Siracusa. Via Cannizzo illuminata da stasera, attivato l'impianto pronto da dieci anni ma mai entrato in funzione

Un impianto pronto da circa dieci anni, ma mai entrato in funzione. Saranno accesi per la prima volta questa sera i lampioni di via Bartolomeo Cannizzo, una delle strade più transitate della zona popolare della parte alta di Siracusa. Per anni i residenti hanno lamentato un’evidente lacuna. Il problema è stato superato attraverso un accordo tra il Comune, l’Istituto autonomo case popolari ed “Efb”, la ditta concessionaria del servizio di illuminazione pubblica. L’impianto era stato, infatti, realizzato dall’Iacp e collegato alla rete che alimenta gli stabili popolari. A questi lavori non è , però, mai seguita l’attivazione. L’intesa raggiunta adesso prevede il trasferimento dell’impianto dall’istituto case popolari al Comune a titolo gratuito. La ditta ha collegato, a sue spese, l’impianto alla rete pubblica, con interventi di ripristino e messa in sicurezza su metà dei 50 corpi illuminanti, che da questa sera saranno finalmente accesi. Nelle previsioni dell’amministrazione comunale, secondo quanto spiega il sindaco, Giancarlo Garozzo, ci sono altri interventi, a breve, nella zona di via Cannizzo. “Lo slargo interno alle case popolare- assicura il primo cittadino- sarà attrezzato con giochi per i bambini, già acquistati con somme del fondo di riserva del sindaco. Continueremo a tenere alta l’attenzione verso i settori più bisognosi della popolazione-garantisce ancora Garozzo- come abbiamo già fatto incrementando di 4 milioni di euro la spesa sociale. Nel caso dell’impianto di illuminazione pubblica da dieci anni pronto ma spento- conclude il sindaco- ci siamo trovati davanti ad un problema che i miei predecessori avrebbero potuto risolvere velocemente. Non l’hanno fatto, per inerzia e l’impianto rischiava di diventare inutilizzabile. Fortunatamente adesso le famiglie potranno contare su una maggiore sicurezza, così come la farmacia che ha recentemente aperto battenti in quella zona”.




Siracusa. Rinnovo esenzione ticket, postazioni in quattro quartieri della città

Abbattere i tempi ed evitare ai cittadini che vivono nelle zone periferiche della città il disagio di doversi recare negli uffici dell’Asp per rinnovare la propria esenzione ticket. E’ l’obiettivo di un servizio che il Comune di Siracusa e l’azienda sanitaria provinciale hanno deciso di avviare in vista della scadenza dei certificati di esenzione da reddito. Entro il prossimo 31 marzo i beneficiari della misura saranno chiamati a rinnovare la propria richiesta. Per l’occasione, i quartieri di Akradina, Grottasanta, Cassibile e Belvedere saranno attrezzati a seguire le pratiche dei residenti. Non sarà necessario, quindi, sottoporsi a interminabili attese nella sede dell’Asp di via Brenta. La soluzione è stata individuata dal commissario straordinario dell’azienda sanitaria, Mario Zappia e condivisa dal sindaco, Giancarlo Garozzo.  Agli uffici di circoscrizione è stato dato mandato di provvedere in tempi brevi all’allestimento delle postazioni dove opererà il personale dell’Asp. “La scelta dei quattro quartieri- spiega Zappia- è dettata dalla consapevolezza che si tratta di zone della città ad alta densità di popolazione o  decentrate”. “Una virtuosa collaborazione istituzionale- aggiunge il sindaco- per andare incontro alle esigenze reali dei cittadini. Potranno beneficiarne le famiglie disagiate e gli anziani”.




