Furti in negozi di Ortigia, 27enne passa dai domiciliari alla detenzione in carcere

Dai domiciliari al carcere di Cavadonna. Un siracusano di 27 anni è stato arrestato per evasione dai carabinieri della Sezione Raidomobile che, nel corso dei controlli dei soggetti sottoposti a misure restrittive, hanno notato l’assenza dell’uomo. Lo hanno atteso e quando ha fatto rientro, l’hanno arrestato in flagranza e questa volta condotto in carcere, dove sconterà la sua condanna, come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa. Il 27enne è ritenuto responsabile di diversi furti ai danni di attività commerciali di Ortigia ed ha precedenti per spaccio di stupefacenti.

Un siracusano di 27 anni già con diversi precedenti per spaccio di stupefacenti ed arrestato recentemente poiché responsabile di diversi furti in attività commerciali di Ortigia, attualmente sottoposto agli arresti domiciliari è stato arrestato per evasione.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile, nel corso dei controlli dei soggetti sottoposti a misure restrittive, hanno riscontrato l’evasione dagli arresti domiciliari del soggetto, lo hanno atteso a casa e, quando vi ha fatto rientro, è stato nuovamente arrestato in flagranza e questa volta portato in carcere dove sconterà la sua condanna, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa.




Siracusa. Fratelli d’Italia, Scarinci responsabile del Dipartimento Imprese

Beniamino Scarinci a capo del Dipartimento Provinciale Imprese e Mondi Produttivi di Fratelli d’Italia. La nomina è arrivata ieri dal commissario provinciale, Giuseppe Napoli. Scarinci si occuperà con particolare attenzione al comparto industriale della Zona Nord.
“Continua la crescita esponenziale e costante di FDI nel territorio provinciale-commenta Napoli- grazie alla disponibilità di risorse umane competenti con un grande bagaglio di esperienza
nell’amministrazione pubblica come Beniamino Scarinci, il quale, ne sono sicuro, contribuirà
notevolmente per arricchire i programmi ed i progetti politici del partito di Giorgia Meloni nella
provincia di Siracusa”.

Soddisfazione viene espressa anche dall’assessore regionale Manlio Messina, dalla deputata regionale Rossana Cannata e dall’ex sindaco di Avola, Luca Cannata, che si sono detti “orgogliosi della crescita, non solo quantitativa, ma soprattutto qualitativa di Fratelli d’Italia in provincia di Siracusa”.

Dal canto suo Scarinci si dice pronto a dare il proprio  contributo affinché “nella politica si abbandoni la personalizzazione e si torni ai valori ed alle ideologie, metterò a disposizione del partito-aggiunge- la mia esperienza maturata in oltre vent’anni di amministrazione e politica attiva. Per me una missione  che svolgerò con passione e con il massimo impegno, arduo ma entusiasmante srà il compito di  fare crescere il partito in tutta l’area nord della nostra provincia”.




Siracusa. “Clausola sociale nei cambi di appalto”: sit-in della Cgil in piazza Archimede

Sit-in in piazza Archimede domani mattina a partire dalle 10:00. Lo organizza la Cgil, con la Filcams, la Funzione Pubblica e la Fillea regionali per chiedere il ripristino dell’obbligatorietà della clausola sociale in caso di cambio d’appalto.

La legge delega ha  modificato le previsioni del codice dei contratti pubblici rendendo facoltativa la clausola sociale, la misura cioè volta a garantire la stabilità occupazionale con il reimpiego nel nuovo appalto dei lavoratori impegnati in precedenza e l’applicazione dei relativi contratti nazionali di lavoro. Per la Cgil e le categorie “si rischia la macelleria sociale con perdita di occupati e mancata garanzia dei diritti lavoratori”. Questo accadrebbe in ambiti di lavoro povero e in servizi e lavori ad alta intensità di manodopera, come quelli di pulimento, le mense, la vigilanza privata, l’edilizia, i servizi ausiliari dei comuni. La scelta di Siracusa è determinata dal fatto che si tratta di una piazza in cui  “è in corso una delicata vertenza col comune”. Ignazio Giudice e Giovanni Amato ( Cgil), Monia Cajolo ( Filcams), Gaetano Agliozzo (Fp) e Giovanni Pistorio ( Fillea) lanciano un appello per un intervento correttivo della Camera dei deputati, affinché “le regioni con crisi occupazionale come la Sicilia e a più alti livelli di lavoro povero in settori come gli appalti di servizi caratterizzati da grande frammentazione e da grande fragilità non restino schiacciate da una normativa ingiusta e altamente penalizzante per i lavoratori”.




Pnrr acqua, Siracusa “bocciata” dalla Corte dei Conti. Cafeo: “Scelte sbagliate”

“Siracusa tra i sei comuni inadempienti quanto a stato di attuazione del Pnrr per il servizio idrico. La bocciatura della Corte dei Conti crea una situazione che mette a rischio i fondi ”.

