"Priolo nel degrado, gli amministratori si dimettano". Duro affondo del Psi

“L’amministrazione comunale di Priolo responsabile del degrado ambientale”. La federazione del Partito Socialista di Siracusa punta l’indice contro il Comune, retto da Antonello Rizza, soprattutto alla luce della vicenda giudiziaria che coinvolge il primo cittadino e diversi esponenti politici e istituzionali priolesi.Il segretario del Psi, Ulisse Signorelli è duro nei confronti di chi guida l’amministrazione comunale di Priolo e parla di “grandi forze e lobbies presenti nel polo industriale, da sempre padrone del territorio, che hanno operato cercando di uccidere le speranze dei cittadini di vivere un futuro ecocompatibile, creando una sudditanza psicologica”. Signorelli torna a denunciare lo sversamento, nel vallone Monachella, di materiale bituminoso. “Lo diciamo da sette mesi- ricorda il segretario del Psi- ma nessun provvedimento è stato ancora preso dal Comune. Non è nemmeno stata convocata una seduta del consiglio comunale su questa e su altre questioni di polluzione ambientale”. I socialisti indicando le quattro emergenze che, a loro avviso, andrebbero subito affrontate. La prima è quella ambientale. “Occorrono immediate attività di bonifica dei numerosi lotti -ricorda Signorelli- posti da tempo sotto sequestro”.  A questa si aggiunge l’emergenza sanitaria. “Su questo versante- prosegue il segretario del Psi- occorre approntare un’aggiornata indagine epidemiologica sulla salute dei cittadini, mettendo in sicurezza e verificando le falde acquifere già terribilmente compromesse, monitorare la presenza di pozzi, istituire una commissione speciale per la salubrità del territorio e dei Cittadini ed un tavolo istituzionale per la salvaguardia del territorio”. La terza priorità è economica per i socialisti. “Serve uno studio di fattibilità sull’Hub di Augusta, che può diventare punto di attracco delle enormi navi cinesi- prosegue Signorelli- Si deve intervenire sul versante dell’agroalimentare, accertando eventuali danni sui prodotti di queste terre”. Il Partito Socialista di Siracusa parla infine del necessario contrasto all’illegalità.  “Il Decreto “Terra dei Fuochi – Ilva”- conclude il segretario-  permetterebbe ai nostri siti industriali di rientrare nei provvedimenti previsti, e di essere inseriti tra i siti Sin, di interesse nazionale, da bonificare”. La soluzione, nell’immediato, per i socialisti è che l’attuale amministrazione comunale si dimetta, che subentri un commissario e che vengano presto indette nuove elezioni.

 




Siracusa. Migliaia di fedeli alla via Crucis al Teatro Greco

“Il mistero della morte di Cristo per illuminare i drammi dell’umanità”, un luogo suggestivo, ricco di storia, oltre che di bellezza. Migliaia di fedeli hanno preso parte, ieri pomeriggio, alla via Crucis cittadina, organizzata dalla Basilica del Santuario della Madonna delle Lacrime, in collaborazione con l’Inda, il servizio regionale Parco Archeologico della Neapolis e con il supporto della società Kairòs. Dieci stazioni all’interno del Teatro Greco, poi l’undicesima, all’ingresso del parco archeologico e l’ultima al Santuario della Madonna delle Lacrime.  Ad introdurre la Via Crucis, presieduta dall’Arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo, è stato il rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime, don Luca Saraceno, che ha iniziato con alcune delle parole che Papa Francesco ha lasciato scritte nella sua prima Esortazione Apostolica: “Tutte le espressioni di autentica bellezza possono essere riconosciute come un sentiero che aiuta ad incontrarsi con il Signore Gesù. Si tratta di recuperare la stima della bellezza per poter giungere al cuore umano e far risplendere in esso la verità e la bontà del Risorto” .  “In questo stupendo luogo- ha aggiunto Don Luca Saraceno- che da 2500 anni silenziosamente parla di amore assoluto per il bello, piantiamo l’albero della croce, utilizzando gli unici strumenti che abbiamo a disposizione: la Parola del Vangelo, le parole degli uomini e la creatività che scaturisce proprio dall’incontro tra la divina Parola e le parole umane, audacemente mescolate insieme su questa scena. Raccontare il Vangelo in modo rispettoso e gentile, consegnato con semplicità in questo speciale Santuario della commozione che ha per secoli celebrato i riti di una collettiva purificazione, attraverso le rappresentazioni dei drammi antichi della vita degli uomini. La conclusione dentro all’ultimo dei Santuari che gli uomini di questa città hanno elevato verso il cielo, a memoria di un evento che parla di un linguaggio disceso in forma di lacrime, espressioni della partecipazione e della cura, della compassione e della tenerezza del Padre per i figli attraverso gli occhi della Madre”. Lettori d’eccezione Elisabetta Pozzi e Massimo Venturiello, attori impegnati quest’anno nelle rappresentazione classiche. A fare da sottofondo il suono del violino di Cristina Fanara, e il canto di Rosolino Vicino.
 




