Laboratorio della droga in casa: arrestata coppia di Noto

Un’attività condotta in “coppia”. Un giovane di 25 anni, già ai domiciliari, ed una donna di 33 sono stati arrestati dagli agenti del commissariato di Noto per detenzione ai fini di spaccio. I due, conviventi, a seguito di perquisizione domiciliare, sono stati trovati in possesso di una busta di cocaina ( 37 grammi) occultata nell’armadio della camera da letto e mezzo panetto di hashish ( 32 grammi) un bilancino di precisione, banconote, coltello e cellophane per confezionamento dosi adagiato sul davanzale della finestra. Dopo le incombenze di rito, l’uomo è stato condotto in carcere e la donna posta agli arresti domiciliari.




Siracusa. Droga in via Santi Amato: arrestato 16enne

Un arresto per droga in via Santi Amato.

Ieri, nel primo pomeriggio, durante un controllo del territorio finalizzato al “contrasto al fenomeno del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti che, nella giornata di ieri, in due diverse circostanze, ha portato all’arresto di tre persone”.
Agenti delle volanti hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini dello spaccio, un sedicenne, trovato in possesso di 17 dosi di marijuana, 10 dosi di crack e 6 dosi di cocaina.
Il giovane, inoltre, è stato trovato in possesso di cinquanta euro, probabile provento dell’attività di spaccio. Il minore è stato accompagnato nel CPA per minori di Catania.

 




Siracusa. Randagismo, è emergenza: dopo 8 proroghe pronto il nuovo appalto da oltre 2 milioni

I volontari e il Comune si ritrovano questa volta d’accordo: a Siracusa è emergenza randagismo. Un fenomeno che rischia di sfuggire di mano e che da tanto tempo è al centro di polemiche.

L’affidamento del servizio è scaduto il 30 giugno scorso o meglio, è scaduta a fine giugno l’ottava proroga concessa dal Comune di Siracusa al rifugio Snoopy. La scadenza del contratto originario, infatti, risale al 31 gennaio del 2021.

Da allora si sarebbe andati avanti con crescenti difficoltà, motivo spesso di rammarico e protesta da parte delle associazioni del settore. Un ambito da sempre spinoso, a Siracusa, quello legato alla gestione dei cani randagi, a cui di recente si sarebbe aggiunto un altrettanto grosso problema per la gestione delle colonie feline.

Il Comune di Siracusa sarebbe pronto a bandire la nuova gara d’appalto,  suddividendo il servizio in due lotti. I rifugi, del resto, in città sono proprio due.

In una determina dirigenziale firmata nei giorni scorsi, il Comune riconosce che il randagismo “ha ha ancora dimensioni tali da costituire una vera e propria
emergenza per la sicurezza e l’incolumità pubblica, nonostante i numerosi accalappiamenti e ricoveri presso i canili autorizzati e convenzionati”.

Con le associazioni riconosciute e iscritte all’apposito albo, il Comune sottoscriverà delle specifiche convenzioni per incentivare le adozioni e avviare campagne di sterilizzazione dei cani. Passaggio da sempre invocato dai volontari. Al momento, invece, secondo quanto trapela, le sterilizzazioni sarebbero del tutto ferme.

Palazzo Vermexio mette nero su bianco la necessità di assicurare parallelamente i servizi di cattura, ricovero, custodia e mantenimento in vita dei cani randagi. La stima del Comune parla di circa 700 cani ospitati nei due canili.

Il servizio che viene affidato in questi giorni dovrebbe poi essere, dunque, attivo fino a dicembre 2024.  Il principio seguito è quello dell’offerta più vantaggiosa. Per 300 cani in un canile si ipotizza una spesa di 3 euro al giorno, pari dunque a 328.500 euro, base d’asta e un importo complessivo di 400.770 euro per il primo lotto. Il secondo lotto prevede il ricovero di 400 cani , stesse tariffe e un totale di 400.770 mila euro.

