Siracusa, prima in Sicilia a dotarsi di "Nirvana". Il sofisticato macchinario per la riabilitazione donato al Sant'Angela Merici

Si chiama “Nirvana” ed è una tra le più innovative apparecchiature per la riabilitazione di persone con gravi disabilità e patologie neuromotorie. Uno strumento che consente di immergere il paziente in un ambiente virtuale interattivo e di sfruttare anche la natura ludica delle attività proposte per ottenere dei risultati concreti. A partire da sabato potranno utilizzarla i pazienti della fondazione Sant’Angela Merici, a cui l’ha donata il Leo Club del Distretto 108yb Sicilia, dopo una racconta fondi durata circa un anno. Siracusa sarà, così, la prima città siciliana a poter usufruire di questo tipo di macchinario. I giovani Leo consegneranno  l’apparecchiatura sabato mattina, nel corso di una cerimonia fissata per le 10,30, a cui prenderanno parte, tra gli altri,  il presidente della Fondazione Sant’Angela Merici, mons. Giovanni Accola, il direttore scientifico, Franco Cirillo e il presidente regionale del Leo Club, Pierluigi Fortuna. “Nirvana” riesce a ricreare in una stanza immagini che “trasportano” il paziente altrove, stimolandolo a compiere dei gesti, come raccogliere dei fiori in un campo, motivandolo a raggiungere l’obiettivo e dando la sensazione di trovarsi in uno spazio esterno.




Siracusa. Cannabis terapeutica, Castobello (Lilt): "Giusto, purché ci sia equilibrio"

Il “via libera” della giunta regionale all’uso terapeutico della marijuana  nelle strutture sanitarie accreditate, pubbliche e private, in Sicilia  riaccende il dibattito, politico ma anche scientifico, sulla liberalizzazione della cannabis  in medicina. Il governatore, Rosario Crocetta ha spiegato che il provvedimento è conseguenza delle modifiche legislative italiane, ma anche di alcune sentenze che hanno riconosciuto a diversi malati, in particolare a quelli affetti da sclerosi multipla, la copertura terapeutica con questo tipo di sostanza. “E’ un argomento a doppia faccia- spiega il presidente regionale della Lilt, Claudio Castobello – Da una parte vanno tenuti ben presenti gli effetti negativi del cannabinolo sulla salute, dall’altra vanno considerati quelli positivi, di sollievo per alcune tipologie di pazienti. A questo proposito – continua Castobello – la letteratura scientifica conferma alcuni aspetti benefici che, per certe patologie,  arrivano a favorire la regressione della malattia”. Il presidente della Lega per la Lotta contro i tumori torna, però, anche a sottolineare gli effetti collaterali della cannabis  e “del fumo in genere. Ci sono delle ripercussioni cardiocircolatorie, c’è la dipendenza che l’uso di questo tipo di sostanza provoca. Un binomio, insomma, contrapposto che impone che l’uso terapeutico del cannabinolo venga interpretato nel giusto senso, come avviene per altre sostanze, anche allucinogene, che si usano, ad esempio, come anestetico”. Fatta questa premessa, Castobello riconosce che la decisione della giunta Crocetta rappresenta “comunque un passo avanti, in linea con quanto avviene in altre nazioni. E’ ovvio- prosegue il presidente della Lilt – che gli ospedali non devono essere intesi come  “luoghi del fumo”, ma è innegabile che alcune volte ci si trova davanti a persone in preda alla disperazione. Ci sono malati terminali per i quali c’è davvero poco o nulla da fare e ai quali si può dare sollievo, alleviandone il dolore”. Quella suggerita da Castobello è, quindi, la via dell’equilibrio. Secondo quanto spiegato da Crocetta, per impedire l’abuso dei consumi di cannabinoidi, la prescrizione dell’uso dovrà essere effettuata da medici specialistici all’interno di strutture sanitarie, mentre il percorso terapeutico potrà essere eseguito anche al domicilio del paziente.