Siracusa. Un canneto "chiude" il lungomare di Fontane Bianche, i residenti: "E' uno scempio"

Un canneto “chiude” il lungomare di Fontane Bianche, all’altezza della Spiaggetta e i residenti gridano allo scandalo. Un imprenditore ha piazzato una “barriera” sul “curvone” per impedire che, come sarebbe frequente, cittadini poco sensibili all’ambiente, gettino rifiuti di ogni genere e sporchino gli spazi utilizzati dalle attività di ristorazione che nei mesi estivi occupano quell’area. Una soluzione che a molti non è piaciuta. Il presidente della circoscrizione Cassibile, Paolo Romano chiede l’immediata rimozione del canneto, sottolineando che lasciarlo si traduce in un danno per la collettività. “Si privano cittadini e turisti della più bella veduta di Fontane Bianche e questo non è giusto. Gli imprenditori, certamente in buona fede, tentano di risolvere un problema, ma ne causano un altro. Occorre intervenire in altre direzioni, prima fra tutte quella della sensibilizzazione”. Questa mattina i Vigili urbani avrebbero effettuato un sopralluogo, per verificare se il posizionamento della struttura amovibile possa rappresentare una violazione delle norme vigenti in tema di occupazione del suolo pubblico e del decoro urbano. “A prescindere da questo aspetto, però- aggiunge Romano- è il buon senso a indicare che quella copertura deve essere subito rimossa”.




Siracusa. Un canneto "chiude" il lungomare di Fontane Bianche, i residenti: "E' uno scempio"

Un canneto “chiude” il lungomare di Fontane Bianche, all’altezza della Spiaggetta e i residenti gridano allo scandalo. Un imprenditore ha piazzato una “barriera” sul “curvone” per impedire che, come sarebbe frequente, cittadini poco sensibili all’ambiente, gettino rifiuti di ogni genere e sporchino gli spazi utilizzati dalle attività di ristorazione che nei mesi estivi occupano quell’area. Una soluzione che a molti non è piaciuta. Il presidente della circoscrizione Cassibile, Paolo Romano chiede l’immediata rimozione del canneto, sottolineando che lasciarlo si traduce in un danno per la collettività. “Si privano cittadini e turisti della più bella veduta di Fontane Bianche e questo non è giusto. Gli imprenditori, certamente in buona fede, tentano di risolvere un problema, ma ne causano un altro. Occorre intervenire in altre direzioni, prima fra tutte quella della sensibilizzazione”. Questa mattina i Vigili urbani avrebbero effettuato un sopralluogo, per verificare se il posizionamento della struttura amovibile possa rappresentare una violazione delle norme vigenti in tema di occupazione del suolo pubblico e del decoro urbano. “A prescindere da questo aspetto, però- aggiunge Romano- è il buon senso a indicare che quella copertura deve essere subito rimossa”.




Siracusa. Mare pulito in provincia, primi campionamenti dell'Asp

Mare pulito in provincia di Siracusa. Confortanti i dati emersi dai primi campionamenti effettuati dall’Asp nelle acque delle zone costiere del territorio in vista dell’inizio della stagione balneare, che quest’anno inizierà il 16 aprile, per concludersi il 31 ottobre, secondo quanto stabilito da un decreto assessoriale emanato a inizio mese.  Nella prima decade di aprile, il laboratorio di Sanità pubblica, diretto da Nunzia Andolfi ha avviato le analisi dei campioni d’acqua, che proseguiranno per tutta la stagione estiva con cadenza mensile. Ai punti di balneazione degli scorsi anni si aggiungono la zona a sud del Faro S.Croce ad Augusta e la spiaggia di contrada Cavettone, a Pachino. Le due aree sono state monitorate per due anni, con risultati positivi. Sembra probabile, inoltre, che un nuovo punto possa presto essere aggiunto all’elenco. Si tratta di contrada Castelluccio, sempre ad Augusta. “Come ogni anno i risultati delle analisi effettuate sulle acque di balneazione verranno inseriti mensilmente nel “Portale acque di balneazione” del Ministero della Salute – ricorda Nunzia Andolfi direttore del Laboratorio di Sanità Pubblica – e potranno essere consultati da tutti i cittadini attraverso il sito web www.portaleacque.it per tutta la durata della stagione balneare. Il portale acque ministeriale rappresenta un facile mezzo per conoscere in tempo reale la qualità delle acque balneabili su tutto il territorio nazionale, l’utente infatti nella sezione Acque di balneazione del portale, cliccando sulla regione desiderata, quindi sulla provincia e poi sul comune, potrà accedere facilmente a tutte le informazioni relative alla qualità delle acque di balneazione della zona balneare di interesse”.Attraverso una grafica  semplice, che utilizza le ortofoto di Google Maps, sarà  visualizzato il tratto di mare e le informazioni relative alla balneabilità, compresi i risultati delle analisi più recenti. Attraverso il portale acque il cittadino potrà  effettuare segnalazioni su qualsiasi eventuale anomalia riscontrata  e avanzare suggerimenti . “Considerata l’anticipazione prevista per quest’anno dell’apertura della stagione balneare in Sicilia – sottolinea il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Mario Zappia – i nostri operatori si sono prodigati in questi giorni per consentire ai cittadini di cominciare a fruire già dal primo giorno di apertura delle bellissime coste della zona”.




