Siracusa. Acqua, "Improrogabile l'approvazione del Ddl sulla gestione pubblica". L'appello di Vinciullo e Cirone Di Marco

“Le dimissioni di Ferdinando Buceti da Commissario dell’Ato Idrico di Siracusa rendono ancora più urgente l’approvazione del disegno di legge sul servizio idrico integrato”. A sottolineare le difficoltà legate alla gestione del servizio idrico integrato in provincia di Siracusa per i Comuni che a suo tempo hanno consegnato gli impianti a Sai 8, oggi gestita dalla curatela fallimentare, sono i deputati regionali Marika Cirone Di Marco e Vincenzo Vinciullo. “La situazione , già complessa- spiegano i due parlamentari dell’Ars- è adesso ulteriormente difficile da gestire. Il Ddl non ancora approdato in aula prevede l’equiparazione dei Comuni consegnatari a quelli non consegnatari in termini di ripubblicizzazione dell’acqua e la tutela del posto di lavoro dei dipendenti ex Sai 8. Queste caratteristiche, unite al finanziamento dello start up per le amministrazioni sottoposte alla curatela fallimentare inserito nella Finanziaria bis di prossima approvazione-aggiungono Vinciullo e Cirone Di Marco- possono rappresentare la concretizzazione di una soluzione transitoria non più rinviabile”.




Siracusa. Acqua, "Improrogabile l'approvazione del Ddl sulla gestione pubblica". L'appello di Vinciullo e Cirone Di Marco

“Le dimissioni di Ferdinando Buceti da Commissario dell’Ato Idrico di Siracusa rendono ancora più urgente l’approvazione del disegno di legge sul servizio idrico integrato”. A sottolineare le difficoltà legate alla gestione del servizio idrico integrato in provincia di Siracusa per i Comuni che a suo tempo hanno consegnato gli impianti a Sai 8, oggi gestita dalla curatela fallimentare, sono i deputati regionali Marika Cirone Di Marco e Vincenzo Vinciullo. “La situazione , già complessa- spiegano i due parlamentari dell’Ars- è adesso ulteriormente difficile da gestire. Il Ddl non ancora approdato in aula prevede l’equiparazione dei Comuni consegnatari a quelli non consegnatari in termini di ripubblicizzazione dell’acqua e la tutela del posto di lavoro dei dipendenti ex Sai 8. Queste caratteristiche, unite al finanziamento dello start up per le amministrazioni sottoposte alla curatela fallimentare inserito nella Finanziaria bis di prossima approvazione-aggiungono Vinciullo e Cirone Di Marco- possono rappresentare la concretizzazione di una soluzione transitoria non più rinviabile”.




Siracusa. Vuole tornare con l'ex e la minaccia con delle bottiglie, poi impugna spranga e coltello

Avrebbe voluto ricucire i rapporti con l’ex convivente, così ieri sera l’ha raggiunta in casa, accompagnato da un amico. L’intenzione sarebbe stata quella di parlare per riappacificarsi. La donna, però, non ne voleva proprio sapere di riallacciare la relazione con l’uomo. Un rifiuto che Pietro Planeta, 65 anni, già noto alle forze dell’ordine, non avrebbe accettato. A quel punto, l’uomo avrebbe cominciato a minacciarla, arrivando a impugnare alcune bottiglie di vetro, scagliandole fuori dalla finestra dell’abitazione con l’intento di spaventare la donna. L’ex compagna avebbe avuto la lucidità di chiedergli di uscire un attimo da casa. A quel punto avrebbe chiuso il portone di casa, impedendo all’ex convivente di rientrare. Planeta, in preda all’ira, avrebbe impugnato una spranga di ferro ed un coltello, tentando di accedere all’appartamento. Sul posto, i carabinieri. Nemmeno l’arrivo dei militari lo avrebbe convinto a desistere dal suo intento. Il sessantacinquenne avrebbe opposto resistenza ai carabinieri, spintonandoli per allontanarli. E’ stato bloccato e arrestato. Gli sono stati concessi i domiciliari.




Due incendi in un'ora, auto in fiamme a Lentini e Noto

Due auto a fuoco nella notte in provincia Siracusa. I vigili del fuoco sono intervenuti poco prima dell’una in via Conegliano Veneto, a Lentini, dove le fiamme hanno distrutto la parte anteriore di una Fiat Uno. Un’ora dopo, la squadra del distaccamento di Noto è intervenuta, invece, in via Antonio Canova. A fuoco una Fiat Panda. Sul posto, anche la polizia. In entrambi i casi non sono stati rilevati elementi che potessero dare indicazioni utili sull’origine dei roghi.