Siracusa. Cocaina in un calzino, in manette presunto pusher

In giro con 10 dosi di cocaina, nascoste in un calzino, per un peso complessivo di 3 grammi.  Un uomo di 45 anni è stato sorpreso ieri pomeriggio dagli agenti della squadra mobile di Siracusa con la droga  addosso, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto al consumo e allo spaccio di stupefacenti. Paolo Di  Martino, siracusano, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio. Al presunto pusher sono stati concessi i domiciliari.




Siracusa. Via Crucis dei Lavoratori, disoccupati, cassintegrati,imprenditori e sindacati insieme in preghiera

La Via Crucis dei lavoratori, per “alzare insieme il grido di dolore, portando la Croce con Cristo e risorgere con Lui”. L’Ufficio Diocesano per la Pastorale sociale del Lavoro e l’Ufficio Diocesano per la Pastorale Giovanile  hanno pensato ad un appuntamento, in vista della Pasqua, dedicato ai disoccupati, cassintegrati, agli interinali, ma anche agli imprenditori e ai rappeesentanti dei sindacati, tutti insieme per affidarsi a Cristo e stringersi in un momento di preghiera e di speranza. La via Crucis dei lavoratori partirà venerdì prossimo alle 19 dalla parrocchia della Sacra Famiglia di viale dei Comuni per poi snodarsi attraverso via Lentini, via Rosolini, piazza della Provincia, via Melilli, via Franca Maria Gianni e concludersi in largo Grazioso. “Quest’anno – spiega Don Angelo Saraceno, direttore dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale sociale del Lavoro – abbiamo scelto un quartiere periferico della città. Una zona che presenta diverse contraddizioni, con famiglie che vivono il disagio, negozi che chiudono battenti, ma in cui si trovano anche delle splendide realtà. Lungo il percorso, attraverso le stazioni, ripercorreremo le difficoltà del mondo del lavoro”.




Siracusa. Immigrazione, un corso per accogliere i minori non accompagnati

Un corso di formazione per tutori di minori stranieri non accompagnati. E’ stato presentato questa mattina nella sala “Archimede” di piazza Minerva. L’iniziativa è del difensore dei diritti dei bambini, Francesco Sciuto insieme all’associazione AccoglieRete, con il patrocinio del Comune di Siracusa attraverso l’assessorato alle Politiche sociali. Ad illustrare i dettagli del corso, oltre a Sciuto, il sindaco, Giancarlo Garozzo, l’assessore Liddo Schiavo e Carla Trommino di AccoglieRete. “Il problema dei minori non accompagnati – spiega Schiavo – è esploso in tutta la sua drammaticità dopo gli sbarchi della scorsa estate. L’obiettivo di questo corso è quello di formare i tutori che si occupano di questi ragazzi, a partire da quelli che si sono già offerti con generosità. Ai minori non accompagnati si vuole garantire un percorso di accoglienza e integrazione efficace e adeguata agli standard. La loro tutela è il primo passo per il rispetto dei diritti dei bambini così come sono enunciati dalla Convenzione dell’Onu”.




Siracusa. "Boicottiamo i cantieri di servizio", appello di Amenta (Anci) ai sindaci. "E' una guerra fra poveri"

