Siracusa. Al via il Festival del Centenario Inda. La gallery dei momenti salienti

Momenti di grande intensità e suggestione oggi pomeriggio al Teatro Greco di Siracusa dove, con la messa in scena di “Verso Argo” ha preso ufficialmente il via il Festival del Centenario della Fondazione Inda, che inaugura così la sua stagione più lunga.
La giornata si è aperta con una cerimonia nel salone “Amorelli” della sede storica di palazzo Greco, con i saluti del commissario straordinario, Alessandro Giacchetti e dei rappresentanti istituzionali . Poi,  l’inaugurazione della mostra “L’Istituto Nazionale del Dramma Antico: Le origini, la grande intuizione di Mario Tommaso Gargallo”, fino ad arrivare al momento clou, nel pomeriggio, con l’accensione, in piazza Archimede, del Tripode e la lettura di alcuni brani affidati a Paola Gassman. Dal cuore di Ortigia è partita la fiaccolata che si è snodata fino al Teatro Greco. Ad accendere il tripode nella storica cavea,  Piera degli Esposti. Spazio anche alle giovani leve dell’Inda, prima che a catturare tutta l’attenzione del pubblico del Teatro Greco fosse “Verso Argo”, per la regia di Manuel Giliberti e con  Mita Medici nel ruolo di Elena, Lucia Sardo in quello di Ecuba. Poi Evelyn Famà (Cassandra), Deborah Lentini (Andromaca), Luchino Giordana (Taltibio), Massimo Cimaglia (Menelao), Simonetta Cartìa (Prima Corifea), Francesca Pulvirenti (Seconda Corifea), Gianmarco Silotti (Astianatte).




Siracusa. Centenario Inda, Garozzo alla cerimonia di apertura: "La cultura vince"

“Solo un’alta qualità dell’offerta culturale può dare prestigio a Siracusa”. Con queste parole il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo è intervenuto, questa mattina, alla cerimonia inaugurare del Centenario delle Rappresentazioni classiche. “Gli appuntamenti di oggi- ha detto il primo cittadino- dalla mostra sulle origini degli spettacoli classici allo spettacolo “Verso Argo” in programma questa sera, in un contesto ineguagliabile come è il nostro Teatro Greco, ci introdurranno ai temi di questo fondamentale anniversario”. Per Garozzo si potrà così rinnovare “il legame tra la Fondazione Inda e la città, che resta la versa protagonista e il centro ispiratore delle manifestazioni, un ruolo che, grazie a questa prestigiosa istituzione, la città svolge con orgoglio da molti anni e con determinazione sempre maggiore”. Il sindaco condivide la decisione di mettere in scena l’Orestea, “ma è in Agamennone che troviamo il filo rosso che tiene unita la lunga storia delle Rappresentazioni. Ci riporta all’origine dell’Inda e alla prima messa in scena del 16 aprile 1914, quando la scelta di rilanciare una tradizione culturale grande lasciava intravedere una voglia di riscatto e un desiderio di impossessarsi e far conoscere luoghi che contribuirono a fare di Siracusa una delle capitali del Mediterraneo:qualcosa di simile al processo di sviluppo innescato negli ultimi anni e che intendiamo potenziare attraverso la valorizzazione del territorio e delle sue prerogative”.
 




Siracusa. Centenario Inda, Garozzo alla cerimonia di apertura: "La cultura vince"

“Solo un’alta qualità dell’offerta culturale può dare prestigio a Siracusa”. Con queste parole il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo è intervenuto, questa mattina, alla cerimonia inaugurare del Centenario delle Rappresentazioni classiche. “Gli appuntamenti di oggi- ha detto il primo cittadino- dalla mostra sulle origini degli spettacoli classici allo spettacolo “Verso Argo” in programma questa sera, in un contesto ineguagliabile come è il nostro Teatro Greco, ci introdurranno ai temi di questo fondamentale anniversario”. Per Garozzo si potrà così rinnovare “il legame tra la Fondazione Inda e la città, che resta la versa protagonista e il centro ispiratore delle manifestazioni, un ruolo che, grazie a questa prestigiosa istituzione, la città svolge con orgoglio da molti anni e con determinazione sempre maggiore”. Il sindaco condivide la decisione di mettere in scena l’Orestea, “ma è in Agamennone che troviamo il filo rosso che tiene unita la lunga storia delle Rappresentazioni. Ci riporta all’origine dell’Inda e alla prima messa in scena del 16 aprile 1914, quando la scelta di rilanciare una tradizione culturale grande lasciava intravedere una voglia di riscatto e un desiderio di impossessarsi e far conoscere luoghi che contribuirono a fare di Siracusa una delle capitali del Mediterraneo:qualcosa di simile al processo di sviluppo innescato negli ultimi anni e che intendiamo potenziare attraverso la valorizzazione del territorio e delle sue prerogative”.

