Siracusa. "Arma Christi", in Cattedrale l'esposizione dei simboli della Passione di Cristo

Il calice e la patena d’ambra del  XVI secoli con scene e simboli della Passione  attribuibili ad una bottega di area napoletana,  la Patena istoriata in oro del  XVII secolo con sul retro nove scene della Passione di Cristo, il Reliquiario della Sacra Spina. Sono alcuni dei pezzi unici in esposizione nella Cappella Sveva del Palazzo Arcivescovile di piazza Duomo, a Siracusa,fino all’11 maggio prossimo. “Arma Christi” è “un’occasione unica, attraverso cui facciamo conoscere- spiega mons. Sebastiano Amenta, amministratore della Cattedrale-il nostro patrimonio storico e artistico. Sono i segni della Passione di Cristo nell’arte e nella devozione popolare”. La mostra, realizzata in collaborazione con la società Kairos, può essere visitata,  con ingresso libero,dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 18; il sabato dalle ore 11 alle ore 22; e la domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 21. La curatrice è la professoressa Loredana Pitruzzello,mentre il progetto espositivo è di Luciano Magnano. “La croce e il Crocifisso sono il fulcro della fede cristiana, il dramma di Gesù Crocifisso ha stimolato per secoli il pensiero filosofico, teologico ed artistico dell’uomo – spiega Loredana Pitruzzello –. All’inizio del cristianesimo il crocifisso non era adattato tra i simboli cristiani, come patibolo degli schiavi, crudelissimo, era evocativo di una morte atroce e infamante. Tra le prime rappresentazioni di Cristo crocifisso, sono il rilievo di una cassetta eburnea del 420-430, ora al British Museum e il pannello della porta lignea di Santa Sabina a Roma, 432 circa. Da Costantino in poi la croce diventa simbolo di culto e si inizia non solo a trovarne come ornamento nelle chiese ma, in breve tempo gli antichi sentimenti di ripugnanza si trasformano in eclatante devozione”.




Siracusa. "Cittadella dello Sport nel degrado", il M5S contro il consorzio che lo gestisce: "Strane coincidenze"

“Strana la gestione degli impianti sportivi a Siracusa”. Il Movimento 5 Stelle critica le scelte dell’amministrazione comunale, partendo dalla delibera dello scorso settembre, con cui il Comune affida la gestione della Cittadella dello Sport ad un consorzio di associazioni sportive. “La Cittadella dello Sport è un punto di riferimento importante – spiegano i “pentastellati” – ma versa in condizioni precarie , mentre dovrebbe essere un fiore all’occhiello “. A gestire la struttura sportiva oggi è il consorzio Gi.Mi Sport, che si occupa anche del Palakradina e del pallone tensostatico. “L’affidamento, effettuato attraverso apposito bando di gara ed espletato attraverso la presentazione di offerte con relativa percentuale di ribasso – ricostruisce il “M5S” – prevede la stipula di polizza fideiussoria a tutela del patrimonio comunale, peraltro prevista nell’avviso di gara, una volta assegnato il contratto. Dai verbali in nostro possesso risulta che la documentazione presentata dal Consorzio  aggiudicatario sia conforme alla lettera di invito e quindi, si presume, che anche la polizza fideiussoria sia stata  presentata al momento dell’aggiudicazione”. Eppure, secondo il movimento, tale polizza fideiussoria non sarebbe mai stata depositata, anche se un altro consorzio ” fu escluso dalla gara proprio perché privo di un’analoga fidejussione”. Una situazione che gli attivisti del movimento di Beppe Grillo giudicano “strana”. A prescindere dagli aspetti legati all’affidamento, sono le condizioni degli impianti sportivi a preoccupare maggiormente il “Movimento 5 stelle”, che denuncia ” gravi  inadempienze in termini di cura e manutenzione. Il consorzio – spiega il “M5S” – dovrebbe provvedere ogni giorno alla pulizia degli spazi, anche esterni, delle strutture sportive, inclusi i servizi igienici e assicurare custodia e vigilanza.La realtà è, però, ben diversa:panchine fatiscenti, che costituiscono delle vere e proprie armi da taglio, condizioni igieniche carenti, pavimenti degli spogliatoi invasi dall’acqua, piscina grande in degrado e diversi incidenti di cui sarebbero stati vittime, per ragioni diverse,  alcuni ragazzi che usano gli impianti”. Un quadro desolante quello tracciato dai “5 Stelle”. Problemi a cui si aggiungerebbe il malfunzionamento degli impianti elettrici e la mancanza di estintori. All’assessore comunale allo Sport, Mariagrazia Cavarra, il “Movimento 5 Stelle” chiede di dare seguito a quanto annunciato dopo l’aggiudicazione della gara, quando assicurò che le esigenze delle associazioni sportive sarebbero state coniugate con quelle dei fruitori della Cittadella. “Ci chiediamo se sia a conoscenza della situazione reale della struttura- continuano gli attivisti – e dell’esposto in Procura di recente presentato dai genitori di un ragazzo che si è gravemente ferito durante l’utilizzo della piscina”.Singolare, infine, per il “M5S” che alcuni rappresentanti del consorzio siano personaggi legati alla politica, direttamente o indirettamente.




