Siracusa. Droga addosso e botte ai carabinieri, due giovani in manette

I principali luoghi di ritrovo per i giovani nel mirino dei carabinieri.  Ieri sera i militari  dell’aliquota radiomobile di Siracusa e della stazione di Cassibile sono stati impegnati in un’attività di monitoraggio mirata. Nell’ambito di questo servizio sono stati arrestati due giovani, Francesco Michael Mauceri e Gianclaudio Assenza, di 22 e 19 anni, entrambi di Siracusa e già noti alla giustizia. Dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio di droga e resistenza a pubblico ufficiale. I carabinieri avrebbero notato Mauceri mentre cedeva della sostanza stupefacente ad alcuni assuntori e lo hanno raggiunto in viale Paolo Orsi, perquisendolo subito dopo. Addosso, diverse dosi di cocaina già confezionate e pronte per lo smercio, per un peso complessivo di tre grammi. Meno “disponibile” Assenza, che di essere sottoposto a perquisizione sembrava non volerne proprio sapere, tanto che per sottrarsi al controllo avrebbe aggredito i carabinieri colpendoli e causando a uno di loro traumi contusivi giudicati guaribili in 10 giorni. E’ stato comunque bloccato. Mauceri è stato condotto a Cavadonna, mentre ad Assenza sono stati concessi i domiciliari.




Canicattini. Hashish e marijuana nel suo appartamento, 26enne ai domiciliari

Hashish, marijuana e materiale per il confezionamento della droga. Li hanno rinvenuti i carabinieri della stazione di Canicattini in casa di un giovane, Giuseppe Gallo, 26 anni. Nella sua abitazione, i militari hanno trovato 45 grammi di hashish e 7 di “erba”. Per il ventiseienne è scattato l’arresto. Per lui sono stati disposti i domiciliari.




Siracusa. Smontano impianti idrici di aziende agricole per rubare ottone e ferro, 4 arresti a Cassibile

Valvole di ottone ” a saracinesca” e tubature di ferro per un peso complessivo di circa mezza tonnellata caricate a bordo di un autocarro e di un’utilitaria. I carabinieri di Cassibile hano intercettato i due mezzi , su cui viaggiavano Angelo Vittorio, 52 anni e Concetto Coco, 49 anni, pluripregiudicati di Catania e una coppia di romeni, marito e moglie, Vasile e Anisoara Memetel, di 33 e 28 anni, incensurati, residenti a Rosolini. Il materiale, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, era stato asportato da aziende agricole del territorio e costituiva componenti del sistema di irrigazione delle colture, ulteriore danno economico per le vittime dei furti. I due catanesi sono stati arrestati e condotti presso il carcere di Cavadonna, mentre i coniugi romeni sono stati posti ai domiciliari. La refurtiva è stata restituita ai proprietari.




Volley, B2. L'Holimpia schiaccia il Vittoria e consolida il primo posto

Una “passeggiata” contro il Vittoria. L’Holimpia si impone con un netto 3-0  e si conferma capolista solitaria del campionato. In terra ragusana, le ragazze di Santino Sciacca dominano l’incontro. Evidente il gap tra le due squadre, tanto che il tecnico decide di dosare le energie, lasciando in panchina la regista Noemi Spena, sostituita dalla giovane Fabiana Perticone. Alternandosi, e non forzando troppo, hanno  giocato regolarmente le esperte Laura Amore, Margherita Chiavaro e Giuliana Di Emanuele, così come Federica Franzò e Marica Caruso, reduci dall’esperienza infrasettimanale di Palermo con la rappresentativa universitaria catanese, che ha partecipato (vincendolo) ad un torneo regionale.A Vittoria poco più che un allenamento per le biancazzurre, che hanno lasciato soltanto una dozzina di punti alle avversarie nel primo set; il secondo è stato quello in cui le padrone di casa hanno ottenuto il maggior numero di punti (16), mentre nel terzo si sono fermate a 13. L’Holimpia ha chiuso in poco più di un’ora di gioco, consolidando così il primo posto in graduatoria. Sabato prossimo osserverà il secondo e ultimo turno di riposo previsto dal calendario mentre il Palmi, che insegue a tre punti e che ieri a vinto sul campo della Pallavolo Sicilia Catania, giocherà in casa contro il Gallico e potrebbe approfittarne per operare l’aggancio in vetta.