Siracusa. Sopra le altalene, sotto la roccia. Foti (Pd): "Piazza Leonardo da Vinci pericolosa.Subito la manutenzione"

“Pericoloso il parco giochi di piazza Leonardo da Vinci. L’area attrezzata deve essere messa in sicurezza”. La sollecitazione parte dal presidente della commissione consiliare Lavori pubblici, Alfredo Foti, che chiede l’intervento del dirigente del settore, Natale Borgione. “Dopo un sopralluogo effettuato a seguito delle lamentele di alcuni genitori – spiega Foti- ho riscontrato la pericolosità del parchetto per i bambini che ne usufruiscono. Il battuto alla base delle altalene si è deteriorato e le piogge invernali hanno scavato delle buche profonde quasi mezzo metro da cui fuoriescono parti di roccia . Facile ipotizzare che in caso di caduta accidentale questo possa mettere a repentaglio l’incolumità dei piccoli”. Foti chiede per questo  interventi immediati di manutenzione e messa in posa di tappetini antishock , “come previsto dalla normativa”.




Siracusa. Sopra le altalene, sotto la roccia. Foti (Pd): "Piazza Leonardo da Vinci pericolosa.Subito la manutenzione"

“Pericoloso il parco giochi di piazza Leonardo da Vinci. L’area attrezzata deve essere messa in sicurezza”. La sollecitazione parte dal presidente della commissione consiliare Lavori pubblici, Alfredo Foti, che chiede l’intervento del dirigente del settore, Natale Borgione. “Dopo un sopralluogo effettuato a seguito delle lamentele di alcuni genitori – spiega Foti- ho riscontrato la pericolosità del parchetto per i bambini che ne usufruiscono. Il battuto alla base delle altalene si è deteriorato e le piogge invernali hanno scavato delle buche profonde quasi mezzo metro da cui fuoriescono parti di roccia . Facile ipotizzare che in caso di caduta accidentale questo possa mettere a repentaglio l’incolumità dei piccoli”. Foti chiede per questo  interventi immediati di manutenzione e messa in posa di tappetini antishock , “come previsto dalla normativa”.




Siracusa. I vertici nazionali delle Acli in città. "Progetti per risollevare i ceti medi e popolari"

I vertici nazionali delle Acli a Siracusa per raccogliere le istanze del territorio. Ieri, il presidente ed il vice presidente, Gianni Bottalico e Santino Scirè, insieme al dirigente Lanfranco Norcini Pala hanno incontrato i rappresentanti delle associazioni cristiane dei lavoratori. Con la presidente provinciale, Maria Concetta Di Gregorio, Bottalico e Scirè hanno affrontato le emergenze locali, a partire da quella relativa al lavoro e alla necessità di assicurare un sostegno concreto ed efficace alle famiglie e alle persone fragili. Il presidente nazionale delle Acli ha incontrato successivamente l’arcivescovo di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo e l’assistente diocesano, Don Aurelio Russo. Con il sindaco, Giancarlo Garozzo, a palazzo Vermexio, i dirigenti delle Acli hanno fatto il punto sui progetti che potrebbero essere avviati per tirare fuori dalla crisi i ceti medi e popolari, che ne risentono maggiormente.




Siracusa. I vertici nazionali delle Acli in città. "Progetti per risollevare i ceti medi e popolari"

I vertici nazionali delle Acli a Siracusa per raccogliere le istanze del territorio. Ieri, il presidente ed il vice presidente, Gianni Bottalico e Santino Scirè, insieme al dirigente Lanfranco Norcini Pala hanno incontrato i rappresentanti delle associazioni cristiane dei lavoratori. Con la presidente provinciale, Maria Concetta Di Gregorio, Bottalico e Scirè hanno affrontato le emergenze locali, a partire da quella relativa al lavoro e alla necessità di assicurare un sostegno concreto ed efficace alle famiglie e alle persone fragili. Il presidente nazionale delle Acli ha incontrato successivamente l’arcivescovo di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo e l’assistente diocesano, Don Aurelio Russo. Con il sindaco, Giancarlo Garozzo, a palazzo Vermexio, i dirigenti delle Acli hanno fatto il punto sui progetti che potrebbero essere avviati per tirare fuori dalla crisi i ceti medi e popolari, che ne risentono maggiormente.




Melilli. Politica nel caos, l'opposizione fa il punto

La delicata situazione politica che si è venuta a creare  a Melilli dopo la sospensione del sindaco, Pippo Cannata e dei  consiglieri comunali Antonino Scollo, Salvatore La Rosa , Sebastiano Gigliuto e Pippo Sorbello. Sarà il tema al centro di un incontro convocato per domani mattina alle 10,30 all’hotel Panorama di Siracusa. L’argomento sarà approfondito dai responsabili di partiti politici e associazioni di opposizione “Amo Melilli”, Centro Democratico, “Comunità e Territorio”, NCD, Pd e Sel .