sovrappopolata, dovrebbe ospitare 50 detenuti in meno e avere il 50 per cento di polizia penitenziaria in più”.




Siracusa. Commercio ambulante, "Tempo Nuovo": "Mettere ordine al settore"

Il commercio itinerante, un tema che non interesserebbe particolarmente ai consiglieri delle commissioni Commercio e Statuto e Regolamenti secondo il presidente dell’associazione “Tempo Nuovo”, Ermanno Annino, che ieri ha organizzato un town meeting con i rappresentanti dell’amministrazione comunale per fare il punto sulle difficoltà legate alla gestione del commercio ambulante, spesso “senza regole”, secondo i rappresentanti dell’associazione politica e culturali. “I componenti delle commissioni- protesta Annino- hanno disertato l’incontro. Fortunatamente c’era, però, l’assessore Fabio Moschella, con cui è stato possibile affrontare in maniera approfondita l’argomento”. Moschella avrebbe garantito la massima attenzione da parte del Comune. Un lavoro che sarebbe già partito da mesi.  “Abbiamo trovato – ha spiegato Moschella – un reparto Annona svuotato nelle sue competenze e presenze e abbiamo subito richiesto di riorganizzarlo al fine di attivare giusti controlli nel territorio; abbiamo incontrato i venditori ambulanti e abbiamo chiesto di mettersi in regola con le normative e già il 50 per cento di loro sta per ultimare il corso di formazione. Fra due settimane, dopo l’esame finale,partirà per loro l’iter alla camera di commercio, Asp e Comune di Siracusa al fine di definire la loro posizione”. L’associazione chiederà all’amministrazione comunale di inserire nel prossimo Piano urbano del Commercio la realizzazione di aree in tutto il territorio comunale destinate esclusivamente al commercio itinerante, in aggiunta  ai mercati settimanali, quindicinali e mensili già esistenti”. 




Miasmi, polemiche dopo le dichiarazioni del Cipa. Green Italia e Verdi: "E' ora di finirla.Colpevole latitanza della Regione"

“Stupore e indignazione di fronte alle dichiarazioni dei rappresentanti del Cipa in merito alla vicenda legata ai miasmi nella zona industriale”. Li esprimono  Green Italia e i Verdi Europei, che sollecitano l’intervento della Procura sulla questione inquinamento. Fabio Granata e Giuseppe Patti non usano mezzi termini. “Abbiamo conoscenza, in quanto per noi  fanno fede i rilevamenti, seppur limitati dell’Arpa- dichiarano i due esponenti politici – che si evidenziano nella zona del quadrilatero industriale di Siracusa, Melilli, Augusta e Priolo delle emissioni in atmosfera di inquinanti dannosi per la salute pubblica. È ora di farla finita- tuonano Granata e Patti-  con i controllori espressione degli interessi industriali e con la colpevole  latitanza del governo regionale sui controlli e sulle bonifiche. La gente continua a morire e ad ammalarsi. Chi inquina deve pagare”.




"Siracusa quinta provincia più ricca d'Italia. Qui i salari reali sono più alti". Quando la matematica sembra una beffa

Siracusa, quinta provincia più ricca in Italia . Non si direbbe. Non lo dicono i dati relativi alle imprese che chiudono battenti, ai lavoratori che perdono il proprio posto, ai giovani in cerca di prima occupazione. Lo dicono, però, i risultati di una classifica stilata dalla Banca d’Italia e pubblicata dal Corriere della Sera. Una classifica che focalizza la propria attenzione sui salari, quelli nominali ma soprattutto quelli reali. Numeri, quindi, da leggere e interpretare con attenzione. Si parte dal presupposto che in Sicilia la disoccupazione giovanile arriva al 55 per cento e che, per fare un esempio, a Ragusa il reddito a disposizione delle famiglie è la metà rispetto a quello che si registra a Milano. Tre volte più alta la disoccupazione. Eppure i risultati sembrano ribaltarsi se dai salari nominali si passa a considerare quelli reali. Bolzano è la provincia con i salari nominali più alti d’Italia. La classifica la pone, tuttavia, al posto numero 92, perché nel calcolo del dato si considera la differenza del costo della vita . Stessa dinamica vale per Aosta, che si piazza alla 95esima posizione. Viceversa,  Crotone, che è alla posizione 95 in termini di salari nominali, se si passa a considerare quelli reali sale al secondo posto. Questa è la dinamica che determina il posizionamento della provincia di Siracusa al  quinto posto della classifica nazionale delle “province più ricche” e dei “salari più alti”. A qualcuno sembrerà una beffa, che si aggiunge al danno.  E’, però, una questione di potere d’acquisto. Per spiegare meglio il passaggio si fa l’esempio di un cassiere di banca, che a Ragusa può essere inferiore del 7, 5 per cento rispetto ad un collega milanese. Ma è differente il costo della vita. Per avere lo stesso potere d’acquisto del cassiere ragusano, quindi, il collega di Milano dovrebbe arrivare a guadagnare fino al 70 per cento in più. Tra le dieci province italiane con i piu’ alti salari reali le meridionali sono sei. La prima è Caltanissetta. Tra le siciliane ai primi posti figura anche Enna. Questi dati vengono definiti dagli esperti anomali rispetti a Paesi nei quali i salari sono allineati alla produttività, con il risultato di un tasso di disoccupazione con minori differenze tra i territori. E’ l’Italia delle “distorsioni, delle iniquità e delle inefficienze”. 




