Le "Iene" alla tendopoli di Augusta, questa sera il servizio su Italia 1

Le condizioni igienico-sanitarie in cui  vivono i migranti minori ospitati nella tendopoli di Augusta raccontate attraverso un  servizio della trasmissione televisiva “Le Iene” , in onda questa sera su Italia Uno. La “iena” Filippo Roma ha fatto tappa nel comune della zona nord della provincia di Siracusa. La redazione anticipa che andranno in onda “immagini esclusive, da cui emergerebbe come i bambini vivano in condizioni precarie e disagiate, nonostante per i migranti minorenni non accompagnati la legge preveda lo stesso trattamento igienico-sanitario e sociale riservato ai minori italiani”. Roma, dopo avere raccolto immagini e testimonianze, avrebbe chiesto spiegazioni al commissario prefettizio del Comune.




Solarino. "Topi d'appartamento" in azione, arrestati catanesi "in trasferta" mentre fuggono dalla finestra

Forzano la finestra di un’abitazione per perpetrare un furto nell’appartamento. Dopo avere fatto razzia di denaro e oggetti di valore, tentano di fuggire dalla stessa finestra, ma trovano ad attenderli i carabinieri, che avevano notato la loro presenza. Non l’hanno fatta franca due presunti “topi d’appartamento”, Carmelo Licciardello, 44 anni e Giacomo Parisi, 35 anni, catanesi in trasferta a Solarino. I militari della stazione di Solarino li hanno arrestati in flagranza di reato per furto aggravato in concorso. Per contrastare i furti in appartamento, numerosi negli ultimi mesi, i carabinieri stanno passando al setaccio il territorio. Particolarmente prese di mira le abitazioni più isolate e, quindi, teoricamente, meno controllate.




Solarino. "Topi d'appartamento" in azione, arrestati catanesi "in trasferta" mentre fuggono dalla finestra

Forzano la finestra di un’abitazione per perpetrare un furto nell’appartamento. Dopo avere fatto razzia di denaro e oggetti di valore, tentano di fuggire dalla stessa finestra, ma trovano ad attenderli i carabinieri, che avevano notato la loro presenza. Non l’hanno fatta franca due presunti “topi d’appartamento”, Carmelo Licciardello, 44 anni e Giacomo Parisi, 35 anni, catanesi in trasferta a Solarino. I militari della stazione di Solarino li hanno arrestati in flagranza di reato per furto aggravato in concorso. Per contrastare i furti in appartamento, numerosi negli ultimi mesi, i carabinieri stanno passando al setaccio il territorio. Particolarmente prese di mira le abitazioni più isolate e, quindi, teoricamente, meno controllate.




Siracusa. Entra all'Auchan col volto coperto e uno spray al peperoncino. "Guardie, prendetemi"

Si introduce all’interno del parco commerciale di Città Giardino con il volto travisato da occhiali da sole, berretto e sciarpa. Si avvicina alle guardie giurate per catturarne l’attenzione, poi inizia a correre, allo scopo di far partire un inseguimento.  Gli uomini della vigilanza privata  tentano di raggiungerlo. La corsa procede all’esterno del centro commerciale. All’altezza della prima rotatoria, una pattuglia della polizia in servizio di controllo del territorio nota la scena. Gli agenti bloccano il “fuggitivo” e si accorgono che, poco prima, aveva lasciato cadere uno spray al peperoncino rosso. L’uomo, 36 anni, siracusano , una volta immobilizzato ha spiegato di non avere alcun intento criminale, ma di essere stato mosso soltanto dalla voglia di  testare la prontezza di spirito delle guardie giurate. Una “bravata” non  gradita, che gli è costata una denuncia per procurato allarme, travisamento in luogo pubblico e porto di oggetti atti ad offendere. La polizia sta, comunque, conducendo ulteriori verifiche sul suo conto.
 




Siracusa. Entra all'Auchan col volto coperto e uno spray al peperoncino. "Guardie, prendetemi"

Si introduce all’interno del parco commerciale di Città Giardino con il volto travisato da occhiali da sole, berretto e sciarpa. Si avvicina alle guardie giurate per catturarne l’attenzione, poi inizia a correre, allo scopo di far partire un inseguimento.  Gli uomini della vigilanza privata  tentano di raggiungerlo. La corsa procede all’esterno del centro commerciale. All’altezza della prima rotatoria, una pattuglia della polizia in servizio di controllo del territorio nota la scena. Gli agenti bloccano il “fuggitivo” e si accorgono che, poco prima, aveva lasciato cadere uno spray al peperoncino rosso. L’uomo, 36 anni, siracusano , una volta immobilizzato ha spiegato di non avere alcun intento criminale, ma di essere stato mosso soltanto dalla voglia di  testare la prontezza di spirito delle guardie giurate. Una “bravata” non  gradita, che gli è costata una denuncia per procurato allarme, travisamento in luogo pubblico e porto di oggetti atti ad offendere. La polizia sta, comunque, conducendo ulteriori verifiche sul suo conto.

 




Noto. Evade dai domiciliari e accoltella un uomo. Sconterà la sua pena in carcere

Resta in carcere Giovanni Marcì, che l’8 aprile scorso, a Noto, avrebbe tentato di uccidere un uomo, accoltellandolo al culmine di una lite e ne avrebbe aggredito poco dopo un altro, con calci e pugni, per un diverbio stradale (leggi qui). Ieri pomeriggio, i carabinieri  hanno notificato all’uomo il provvedimento restrittivo, che gli è stato notificato in carcere. L’autorità giudiziaria ha revocato al quarantaduenne i domiciliari che gli erano stati concessi per altri reati legati agli stupefacenti e al patrimonio e che l’uomo, proprio martedì scorso avrebbe violato. Continuerà a scontare la sua pena in una struttura carceraria.