Per il Comune tutto questo significa una spesa complessiva di due milioni 350 mila euro circa.




Siracusa. Cambiamenti in giunta: Tota lascia Mobilità, affidata a Pantano

Cambiamenti nella distribuzione delle rubriche nella giunta comunale di Siracusa.

L’assessore Dario Tota “perde” la rubrica Trasporti e Diritto alla Mobilità e mantiene Polizia Municipale, Servizi Demografici e Decentramento. Il nuovo assessore alla Mobilità è Enzo Pantano, che regge anche  Protezione Civile e l’Edilizia Scolastica.

A prevederlo è una determina del sindaco, Francesco Italia.

Dario Tota, nei giorni scorsi, ha reso noti i risultati raggiunti dal suo insediamento a proposito di viabilità e della  promessa fatta quando, lo scorso dicembre, annunciò l’intenzione di arrivare entro maggio alla copertura del 70 per cento delle buche stradali.  Una conferenza stampa, quella tenuta insieme al dirigente Jose Amato,  che, a questo punto, potrebbe essere stata convocata  come momento conclusivo dell’attività alla guida della Mobilità e dei Trasporti, pur non comunicandolo ufficialmente in quell’occasione. Secondo indiscrezioni,infatti, l’assessore Tota avrebbe chiesto al sindaco un minore impegno e l’avvicendamento fosse già previsto.

Questa, dunque, la composizione attuale della giunta con le relative deleghe:  Assessore Andrea Buccheri:  Igiene Urbana,Polizia Ambientale,Verde pubblico, Decoro urbano,  Sanità (Tutela animali e fauna urbana, Servizi sanitari) ;

Agata Bugliarello: Beni Demaniali e Patrimoniali, Beni Comuni,Risorse Umane,
Affari legali;  Concetta Carbone: Pari Opportunità e diritti sociali, Politiche Sociali e della famiglia,Politiche di Inclusione e Diritto alla Casa,Attuazione del programma, Democrazia partecipata,Politche educative, Città Educativa
Assessore Pietro Coppa: Economico Finanziario,Entrate e Servizi Fiscali,
Istruzione e Diritto allo Studio,Programmazione Opere Pubbliche e coordinamento e monitoraggio delle politiche di
sviluppo sostenibile, tutela del territorio e ambiente – Partenariato pubblico- privato.
Assessore Andrea Firenze : Sviluppo economico e competitività (agricoltura, pesca, mercati e fiere), Risorsa Mare, Sport e tempo libero, Politiche giovanili,
Sviluppo delle Tecnologie e dei Sistemi Informativi – Statistica.
Fabio Granata:Tutela e Valorizzazione dei Beni e Attività Culturali – Unesco e Università,Sviluppo e valorizzazione del Turismo,
Legalità – Trasparenza;
Vincenzo Pantano: Protezione Civile,Edilizia Scolastica,
Trasporti e Diritto alla Mobilità.

Assessore Giuseppe Raimondo:Tutela, valorizzazione e recupero ambientale, Tutela del suolo,
Qualità dell’aria e riduzione dell’inquinamento, Servizio idrico integrato e tutela delle risorse idriche, Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione urbana, Sistema Energia ed Efficientamento Energetico e Pubblica Illuminazione.

Le altre rubriche, a partire da quella relativa al Pnrr, restano ad interim al sindaco, Francesco Italia, come l’Urbanistica, l’edilizia residenziale sociale, i servizi cimiteriali




Siracusa. Campi estivi alla Cittadella: “Incertezze su tempi e costi”

L’anno scolastico si conclude e le famiglie siracusane si preparano, come d’abitudine, ad iscrivere i loro figli ai campi estivi, che possano consentire loro di impiegare il tempo libero proficuamente e di risolvere problemi gestionali e lavorativi familiari.

Una consuetudine che si ripete ogni estate. Questa volta, tuttavia, sono in tanti ad esprimere forti preoccupazioni per l’incertezza che regna intorno alla data di avvio delle attività delle società che utilizzano la Cittadella dello Sport per i loro campus. Sono società sportive ed associazioni che si occupano di sport e terzo settore e teoricamente avrebbero dovuto avviare da  giorni.