Siracusa. I segreti di Caravaggio, indagine ottica sul "Seppellimento di Santa Lucia"

“I segreti di Caravaggio”, le tecniche utilizzate per la realizzazione del “Seppellimento di Santa Lucia” al centro di una lectio magistralis organizzata per sabato nella chiesa dei Cavalieri di Malta, a Siracusa. La terrà Paolo Benvenuti, regista e sceneggiatore da anni appassionato dell’arte di Caravaggio e degli aspetti ancora ignoti del suo modus operandi. L’evento è stato presentato questa mattina nella sede della Soprintendenza ai Beni Culturali. L’iniziativa è di Officine Archimedee. Non si tratta soltanto di rendere noti alcuni dettagli, finora sconosciuti ai più, sull’attività di Caravaggio, ma di parlare di una nuova impostazione negli studi sull’opera del pittore. Il Seppellimento di Santa Lucia sarà sottoposto a indagine ottica, un particolare esame autorizzato dal Fondo Edifici di Culto da due anni, ma non ancora eseguito per carenza di fondi. Officine Archimedee lavora da tempo al progetto. L’ipotesi,in altri casi già confermata, è che Caravaggio non usasse solo tela e pennello, ma che lavorasse prima in una sorta di camera oscura. Dettagli che Benvenuti illustrerà con dovizia di particolari insieme ad altri esperti.All’incontro di oggi hanno preso parte, oltre alla soprintendente, Beatrice Basile, l’assessore regionale ai Beni Culturali, Mariarita Sgarlata, il vice sindaco, Francesco Italia e l’assessore Alessio Lo Giudice, insieme al direttore del centro studi e ricerche, Francesca Pedalino.




Calcio, Eccellenza. Battuta d'arresto per il Siracusa, 4-2 contro lo Scordia

Un Siracusa che è entrato in partita troppo tardi .Termina 4-2 allo stadio “Aldo Binanti” contro lo Scordia. Per i padroni di casa, tre reti nei primi 45 minuti di gioco. Gli azzurri ritrovano grinta nella ripresa. Doppietta di Peppe Carbonaro.  Nell’assedio finale, sugli sviluppi di un corner con anche il portiere Farò in area avversaria, arriva la rete di Ousmane, che chiude definitivamente i giochi.
Squalificati Diop e bomber Palmiteri, mister Strano si affida a Farò tra i pali, difesa con Lombardo e Brancato sugli esterni, Matinella-Chiariello coppia centrale; torna a centrocampo capitan Calabrese al fianco di Visone in cabina di regia; Bufalino e Scarano sulle fasce. Tandem d’attacco Carbonaro-Frittitta. Giornata primaverile allo stadio “Aldo Binanti” di Scordia, per l’occasione chiuso al pubblico. I primi venticinque minuti in campo scorrono via veloci senza alcun sussulto. Sono i padroni di casa a imbastire la manovra mentre il Siracusa preferisce attendere e agire di rimessa sfruttando la velocità di Frittitta e Bufalino. Al 30’ contropiede dello Scordia: Marziale taglia il centrocampo e scambia al limite dell’area con Bellino, tiro di prima intenzione che batte Farò. Ti aspetti la reazione degli azzurri e invece arriva il raddoppio dei padroni di casa: Ousmane scappa via a Chiariello, palla a Bellino che incrocia di sinistro per il 2-0. Trascorrono tre minuti e sulla panchina azzurra cala il gelo: dagli sviluppi di una rimessa laterale, Marziale calcia indisturbato siglando il 3-0. Si va negli spogliatoi.
Pronti via, schema del Siracusa da calcio di punizione: sponda di Frittitta per Carbonaro che viene atterrato in area; per l’arbitro Selmi è rigore. Sulla palla va lo stesso Carbonaro che accorcia. Si accende una piccola speranza per gli azzurri e mister Strano gioca le carte Garrasi e Figura (che rilevano Scarano e Calabrese). Il Siracusa preme sull’acceleratore e adesso è completamente un’altra partita: incursione e cross dalla destra di Garrasi, la conclusione di Carbonaro è preda di Cultrera. In campo ci sono solo le maglie azzurre: al 75’ ancora Garrasi dall’out di destra, mischia in area risolta dal tap in vincente di Carbonaro che raddoppia. Lo Scordia è cotto e gli azzurri ci credono. Due gol annullati a Carbonaro per fuorigioco, poi Visone all’80’ di piatto sfiora il palo su assist di Bufalino. Ancora Siracusa negli ultimi 10’ minuti: passaggio filtrante di Frittitta, pallonetto di Carbonaro deviato in angolo da Cultrera. Sugli sviluppi del corner, colpo di testa di Matinella che fa la barba al palo. Nei quattro minuti di recupero, assedio degli uomini di Strano. Anche Farò si proietta in area ma la palla arriva ad Ousmane che ribalta l’azione e va a chiudere i giochi. Scordia-Siracusa termina 4-2.




