Siracusa.Grottasanta, Vicolo II. I residenti: "Strada buia e in pessime condizioni. Il Comune intervenga"

Un vicolo buio, poco sicuro, che diventa il luogo prescelto di giovani impegnati, di notte, in attività da tenere nascoste, come il consumo di spinelli. Una problema antico, ma mai risolto quello dell’illuminazione del Vicolo II di via Grottasanta. A segnalare a SiracusaOggi una situazione con cui a fatica convivono i residenti della stradina è una lettrice. “La lacuna – spiega – riguarda soprattutto la parte terminale del vicolo, del tutto priva di illuminazione pubblica. E’ buio pesto lì nelle ore serali e notturne, tanto che perfino per trovare le chiavi di casa o per capire dove mettere i piedi è necessario “appiccicarsi” ai portoni di ingresso per usufruire della luce dei condomini”. Il Comune sarebbe intervenuto, in passato, per sostituire dei vecchi pali dell’illuminazione in cemento quasi del tutto sfaldato, tanto da costituire un pericolo. “Dopo la segnalazione all’ufficio tecnico e ai vigili del fuoco- prosegue la lettrice di SiracusaOggi – il vecchio impianto è stato rimpiazzato, a garanzia della pubblica incolumità. Ci è stato, però, chiarito che l’amministrazione comunale non dispone di fondi per l’acquisto dei pali mancanti. Ne basterebbero un paio per migliorare sensibilmente la situazione e limitare gli enormi disagi che subiamo ogni giorno”. Non si tratta solo del problema dell’illuminazione pubblica, di cui sarebbe a conoscenza anche la questura “perché la notte quella strada diventa luogo di ritrovo di giovani che lo usano come nascondiglio – dice ancora la lettrice – per consumare droga lontano da occhi indiscreti”. Un ulteriore motivo di lamentela sarebbe lo stato in cui versa un appezzamento di terra abbandonato che si trova in fondo al vicolo. “Nei mesi estivi non è difficile che si sviluppino degli incendi e, a prescindere da questo- fa presente la nota giunta in redazione – le condizioni igieniche dell’area ne risentono notevolmente. Per non parlare delle condizioni in cui versa il manto stradale, pessime. E’ più simile a un colabrodo che ad una via del centro abitato”.
vicolo due due




Siracusa. Mi offendi su Facebook? E' diffamazione. L'avvocato Mauceri spiega perché

“Offendere qualcuno su Facebook è diffamazione. Attenzione, quindi,  ai  post o alle opinioni che esprimiamo sui social network. Un’eccessiva disinvoltura potrebbe costarci cara”. A pochi giorni da una sentenza della Corte di Cassazione su un caso del genere, l’avvocato Michele Mauceri mette in guardia dai rischi a cui alcuni commenti sui social network possono esporci. “Internet è una piazza virtuale – premette il noto professionista siracusano- ma le persone sono reali, così come la loro reputazione. Pubblicare o diffondere commenti che possono lederla equivale ad una diffamazione davanti a delle persone fisiche o a mezzo stampa. Non è nemmeno necessario che il destinatario degli eventuali insulti sia indicato con nome e cognome. Il reato si può configurare in tutti i casi in cui il “bersaglio” delle offese sia individuabile”. Una volta scattata la denuncia, spiega Mauceri, diventa difficile difendere il responsabile.  “Si dovrebbe  dimostrare che il commento “incriminato non sia stato letto”- prosegue – Improbabile, visto che i social network raggiungono in pochi istanti numerosi utenti. Se poi la frase diffamatoria viene salvata sul pc o stampata, è pressoché impossibile che il responsabile possa passarla liscia”. L’unica strada da seguire, a questo punto, sarebbe mirata ad ottenere delle attenuanti.  “Cancellare il commento offensivo potrebbe essere interpretato come volontà di rimediare al danno arrecato- dice ancora Mauceri- ma questo dipende dai singoli casi. Equiparando la diffamazione sui social network a quella a mezzo stampa, si rischia una pena che varia dai 6 mesi ai 3 anni di reclusione ed una multa non inferiore ai 516 euro”.




