Siracusa. In fiamme una Fiat Punto parcheggiata in via Cassia. Indaga la polizia

Incendio nella tarda serata di ieri in via Luigi Cassia. In fiamme una Fiat Punto parcheggiata in via Luigi Cassia. Sul posto, subito dopo una segnalazione telefonica, partita poco prima delle 23,30, gli agenti delle Volanti. Indagini in corso per risalire all’origine del rogo.




Siracusa. Niente tendopoli a Cassibile per la stagione della raccolta. Incontro in prefettura

Niente tendopoli a Cassibile nella stagione della raccolta. Il prefetto, Armando Gradone lo ha assicurato ieri al presidente della circoscrizione periferica di Siracusa, Paolo Romano nel corso di un incontro che si è tenuto nel pomeriggio in prefettura. Gradone ha condiviso il documento approvato dal consiglio di quartiere, contrario alla soluzione dell’allestimento di campi per i migranti che ogni anno vengono impiegati nei campi della zona sud della provincia di Siracusa. Nel corso dell’incontro sono stati affrontati anche altri temi legati all’applicazione del regolamento sul decentramento amministrativo e al problema della viabilità, della sicurezza e della disoccupazione. “Con il prefetto- commenta Romano- abbiamo parlato poi del disagio delle famiglie, alle prese con un’elevata pressione fiscale che penalizza l’economia locale. Un confronto a tutto campo sulle questioni principali del territorio. Gradone si è mostrato un valido alleato, disponibile a sposare la causa di Cassibile-Fontane Bianche. Subito dopo Pasqua il prefetto dovrebbe partecipare ad un incontro nel nostro quartiere, per affrontare “in loco” le problematiche che gli abbiamo sottoposto nel corso della riunione di ieri”.




Siracusa. Lavori al porto, attracco garantito per 70 metri

I lavori di riqualificazione del porto di Siracusa non interromperanno del tutto l’attività degli operatori. Il tentativo è quello di ridurre al minimo i disagi. Questa la garanzia emersa ieri mattina dall’incontro tra il presidente delle Attività portuali di Confcommercio, Francesco Diana, il direttore, Francesco Alfieri e il sindaco, Giancarlo Garozzo. La delegazione di Confcommercio ha chiesto e ottenuto che un’area di 70 metri della banchina 11 rimanga a disposizione delle imbarcazioni da diporto , così da evitare che il porto possa essere “off limits” per i 15 mesi di interventi previsti. “Non c’è dubbio che siamo in grande difficoltà – ha dichiarato Garozzo – ma non possiamo perdere l’occasione di un finanziamento europeo così importante che rinnoverà completamente le potenzialità della nostra struttura. Le istanze degli operatori del porto, oggi manifestate sono accettabili e mi adopererò affinché sia garantita la fruibilità minima, senza sprechi, e che sia garantita allo stesso modo la sicurezza delle persone”. L’associazione di categoria ha anche prospettato la possibilità di ricavare un’altra banchina di circa 100 metri per garantire una maggiore continuità nella fruizione del porto. “E’ chiaro che i lavori devono essere svolti- commenta Diana – e che, peraltro, vanno verso il miglioramento della struttura Ci riserviamo, insieme ai tecnici del Comune ed in seno alla consulta del porto, di vagliare nuove soluzioni per garantire un minimo di attività seguendo di volta in volta i lavori”. “Non possiamo immaginare una città turistica che non abbia un porto all’altezza – aggiunge Alfieri -. Il modello che immaginiamo e che sta emergendo vuole essere di reale e fattiva collaborazione con l’amministrazione alla quale prospettiamo progetti e soluzioni per le categorie che rappresentiamo. La consulta del porto, mai istituzionalizzata fino ad oggi, è decisamente lo strumento che potrà agevolare i lavori del porto ed il prosieguo delle attività ed esso inerenti”.




Siracusa. Metodo Renzi, i sindacati gli inviano un'email con le priorità: "Ora le risposte"

