Siracusa. Auto a fuoco e spari contro il portone di una villa: in due ai domiciliari

Per due volte, a distanza di una settimana, avrebbero preso di mira una famiglia, proprietaria di una villa di Tivoli, per dissapori legati probabilmente ad accordi economici non rispettati. Così a maggio dello scorso anno, Alessandro Runza , 29 anni e Massimiliano Rossitto di 41 avrebbero raggiunto l’abitazione di via San Benedetto da Norcia e avrebbero incendiato la Fiat Punto di un componente della famiglia, parcheggiata all’interno della proprietà. Una settimana dopo sarebbero tornati in azione, esplodendo, questa volta, dei colpi di arma da fuoco contro il muro di cinta e il portone della villa, minacciando il proprietario. Della vicenda, fino a pochi giorni fa, si è occupata la Procura Distrettuale di Catania. La prima ipotesi al vaglio degli inquirenti, infatti, riguardava la possibilità che potesse trattarsi di estorsioni gestite dalla criminalità organizzata. Le indagini, però, hanno condotto verso un’altra ricostruzione, tanto che gli atti sono stati trasmessi, per competenza, alla Procura della Repubblica di Siracusa, che ha predisposto per Runza e Rossitto gli arresti domiciliari. Nell’ambito delle indagini svolte dalla Squadra Mobile di Siracusa, gli elementi più significativi sarebbero emersi dalle intercettazioni ambientali. Entrambi sono stati ascoltati mentre preparavano e poi mettevano in pratica i piani delittuosi e sarebbero anche stati localizzati nel luogo ed all’ora dell’incendio, il 9 maggio 2013, e dell’esplosione dei colpi d’arma da fuoco, il successivo 17 maggio 2013, grazie alla rilevazione del  dispositivo Gps collocato sulla loro autovettura. Alla base delle due spedizioni punitive ci sarebbero stati dei motivi di contrasto tra la famiglia Runza e quella delle vittime, connessi all’acquisto e alla ristrutturazione della villetta di via San Benedetto da Norcia, in particolare ad accordi economici probabilmente non rispettati.
(Foto: dal web)




Fondi per l'emergenza immigrazione negati a Portopalo e Augusta. Vinciullo, Bandiera e Coltraro alzano la voce gridano allo scandal

“La provincia di Siracusa ancora una volta penalizzata dal governo regionale retto da Rosario Crocetta. Augusta e Portopalo danneggiate nell’ambito della ripartizione dei fondi per i comuni siciliani che hanno dovuto fronteggiare emergenze umanitarie connesse agli sbarchi di migranti”. Il deputato regionale di Ncd, Vincenzo Vinciullo punta l’indice contro la Regione per il modo in cui ha deciso di distribuire le risorse stanziate, tenendo in considerazione  “solo Lampedusa, Pozzallo e Porto Empedocle”. Una scelta che Vinciullo definisce “incomprensibile. Un provvedimento ingiusto e ingeneroso, che punisce il nostro territorio. Eppure- ricorda il parlamentare regionale di opposizione- mi pare di ricordare che Augusta e Portopalo hanno accolto quasi il 50 per cento degli sbarchi di migranti ed hanno dimostrato una generosità senza pari e senza limiti nel panorama europeo”. Il parlamentare di Ncd prosegue, poi, ricordando che “nessuna scuola è stata risparmiata e i locali scolastici sono stati utilizzati per accogliere, soprattutto, i minori non accompagnati.Tutte le strutture sportive sono state requisite ed utilizzate ed i ragazzi e le ragazze di Augusta non sono riusciti, non solo ad allenarsi, ma nemmeno a completare i campionati sportivi a cui si erano regolarmente iscritti.Nessuna parrocchia si è sottratta-fa presente-  donando generosamente tutto ciò che aveva a disposizione e anche indebitandosi ogni oltre misura. Nessuna associazione di Protezione Civile e di volontariato si è sottratta al compito difficile, ma esaltante, di aiutare il prossimo , sfidando anche la possibilità anche di contrarre malattie”. Entrando nel dettaglio, Vinciullo parla della difficile situazione che Augusta affronta, “con lo scioglimento del consiglio comunale e con un Comune ormai al collasso”. Il governo regionale, secondo Vinciullo, dimostra una cecità assoluta.  Il deputato regionale di minoranza preannuncia la presentazione di un emendamento, per aumentare le risorse, in modo tale che anche Augusta e Portopalo possano usufruire dei finanziamenti predisposti.
Critico verso la decisione del governo regionale anche il deputato di Forza Italia, Edy Bandiera che parla di “miopia di Crocetta che penalizza fortemente il nostro territorio, dimenticando il contributo dato dalla nostra provincia in termini di accoglienza dei migranti e lo sforzo immane che le forze dell’ordine di mare e di terra da mesi compiono quotidianamente a Portopalo, Siracusa e Augusta”.  Bandiera chiede di porre subito “rimedio a questa discriminazione”.  E anticipa di avere già chiesto all’esponente di Forza Italia in Commissione Bilancio di proporre “un emendamento per i Comuni esclusi a cui rendere giustizia e merito”.
Per il deputato regionale di Sal, Coltraro, emerge “l’irragionevolezza del governo Crocetta, che non può e non deve dimenticare l’impegno, lo sforzo e la generosità che i Comuni di Augusta e di Portopalo hanno messo, e continuano a mettere in campo, per aiutare i tanti migranti che giungono sulle coste siracusane alla ricerca di un futuro migliore. Per questo – aggiunge – mi impegnerò in maniera concreta affinché il governo regionale si ravveda e preveda dei fondi anche per questi due Comuni della provincia aretusea, al momento penalizzata senza alcuna ragione”.