Siracusa. Ripulita la Fontana degli Schiavi, via la melma dal monumento della Marina

Ripulita la Fontana degli Schiavi. Fino a ieri il monumento che si trova alla Marina, che veniva anticamente utilizzato per gli approvvigionamenti delle navi in arrivo al porto di Siracusa, era ricoperto da uno strato di melma verdastra. Un problema segnalato da diversi cittadini ai tecnici comunali. L’assessore al Decoro urbano, Paolo Giansiracusa aveva assicurato un intervento immediato  questa mattina l’acqua della fontana è tornata pulita, dopo che il normale flusso delle acque dolci è stato ripristinato. Motivo di soddisfazione per il presidente della circoscrizione Ortigia, Salvo Schiavo.




Siracusa. "L'Antica Scala Greca, sito abbandonato e (forse) abitato". Sopralluogo di "Italiani in Movimento"

“La Scala Greca” dimenticata. L’antico percorso che da Targia conduceva alla città abbandonato a sé stesso”. “Italiani in movimento” prosegue il suo “viaggio” tra i luoghi simbolo di Siracusa che non versano nelle migliori condizioni possibili. “E’ già iniziata la stagione turistica- osserva il movimento di Giuseppe Giganti-senza che niente sia cambiato rispetto agli anni passati. Il cambio al vertice della soprintendenza ai Beni culturali non ha portato le novità sperate, così il turismo resta ancora legato alla zona archeologica della Neapolis e al centro storico”. L’antica Scala Greca ne sarebbe un esempio. “Un sito di notevole interesse storico -spiega Roberto Giuffrida- oltre che un luogo di grande fascino. I siracusani non se ne ricordano nemmeno e lo stesso fa chi dovrebbe occuparsi della sua valorizzazione e fruzione”. Faticoso accedere al sito, secondo quanto spiega il rappresentanti di “Italiani in Movimento”. “E pensare che probabilmente da quella strada gli ateniesi cercarono di arrivare a Siracusa- osserva ancora Giuffrida- Gradoni che racchiudono la storia e che oggi sono in pessimo stato”. Anche in quest’area, come avviene a Balza Akradina, secondo “Italiani in Movimento” potrebbero vivere delle persone, indigenti che non trovano alternative, ma ci sarebbero anche tratti privati, chiusi da cancelli. L’associazione di Giuseppe Giganti chiede l’intervento della soprintendente, Beatrice Basile e la predisposizione di un percorso storico-naturalistico che colleghi la “Scala Greca” alla Tonnara o ai siti che fanno parte del territorio di Priolo.




Siracusa. "L'Antica Scala Greca, sito abbandonato e (forse) abitato". Sopralluogo di "Italiani in Movimento"

“La Scala Greca” dimenticata. L’antico percorso che da Targia conduceva alla città abbandonato a sé stesso”. “Italiani in movimento” prosegue il suo “viaggio” tra i luoghi simbolo di Siracusa che non versano nelle migliori condizioni possibili. “E’ già iniziata la stagione turistica- osserva il movimento di Giuseppe Giganti-senza che niente sia cambiato rispetto agli anni passati. Il cambio al vertice della soprintendenza ai Beni culturali non ha portato le novità sperate, così il turismo resta ancora legato alla zona archeologica della Neapolis e al centro storico”. L’antica Scala Greca ne sarebbe un esempio. “Un sito di notevole interesse storico -spiega Roberto Giuffrida- oltre che un luogo di grande fascino. I siracusani non se ne ricordano nemmeno e lo stesso fa chi dovrebbe occuparsi della sua valorizzazione e fruzione”. Faticoso accedere al sito, secondo quanto spiega il rappresentanti di “Italiani in Movimento”. “E pensare che probabilmente da quella strada gli ateniesi cercarono di arrivare a Siracusa- osserva ancora Giuffrida- Gradoni che racchiudono la storia e che oggi sono in pessimo stato”. Anche in quest’area, come avviene a Balza Akradina, secondo “Italiani in Movimento” potrebbero vivere delle persone, indigenti che non trovano alternative, ma ci sarebbero anche tratti privati, chiusi da cancelli. L’associazione di Giuseppe Giganti chiede l’intervento della soprintendente, Beatrice Basile e la predisposizione di un percorso storico-naturalistico che colleghi la “Scala Greca” alla Tonnara o ai siti che fanno parte del territorio di Priolo.




Siracusa. Scambio di droga nell'androne di un condominio, presunto pusher in manette

Tre giovani nell’androne di un condominio di via Bartolomeo Cannizzo che si muovono con fare sospetto, una pattuglia dei carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Siracusa che passa da quella via per un normale controllo del territorio e decide di verificare cosa stia accadendo; il tentativo di fuga; l’inseguimento. Le manette sono scattate ai polsi di Mirko Zagarella, siracusano, 19 anni. Quando i militari hanno fatto irruzione nell’androne dell’edificio , uno dei tre ragazzi, Zagarella, era riuscito a fuggire. Per gli altri due è scattata la perquisizione, che ha permesso ai carabinieri di recuperare un involucro, appena venduto, di marijuana. Per i due consumatori, la segnalazione alla prefettura come assuntori. Non è stato difficile, però, identificare il presunto spacciatore. Zagarella è stato posto ai domiciliari.