L’invito era chiaro: “segnalatemi le urgenze del territorio inviandomi delle mail dettagliate”. Il presidente del consiglio, Matteo Renzi lo ha detto, in occasione della sua visita a Siracusa, ai sindaci, ai rappresentanti delle categorie produttive, ai sindacati. Così, Cgil, Cisl e Uil e Ugl hanno deciso di non perdere tempo e hanno inviato al premier un’email, partita il 24 marzo, con cui elencano alcune delle priorità da affrontare. “Non abbiamo nulla contro i falegnami- hanno premesso oggi , nel corso di una conferenza stampa, Paolo Zappulla, Paolo Sanzaro, Salvatore Lorefice e Antonino Galioto – ma possiamo fare a meno dei tavoli, come richiesto dal primo ministro. Stiamo volentieri in piedi pur di risolvere i problemi”. I temi sottoposti all’attenzione dell’esecutivo retto da Renzi sono diversi. Si parte dalla questione Eni, l’accordo di programma per la Chimica da ritoccare, poi la questione delle bonifiche al palo, del raddoppio della strada statale Catania-Ragusa, “opera infrastrutturale bloccata” per cui si attende la firma della convenzione tra il ministero delle Infrastrutture e il consorzio delle imprese che dovranno realizzare i lavori. “La firma era attesa per il 7 febbraio scorso- fanno presente i sindacati- ma ad oggi non si hanno notizie”.Le organizzazioni sindacali si attendono, adesso , delle risposte certe  “entro il prossimo primo maggio. Attraverso il presidente del Consiglio- proseguono i segretari di Cgil, Cisl, Uil e Ugl – abbiamo coinvolto direttamente tre ministeri: Infrastrutture, Ambiente e Sviluppo Economico. Abbiamo accettato la richiesta e il modo indicato da Renzi, adesso tocca a lui”.
 




Siracusa. Metodo Renzi, i sindacati gli inviano un'email con le priorità: "Ora le risposte"

L’invito era chiaro: “segnalatemi le urgenze del territorio inviandomi delle mail dettagliate”. Il presidente del consiglio, Matteo Renzi lo ha detto, in occasione della sua visita a Siracusa, ai sindaci, ai rappresentanti delle categorie produttive, ai sindacati. Così, Cgil, Cisl e Uil e Ugl hanno deciso di non perdere tempo e hanno inviato al premier un’email, partita il 24 marzo, con cui elencano alcune delle priorità da affrontare. “Non abbiamo nulla contro i falegnami- hanno premesso oggi , nel corso di una conferenza stampa, Paolo Zappulla, Paolo Sanzaro, Salvatore Lorefice e Antonino Galioto – ma possiamo fare a meno dei tavoli, come richiesto dal primo ministro. Stiamo volentieri in piedi pur di risolvere i problemi”. I temi sottoposti all’attenzione dell’esecutivo retto da Renzi sono diversi. Si parte dalla questione Eni, l’accordo di programma per la Chimica da ritoccare, poi la questione delle bonifiche al palo, del raddoppio della strada statale Catania-Ragusa, “opera infrastrutturale bloccata” per cui si attende la firma della convenzione tra il ministero delle Infrastrutture e il consorzio delle imprese che dovranno realizzare i lavori. “La firma era attesa per il 7 febbraio scorso- fanno presente i sindacati- ma ad oggi non si hanno notizie”.Le organizzazioni sindacali si attendono, adesso , delle risposte certe  “entro il prossimo primo maggio. Attraverso il presidente del Consiglio- proseguono i segretari di Cgil, Cisl, Uil e Ugl – abbiamo coinvolto direttamente tre ministeri: Infrastrutture, Ambiente e Sviluppo Economico. Abbiamo accettato la richiesta e il modo indicato da Renzi, adesso tocca a lui”.

 




Siracusa. Sospensione Tares per le strutture ricettive stagionali, Vinci: "adesso si può chiedere"

Niente tares per le strutture ricettive e di ristorazione stagionali nei periodi di inattività. La sospensione prevista non era stata inserita nel regolamento della tassa sui rifiuti 2013 per un errore materiale. La correzione è stata, però, adesso, apportata. A darne notizia è la consigliera comunale, Cetty Vinci. “L’emendamento – spiega la componente del gruppo misto- era stato presentato da me in commissione Bilancio e aveva ottenuto il “via libera” anche in consiglio comunale. Nel regolamento, tuttavia, non se ne vedeva traccia. Soltanto un errore materiale, adesso corretto”. Oggi, le strutture che rientrano nella categoria indicata possono chiedere
la sospensione del tributo, autocertificando il periodo di chiusura con allegata la comunicazione all’Agenzia delle Entrate. “Considerato che le richieste di agevolazioni dovevano essere presentate entro il 31 marzo – fa presente Cetty Vinci – l’ufficio dovrà tenere conto della rettifica pubblicata recentemente e accogliere le istanze anche dopo la scadenza indicata.
 




Siracusa. Sospensione Tares per le strutture ricettive stagionali, Vinci: "adesso si può chiedere"

Niente tares per le strutture ricettive e di ristorazione stagionali nei periodi di inattività. La sospensione prevista non era stata inserita nel regolamento della tassa sui rifiuti 2013 per un errore materiale. La correzione è stata, però, adesso, apportata. A darne notizia è la consigliera comunale, Cetty Vinci. “L’emendamento – spiega la componente del gruppo misto- era stato presentato da me in commissione Bilancio e aveva ottenuto il “via libera” anche in consiglio comunale. Nel regolamento, tuttavia, non se ne vedeva traccia. Soltanto un errore materiale, adesso corretto”. Oggi, le strutture che rientrano nella categoria indicata possono chiedere
la sospensione del tributo, autocertificando il periodo di chiusura con allegata la comunicazione all’Agenzia delle Entrate. “Considerato che le richieste di agevolazioni dovevano essere presentate entro il 31 marzo – fa presente Cetty Vinci – l’ufficio dovrà tenere conto della rettifica pubblicata recentemente e accogliere le istanze anche dopo la scadenza indicata.