Siracusa. Concorso fotografico "Impronta Cam", sabato la giornata conclusiva con Oliviero Toscani

Tutto pronto per la giornata conclusiva del Contest fotografico “Impronta Cam-Inquadriamo la natura!” ideato dalla creativa siracusana Cettina Marziano di “Impronta Team Grafico”.Tre gli appuntamenti in programma per sabato (28 giugno), a partire dalle 10,30, presso la sala stampa “Ferruzza-Romano” dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, che ospiterà la conferenza stampa con un ospite d’eccezione, Oliviero Toscani. Sarà l’occasione per tracciare un consuntivo dell’iniziativa. Toscani incontrerà i fotografi partecipanti al concorso a cui potrà dare delle “dritte” per costruire un valido percorso artistico e rendere efficace la comunicazione. Nel pomeriggio, alle 18, sarà inaugurata la mostra fotografica itinerante, che comprende tutti gli scatti che hanno preso parte al contest.  I lavori, collocati su totem e visitabili per la giornata di sabato nello spazio esterno antistante l’Amp, nei prossimi giorni saranno ospitati in altri luoghi della città. In serata, a partire dalle 21, all’Arena Maniace, l’appuntamento conclusivo della giornata, che vedrà protagonista proprio Oliviero Toscani, che racconterà alla giornalista Nadia Germano la sua carriera attraverso la proiezione di un video, a cui seguirà un dibattito sul tema “Creatività e Business”. Al termine, saranno proclamati i vincitori, votati dalla giuria di qualità, con la consegna dei premi per i primi tre classificati e di un riconoscimento a tutti i partecipanti.




Siracusa. Via Maestranza "off limits" per tre giorni: via la gru usata per i lavori al convento di San Francesco

Via Maestranza “off limits” per tre giorni. Da lunedì 30 giugno e per i successivi due giorni (fino al 2 luglio), dalle 7 alle 18, la circolazione subirà delle modifiche, per consentire lo smontaggio della  gru utilizzata per il restauro dell’ex convento di San Francesco di Assisi, tra piazza Corpaci e via Tommaso Gargallo, e montata al suo interno. Nelle zone interessate dal divieto, nelle ore indicate dall’ordinanza del settore Mobilità e Trasporti,  potrà transitare soltanto il personale dell’impresa a cui le operazioni sono affidate, la “Roccasalva costruzioni srl”. Secondo quanto predisposto dal dirigente, Emanuele Fortunato, dalle 7 alle 18 dei tre giorni indicati,  nel primo tratto di via Maestranza, tra via Roma e via dei Santi coronati, sarà in vigore il divieto di sosta in entrambi i lati con rimozione forzata; nel tratto successivo, tra via Santi coronati e via della Giudecca, sarà applicato, invece, il divieto di transito e di sosta nei due lati con rimozione forzata. Quindi, chi percorre via Maestranza da piazza Archimede dovrà girare a sinistra e imboccare via dei Santi Coronati. La parte finale di via Meastranza,  tra il Belvedere San Giacomo e via della Giudecca, potrà essere percorsa in senso inverso rispetto a quello attuale, con svolta a sinistra prima di piazza Corpaci. Nel primo tratto, però, tra Belvedere San Giacomo e Via Vittorio Veneto vigerà il doppio senso di circolazione, con divieto di sosta su entrambi i lati e rimozione coatta. Vietato transitare in piazza Cormaci e in via Gargallo. Al termine dei lavori, i mezzi dell’impresa lasceranno Ortigia con l’assistenza della polizia municipale imboccando via Maestranza e percorrendo in senso inverso piazza Archimede, corso Matteotti, largo XXV luglio, piazza Pancali e infine corso Umberto.