Siracusa. Multe in Ortigia, i consiglieri di quartiere: "Gambuzza dimettiti". L'assessore: "Memoria corta"

Una nota “infuocata”, con cui cinque consiglieri della circoscrizione Ortigia, fra cui il presidente, Salvo Scarso, arrivano a chiedere la revoca della delega alla Viabilità all’assessore Silvana Gambuzza. E’  indirizzata al sindaco, Giancarlo Garozzo e motivata dal presunto malcontento dei residenti del centro storico per alcune decisioni adottate dall’assessorato . I provvedimenti “non graditi” sono tre: l’abolizione del doppio senso di marcia in via Trieste, “che ha provocato parecchi disagi ai residenti”, l’istituzione di una fermata bus al centro di piazza delle Poste, “che crea difficoltà agli automobilisti e ai  passeggeri dei bus, costretti spesso ad utilizzare i dissuasori posti ai margini della strada come fossero sedili, visto che non ci sono alternative”. Indice puntato contro l’assessorato alla Viabilità, inoltre, per la decisione di istituire il divieto di sosta in piazza San Giuseppe, “che fa venire meno 40 posti auto per i residenti e tartassa i cittadini, con multe che fioccano da giorni”. Scarso, insieme a Salvatore Gibilisco, Francesco Iacono, Emanuele Miceli e Raffaele Grienti chiedono l’intervento del sindaco, affinché il Comune dia risposte alle esigenze dei residenti di Ortigia.
A stretto giro di posta arriva la replica dell’assessore Silvana Gambuzza. “E’ una richiesta di dimissioni priva di fondamento e che ha solo motivazioni politiche. Il presidente Scarso ha memoria corta: il 20 marzo era con me, con il comandante della Polizia municipale e con altri due funzionari del Comune a un sopralluogo in piazza San Giuseppe, al termine del quale concordò sulla necessità di regolamentare la sosta attorno alla chiesa. Le ragioni sono due: il codice della strada proibisce la sosta davanti ai sagrati; inoltre ci sono motivi di sicurezza, dovuti alle cattive condizioni della chiesa, dalla quale si staccano porzioni di intonaco. Qualche giorno dopo, il presidente Scarso, a margine di un incontro col consiglio di circoscrizione, mi chiese di non modificare la sosta ma le condizioni rispetto al sopralluogo non sono cambiate. La questione – prosegue l’assessore Gambuzza – non è comunque chiusa, perché l’obiettivo dell’Amministrazione è di aumentare in Ortigia il numero degli stalli gialli così da favorire i residenti”.
L’assessore Gambuzza risponde anche alle altre due questioni sollevate dal presidente e dai consiglieri. “L’abolizione del doppio senso in via Trieste – spiega – è stata imposta dalla necessità di realizzare una corsia preferenziale per i bus, cosa che avrebbe comportato l’eliminazione degli stalli per la sosta. Abbiamo preferito evitare questa soluzione, che avrebbe danneggiato i residenti e gli automobilisti, e istituire il senso unico. Quanto alla fermata dei bus in piazza delle Poste – conclude l’assessore Gambuzza – si tratta di una soluzione provvisoria legata alla riqualificazione di tutta l’area e dettata dall’impossibilità per i mezzi pubblici di far salire i passeggeri in riva Nazario Sauro. Presto attrezzeremo la fermata con una pensilina e una panchina”.




Siracusa. Multe in Ortigia, i consiglieri di quartiere: "Gambuzza dimettiti". L'assessore: "Memoria corta"