 




Siracusa. Ospedali Avola-Noto da accorpare? Marziano: "Solo se si attua il piano sanitario"

“Ben venga il piano di razionalizzazione della spesa sanitaria, ma il mero accorpamento tra gli ospedali di Avola e Noto sarebbe un passo indietro ”. Il deputato regionale del Pd, Bruno Marziano torna così sulla vicenda della rimodulazione della rete ospedaliera che, per la zona sud della provincia di Siracusa, potrebbe prevedere un ospedale con  “le acuzie ad Avola, i posti letto per riabilitazione e lungodegenza a Noto, l’integrazione al nosocomio netino di 84 posti letto di eccellenza gestiti da privati, l’avvio del presidio territoriale di assistenza e l’integrazione tra pubblico e privato”. “Non sono un sostenitore dei due “mezzi ospedali” – ricorda Marziano- e ne ho anche pagato il prezzo in termini di consenso, a Noto come ad Avola. L’ipotesi di ospedali riuniti discussa in questi giorni, però– continua il parlamentare dell’Ars – mi convince di più. Il mio timore – è, tuttavia,  che si possa tornare indietro, mentre gli abitanti della zona sud hanno bisogno di una sanità territoriale di buon livello. O si applica l’intero piano di razionalizzazione ipotizzato, o si avrà un accorpamento senza vantaggi”.




Siracusa. Ospedali Avola-Noto da accorpare? Marziano: "Solo se si attua il piano sanitario"

“Ben venga il piano di razionalizzazione della spesa sanitaria, ma il mero accorpamento tra gli ospedali di Avola e Noto sarebbe un passo indietro ”. Il deputato regionale del Pd, Bruno Marziano torna così sulla vicenda della rimodulazione della rete ospedaliera che, per la zona sud della provincia di Siracusa, potrebbe prevedere un ospedale con  “le acuzie ad Avola, i posti letto per riabilitazione e lungodegenza a Noto, l’integrazione al nosocomio netino di 84 posti letto di eccellenza gestiti da privati, l’avvio del presidio territoriale di assistenza e l’integrazione tra pubblico e privato”. “Non sono un sostenitore dei due “mezzi ospedali” – ricorda Marziano- e ne ho anche pagato il prezzo in termini di consenso, a Noto come ad Avola. L’ipotesi di ospedali riuniti discussa in questi giorni, però– continua il parlamentare dell’Ars – mi convince di più. Il mio timore – è, tuttavia,  che si possa tornare indietro, mentre gli abitanti della zona sud hanno bisogno di una sanità territoriale di buon livello. O si applica l’intero piano di razionalizzazione ipotizzato, o si avrà un accorpamento senza vantaggi”.




Siracusa. Cittadella dello Sport in consiglio a fine maggio. Princiotta:"Tecnica dello struzzo"

Approderà in consiglio comunale a fine maggio l’ordine del giorno sulla gestione della Cittadella dello Sport di Siracusa. Troppo tardi per la consigliera Simona Princiotta, che ha proposto la trattazione dell’argomento. “Un tema prioritario- protesta l’esponente del Pd-  L’amministrazione comunale, però, evidentemente, preferisce ricorrere alla tecnica dello “struzzo che tiene la testa sotto la sabbia”, tutt’altro che proficua”. Princiotta contesta la scelta di dedicare due sedute del consiglio comunale alla proposta di istituire il senso unico in via Lentini, “mentre non si ritiene importante rendere noto cosa il Comune stia facendo per salvaguardare l’incolumità dei fruitori della Cittadella”. La consigliera comunale ricorda l’ipotesi, a cui si starebbe lavorando, di proporre un project financing per la gestione dell’impianto sportivo. “Il bando sarebbe pronto- prosegue Princiotta- e il consiglio allontana la possibilità di entrare nel merito, nonostante la Cittadella sia oggetto di numerosi controlli di Procura, Nas, ispettorato del lavoro, vigili del fuoco”. L’esponente del Pd alza, poi, i toni, con alcune considerazioni forti. “La realtà – conclude-  è che, fino a quando il consiglio comunale , le commissioni e le conferenze dei capigruppo saranno inquinati da conflitti d’interesse,  possiamo fare ben poco per migliorare il futuro della nostra città”.