Siracusa. I misteri del Tempio di Apollo, incontro nel cuore dell'area sacra di Ortigia per scoprirne i segreti

Un incontro per  viaggiare nel tempo e andare alla scoperta dei segreti del più antico Tempio dorico in pietra di tutto l’Occidente Greco: il Tempio di Apollo. I volontari di “Nuova Acropoli” hanno organizzato per sabato sera una manifestazione che ha lo scopo di riaccendere i riflettori su un monumento unico al mondo, che è stato chiesa, moschea, caserma spagnola e persino abitazione (leggi qui) e che l’associazione ha “adottato”, garantendo ogni mese la pulizia e la cura del sito archeologico di Largo XXV Luglio.  L’appuntamento è fissato per le 19, proprio nel cuore dell’area sacra di Ortigia, aperta per l’occasione al pubblico. Relatori saranno la docente Lucia Sinnona e la giornalista e archeologa Isabella Di Bartolo. L’ingresso è gratuito.




Siracusa. Commercio ambulante "senza regole", incontro per sbloccare l'impasse

“Il commercio ambulante mal regolamentato da anni. Da un confronto può partire un percorso verso la soluzione di un problema che riguarda diversi ambiti”. Il movimento socio politico e culturale “Tempo Nuovo” ha organizzato per venedì mattina (27 giugno), alle 10, nei locali di via Cairoli un focus con alcuni rappresentanti del Comune e delle associazioni di categoria. Il town meeting “Il commercio itinerante a Siracusa: quali regole per il decoro della città” ha l’obiettivo di riportare alta l’attenzione su una problematica da cui dipende la qualità del lavoro degli ambulanti in regola, ma anche le condizioni igienico-sanitarie del territorio e il decoro urbano, a cui tanta attenzione sembra si voglia dare. Il presidente, Ermanno Annino ricorda come “da molti anni esista una proposta di regolamento per i mercati e il commercio nel capoluogo, ma ad oggi- aggiunge- non è mai diventata un provvedimento concreto e non è nemmeno stata mai discussa per renderla definitiva. Cercheremo di capirne di più insieme agli addetti ai lavori”.All’incontro,che ne segue uno dedicato alle lacune della refezione scolastica, prenderanno parte, oltre ai rappresentanti di “Tempo Nuovo”,  l’assessore al Commercio, Fabio Moschella, i componenti delle commissioni  consiliari Commercio e Statuto e Regolamenti e i vertici locali di Confcommercio, Confesercenti e Cna. 
 




Palazzolo. Il Pta non ha il macchinario per gli esami radiologici, l'Asp ripiega su un centro privato

Manca il macchinario per le prestazioni radiologiche al Pta di Palazzolo e l’Asp si affida ad un centro privato. La sede di via Colleorbo non ha a disposizione i macchinari necessari. I residenti della zona montana dovrebbero, quindi, fare a meno della radiodiagnostica pubblica. Il commissario dell’azienda sanitaria provinciale, Mario Zappia ha quindi deciso di optare per una soluzione tampone ed ha siglato un’intesa con il Centro Medico di Diagnostica per immagini Dibartolo. Tutto questo, secondo le garanzie dell’Asp, nelle ore che si acquisti una nuova apparecchiatura, di ultima generazione. Procedure che potrebbero comportare un’attesa non particolarmente breve. La convenzione , secondo quanto spiegato dall’azienda sanitaria provinciale, è stata stipulata con l’unica struttura privata accreditata nel territorio. E’ già operativa, da oggi e fino al prossimo 31 dicembre. “Tra i compiti dell’Azienda sanitaria – spiega il commissario straordinario Mario Zappia – rientrano quelli di assicurare a tutti i cittadini in ogni zona territoriale adeguato trattamento e stesse opportunità riguardo alle prestazioni sanitarie. Com’è noto, a seguito del trasferimento del presidio territoriale di assistenza di Palazzolo dal vecchio al nuovo edificio, è stata accertata l’impossibilità di trasferire l’apparecchiatura radiologica esistente, vetusta. Con questa soluzione garantiamo la continuità delle prestazioni relative agli esami radiologici. Un provvedimento che riguarda una larga fascia della popolazione, costituita prevalentemente da anziani”.