Parte come una provocazione, ma non si ferma a questo l’appello lanciato dal vice presidente di AnciSicilia, Paolo Amenta ai sindaci di tutti i comuni della regione. “Rinunciamo ai cantieri di servizio voluti dal presidente della Regione, Rosario Crocetta- è la sollecitazione del primo cittadino di Canicattini- perché non sono lo strumento adeguato a dare risposte al dramma del lavoro che manca e ad un disagio sociale sempre più dilagante”. Amenta non usa mezzi termini quando “demolisce” il progetto dei cantieri di servizio e ne spiega le ragioni. “Ancora una volta si calpesta l’autonomia degli enti locali- protesta il rappresentante dell’associazione dei comuni siciliani- Questi cantieri coinvolgeranno appena il 10 per cento degli aventi diritto, innescando una guerra tra poveri che alimenterà le divisioni in una Sicilia straziata e allo sbando”. Nessuno spazio per prospettive ottimistiche nelle parole del sindaco di Canicattini, che torna a parlare dello “scontro sociale in atto nei comuni siciliani, alle prese con risorse sempre più esigue, insufficienti per chi vorrebbe dare risposte ad una povertà che cresce vertiginosamente come la disoccupazione, soprattutto giovanile”. Amenta reputa inadeguati gli interventi decisi dal governo regionale in tema di politiche sociali e cita, in particolare, il “taglio ai fondi della legge 328 per l’assistenza socio sanitaria, insieme ai ritardi nella programmazione e ad un evidente scollamento tra Palermo e gli enti locali, un dialogo che deve essere recuperato”. Amenta non è tenero quando spiega che “interventi come quelli dei cantieri di servizio sono solo propagandistici e affidati a metodi di selezione burocratici, spesso poco veritieri e per nulla rispondenti alla fotografia reale del territorio e dei bisogni”. Per il vice presidente di AnciSicilia i 50 milioni di euro stanziati saranno solo denaro sprecato, che sarebbe stato opportuno aggiungere ai fondi per i piani di zona, magari alla misura destinata alla lotta alla nuova povertà. Il sindaco di Canicattini è convinto che permettendo ai Comuni di attivare strumenti più incisivi, come le borse lavoro, per una platea molto più ampia, i risultati dell’intervento sarebbero stati di gran lunga migliori. “Un’altra occasione perduta per la nostra regione- prosegue Amenta- Occorre affidarsi a misure forti e dirompenti, pensare in primo luogo al lavoro. I sindaci non devono essere trasformati, come sta accadendo, in esattori e operatori di macelleria sociale. Questi ruoli non ci appartengono. Non è dietro la porta di Crocetta che andrà quel 90 per cento di aventi diritto che rimarranno fuori dai cantieri sociali. Queste persone saranno negli uffici dei sindaci e pretenderanno spiegazioni”. 




Floridia. In tremila al corteo per dire "no" alla mafia. Nasce l'osservatorio per la legalità