Siracusa. Definanziati i lavori dell' ex strada ferrata e del parcheggio di Augusta. Vinciullo: "C'è una soluzione"

Definanziati i progetti di realizzazione del tratto di collegamento tra via Agatocle e via Euripide, a Siracusa e del nuovo parcheggio di Augusta. Lo annuncia il deputato regionale, Vincenzo Vinciullo, secondo cui, comunque, ci sarebbero ancora i margini per recuperare le somme. “Le risorse erano state reperite- ricorda Vinciullo- nell’ambito di una rimodulazione di risorse da parte della giunta regionale, lo scorso settembre, autorizzando lo scorrimento della graduatoria Pac – terza fase”. Con questo passaggio diventava possibile finanziare i lavori per sala Randone (un milione e mezzo di euro” , il progetto di riqualificazione urbana dell’ex cintura ferroviaria nel tratto di via Agatocle tra piazza Euripide e via Piave, per quasi due milioni di euro e il progetto esecutivo per la realizzazione di un parcheggio coperto a due livelli nella zona antistante la Capitaneria di Porto di Augusta, per un importo di oltre 5 milioni e 800 mila euro. “Tali progetti- prosegue l’esponente di Ncd – dovevano essere realizzati e collaudati entro il 31 dicembre 2015.Il progetto presentato dal Comune di Augusta prevedeva come tempi di esecuzione 24 mesi e di conseguenza ad oggi non sono più compatibili con quanto previsto dal PO FESR 2007/2013”. Sarebbe questo il motivo per cui la linea di intervento (6.2.1) è stata definanziata. “Adesso le somme necessarie per la realizzazione del progetto di rifunzionalizzazione della via Agatocle e del parcheggio coperto ad Augusta non sono più disponibili – dice ancora Vinciullo- ma esiste la possibilità di realizzare queste opere pubbliche in quanto l’intervento di Augusta era già stato inserito “a cavallo”, mentre quella della città di Siracusa era così irrilevante, nel contesto del finanziamento della Misura, che potranno essere individuate soluzioni alternative”. Vinciullo ha presentato un’apposita interrogazione su questo tema, indicando il possibile percorso da seguire per recuperare i finanziamenti necessari. “Ci sono i ribassi d’asta, da cui attingere- puntualizza il parlamentare dell’Ars – che da qui a qualche mese verranno prodotti da parte degli altri enti che, a suo tempo, avevano avuto opere finanziate dal momento che, essendo i ribassi d’asta entrati nel PAC e non avendo di conseguenza i limiti temporali imposti dalla Comunità Europea, si possano, lo stesso, eseguire queste opere, andando oltre i termini perentori della Comunità Europea”




Siracusa. Definanziati i lavori dell' ex strada ferrata e del parcheggio di Augusta. Vinciullo: "C'è una soluzione"

Definanziati i progetti di realizzazione del tratto di collegamento tra via Agatocle e via Euripide, a Siracusa e del nuovo parcheggio di Augusta. Lo annuncia il deputato regionale, Vincenzo Vinciullo, secondo cui, comunque, ci sarebbero ancora i margini per recuperare le somme. “Le risorse erano state reperite- ricorda Vinciullo- nell’ambito di una rimodulazione di risorse da parte della giunta regionale, lo scorso settembre, autorizzando lo scorrimento della graduatoria Pac – terza fase”. Con questo passaggio diventava possibile finanziare i lavori per sala Randone (un milione e mezzo di euro” , il progetto di riqualificazione urbana dell’ex cintura ferroviaria nel tratto di via Agatocle tra piazza Euripide e via Piave, per quasi due milioni di euro e il progetto esecutivo per la realizzazione di un parcheggio coperto a due livelli nella zona antistante la Capitaneria di Porto di Augusta, per un importo di oltre 5 milioni e 800 mila euro. “Tali progetti- prosegue l’esponente di Ncd – dovevano essere realizzati e collaudati entro il 31 dicembre 2015.Il progetto presentato dal Comune di Augusta prevedeva come tempi di esecuzione 24 mesi e di conseguenza ad oggi non sono più compatibili con quanto previsto dal PO FESR 2007/2013”. Sarebbe questo il motivo per cui la linea di intervento (6.2.1) è stata definanziata. “Adesso le somme necessarie per la realizzazione del progetto di rifunzionalizzazione della via Agatocle e del parcheggio coperto ad Augusta non sono più disponibili – dice ancora Vinciullo- ma esiste la possibilità di realizzare queste opere pubbliche in quanto l’intervento di Augusta era già stato inserito “a cavallo”, mentre quella della città di Siracusa era così irrilevante, nel contesto del finanziamento della Misura, che potranno essere individuate soluzioni alternative”. Vinciullo ha presentato un’apposita interrogazione su questo tema, indicando il possibile percorso da seguire per recuperare i finanziamenti necessari. “Ci sono i ribassi d’asta, da cui attingere- puntualizza il parlamentare dell’Ars – che da qui a qualche mese verranno prodotti da parte degli altri enti che, a suo tempo, avevano avuto opere finanziate dal momento che, essendo i ribassi d’asta entrati nel PAC e non avendo di conseguenza i limiti temporali imposti dalla Comunità Europea, si possano, lo stesso, eseguire queste opere, andando oltre i termini perentori della Comunità Europea”