Pallanuoto, A2. Ortigia batte Verona e va a gara 3

L’Ortigia batte Verona e stacca il biglietto per Monza. I siracusani si sono imposti per 8-6. Una gran bella partita quella a cui ha assistito il pubblico che ha voluto seguire gara 2 alla Paolo Caldarella. C’era cuore, c’era coraggio e si avvertiva forse ancor di più la voglia di rivincita. Un successo annunciato (Gino Leone aveva detto a chiare lettere che l’intenzione dei suoi ragazzi era quella di tornare a Monza per gara 3) e soprattutto meritato. Sabato prossimo Ortigia e Verona si giocano la promozione.  “Grande difesa come a Monza- commenta Leone a fine match -Abbiamo subito appena 6 reti da una squadra che mediamente supera sempre le dieci marcature. Grande nuoto dopo un po’ di timore iniziale. Abbiamo temuto i tiratori ma abbiamo difeso sull’uomo in meno. Siamo stati più precisi che in gara 1. Forse un match fotocopia; noi abbiamo messo in vasca grande voglia e un gruppo che ha cercato la vittoria. Il Verona non ci è superiore. È una grande società, ma in acqua non stanno dimostrando quella superiorità organizzativa. Si torna a Monza e ce la giocheremo fino all’ultimo secondo”.
 




Augusta. L'incendio di contrada Vignali. "Cinque ore d'inferno e tanta paura. Catena umana per fronteggiare l'emergenza"

“Una giornata terribile, tanta paura e la fortuna di non avere subito pesanti conseguenze, soprattutto grazie all’intraprendenza dei residenti di un’intera contrada”. Così una lettrice di SiracusaOggi racconta il violento incendio che, per diverse ore, ieri, ha minacciato contrada Vignali, ad Augusta. “Fiamme altissime, fino a 5 metri- ricorda la residente della zona coinvolta dal rogo- diverse ore impiegate, insieme agli altri residenti della zona, nel tentativo di domare le fiamme nell’attesa che arrivassero i soccorsi. L’allarme è scattato poco prima delle 14 e fino alle 19,45 il fuoco ha continuato a minacciare le nostre case e le nostre stesse vite”. La residente di contrada Vignali parla di “una grande paura, terrore vero e proprio, provato mentre in ogni modo possibile, con i nostri mezzi, cercavamo di tenere a bada il rogo”. Gli abitanti di una casetta lambita dalle fiamme, due anziani ultra ottantenni, sarebbero sotto shock. Alcuni dei loro animali non ce l’avrebbero fatta. “Abbiamo sentito le bestiole fuggire, ma anche perire – prosegue la lettrice- ma è chiaro che il maggiore timore, di tutti noi, riguardava la possibilità di perdere, in un solo momento, tutto o addirittura di restarci secchi”. Fortunatamente non è accaduto nulla di tutto questo. “I soccorsi sono arrivati dopo diverse ore- specifica la residente- Ci avevano già informato delle difficoltà, essendoci diversi incendi, anche piuttosto seri, in diverse zone della provincia. Abbiamo subito capito che occorreva fare qualcosa. Ci siamo armati di secchi, abbiamo attivato tutti i pozzi a disposizione, le nostre trivelle hanno fortunatamente tenuto. Ce l’abbiamo fatta. Abbiamo spento buona parte dell’incendio e ai vigili del fuoco, una volta arrivati, non è rimasto che completare il nostro lavoro”. Le fiamme avrebbero danneggiato i tralicci che trasportano l’energia elettrica e i cavi telefonici. Per non lasciare la zona al buio sarebbe stato allestito un allaccio provvisorio. Soluzione che non si è resa possibile nel caso delle linee telefoniche. “Siamo isolati- conclude la lettrice- ma poco importa rispetto a quello che poteva succedere. Sono state 5 ore terribili . Resta la soddisfazione di essere riusciti ad aiutare delle persone in difficoltà e di trovare la lucidità necessaria per affrontare una situazione imprevista e difficile come quella che ci siamo trovati costretti a fronteggiare”.




Siracusa. Incendi: 40 interventi in 24 ore. Anche un elicottero del Corpo Forestale per domare il violento incendio di Cavagrande

Anche un elicottero del Corpo forestale  in supporto alle squadre dei Vigili del Fuoco di Noto e ad un canadair in volo da stamane per effettuare dei lanci d’acqua di precisione nel fondo valle di Cava Grande del Cassibile dove, dall’1,40 della scorsa notte  un violento incendio ha devastato gran parte dell’oasi naturale. Operazioni particolarmente difficoltose vista l’impossibilità, per i soccorritori, di utilizzare i mezzi solitamente usati per gli interventi via terra. Nelle ultime 24 ore sono stati 40 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco in diverse zone della provincia a fronte di 200 segnalazioni e richieste d’intervento. Tra gli incendi più rilevanti, quelli che hanno colpito contrada Vignale, ad Augusta, Morghella, a Pachino e Case Bianche, nella zona di Palazzolo. Nonostante la vastità dei fronti di fuoco, che hanno lambito in alcune località anche delle abitazioni, non sono stati segnalati, a tuttora, danni a persone o a beni materiali.