A gridare allo scandalo è il deputato regionale di Prima l’Italia, Giovanni Cafeo, che commenta così il parere espresso dai magistrati contabili. Situazione deficitaria, quella fotografata a Siracusa, Palermo, Catania, Messina, Ragusa e Trapani, alle prese con un piano di riordino del servizio idrico non ancora concluso.
“La relazione della Corte dei Conti – spiega Cafeo – dimostra che la mancanza di un partner industriale ed i ritardi nelle costituzione degli Ato sono alla base dell’incapacità dei territori di non intercettare i fondi previsti dal PNRR”.
Cafeo contesta la decisione, come è accaduto nel Siracusano, di affidare il servizio idrico ad un gestore unico a partecipazione pubblica.
“Ci siamo dichiarati contrari rispetto alla scelta della gestione in house del servizio idrico, decisa dall’assemblea – rivela il parlamentare regionale di Prima l’Italia – dei sindaci del Siracusano. Una scelta legittima ma sbagliata: certo, fare populismo porta dei consensi immediati ma chi amministra ha l’obbligo di compiere delle scelte che tengono conti degli interessi dei territori nel medio e lungo termine. La corsa sfrenata per la gestione integrale del servizio idrico sta portando ad un risultato funesto, cioè la forte possibilità di perdere i finanziamenti del PNRR”.
“Le nostre reti idriche – prosegue Cafeo – sono pessime, basta vedere quanto accaduto di recente nel quartiere della Borgata, a Siracusa, dove il servizio è stato interrotto in più occasioni, rendendo necessario l’intervento di un’autobotte. C’è la necessita di realizzare delle nuove condotte non solo per rendere il servizio più efficiente ma anche per evitare di disperdere una risorsa fondamentale e sempre più precaria. I fondi del PNRR consentirebbero di colmare questo gap”.
Il deputato regionale illustra alcuni passaggi della relazione dei magistrati della Corte dei Conti che testimoniano una situazione allarmante.
“Nel parere della Corte dei Conti – dice Cafeo – emerge che i maggiori ritardi si contano in quei territori <in cui il riassetto della “catena di comando” non si è ancora conclusa, dove mancano operatori industriali e persistono le gestioni dirette dei Comuni. In questi territori, le inerzie e le inadempienze, sia degli Enti pubblici locali, sia delle Regioni, hanno inibito sino ad oggi lo sviluppo del settore>.




Siracusa. Rubano champagne e vino pregiato da un supermercato: bloccati

Si aggiravano con fare sospetto in un supermercato di contrada Targia. Gli investigatori della Squadra Mobile si sono subito accorti che qualcosa non andava, così hanno predisposto un servizio di osservazione all’uscita dell’esercizio commerciale. Poco dopo i due, un 31enne ed un 27enne, entrambi siracusani, sono stati bloccati all’esterno del negozio e trovati in possesso di una pregiata bottiglia di champagne e di una rinomata bottiglia di vino per un valore complessivo di circa 300 euro. I giovani, entrambi già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati e, dopo gli adempimenti di rito, condotti ai domiciliari come disposto dall’Autorità Giudiziaria.




Puc anche a Pachino, i beneficiari di reddito di cittadinanza lavoreranno al Centro Anziani

Anche a Pachino via ai Puc, progetti utili alla collettività destinati a beneficiari di reddito di cittadinanza. Il Comune ha disposto un servizio di otto ore settimanali , per tre mesi, che sarà svolto da due cittadine, a supporto del Centro Diurno Anziani di via Fronte.

Il progetto proseguirà, coinvolgendo via via altri beneficiari di reddito di cittadinanza, fino a maggio del 2023.
I beneficiari Rdc sono tenuti a svolgere Progetti Utili alla collettività (PUC) nel comune di residenza .
“Prossimamente, compatibilmente con le disponibilità in bilancio, saranno avviati altri Puc – rilevano la sindaca Carmela Petralito e l’assessora alle politiche sociali Daria Di Maio – nell’ambito di una visione che valorizza le persone e promuove servizi a favore della comunità pachinese”.




Edilizia scolastica, la Cisl: “Troppe scuole inagibili o non adatte a garantire la sicurezza”

“Troppe scuole inagibili o non adatte a garantire l’offerta formativa e la sicurezza”.

La Cisl, con la segretaria generale Vera Carasi e i segretari territoriali di Scuola ed Edili, Giovanni Migliore e Nunzio Turrisi, intervengono sul tema dell’edilizia scolastica, ripartendo dalla notizia del finanziamento ottenuto dal Comune per ricostruire la scuola dell’Infanzia di via Decio Furnò.

