Siracusa. Mercato multietnico di piazza Santa Lucia, entro il 23 giugno le domande per uno stallo

Tempo fino a lunedì 23 giugno alle 12 per la presentazione delle domande per l’assegnazione di trentotto posti nel mercato domenicale multietnico di piazza Santa Lucia. Le istanze vanno indirizzate al Comune di Siracusa – settore Attività produttive e Mercati – Sportello unico Attività produttive (s.u.a.p.) attraverso raccomandata postale con ricevuta di ritorno; o direttamente consegnandole a mano agli uffici dello Sportello unico o al Protocollo generale di piazza Duomo . C’è, infine, la possibilità di ricorrere al formato digitale all’indirizzo di posta elettronica certificata: suapcomunesrattivitaproduttive@pec.it.
Il bando e i modelli di domanda sono reperibili sulla home page del sito del Comune.
Dei 38 posteggi 18 sono riservati al settore alimentare, di cui 1 riservato ai produttori agricoli, gli altri 20 saranno assegnati al settore non alimentare.




Siracusa. Principio di incendio sulla pista ciclabile, fumo denso ma nessun danno

Principio di incendio sulla pista ciclabile, all’altezza di contrada Targia. Un fumo denso, quello che, complice il vento, si è sviluppato in pochi minuti raggiungendo il belvedere di Scala Greca e destando preoccupazione, fortunatamente immotivata. Intorno alle 10, una segnalazione telefonica ha allertato i Vigili del Fuoco del comando di via Von Platen che, però, non hanno nemmeno dovuto disporre l’invio di una squadra sul posto. L’incendio si è, infatti, spento spontaneamente.




Pallanuoto, A2 femminile. Sconfitta per l'Ortigia, le biancoverdi si preparano ai play out

Si chiude con una sconfitta, per l’Igm Ortigia, la stagione regolare. Alla “Caldarela”, le siracusane non sono riuscite a battere la Racing Nuoto Catania, nonostante una buona prova.Ancora una volta, le biancoverdi hanno pagato una mancanza di lucidità, nelle conclusioni, già vista in diverse occasioni durante questa stagione. L’incontro si è chiuso con un 8-10 (3-3/1-4/1-1/3-2) che fa già puntare lo sguardo sui play out. Attenzioni puntate ora sugli spareggi;partite da dentro o fuori per restare in A2.




Siracusa. Erbacce e sporcizia in via Reale, i residenti: "Zona dimenticata, noi ignorati dal Comune"

Erbacce alte quasi un metro ai margini della strada e nelle adiacenze delle abitazioni, condizioni igieniche tutt’altro che ottimali e un “decoro urbano di cui tanto si parla in città ma che qui manca del tutto”. Per la toponomastica è via Giuseppe Reale, nella zona di via Bartolomeo Cannizzo. Per i residenti è “qualcosa di molto distante da una via di città”. Delle lamentele dei cittadini che vivono nelle zone periferiche del capoluogo si fa portavoce, con una segnalazione a SiracusaOggi, Carmelo Bordonaro. “Strade da Terzo Mondo- protesta – Di noi non si occupa nessuno. Negli ultimi mesi si parla tanto, a Siracusa, di decoro urbano, ma non mi sembra che tutto questo abbia poi degli effetti in zone dimenticate come quella in cui viviamo noi. L’impressione è che le condizioni in cui versano queste aree della città non facciano testo, al contrario delle grandi attenzioni che mi sembra siano rivolte verso altre zone, le solite”.




Europee. Siracusa al voto, i numeri. Domenica niente Ztl in Ortigia

Seggi aperti dalle 7 di questa mattina. C’è tempo fino alle 23 per esprimere il proprio voto. A Siracusa si vota in 123 sezioni. Gli aventi diritto al voto sono oltre 100 mila e 500: 48. 200 uomini, 52.253 donne. Seggi costituiti ieri pomeriggio. Sostituiti 3 presidenti e  alcuni scrutatori.
Alle 12 prevista la prima rilevazione relativa all’affluenza alle urne.  Poi una seconda alle 19 e quindi alle 23 il dato definitivo. In occasione della tornata elettorale, l’ingresso nella zona Ztl in Ortigia sarà libero per tutta la giornata.
In due Comuni della provincia si vota anche per il rinnovo dell’amministrazione locale: Pachino e Portopalo.

 




Siracusa. Gestione acqua, Cgil: "Classe dirigente debole e confusa"

“Una coraggiosa assunzione di responsabilità da parte del prefetto, Armando Gradone, ma anche una sonora sconfitta nei confronti della nostra classe dirigente, politica e amministrativa, debole, confusa, disorientata. E’ la lettura che la Cgil di Siracusa da della vicenda relativa alla gestione del servizio idrico integrato. (leggi quì). I novanta giorni di tempo che sindaci, Ato e prefetto si sono dati per trovare una soluzione definitiva “danno la possibilità- secondo il sindacato- di raggiungere due risultati: non interrompere il servizio idrico, mantenendo inalterati gli attuali livelli occupazionali”. Il dato negativo, per la Cgil, resta legato “ad una classe dirigente impreparata ad affrontare questioni di tale spessore e rilevanza sociale per l’intero territorio. Restituire la gestione dell’acqua al servizio pubblico non è uno slogan- chiarisce la Cgil- né può esaurirsi in un ordine del giorno o atto di indirizzo. Comporta, invece, da parte delle amministrazioni comunali, un impegno di spesa serio, programmato e leale e non, come a volte appare, un tentativo di esternalizzare in casa il servizio”. Quella prefettizia, sempre a detta della Cgil, è una “transitoria e sofferta via d’uscita da una condizione emergenziale pericolosissima, gravida di derive incontrollabili, nella quale rischiava di precipitare il nostro territorio in attesa di una rimodulazione complessiva prevista dalla legge regionale, in colpevole ritardo, sulla ripubblicizzazione del servizio idrico integrato”. Le organizzazioni sindacali incontreranno il commissario dell’Ato,Mario Ortello, nelle prossime ore per definire gli aspetti legati alla salvaguardia dei lavoratori “Sai 8” , aspetto da coniugare con le esigenze del territorio .