Siracusa. Detassazione e decontribuzione 2014, siglato l'accordo

Siglato l’accordo 2014 per la detassazione e la decontribuzione, in provincia,  per i settori Commercio, Terziario, Distribuzione, logistica e Servizi. Confcommercio, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno firmato l’intesa che prevede per quest’anno un’ imposta sostitutiva del 10 per cento sulla tassazione del reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali e sgravio contributivo nella misura del 2,25 per cento. “Le aziende del territorio- si legge in una nota – potranno fruire per tutto il 2014 di questo beneficio a favore dei lavoratori e a favore delle aziende stesse purché si rispettino le linee guida imposte dalle norme”.
 




"Troppi quartieri a Siracusa, ne bastano quattro". Per Santi Pane rapporto costi-produttività sproporzionato

“Siracusa non può mantenere una struttura di decentramento come quella attuale, con nove circoscrizione a fronte di 120 mila abitanti”. L’assessore comunale al Bilancio, Santi Pane lo dice a chiare lettere. Una considerazione che, secondo quanto puntualizza il componente della giunta Garozzo, “non è soltanto legata all’esigenza, certamente fondamentale, di un contenimento dei costi oggi sostenuti dalla pubblica amministrazione, ma è correlata ad un’analisi di merito sulla funzionalità e produttività degli organismi”. Nulla che abbia a che vedere con “l’operato dei presidenti e dei consiglieri delle circoscrizioni – precisa Pane – Molti esplicano lavorano con impegno e in modo encomiabile. E’, però , un dato tangibile- osserva l’assessore- che, così come funziona adesso, la macchina amministrativa del decentramento lascia molto a desiderare e fa storcere il naso a moltissime persone”. A questa premessa Pane fa seguire spiegazioni più dettagliate. “In una città come Catania- argomenta- oggi ci sono sei circoscrizioni. Altrettante a Messina. Palermo, capoluogo di Regione, ne ha ho. La situazione di Siracusa, sotto questo profilo, appare surreale”. Inevitabile, per Pane, passare poi ai numeri. “Le nove circoscrizioni comportano l’impiego di risorse finanziarie per oltre 2 milioni 240 mila euro, tra costi del personale (un milione e mezzo), indennità di carica ai presidenti e gettoni di presenza ai consiglieri (360 mila euro), a cui vanno aggiunti capitoli di spesa non indifferenti per il funzionamento, fitto di locali, consumi energetici, telefonia ed altre spese”. I dipendenti sono 55. Si occupano prevalentemente del rilascio di documenti d’identità e certificazioni, attività che “è destinata a ridursi- fa presente Pane, anche drasticamente in un contesto generale che si avvia sempre più verso le autocertificazioni e le attività on line. Non possiamo permetterci questo rapporto costi-produttività”.
La proposta è quella di ridurre a 4 le circoscrizioni, ipotesi già avanzata anche in passato, senza mai diventare operativa. L’idea di Pane è quella di mantenere Cassibile e Belvedere e di raggruppare in 2 macroquartieri le altre circoscrizioni, con Ortigia, Borgata e Neapolis insieme ed Epipoli, Tiche, Akradina e Grottasanta inserite nell’altro gruppo. “Per concretizzare questa proposta serve solo la volontà politica- conclude Pane- Si tratta di un’idea condivisa dall’assessore al ramo, Maria Grazia Cavarra e da un buon numero di consiglieri”. Spetterebbe all’assise cittadina assumere questo tipo di decisione.