Il sindacato rilancia “la necessità di sostenere una seria politica edilizia scolastica per migliorare lo stato degli edifici e, allo stesso tempo, creare occupazione. La pandemia ha fatto emergere tutti i limiti degli edifici scolastici italiani – hanno detto i tre segretari – Gli spazi, i servizi, le infrastrutture interne, così come concepiti, sono stati insufficienti a garantire distanze tra gli alunni e, quindi, la sicurezza di quanti operano quotidianamente in quei locali. Questo ci impone di ripensare il luogo scuola – continuano ancora Carasi, Migliore e Turrisi – e per fare ciò bisogna che tutti gli enti appaltanti avviino una seria politica in tal senso. Servono progetti di riqualificazione, di ricostruzione in qualche caso. Lì dentro si costruisce il futuro del nostro paese e dobbiamo essere in grado di offrire basi solide e luoghi adeguati per rispettare  quell’offerta formativa che non può fare a meno di edifici moderni e sicuri.»




Siracusa. Una sede della Cgil anche alla Borgata: giovedì il taglio del nastro

Una nuova sede della Cgil a Siracusa. Sarà inaugurata giovedì 12 maggio alle 15:30  in via Piave, 53.

La Camera del Lavoro La Borgata rappresenterà, secondo quanto spiega il segretario provinciale, Roberto Alosi, “un ulteriore radicamento della Cgil al servizio di tutti, lavoratori, pensionati, disoccupati, giovani e immigrati. Un presidio di accoglienza, servizio, tutela del cittadino e luogo fisico di incontro, di confronto e di proposta sociale. Intercettare i bisogni della nostra gente -aggiunge Alosi- leggerne le istanze, sostenerne le richieste e tutelarne a tutto tondo i diritti di cittadinanza è fonte di avanzamento e di mediazione sociale. La rigidità e la radicalità di quanto sta avvenendo impongono a tutti noi il dovere di stare accanto alla nostra gente, a partire dalle fasce sociali più deboli, e in questa direzione va la nostra scelta di aprire una nuova sede alla Borgata per camminare insieme, per cambiare insieme”.




Villaggio migranti, emergenza infinita: “Si usi l’Ostello della Gioventù di Belvedere”

Il problema davanti al villaggio di Cassibile rischia di riproporsi, nonostante  lo sgombero dello scorso fine settimana. A lanciare l’allarme è il circolo Implatini, attraverso Paolo Romano, ex presidente del consiglio di circoscrizione. Dentro il villaggio, in questo momento, ci sarebbero 104 persone (120 la capienza piena).
Romano ricorda come “a distanza di un anno dall’inaugurazione del villaggio, aperto con colpevole ritardo e senza una gestione, sorge, proprio a ridosso del cancello, un’ ulteriore baraccopoli. Un fatti che ha fatto arrabbiare ancor di più i cittadini, che erano contrari all’apertura del villaggio nel centro abitato e che ancora una volta si sono sentiti beffati e soprattutto inascoltati”. Romano ritiene che la scelta compiuta sia una forma di “accoglienza ghetto. Avremmo voluto- aggiunge un’accoglienza diffusa sul territorio, con il coinvolgimento dei sindaci dei comuni vicini”. L’ex presidente del consiglio di quartiere fa ancora notare come a fronte di un flusso di circa 500 braccianti, la struttura sia insufficiente “e risulta -aggiunge – evidentemente inadeguata.
Se non verranno presi seri provvedimenti tutto ciò porterà nel tempo ad un vero e proprio fenomeno di ghettizzazione e di intolleranza-prevede Romano- Chi ha disatteso il protocollo firmato lo scorso anno si assuma oggi la responsabilità di dare un riparo alle persone, che numerose, sono costrette a vivere sotto gli alberi in condizioni disumane”.
La proposta, nell’immediato, è quella di usare, “in questo periodo di emergenza, l’Ostello di Belvedere, chiuso e senza scopo”.




Estorsione all’ex datore di lavoro, denunciato 23enne anche per furto nel ristorante

I Carabinieri della Stazione di Ortigia hanno denunciato un pregiudicato straniero di 23 anni, residente in una locale comunità di accoglienza per estorsione, furto, danneggiamento ed abbandono di rifiuti.
I militari hanno raccolto la denuncia del titolare di una nota attività di ristorazione dell’Isolotto ed hanno appurato, attraverso l’analisi delle immagini raccolte dalle telecamere e le testimonianze di alcuni clienti che l’uomo, che per un periodo aveva lavorato come dipendente dell’ attività, oltre a pretendere il pagamento di somme di denaro a titolo di liquidazione, aveva anche danneggiato nottetempo tavolini ed altri arredi del ristorante.
Ulteriori accertamenti hanno permesso di verificare che anche a fronte della liquidazione pagata in toto, l’ex dipendente si era presentato più volte per pretendere cifre di denaro che andavano dai 50 ai 200 euro, minacciando il titolare con il lancio di pietre.
Al culmine degli episodi di minaccia, nottetempo, il denunciato aveva anche rubato un frigorifero dal cortile del ristorante e dopo averlo trasportato sulla scogliera adiacente al parcheggio ”Talete”, lo aveva gettato in mare.
I Carabinieri sono riusciti a ricostruire gli spostamenti del ladro e a denunciarlo anche per il furto e il successivo abbandono di rifiuti speciali in mare.