Siracusa. Comune, incarichi agli avvocati."Regole per avvantaggiare i giovani professionisti"

“Un atto di indirizzo disponeva la pubblicazione di un bando per l’istituzione dell’albo degli avvocati di fiducia del Comune di Siracusa, secondo determinati requisiti, ma l’affidamento degli incarichi resta discrezionale”. Motivo di protesta per il consigliere comunale Fabio Rodante, di “Progetto Siracusa”, critico nei confronti dell’amministrazione comunale. “Nessun requisito- spiega l’esponente di opposizione- è stato inserito per condizionare le scelte dell’amministrazione e quindi il consiglio comunale dovrà scegliere condizioni e termini, inserendoli in un regolamento specifico per l’affidamento”. Rodante lo ritiene un atto dovuto nei confronti dei professionisti, competenti ed esperti, che “da anni attendono un provvedimento equo e trasparente che possa offrire concrete opportunità di crescita professionale e di guadagno”. Il consigliere di minoranza suggerisce alcuni punti. Ritiene che “per le cause che hanno un valore non superiore ai 20 mila euro- propone – si potrà distinguere tra le diverse specializzazioni e indicare quale requisito, ad esempio, il miglior voto di abilitazione, escludendo chi abbia ricevuto nel triennio precedente altri incarichi dall’ente”. Per avvantaggiare i più giovani professionisti, Rodante suppone che si possa escludere il requisito dell’anzianità di iscrizione all’albo degli avvocati. Nel caso di cause di importi superiori ai 20 mila euro, invece, secondo la proposta dell’esponente di opposizione, i requisiti dovrebbero essere più stringenti.




Siracusa. "Immigrati, tornate a casa", volantino di Forza Nuova davanti allo sportello Immigrazione

Un manifesto affisso all’ingresso di sedi istituzionali, un “invito” perentorio: “Immigrati, tornate a casa vostra. In Italia siamo senza lavoro, senza casa, senza futuro”. Ne sono autori i militanti del movimento di estrema destra “Forza Nuova”. Un’iniziativa che ha scatenato aspre polemiche, non solo in sede politica e di cui il responsabile provinciale del movimento, Pietro Paolo Messina spiega l’obiettivo. “Il nostro intervento si inserisce nell’ambito di un contesto scottante- spiega Messina- Lo spirito del nostro messaggio è quello di interpretare l’esasperazione dei nostri connazionali”. Il responsabile di “Forza Nuova” parla di “immigrati che ogni mattina fanno la coda davanti agli uffici del ministero dell’Interno, rivendicando diritti e chiedendo beni e servizi, mentre gli italiani sono in coda solo per pagare tasse, a fronte di una qualità della vita e dei servizi erogati inversamente proporzionale”. Messina garantisce che, a prescindere dal chiaro messaggio lanciato, l’affissione di “innocue locandine non possa essere considerato in alcun modo un attacco alle istituzioni e nemmeno un atto violento, al contrario di quanto sostenuto da qualcuno. Non abbiamo nemmeno deturpato le pareti su cui abbiamo appeso quei volantini- conclude il responsabile di Forza Nuova- Abbiamo usato del nastro adesivo, proprio per non causare danni”.




Siracusa. Il sindaco riceve gli alunni del Vittorini, 50 bambini a palazzo Vermexio

I bambini delle terze classi della primaria dell’istituto comprensivo “Vittorini” in visita a palazzo Vermexio. L’appuntamento è fissato per lunedì mattina. Saranno 50 i bimbi che, accompagnati dai propri insegnanti, accederanno agli uffici del sindaco, sala giunta, ufficio stampa ed altri uffici di rappresentanza dell’ente. Subito dopo, nell’aula consiliare “Vittorini”, al quarto piano, gli alunni del “Vittorini” incontreranno il sindaco, Giancarlo Garozzo e l’assessore all’Infanzia, Silvana Gambuzza, insieme alla consigliera comunale, Stefania Salvo. L’iniziativa mira a creare, fin dai primi anni di vita, adeguate conoscenze sul ruolo e le competenze dell’amministrazione comunale




Cassibile. La morte della giovane marocchina, un'infezione le è stata fatale

Un’infezione ad una gamba la causa della morte della giovane, di origini marocchine, residente a Cassibile, morta all’ospedale “Di Maria” di Avola nella notte tra mercoledì e giovedì scorso. In un primo momento, subito dopo il decesso, sembrava che Asna Setar, 32 anni, madre di due bambini, fosse stata malmenata da qualcuno, ferita con un’arma da taglio e, così, uccisa. Del caso si sono occupati polizia e carabinieri. Diverse le persone sentite, nell’ambito delle conoscenze della donna. Che gli inquirenti propendessero per una morte legata alle condizioni di salute della donna era già emerso poche ore dopo la tragedia, dato confermato ieri, a conclusione delle indagini condotte. I bimbi sarebbero stati affidati alle zie.