Una nota “infuocata”, con cui cinque consiglieri della circoscrizione Ortigia, fra cui il presidente, Salvo Scarso, arrivano a chiedere la revoca della delega alla Viabilità all’assessore Silvana Gambuzza. E’  indirizzata al sindaco, Giancarlo Garozzo e motivata dal presunto malcontento dei residenti del centro storico per alcune decisioni adottate dall’assessorato . I provvedimenti “non graditi” sono tre: l’abolizione del doppio senso di marcia in via Trieste, “che ha provocato parecchi disagi ai residenti”, l’istituzione di una fermata bus al centro di piazza delle Poste, “che crea difficoltà agli automobilisti e ai  passeggeri dei bus, costretti spesso ad utilizzare i dissuasori posti ai margini della strada come fossero sedili, visto che non ci sono alternative”. Indice puntato contro l’assessorato alla Viabilità, inoltre, per la decisione di istituire il divieto di sosta in piazza San Giuseppe, “che fa venire meno 40 posti auto per i residenti e tartassa i cittadini, con multe che fioccano da giorni”. Scarso, insieme a Salvatore Gibilisco, Francesco Iacono, Emanuele Miceli e Raffaele Grienti chiedono l’intervento del sindaco, affinché il Comune dia risposte alle esigenze dei residenti di Ortigia.
A stretto giro di posta arriva la replica dell’assessore Silvana Gambuzza. “E’ una richiesta di dimissioni priva di fondamento e che ha solo motivazioni politiche. Il presidente Scarso ha memoria corta: il 20 marzo era con me, con il comandante della Polizia municipale e con altri due funzionari del Comune a un sopralluogo in piazza San Giuseppe, al termine del quale concordò sulla necessità di regolamentare la sosta attorno alla chiesa. Le ragioni sono due: il codice della strada proibisce la sosta davanti ai sagrati; inoltre ci sono motivi di sicurezza, dovuti alle cattive condizioni della chiesa, dalla quale si staccano porzioni di intonaco. Qualche giorno dopo, il presidente Scarso, a margine di un incontro col consiglio di circoscrizione, mi chiese di non modificare la sosta ma le condizioni rispetto al sopralluogo non sono cambiate. La questione – prosegue l’assessore Gambuzza – non è comunque chiusa, perché l’obiettivo dell’Amministrazione è di aumentare in Ortigia il numero degli stalli gialli così da favorire i residenti”.
L’assessore Gambuzza risponde anche alle altre due questioni sollevate dal presidente e dai consiglieri. “L’abolizione del doppio senso in via Trieste – spiega – è stata imposta dalla necessità di realizzare una corsia preferenziale per i bus, cosa che avrebbe comportato l’eliminazione degli stalli per la sosta. Abbiamo preferito evitare questa soluzione, che avrebbe danneggiato i residenti e gli automobilisti, e istituire il senso unico. Quanto alla fermata dei bus in piazza delle Poste – conclude l’assessore Gambuzza – si tratta di una soluzione provvisoria legata alla riqualificazione di tutta l’area e dettata dall’impossibilità per i mezzi pubblici di far salire i passeggeri in riva Nazario Sauro. Presto attrezzeremo la fermata con una pensilina e una panchina”.




Siracusa. Manovre salvavita pediatriche, le insegna la Croce Rossa

Corsi per imparare le manovre di disostruzione delle vie aeree pediatriche. Li organizzerà il comitato di Siracusa della Croce Rossa italiana, per fornire ai cittadini le conoscenze necessarie sulle procedure, semplici ma importantissime per chiunque abbia a che fare con bambini piccoli. “Riuscire ad aiutare i bimbi nel caso in cui ingeriscano qualcosa che potrebbe provocarne il soffocamento – spiega la Cri di Siracusa – può fare la differenza, può salvare la loro vita”. Chiunque fosse interessato, può contattare la Croce Rossa all’indirizzo di posta elettronica “cp.siracusa@cri.it. L’iniziativa seguirà alcune manifestazioni organizzate il 5, 6 e 7 aprile scorsi. Sabato sera, in piazzetta San Rocco, è stato distribuito materiale informativo sulla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e sulla sicurezza stradale.
Domenica mattina, al largo Aretusa, i volontari della Croce Rossa hanno fornito ai cittadini informazioni sull’educazione alimentare, l’igiene personale, la lotta al tabagismo, ma hanno anche lasciato spazio a dimostrazioni delle manovre di disostruzione delle vie aeree pediatriche. Informazioni che hanno suscitato notevole interesse. Martedi, invece, i volontari hanno portato la campagna anti-fumo all’istituto comprensivo Costanzo, in collaborazione con l’Unità Operativa di Educazione alla Salute dell’ASP di Siracusa, esperienza che si ripeterà martedì 15 aprile.