Volley, B2/F. Holimpia padrona, vittoria facile contro Andros Palermo

Meno di 80 minuti per sbrigare la pratica Andros Palermo e conquistare l’ennesima vittoria in campionato. Tutto facile per l’Holimpia Siracusa che, al Palakradina, batte comodamente la formazione del capoluogo siciliano, arrivata a Siracusa priva di alcune importanti pedine, indisponibili per infortunio.
Netto, così, il divario tra le due squadre. Quella di casa parte forte, portandosi subito sul 6-0 con Di Emanuele, Franzò, Chiavaro ed un paio di errori avversari. In casa aretusea funziona tutto a meraviglia: attacco e difesa stroncato le velleità (se mai ce ne fossero state) delle avversarie, che cadono senza lottare sotto i colpi delle giocatrici biancazzurre. Massimo vantaggio sul 21-7, poi parziale ritorno palermitano, ma l’Holimpia arriva a 25 con l’errore in battuta di Rubino.
Ancor più semplice il secondo set. Al primo time-out tecnico il punteggio è di 8-2. Finisce qui la partita di Noemi Spena, che lascia il posto a Fabiana Perticone senza più far rientro in campo. Sale in cattedra Federica Franzò, che attacca e mette a terra un’infinita di palloni (alla fine 20 punti per lei, miglior realizzatrice del match). Le ospiti non oppongono resistenza e non riescono ad arrivare neanche in doppia cifra: 2-0 in una cinquantina di minuti scarsi. Amore resta comodamente seduta in panca ma, a questo punto le padrone di casa si rilassano e in apertura di terzo parziale vanno sotto (2-3) per la seconda volta in partita. Poi break di 4-0 biancazzurro e contro break avversario dello lo stesso punteggio, 6-7, ma è l’ultima volta che le palermitane saranno avanti nel punteggio. Si gioca sul filo dell’equilibrio fino al 12-12 con qualche amnesia di troppo tra le siracusane che, solo sul 17-17, riescono a staccare le avversarie, realizzando un parziale di 8-2 che le conduce dritto dritto in fondo alla partita. La capolista è sempre più capolista indiscussa del campionato. E sabato prossimo altra facile trasferta sul campo del Vittoria fanalino di coda. Altri tre punti certi per la leader del torneo.




"Un ospedale accanto alle industrie? Idea surreale". Vinciullo scettico sulla proposta

“Una visita inutile e dannosa quella della commissione Sanità dell’Ars a Siracusa”. Lo sostiene il deputato regionale di “Ncd”, Enzo Vinciullo, fortemente critico verso chi , secondo lui, avrebbe fornito ai cittadini “notizie incomplete e confuse. Un tentativo mal riuscito di depistare i siracusani sull’esistenza dell’area destinata al nuovo ospedale”. Il parlamentare regionale è convinto che la commissione Sanità abbia “sconfinato” inutilmente, mentre “farebbe meglio a rimanere in assemblea, anziché andare in giro a fare demagogia con proposte assurde e surreale”: Il riferimento è all’idea che la nuova struttura sanitaria del capoluogo possa essere costruita nella zona industriale. “Un ospedale- rimarca Vinciullo- proprio accanto alle industrie”. L’esponente di “Ncd” parla di “gite fuori porta che devono terminare perché inconcludenti, come accaduto anche per l’ospedale di Noto in passato”. Infine un ultimo affondo. “Maggioranze come quella di Lombardo e di Crocetta- conclude il deputato regionale- sono la vera causa del mancato inizio dei lavori del nuovo ospedale di Siracusa”.




Buccheri. Tentato omicidio, due anni e 10 mesi ad un 48enne

Due anni e dieci mesi per tentato omicidio. E’ la pena che dovrà scontare Salvatore Mangiafico, 48 anni, di Buccheri. I carabinieri gli hanno notificato ieri pomeriggio il provvedimento, emesso dal tribunale di Siracusa. I fatti a cui si riferisce la condanna risalgono ad agosto 2011.




Ippica. "Presto il pagamento dei premi 2012", parola di Castiglione. In campo, Cannella "pigliatutto"

“A giorni il pagamento dei premi relativi al 2012”. E’ l’impegno assunto dal sottosegretario alle Politiche agricole, Giuseppe Castiglione, in visita oggi all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa insieme al ministro dell’Interno, Angelino Alfano, del presidente di “Ncd”, Renato Schifani e del deputato regionale Vincenzo Vinciullo. Agli amministratori della struttura, Concetto Mazzarella e Fabio Faraci, Castiglione ha garantito la massima attenzione per un comparto che attraversa un momento difficile.
Sul versante sportivo, sul campo c’è un Cannella “pigliatutto”, che risolve le tre prove più importanti del palinsesto. In sella ad uno strepitoso Mac Lir, che dopo il brillante successo in una prova a vendere al debutto in pista, incanta ancora in condizionata al cospetto dei migliori velocisti anziani. Suo, dunque il premio Sbarco a Marsala, che vede al posto d’onore una sorprendente Alca Luminosa e giungere solo per la terza moneta, l’ acclamatissima Super Sasha.
Alca Irina, invece, conferma che sulla velocità si esprime al meglio ed esce vittoriosa dal duello con Golden Clever, nel discendente riservato ai 3 anni, per il premio Vittorio Emanuele. E fa tris Cannella grazie al favorito Genti D’ Abruzzo, che prende il tempo agli avversari e porta a casa il Discendente abbinato al premio Spedizione dei Mille e al gioco ippica nazionale. Il secondo e il terzo gradino del podio vanno a Saltace e il rientrante Marron Glace.
Il prossimo appuntamento con il galoppo siracusano è fissato per sabato 5 aprile.