 




Siracusa. Il "bravo idiota" e la "brava idiota", la risposta di Roby sul monumento ai Caduti

Tutti sembravano parteggiare per lei, per la “Roby” oggetto dell’amore sperticato di quel “bravo idiota” che ha imbrattato il monumento dei Caduti con il suo spray rosso e la sua dichiarazione d’amore inopportuna. “Roby” era stata messa in guardia. In tanti, anche sui social network, quasi preoccupati per lei,  le hanno consigliato di lasciar perdere quel maleducato, che di certo non conosce il significato della parola rispetto. Amara la delusione di quanti, questa mattina, si sono accorti che probabilmente Roby si merita proprio uno come lui, che forse, si scopre come in una brutta fiction,  si chiama Salvo. Già, perché proprio di fronte alla prima, orrenda,  dichiarazione d’amore ne è comparsa un’altra analoga, che sembra una risposta. E’ un “Salvo ti amo” che fa davvero cadere le braccia. Non possiamo sapere se siano opera della stessa mano oppure no. Speriamo, però, che le telecamere di videosorveglianza installate in quell’area diano gli elementi necessari a chi di competenza. Una denuncia e una bella multa, eventualmente, per entrambi, così da dare loro qualcos’altro da condividere.




Siracusa. Rimpasto Regione, sindaci con Sgarlata. Lettera a Crocetta: "Confermala in giunta"

Stesso destinatario, stessa richiesta. A poche ore dal varo della nuova giunta regionale, il presidente, Rosario Crocetta riceve una nuova lettera, dopo quelle dei soprintendenti, degli archeologi e dei direttori di siti culturali e musei. Il tentativo è quello di scongiurare, “in zona Cesarini” la paventata esclusione dell’assessore regionale ai Beni Culturali, Mariarita Sgarlata dal nuovo esecutivo. Protagonisti della campagna “pro Sgarlata” sono, questa volta, sette sindaci della provincia di Siracusa, non tutti con lo stesso percorso politico alle spalle. Le firme in calce alla missiva indirizzata al governatore Crocetta sono quelle dei primi cittadini di Siracusa, (Giancarlo Garozzo), Cassaro (Nello Pisasale), Ferla (Michelangelo Giansiracusa), Floridia, (Orazio Scalorino), Noto (Corrado Bonfanti) , Solarino (Sebastiano Scorpo) e Priolo (Antonello Rizza). Bastano 4 righe ai sindaci firmatari del documento per avanzare la loro richiesta. “L’assessore Mariarita Sgarlata – spiegano al presidente della Regione i primi cittadini-  ha dimostrato abnegazione e grande competenza nel suo ruolo. La politica ha bisogno, oggi, di persone che possano svolgere con professionalità il proprio compito, oltre che con spiccate capacità amministrative. L’interlocuzione istituzionale con Mariarita Sgarlata, per noi sindaci della provincia di Siracusa, è stata preziosa e oggi privare il governo regionale del suo apporto sarebbe un grave danno”.
 
 




Siracusa. "Se rivuoi il portafogli, dammi 100 euro", ma la vittima torna con i carabinieri. Arrestato 51enne

Ruba un portafogli da un’auto parcheggiata nei pressi di via Pancali e poco dopo raggiunge il proprietario chiedendo 100 euro per restituirglielo. Non aveva fatto, però, i conti con la prontezza di spirito della sua vittima. Alla richiesta di denaro, il cosiddetto “cavallo di ritorno”,  per ottenere la restituzione del portafogli e recuperare i documenti che conteneva, l’uomo avrebbe chiesto la possibilità di allontanarsi un attimo, giusto il tempo di prelevare la somma necessaria da uno sportello bancomat poco distante. Il suo percorso è stato, però, ben diverso. L’uomo ha raggiunto alla svelta la caserma dei carabinieri di viale Tica, raccontando l’accaduto. I militari gli hanno consigliato di tornare dal presunto estortore, fingendo di voler pagare, come da accordi. Ovviamente non si è presentato solo. I carabinieri hanno atteso il momento dello scambio per intervenire e arrestare Mauro Tresca, 51 anni, già noto alla giustizia, a cui sono stati concessi i domiciliari.