Siracusa. Flash mob letterario, scambio di libri "a catena" in piazza Duomo

Un flash mob letterario in piazza Duomo. Si svolgerà sabato 12 aprile alle 20 in piazza Duomo. E’ l’iniziativa ideata dal gruppo di giovani “consulenti del Difensore dei diritti dei bambini” di Siracusa. Un appuntamento che radunerà giovani e adulti per lanciare un messaggio culturale, che vuole nella lettura un fondamentale strumento di sviluppo delle capacità critiche, ma anche di reciprocità e di scambio. In piazza Duomo ognuno potrà scambiare un libro, a volere sottolineare come la cultura possa crescere se diventa relazione tra le persone. I partecipanti continueranno a scambiarsi libri finché non troveranno quello che riterranno giusto per loro. Ci sarà, inoltre, la possibilità di ricevere degli sconti nelle librerie che hanno aderito all’iniziativa. Ogni volume sarà “timbrato” con un simbolo appositamente creato. Alla manifestazione parteciperà, Vincenzo Spadafora, l’Autorità Garante Nazionale dell’Infanzia e l’adolescenza, che subito dopo incontrerà i consulenti del Difensore dei diritti dei bambini nella loro sede, in via Santi Coronati 46, nella sede della Biblioteca Comunale.




Siracusa. Flash mob letterario, scambio di libri "a catena" in piazza Duomo

Un flash mob letterario in piazza Duomo. Si svolgerà sabato 12 aprile alle 20 in piazza Duomo. E’ l’iniziativa ideata dal gruppo di giovani “consulenti del Difensore dei diritti dei bambini” di Siracusa. Un appuntamento che radunerà giovani e adulti per lanciare un messaggio culturale, che vuole nella lettura un fondamentale strumento di sviluppo delle capacità critiche, ma anche di reciprocità e di scambio. In piazza Duomo ognuno potrà scambiare un libro, a volere sottolineare come la cultura possa crescere se diventa relazione tra le persone. I partecipanti continueranno a scambiarsi libri finché non troveranno quello che riterranno giusto per loro. Ci sarà, inoltre, la possibilità di ricevere degli sconti nelle librerie che hanno aderito all’iniziativa. Ogni volume sarà “timbrato” con un simbolo appositamente creato. Alla manifestazione parteciperà, Vincenzo Spadafora, l’Autorità Garante Nazionale dell’Infanzia e l’adolescenza, che subito dopo incontrerà i consulenti del Difensore dei diritti dei bambini nella loro sede, in via Santi Coronati 46, nella sede della Biblioteca Comunale.




Siracusa. "Terra da scrivere", esperienze letterarie a confronto

Si chiama “Terra da scrivere” il ciclo di appuntamenti organizzato dall’assessorato alla Cultura di Siracusa e dalla Biblioteca comunale. Il primo incontro è fissato per domani pomeriggio, alle 18, nel salone “Paolo Borsellino” di palazzo Vermexio. Si tratta di una conversazione con lo scrittore Pietrangelo Buttafuoco, con gli scrittori siracusani Cetty Amenta, Luciano Modica ed Elvira Siringo. Si parte dalla terra come densità di memorie e di storie, di storie rivissute e ricreate dalla memoria, per dialogare e mettere a confronto esperienze letterarie che si proiettano in territori, culturali e di pubblico, diversi nella loro risonanza e per modi di “fare scrittura”. “L’iniziativa – ha detto l’assessore Alessio Lo Giudice – nasce dagli incontri che ho avuto in queste settimane con molti scrittori siracusani di talento, e dalla mia volontà di individuare i migliori strumenti per promuovere e valorizzare chi racconta storie a partire dalla nostra terra. Per queste ragioni, il tema di fondo degli incontri sarà il rapporto tra scrittura e territorio. Sarà un’occasione importante per la città per conoscere i propri scrittori e ascoltare voci autorevoli. Un’occasione – ha infine detto l’assessore LO Giudice – in cui si rende ancora una volta visibile il lavoro svolto in questi mesi dall’Assessorato alle politiche culturali e dalla Biblioteca comunale nella direzione del coordinamento e della promozione di coloro che animano culturalmente la nostra città. Il  6 maggio sarà Jean-Paul Manganaro a conversare con con Giovanni Di Maria, Fernando Gioviale e Salvo Gennuso; il 5 Giugno, presso il cortile del Convento del Ritiro, in via Mirabella 29, ore 19.00, Marco Drago converserà con Stefano Amato, Angelo Orlando Meloni, Veronica Tomassin, mentre il 10 Giugno, presso il cortile del Convento del Ritiro, in via Mirabella 29, ore 19.00, Giuseppina Torregrossa converserà con Maria Lucia Riccioli, Luca Raimondi, Daniele Zito.