Pallanuoto, A2. L'Ortigia batte il Cagliari 19-10

L’ Igm Ortigia vince contro Cagliari (19-10) e consolida la posizione in classifica. Contro i sardi rientra Dario Puglisi e, dopo i due mesi out, i compagni gli affidano la fascia di capitano.
Brutto il primo tempo con gli ospiti bravi a sfruttare i ritmi troppo blandi dei padroni di casa. Gli ospiti, imbottiti di giovanissimi, reggono l’urto fino alla metà del secondo tempo prima di lasciare spazio alla maggiore esperienza dei siracusani. Bezic mette 7 sigilli alla sua prestazione, Di Luciano e Paratore ne fanno nove in due. Nell’ultimo tempo c’è spazio per gli applausi a Puglisi che riesce a segnare il gol del rientro. Amaro il commento dell’allenatore, Gino Leone. “Troppi gol subiti e questo non è da noi- commenta Leone- Troppa sufficienza soprattutto nel primo tempo. Poi abbiamo compreso che bisognava essere concentrati e abbiamo allungato. Ci possono stare le pause di tensione ma non bisogna esagerare e confonderla con la sufficienza. Ora contro la Muri Antichi dobbiamo cambiare registro e tornare a giocare come sappiamo. Sono contento per Dario Puglisi- conclude Leone- deve ancora recuperare ma sono certo che il suo rientro sarà pieno per essere a disposizione negli incontri finali”.




Calcio, Eccellenza. Contro il Rometta "testacoda al veleno"

Seduta di rifinitura, questa mattina, per il Siracusa allo stadio “Nicola De Simone”. Al termine dell’allenamento, mister Pippo Strano ha diramato la lista dei 20 convocati per l’incontro di domani contro il Rometta. Fischio d’inizio ore 16.00. Questi i convocati:
Portieri: Farò, Russo, Scalia Difensori: Brancato, Chiariello, Diop, Matinella, Liistro, Lombardo, Pirrotta Centrocampisti: Bufalino, Calabrese, Figura, Garrasi, Lentini, Visone Attaccanti: Carbonaro, Frittitta, Palmiteri, Petrullo. “Solito rispetto per qualsiasi avversario e solita tensione pre-partita – ha detto in sala stampa al termine dell’allenamento, mister Strano – Questa gara di Rometta e questo finale di stagione li ho definiti come un testacoda al veleno. Sono tante le motivazioni e la voglia di fare bene. Diciamo che quello di domani sarà il primo, spero, di una lunga serie di spareggi che porteranno il Siracusa verso altre categorie. Però è giusto pensare come abbiamo sempre fatto, una domenica alla volta. Soltanto a fine campionato tireremo una linea e vedremo dove saremo arrivati, che cosa ci aspetterà. Forse dentro i playoff e mi auguro nella migliore posizione possibile. Dobbiamo difendere a denti stretti il secondo posto e sono questi i momenti in cui abbiamo veramente bisogno dei nostri tifosi, del loro calore e del loro sostegno. Spero di vederli a Rometta, a portare sempre alto il nome del Siracusa”.




Tentato omicidio ad Avola, 42enne spara ad un uomo al culmine di una lite

Tentato omicidio nella tarda serata di ieri ad Avola. Intorno alle 22, un uomo di 42 anni, Antonino Buscemi avrebbe esploso dei colpi di arma da fuoco contro un uomo di 43 anni, all’interno di un chiosco di piazza Regina Margherita. Il gesto sarebbe scaturito da una discussione tra i due. Buscemi avrebbe sparato alle gambe della vittima, fuggendo subito dopo. Immediato l’intervento degli uomini del commissariato di Avola, insieme alla polizia di Noto e alla squadra Mobile di Siracusa. Buscemi è stato rintracciato nella notte. Rinvenuta anche l’arma, una semiautomatica calibro 9 nascosta in una siepe lungo la circonvallazione di Avola. La pistola è stata sequestrata, Buscemi è stato, invece, arrestato e accompagnato nella casa circondariale di Cavadonna.




Buccheri. Tenta di strangolare la moglie, arrestato 36enne albanese

Un rapporto di sudditanza, un marito violento, una moglie succube, spesso vittima di minacce da parte dell’uomo. Ieri sera i carabinieri della stazione di Buccheri hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia Saimir Hoatillari, 36 ann, albanese residente nel comune montano. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’uomo avrebbe in più occasioni minacciato la moglie, una donna di 43 anni, sua connazionale. Il culmine sarebbe stato raggiunto ieri quando ha aggredito la donna, cercando di strangolarla e minacciandola, subito dopo, con un coltello. L’intervento di una conoscente sarebbe stato provvidenziale per la donna, che sarebbe riuscita a chiedere aiuto ai carabinieri. I militari dell’Arma hanno raggiunto il presunto aggressore poco dopo in centro e lo hanno arrestato e condotto a Cavadonna. Secondo gli inquirenti, la donna avrebbe subito, in passato, altre violenze, mai denunciate.
albanese strangolatore