Siracusa. Trova 43 milioni di lire in una damigiana, per Bankitalia non valgono più niente

Non sempre ritrovare, dopo tanti anni, del denaro, magari una somma cospicua, messa da parte da un’anziana parente, rappresenta un colpo di fortuna. Capita, al contrario, che sia motivo di contenziosi, arrabbiature, delusione. E’ quanto sarebbe accaduto ad una donna di Lentini, vedova che vive insieme alla madre e che, secondo il racconto del  quotidiano “Repubblica”, due anni fa ha ritrovato 43 milioni di vecchie lire  in una damigiana in cui la mamma li aveva nascosti, per poi dimenticarsene. La donna, 67 anni, pensava che, rivolgendosi ad un’agenzia per il cambio in euro, avrebbe ottenuto quasi 22 mila euro in contanti. Poco male, soprattutto perché si trattava di un’ entrata “a sorpresa”. E invece la sorpresa è stata di ben altro tenore non di certo gradevole. “Sono trascorsi più di 10 anni dall’entrata in vigore dell’euro- si sarebbe sentita rispondere Antonina, questo il nome della pensionata – ed è quindi scaduto il termine entro cui sarebbe stato possibile rivendicare l’equivalente”. Non è difficile immaginare l’amarezza della donna. Quel gruzzoletto, che avrebbe potuto aiutarla ad affrontare meglio le spese quotidiane, non varrebbe assolutamente nulla. Una spiegazione che non è bastata alla per digerire il diniego senza batter ciglio. E’ convinta che si tratti di un’ingiustizia e, per non subirla,  ha deciso di rivolgersi all’associazione “Agitalia”,nella speranza che possa aiutarla ad individuare una soluzione per avere quei soldi. Il termine entro il quale avrebbe potuto scambiare lire in euro sarebbe scaduto a febbraio del 2012. Potrebbe, tuttavia, esserci qualche spiraglio per la pensionata dalla provincia di Siracusa. Teoricamente, infatti, ci sarebbe la possibilità di far valere il principio secondo cui, i dieci anni per effettuare il cambio, possano partire dal momento in cui il cittadino ritrova il denaro ed è quindi “in grado di far valere il proprio diritto”.




Siracusa. Scuola, 34 nuove assunzioni in provincia

Saranno 34, in provincia di Siracusa, le nuove assunzioni a tempo indeterminato riservate al personale Ata. La direzione generale per il personale scolastico del Ministero dell’Istruzione ha autorizzato l’assunzione di 3 mila 730 unità, con decorrenza dall’anno scolastico 2013/2014, a cui fanno riferimento le graduatorie da cui si attingerà. Per la Sicilia, si tratterà di 220 tra assistenti, amministrativi, collaboratori scolastici , cuochi e assistenti tecnici. Nelle scuole della provincia di Siracusa, invece, troveranno impiego a tempo indeterminato 16 assistenti amministrativi, 15 assistenti tecnici e 3 collaboratori scolastici, pari al 16 per cento degli aventi diritto. Un tema su cui interviene il deputato regionale, Vincenzo Vinciullo. “Ancora una volta- commenta il parlamentare dell’Ars –  una boccata di ossigeno, che non è sufficiente per soddisfare il fabbisogno della scuola italiana, ma che ci spinge a sperare e a continuare a lottare stabilizzare quanti sono ancora precari,  sia docenti che non docenti.
 