Eppure il Comune, che è tornato a gestire la struttura dopo il contenzioso con la Canottieri Ortigia, non avrebbe ancora provveduto  a pubblicare l’avviso pubblico necessario, nonostante una delibera immediatamente esecutiva desse mandato al dirigente di farlo immediatamente. L’apertura dovrebbe essere garantita entro il 13 ma non sono solo i tempi a non convincere.

Nell’avviso, secondo indiscrezioni, saranno stabilite cifre a carico delle associazioni per gli affitti di piscina e campi, ben superiori rispetto al passato. Nulla che sia scritto nero su bianco, solo rumors al momento, che se confermati, tuttavia, scatenerebbero aspre polemiche stando al malumore che serpeggia tra i gestori delle associazioni e delle società impegnate nelle attività estive per i bambini e per i ragazzi. L’aumento, infatti, sarebbe imposto nonostante un limite massimo di importo che i ragazzi dovranno pagare a settimana, per usufruire dei servizi, pari a 35 euro, con benefici per i meno abbienti, che potranno frequentare gratuitamente, iniziativa certamente lodevole e doverosa.

La delibera prevede, nel dettaglio, di dare mandato al dirigente di avviare le procedure finalizzate alla pubblicazione di un  avviso pubblico per l’attività dei campus estivi, che si sostanziano nell’alternanza delle attività studio-sport-gioco, da affidare ad enti dello Sport e/o del 3° Settore. Si useranno il Palazzetto dello Sport, la Pineta, i campi esterni, il pattinodromo, le piscine . Ogni bambino non pagherà più di 35 euro a settimana. Il 5 per cento di utenti, figli di famiglie disagiate, fruiranno gratuitamente del servizio se con una soglia massime Isee di 8 mila euro. A indicare i beneficiari sarà il servizio Politiche Sociali.




Noto. Discariche per strada, tolleranza zero: droni e telecamere per “beccare” chi abbandona rifiuti

L’amministrazione comunale di Noto prosegue sulla strada della repressione. Il fenomeno delle discariche abusive a cielo aperto continua a rappresentare un’emergenza, motivo di rammarico per il sindaco, Corrado Figura. “Un fenomeno odioso- lo definisce il primo cittadino- che fa male alla nostra meravigliosa città”. E  i controlli, già potenziati, vengono, quindi, ulteriormente incrementati. “Chi sporca Noto viene visto e sanzionato” è la promessa del sindaco. L’obiettivo è quello di coprire tutte le zone del territorio, con un “intensivo piano di repressione che si avvale di un sistema di videosorveglianza capillare, in grado di cogliere chi delinque, deturpando il nostro territorio”. Decine di fotocamere e droni controllano quotidianamente il territorio comunale di Noto.
Indaga, intanto, la polizia municipale, per risalire ai responsabili di abbandono di rifiuti e sanzionarli come previsto. Ai trasgressori  viene notificata  diffida ai sensi dell’art. 650 del codice penale, con l’aggravante del deposito e abbandono di rifiuti speciali, ai sensi dell’art. 256 del Decreto Legislativo 152 del 2006 (testo unico dell’Ambiente), oltre al ripristino dei luoghi, ove possibile, verrà sequestrato il mezzo. “Parliamo di comportamenti incivili- prosegue Figura- messi in atto da soggetti che  continuano ad ostacolare il progresso e lo sviluppo della città”. Tolleranza zero, dunque, per loro.
Un video pubblicato su Facebook mostra il sistema di videosorveglianza e-killer del Comune che in via Sonnino riprende diverse auto in arrivo, le targhe in bella vista, così da poter risalire ai proprietari. La scena è sempre la stessa: l’arrivo, la sosta, i rifiuti scaricati per strada, il conducente che torna in auto e che con nonchalance va via pensando di restare impunito.