Siracusa. Vendere vino per finanziare il restauro dei monumenti. Sgarlata presenta il progetto al Vinitaly

“Gli italiani restaurano l’Italia – la Sicilia” . E’ il progetto che sarà presentato domani al “Vinitaly” di Verona dall’assessore regionale ai Beni Culturali, Mariarita Sgarlata. Nella sala business del padiglione Sicilia, l’esponente della giunta Creocetta parlerà dell’iniziativa, promossa dall’associazione onlus “Amo l’arte, Amo l’Italia”, realizzata in collaborazione con l’assessorato e con il patrocinio dell’istituto regionale Vini e Oli di Sicilia. Si tratta del risultato di una convenzione, siglata lo scorso febbraio, finalizzata al sostegno dei costi per il restauro e il recupero alla fruizione di beni culturali siciliani attraverso il contributo di imprese vitivinicole del territorio. Si tratta, in parole semplici, di abbinare le eccellenze all’arte, per contribuire alla salvaguardia e al restauro del patrimonio storico artistico. In Sicilia, le cantine che aderiranno, destineranno pochi centesimi per ogni bottiglia venduta al progetto. Denaro che sarà utilizzato per finananziare lavori legati alla tutela dei beni culturali.




Avola. Rubano 250 chili di rame, denunciati due giovani

Ricettazione di rame, incendio, false dichiarazioni. Dovranno risponderne due netini, di 30 e 29 anni. La polizia ha sequestrato due moto Ape, in uso ai due giovani, e 250 chili di cavi di rame, presunto provento di furto e già parzialmente bruciati per liberarli dalla guaina in plastica.




Siracusa. La polizia "setaccia" la città: nove denunce in un giorno

Controllo del territorio a Siracusa. Lo ha predisposto ieri la questura. Il bilancio dell’attività è di nove denunce. Due minori di 16 e 17 anni, di origine croata, sono stati denunciati per possesso di arnesi atti allo scasso. Denuncia anche per due rumeni di 32 e 42 anni, per ricettazione di 28 chili di rame. Un giovane di 22 anni è stato denunciato, invece, per possesso di pugnale di genere vietato, mentre una donna di 52 anni è stata sorpresa fuori dalla sua abitazione, nonostante fosse sottoposta ai domiciliari. Un ventiduenne è stato denunciato per guida senza patente. Furto di un martello, di un piccone e di un mulinello da pesca è, infine, l’accusa di cui risponderanno due giovani di 16 e 14 anni.




Siracusa. La polizia "setaccia" la città: nove denunce in un giorno

Controllo del territorio a Siracusa. Lo ha predisposto ieri la questura. Il bilancio dell’attività è di nove denunce. Due minori di 16 e 17 anni, di origine croata, sono stati denunciati per possesso di arnesi atti allo scasso. Denuncia anche per due rumeni di 32 e 42 anni, per ricettazione di 28 chili di rame. Un giovane di 22 anni è stato denunciato, invece, per possesso di pugnale di genere vietato, mentre una donna di 52 anni è stata sorpresa fuori dalla sua abitazione, nonostante fosse sottoposta ai domiciliari. Un ventiduenne è stato denunciato per guida senza patente. Furto di un martello, di un piccone e di un mulinello da pesca è, infine, l’accusa di cui risponderanno due giovani di 16 e 14 anni.