Siracusa.Droga, domiciliari per un giovane pusher

Ancora tre mesi ai domiciliari. E’ la pena residua che dovrà scontare un giovane siracusano, Riccardo Di Falco, 32 anni, per spaccio di droga. Gli agenti della squadra Mobile ha eseguito ieri l’ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Siracusa a suo carico.




Siracusa. Nasce la Fondazione di Comunità Val Di Noto, così si promuove la cultura del dono

Una Fondazione di Comunità nel “Val di Noto”. Sarà presentata domani pomeriggio alle 16 nella sala convegni della Camera di Commercio di Siracusa. Si tratta di un’iniziativa realizzata con il sostegno di Fondazione Con il Sud, che sarà rappresentata dal suo presidente, Carlo Borgomeo. Tra gli interventi in programma, quello del vice direttore nazionale di Caritas, Francesco Marsico e del segretario generale della Fondazione di Comunità “Distretto sociale evoluto” di Messina. Tra i relatori anche l’arcivescovo di Siracusa, monsignor Salvatore Pappalardo e il vescovo di Noto, monsignor Antonio Staglianò. Le Fondazioni di Comunità sono enti no profit di diritto privato, che aggregano soggetti rappresentativi di una comunità locale con l’obiettivo di migliorarne la qualità della vita, promuovendo la cultura della solidarietà, del dono e della responsabilità sociale, con progetti per il proprio territorio.
 




Ippica. Galoppo, al Mediterraneo vince la favorita, Vittoria Day dell'Alca Torre

Era la favorita e non ha deluso le aspettative. Vince Vittoria Day. Peso, forma e monta hanno giocato un ruolo fondamentale per la portacolori dell’Alca Torre di Canicaraco, che trova la soluzione migliore nell’ handicap ad invito, abbinato al Premio Simonde e che ha chiuso il palinsesto all’Ippodromo del Mediterraneo. Magistrale l’interpretazione di Antonio Cannella, che trova un ottimo varco ai 250 metri finali e ha ragione di un’ Alca Luminosa , pesino interessante alla vigilia, montata da Giuseppe Bologna e del compagno di training Polar Game, poco considerato, per la verità, in sede di pronostici e che invece aveva in sella Daniele Scalora.
Intanto Super Refuse conferma di non avere avversari sulla sabbia e con l’amato fantino Giuseppe Cannarella, risolvendo il Premio Saffo, giunge a quota quattro successi consecutivi in condizionata. La favorita del campo, si presenta in vantaggio, in retta d’arrivo. Pontalibre prova a infastidirla, ma più la si stuzzica, più la “boschiana” figlia di Refuse To Bend reagisce. Così, alla vista del palo, accelera e saluta il diretto avversario. Bravo,comunque, l’allievo di Vincenzo Caruso, con in regia Mariolino Esposito, per essere alla prima in sabbia. Dalla prestazione deludente di New Jear’s Day, che dimostra, invece, di non gradire il dirt, ne trae vantaggio Golden General che torna sul podio, per la terza piazza.
Plauso al fantino “ospite” Esposito, che riesce a rompere due incantesimi. Quello di Fat’s Joyce, che nell’interessante handicap di apertura per il Premio Alceo, trova il suo primo successo al Mediterraneo. E simile cosa accade a Londor River, allorché, dopo una serie di piazzamenti, centra il bersaglio nell’affollato Premio Bacchilide, terza prova del palinsesto.
Appuntamento con il galoppo siracusano rimandato a sabato 22.




Pallanuoto, A2. Vittoria amara per l'Ortigia contro il Latina

Partita nervosa, con un primo tempo che scorre stancamente e una maggiore verve nel secondo. Il risultato premia l’Igm CC Ortigia, che batte il Latina per 15-8 (2-1/6-2/2-2/5-3). Resta l’amaro in bocca per una serie di decisioni arbitrali che non convincono, da una parte e dall’altra. Tra i momenti degni di nota, la standing ovation del pubblico per Nicche, che si esalta davanti all’ex Antonino e mette a segno due reti da antologia. Ultima parte dell’incontro con i biancoverdi che danno l’accelerata decisiva e prendono l’onda buona per arrivare al termine e mettere in carniere il secondo successo consecutivo. “Non è statala nostra migliore partita- ammette l’allenatore, Gino Leone  – Match da rivedere per migliorare alcuni passaggi a vuoto. Dobbiamo crescere, lo sappiamo, ma conservo le buone cose offerte dai giovani. Da evitare, in futuro, gli eccessi di nervosismo”.