Siracusa. Tributi sospesi ’90 , Art.Uno: “Rimborsi non automatici, serve provvedimento legislativo

Non esiste alcun automatismo relativo alla fruizione del diritto per tutti al rimborso dei tributi sospesi del ’90 versati in eccesso dopo lo “sconto” del 90 per cento concesso a chi non aveva all’epoca ancora versato nulla ed ha potuto mettersi in regola con il solo 10 per centro dell’importo complessivo.

A puntualizzare questo aspetto, dopo la sentenza della Corte di Cassazione su alcuni ricorsi presentati da contribuenti è Pippo Zappulla, segretario regionale di ArticoloUno.

“La Cassazione fa giustizia ma non garantisce l’automatica fruizione del diritto per tutti, a mio avviso è necessario un provvedimento specifico del governo- ribadisce l’ex deputato –  Il parere della Cassazione è esattamente quanto sostenuto da me – afferma Zappulla – nelle svariate battaglie parlamentari sostenute durante la precedente legislatura che mi hanno visto ostacolato da altre forze politiche e in particolare dai rappresentati della Lega. Questo lo dico per rendere giustizia anche alla sempre incombente propaganda che puntuale si presenta ad angolo e sviluppo della vicenda”.

Chiaro il riferimento all’intervento dei giorni scorsi su questo tema dall’ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo di “Prima l’Italia”.

“I contribuenti siciliani trattati come figli di un dio minore – conclude Zappulla- è stato questo il titolo di uno dei tanti Ordine del giorno che presentai alla Camera dei Deputati con il voto contrario di tante forze politiche che oggi cercano di accreditarsi i passi avanti importanti che dopo trenta anni ancora si segnano grazie soprattutto alla insistenza di singoli cittadini” .

Poi Zappulla riassume alcune tappe della vicenda.

“Quando il governo nazionale, nell’agosto 2017, inserì inopinatamente un emendamento –rammenta – che riconosceva il diritto al rimborso ma solo nella misura del 50% di quanto spettante denunziai in aula e pubblicamente l’incostituzionalità di un simile provvedimento che ledeva e violava il diritto indisponibile di ogni cittadino-contribuente”.

“Le transazioni sono legali e legittime ma prevedono il consenso delle parti, qui il governo decise unilateralmente una transazione coatta senza la condivisione del contribuente”.

Dopo l’ultima sentenza della Cassazione, ArticoloUno puntualizza  che occorre evitare di alimentare aspettative che rimarrebbero delusi, non essendoci automatismo tra le sentenze ed il  riconoscimento per tutti del diritto ad ottenere il restante 50% di quanto versato negli anno 90/92″.

Il segretario regionale della forza politica sollecita, pertanto, un provvedimento legislativo che superi il provvedimento del 2017e riconosce anche a quanti pur dimostrando di avere il diritto non ha presentato la relativa istanza entro il mese di Marzo 2010, scadenza questa ultimativa allo stato ritenuta invalicabile dall’Agenzia Centrale delle Entrate”.

Sarà il gruppo parlamentare di Leu-Art1 a presentare uno specifico articolato di legge esce che “sani una delle ingiustizie storiche a danno della Sicilia. Sarà una occasione vera per tutte le forze politiche – conclude Pippo Zappulla – dove dimostrare la vicinanza reale e concreta ai diritti delle decine di migliaia di contribuenti evitando di fare propaganda sulla pelle e sui diritti delle persone”.

 




Zona industriale, il M5s replica a Cafeo: “Sia meno geloso e faccia anche lui qualcosa”

“Vaghezza e non appropriata conoscenza di compiti e poteri dei ministeri quello che emerge dal comunicato del deputato regionale Giovanni Cafeo sulla zona industriale ed Isab”.