Siracusa. Cittadella dello Sport in consiglio a fine maggio. Princiotta:"Tecnica dello struzzo"

Approderà in consiglio comunale a fine maggio l’ordine del giorno sulla gestione della Cittadella dello Sport di Siracusa. Troppo tardi per la consigliera Simona Princiotta, che ha proposto la trattazione dell’argomento. “Un tema prioritario- protesta l’esponente del Pd-  L’amministrazione comunale, però, evidentemente, preferisce ricorrere alla tecnica dello “struzzo che tiene la testa sotto la sabbia”, tutt’altro che proficua”. Princiotta contesta la scelta di dedicare due sedute del consiglio comunale alla proposta di istituire il senso unico in via Lentini, “mentre non si ritiene importante rendere noto cosa il Comune stia facendo per salvaguardare l’incolumità dei fruitori della Cittadella”. La consigliera comunale ricorda l’ipotesi, a cui si starebbe lavorando, di proporre un project financing per la gestione dell’impianto sportivo. “Il bando sarebbe pronto- prosegue Princiotta- e il consiglio allontana la possibilità di entrare nel merito, nonostante la Cittadella sia oggetto di numerosi controlli di Procura, Nas, ispettorato del lavoro, vigili del fuoco”. L’esponente del Pd alza, poi, i toni, con alcune considerazioni forti. “La realtà – conclude-  è che, fino a quando il consiglio comunale , le commissioni e le conferenze dei capigruppo saranno inquinati da conflitti d’interesse,  possiamo fare ben poco per migliorare il futuro della nostra città”.




Siracusa. Il commissario dell'ex Provincia incontra i dipendenti. "Importanti battaglie da condurre insieme"

Primo contatto diretto tra il commissario straordinario dell’ex Provincia regionale e i dipendenti dell’ente, oggi libero consorzio comunale. A due giorni dal suo insediamento, Mario Ortello ha parlato ai lavoratori rassicurandoli sul proprio impegno a garanzia del loro futuro occupazionale. “Credo nel lavoro di squadra portato avanti con serietà e professionalità e nel rispetto delle regole- ha esordito il nuovo commissario –  Ho accettato questo incarico con grande entusiasmo. Comprendo le vostre  preoccupazioni , che riguardano circa 700 famiglie e le varie problematiche sono già all’attenzione della Regione”. Ortello si è detto pronto a portare avanti importanti battaglie. Dopo lo scambio degli auguri di Pasqua, il commissario straordinario ha incontrato i rappresentanti sindacali unitari dell’ente.




Siracusa. Il commissario dell'ex Provincia incontra i dipendenti. "Importanti battaglie da condurre insieme"

Primo contatto diretto tra il commissario straordinario dell’ex Provincia regionale e i dipendenti dell’ente, oggi libero consorzio comunale. A due giorni dal suo insediamento, Mario Ortello ha parlato ai lavoratori rassicurandoli sul proprio impegno a garanzia del loro futuro occupazionale. “Credo nel lavoro di squadra portato avanti con serietà e professionalità e nel rispetto delle regole- ha esordito il nuovo commissario –  Ho accettato questo incarico con grande entusiasmo. Comprendo le vostre  preoccupazioni , che riguardano circa 700 famiglie e le varie problematiche sono già all’attenzione della Regione”. Ortello si è detto pronto a portare avanti importanti battaglie. Dopo lo scambio degli auguri di Pasqua, il commissario straordinario ha incontrato i rappresentanti sindacali unitari dell’ente.




Le "Iene" alla tendopoli di Augusta, questa sera il servizio su Italia 1

Le condizioni igienico-sanitarie in cui  vivono i migranti minori ospitati nella tendopoli di Augusta raccontate attraverso un  servizio della trasmissione televisiva “Le Iene” , in onda questa sera su Italia Uno. La “iena” Filippo Roma ha fatto tappa nel comune della zona nord della provincia di Siracusa. La redazione anticipa che andranno in onda “immagini esclusive, da cui emergerebbe come i bambini vivano in condizioni precarie e disagiate, nonostante per i migranti minorenni non accompagnati la legge preveda lo stesso trattamento igienico-sanitario e sociale riservato ai minori italiani”. Roma, dopo avere raccolto immagini e testimonianze, avrebbe chiesto spiegazioni al commissario prefettizio del Comune.