Siracusa. Il comandante della Palinuro ricevuto dal commissario dell'ex Provincia

Il Commissario straordinario dell’ex Provincia regionale, oggi Libero Consorzio comunale, Mario Ortello, ha ricevuto, questa mattina, la  visita del capitano di fregata, Marco Filzi, comandante della nave-scuola “Palinuro”, accompagnato dal comandante della Capitaneria di Porto, Domenico La Tella, dal  tenente di vascello  Francesco Rima e dall’allieva del primo corso della scuola “Morosini”, Anna Renco.
Il comandante Filzi, nel raccontare le attività della nave-scuola, si è soffermato sulla campagna d’istruzione con gli allievi della scuola “Morosini”.
Al termine dell’incontro uno scambio di doni. Ortello ha consegnato  al comandante della “Palinuro” una targa con il logo del consorzio, ricevendo una targa con il logo della Marina.
 




Canicattini. "Via libera" al restyling di via Grimaldi

Un finanziamento pubblico di un milione di euro per il recupero e la riqualificazione di via Grimaldi, nella zona ovest di Canicattini. Lo prevede un protocollo d’intesa siglato ieri tra i rappresentanti del Comune, con in testa il sindaco, Paolo Amenta e la Regione. Il programma di interventi, inserito nell’ Accordo di programma nazionale del Piano di Edilizia abitativa prevede, oltre alla riqualificazione urbana di via Grimaldi, area destinata a “social housing” (edilizia sociale), l’impegno anche di privati, in partnership con il Comune (investimenti complessivi per 4 milioni di euro) per la realizzazione di 16 alloggi a “canone sostenibile”, con possibilità di riscatto dell’alloggio, da destinare a giovani coppie e a chi non possiede un abitazione. Una partnership con il Comune di Canicattini Bagni che vede impegnati l’Iacp di Siracusa per la realizzazione di 4 alloggi, trasformando gli attuali portici del complesso residenziale di Via Grimaldi e via S. Nicola, con un finanziamento pubblico di 240 mila euro e un intervento dell’istituto case popolari di 24 mila euro; mentre altri 12 alloggi verranno costruiti da un privato, proprietario di un’area edificabile nei pressi dell’asilo nido comunale,  per un finanziamento di oltre un milione e 660 mila euro, di cui 360 a carico dell’accordo di programma pubblico. Il Comune di Canicattini Bagni si occuperà delle aree comuni, del verde, delle strade, con un finanziamento pubblico di 300 mila euro, e con una propria partecipazione di altri 100 mila euro.
 




Sortino. I precari del Comune stabilizzati entro il 2015

Saranno stabilizzati entro il 31 dicembre 2015 i contrattisti del Comune di Sortino.Si avvicina, quindi, per i 47 lavoratori precari, il momento della stipula del contratto a tempo indeterminato. “Un risultato che cogliamo con grande soddisfazione – ha commentato il segretario generale della FP Cisl territoriale, Daniele Passanisi – perché ottenuto nel segno di quanto proposto da noi. Anziché attendere la fine del 2016, i contrattisti saranno stabilizzati a tempo indeterminato entro il prossimo anno con dodici mesi di anticipo rispetto alla proposta iniziale della stessa amministrazione”.Il sindacato annuncia l’intenzione di restare vigile, “affinché le procedure di accompagnamento alla stabilizzazione rispettino i tempi previsti.”




Belvedere. Via Cavalieri di Vittorio Veneto inserita tra le strade comunali. "Ora si renda più sicura"

Via Cavalieri di Vittorio Veneto fa parte dell’elenco delle strade comunali soggette a pubblico transito. Un passaggio formale, ma molto importante per Belvedere. Il voto del consiglio comunale è ragione di soddisfazione per i consiglieri della circoscrizione periferica Salvatore Ortisi, Angelo Macca e Tanino Sarcià. “E’ un provvedimento fondamentale- spiegano in una nota- perché si crea la condizione necessaria alla predisposizione di tutti gli atti che consentiranno il “via libera” al rifacimento della sede stradale, opera pubblica fondamentale per il nostro territorio e per la sicurezza degli studenti che frequentano l’istituto comprensivo di Belvedere”. I consiglieri di quartiere chiedono che si proceda adesso “nel più breve tempo possibile, all’approvazione di tutti quegli atti ulteriori necessari per iniziare i lavori”.