Non le mandano a dire i deputati nazionali e regionali del Movimento 5 Stelle Paolo Ficara, Filippo Scerra, Maria Marzana,  Paolo Pisani, Stefano Zito e . Giorgio Pasqua, dopo la presa di posizione dell’esponente di Prima l’Italia, secondo cui “il Governo deve farsi promotore di un piano per la transizione sostenibile che aiuti il settore petrolifero ed in particolare il petrolchimico di Siracusa”. Non è questo, tuttavia, l’aspetto su cui il M5S ha parecchio da ridire. I parlamentari, infatti, rispediscono al mittente l’accusa di “un’iniziativa fallimentare  del M5S”, riferendosi all’incontro al Mise con la viceministra Alessandra Todde e definendolo “totalmente interlocutorio”

“Nel suo vorticoso peregrinare dalla Dc alla Margherita e poi al Pd quindi a Italia Viva e infine, con un bel salto dello schieramento, alla Lega di Prima l’Italia- tuonano i deputati pentastellati-  al deputato regionale Giovanni Cafeo si sono evidentemente confuse le idee. Al di là della vaghezza, spicca purtroppo una non appropriata conoscenza di compiti e poteri dei ministeri. Ma tant’è, capiamo che deve pur tentare di farsi notare e non trova argomento migliore che attaccare il M5S. Anziché preoccuparci di fare comunicati stampa-aggiungono i parlamentari del Movimento 5 Stelle-  abbiamo lavorato in questi mesi per rendere possibile la convocazione del primo tavolo sull’istituzione dell’area di crisi complessa, grazie al lavoro della viceministra Alesandra Todde.Le soluzioni tecniche per uscire dal rischio blocco attività dovuto alle sanzioni al petrolio russo, invece- fanno notare-  sono diretta competenza dei ministri competenti, Giorgetti ad esempio. Siamo felici che in questi ultimi giorni i referenti siciliani della Lega inizino a dare segnali di esistenza in vita su questa delicata vicenda- concludono i deputati- Anzichè dare lezioni e giudizi, però, Cafeo trovi anche il tempo per attivarsi. Vada a Roma, visiti la segreteria del suo partito, incontri e solleciti il ministro Giorgetti. Insomma, faccia meno il geloso e questa condivisione e unità del territorio di cui parla la metta in pratica”.

 




Siracusa. Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, lunedì la cerimonia al Teatro Greco

Sarà celebrata lunedì al tramonto, al Teatro Greco di Siracusa, la cerimonia per il 208esimo annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Alle 18:45, oltre alla tradizionale e solenne cerimonia militare, la Festa dell’Arma ospiterà esibizioni artistiche dei giovani allievi attori dell’Accademia di teatro della Fondazione INDA e del 13° Istituto comprensivo Archimede, mentre le marce militari saranno eseguite dagli studenti del Liceo Gargallo.
L’evento si svolgerà alla presenza di una rappresentanza di militari in servizio, quale momento di celebrazione dei sentimenti e valori che ispirano l’operato quotidiano dei Carabinieri, di commemorazione dei caduti in servizio e di premiazione dei militari distintisi nell’espletamento di attività istituzionali.
Nella circostanza, si darà lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del giorno del Comandante Generale dell’Arma.
Il Comandante Provinciale, Col. Gabriele Barecchia, e le altre autorità presenti consegneranno encomi a Carabinieri che si sono particolarmente distinti in operazioni di servizio.  L’evento è aperto alla cittadinanza e sarà presentato da Mimmo Contestabile di FMITALIA.




Droga nascosta in bagno: 19enne arrestato dai carabinieri

Nascondeva hashish e materiale per il confezionamento della droga in bagno. Un nascondiglio che non è risultato efficiente. I Carabinieri della Tenenza di Floridia, nel corso di un servizio finalizzato alla repressione dello spaccio di stupefacenti, hanno arrestato, in flagranza, un giovane di 19 anni, gravato già da numerosi precedenti per reati in materia di droga.
Il presunto pusher aveva nascosto in bagno ed in cucina lo stupefacente, assieme a due bilancini e a materiale per il confezionamento. In totale sono stati sequestrati 45 grammi di hashish.
Terminati gli accertamenti l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.