Circa 3 mila persone in corteo, da Floridia a Solarino per dire “no” alla criminalità. E’ iniziata così la  “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie” organizzata dall’associazione “Libera”. Una fiumana di persone per sottolineare la ferma volontà di lavorare per la legalità e nella legalità. In prima fila, il sindaco di Floridia, Orazio Scalorino, che nei giorni scorsi è stato vittima di un gesto intimidatorio, come è accaduto,nei mesi passati, anche ad altri primi cittadini della provincia di Siracusa come Paolo Amenta (Canicattini”, Luca Cannata (Avola), Michele Taccone (Portopalo). E a dare il loro sostegno c’erano anche i colleghi degli altri comuni del territorio, a partire dal sindaco del capoluogo, Giancarlo Garozzo. Alla sfilata lungo la 124 hanno preso parte gli studenti delle scuole, le associazioni e soprattutto tanti cittadini, convinti che le istituzioni debbano portare avanti il proprio impegno senza lasciarsi condizionare da dinamiche che rischierebbero, altrimenti, di prendere piede ai danni del territorio. “Il contrasto alla criminalità- commenta Scalorino- deve essere portato avanti ogni giorno, 365 giorni l’anno ed è proprio quello che intendiamo fare. L’episodio di cui sono stato vittima- prosegue il primo cittadino di Floridia- rappresenta per me un ulteriore stimolo in tal senso e l’ampia partecipazione alla passeggiata di questa mattina fino a Solarino mi conferma che si tratta della scelta giusta”. Attesi, nel pomeriggio, i procuratori capo di Catania e Siracusa, Giovanni Salvi e Francesco Giordano, oltre al questore, Mario Cageggi e al prefetto, Armando Gradone, che parteciperanno alla presentazione dell’osservatorio della legalità, uno strumento a supporto della “lettura” dei fenomeni criminali nel territorio, per un contrasto più efficace. “La lotta per la legalità- prosegue Scalorino- passa anche attraverso iniziative “operative”, come quella che a Floridia abbiamo avviato alcuni mesi fa con l’installazione di telecamere di videosorveglianza in alcuni punti nevralgici del centro abitato. Questo sistema di controllo del territorio ha dato già i suoi frutti, diventando un elemento importante per lo sviluppo di alcune indagini condotte dalle forze dell’ordine. E’ un momento molto difficile e il lavoro di sindaco diventa, per certi versi, una missione. Le difficoltà economiche di questo periodo creano un contesto sociale fragile e, proprio per questo, non è possibile abbassare la guardia. Al contrario, è il momento di impegnarsi sempre di più nell’impegno contro la mafia”. Anche Garozzo sottolinea l’importanza di un “nuovo forte monito che parte dalla provincia di Siracusa contro le mafie e per la legalità, per una svolta radicale- auspica il sindaco del capoluogo- nei comportamenti, che deve coinvolgere tutti ma partire dal buon esempio di chi ricopre incarichi pubblici.  Siracusa – aggiunge Garozzo – città antesignana nell’associazionismo contro il racket del pizzo e dell’usura, conferma oggi il suo impegno contro la criminalità organizzata. Lungo il solco delle recenti parole di Papa Francesco, la forza di questo impegno viene dalla massiccia presenza di giovani e dalla mobilitazione del mondo della scuola, che consolida le fondamenta della lotta alle mafie e all’illegalità e ci aiuta a guardare con ottimismo al futuro. Deve essere un lavoro costante, che deve manifestarsi in ogni singolo gesto perché la memoria delle vittime non è un fatto occasionale ma va coltivata giorno per giorno”.




Siracusa. "Carburante meno caro dove si raffina il greggio", petizione on line su Avaaz.org

Una petizione on line per chiedere un “sensibile sconto sul prezzo del carburante nei luoghi in cui sono presenti poli di raffinazione petrolifera”. E’ stata lanciata su Avaaz.org (leggi quì) e riguarda, in primo luogo, le zone industriali di Priolo e Gela. I promotori dell’iniziativa contano di raggiungere quota 10 mila firme. Un tema affrontato in più occasioni e con diverse modalità e che adesso approda anche sul web, che sempre più spesso ospita delle petizioni popolari sugli argomenti maggiormente sentiti dai cittadini. “Occorre bilanciare i costi dei trasporti- spiega Angelo Cianci, tra gli organizzatori della raccolta di firme- e dare una spinta economica di cui beneficeranno cittadini e imprese locali”.
 




Siracusa. La chiesa di Cassibile si rifà il look, finanziata la manutenzione straordinaria

Finanziati i lavori di manutenzione straordinaria della chiesa di San Giuseppe, a Cassibile.Ne dà notizia  il presidente della circoscrizione, Paolo Romano. Ad erogare le risorse necessarie sarà la conferenza nazionale dei Vescovi. Nel dettaglio, i lavori riguarderanno la manutenzione straordinaria del campanile, del tetto della chiesa, dei locali della canonica e del salone parrocchiale. “Un’occasione- osserva Romano- anche per dare una boccata d’ossigeno all’economia locale e al settore edilizio, fortemente in crisi”.




Pachino. Due colpi di fucile contro l'auto di una donna, indaga la polizia

Due colpi di fucile contro l’auto di una donna. E’ l’episodio, ancora tutto da chiarire,  su cui sta indagando la polizia di Pachino. I colpi di arma da fuoco sono stati esplosi in direzione del vetro del veicolo in uso alla donna, che vive nel centro della zona sud della provincia di Siracusa.