Siracusa. Refezione scolastica, incontro in assessorato. Lo Giudice: "Pronti a superare le criticità"

Il servizio di refezione scolastica nelle scuole primarie di Siracusa non sarà interrotto, ma va migliorato, partendo dalle pietanze inserite nei menu. Parte da questa consapevolezza il percorso avviato oggi con una riunione convocata dall’assessore comunale alle Politiche scolastiche, Alessio Lo Giudice e a cui hanno preso parte i funzionari del servizio di medicina scolastica dell’Asp, i rappresentanti delle scuole e dei genitori. “ Esistono delle criticità- spiega Lo Giudice  –  E’ necessario superarle in tempi brevi, attraverso la condivisione di scelte che dovranno comunque seguire le linee guida stabilite dal Ministero ed essere compatibili con le disponibilità finanziarie dell’ente”. Dopo il confronto di questa mattina, saranno i tecnici dell’alimentazione ad elaborare una proposta. “Il Comune- prosegue l’assessore- ne verificherà subito dopo la sostenibilità economica. Resta fondamentale il dialogo tra tutte le parti interessate. Questo – conclude Lo Giudice – costituisce il metodo di lavoro che intendiamo portare avanti nell’organizzazione di tutti i servizi ai cittadini”. 




Siracusa. Gravi le condizioni del bimbo di 23 mesi precipitato dal balcone. Trasferito al policlinico di Messina. Aperta un'inchiesta

Tragico incidente nella tarda mattinata di martedì a Siracusa. Un bimbo di 23 mesi è precipitato dal balcone al primo piano del palazzo in cui vive con la sua famiglia, in via Teramo.  Immediata la corsa in ospedale. Una volta giunto al pronto soccorso dell’ “Umberto I”, i medici che lo hanno visitato ne avrebbero immediatamente constatato le gravi condizioni, tanto da richiedere, poco dopo,  l’intervento dell’elisoccorso per l’immediato trasferimento al policlinico di Messina.
Secondo indiscrezioni, tutto sarebbe accaduto in pochi istanti.  Il bimbo sarebbe corso in balcone e utilizzando forse dei vasi, elusa l’attenzione della madre, si sarebbe affacciato cadendo giù. Un volo di circa sei metri, prima di battere contro l’asfalto. I passanti e i suoi familiari lo avrebbero subito soccorso. Poi la corsa in ospedale. Il bambino non avrebbe perso subito i sensi. Le sue condizioni sarebbero, però, velocemente peggiorate. La Procura ha aperto un’inchiesta condotta dal sostituto procuratore Martina Bonfiglio.




Siracusa. "Run for Concetto", staffetta di solidarietà per raccogliere fondi per operarlo negli Usa

Mancano pochi giorni, poco più di una settimana alla partenza di Concetto Vasques  per gli Stati Uniti, dove sarà sottoposto ad un delicato intervento chirurgico che rappresenta, per lui, una concreta speranza di una vita migliore.  La sua storia è ormai ben nota in provincia di Siracusa e la madre, Carmela Calafiore, adesso ha una certezza: la sua famiglia non è sola. La gara di solidarietà partita  per reperire il denaro necessario per l’operazione sta dando i suoi frutti. Il Comune di Solarino, dove la famiglia vive, le amministrazioni comunali di Siracusa e Floridia, le associazioni, i semplici cittadini si sono dati da fare, ciascuno con le proprie idee, le proprie competenze, le proprie possibilità economiche. Concetto, affetto da una rara malattia neurologica degenerativa, la sindrome di Arnold Chiari, partirà il 19 febbraio per essere operato al Long Island Jewish Hospital. Il costo dell’intervento ammonta a quasi 137 mila dollari. Le donazioni hanno consentito alla famiglia di raccogliere 123 mila 627 euro. Questo significa che l’operazione può essere pagata. Serve, però, ancora denaro, quello necessario per la degenza, per la permanenza dei familiari al “The Ronald Mc Donald House”. Poi ci sono i farmaci, il collare che Concetto dovrà indossare dopo l’intervento, tutto quello che servirà per almeno un mese, salvo complicazioni. Per sabato prossimo è stata organizzata un’intera giornata dedicata a Concetto. Un modo per festeggiare la sua partenza e per raccogliere ancora fondi. Si partirà, alle 8 del mattino, dal Tempio di Apollo di Siracusa,  con la “Staffetta della Solidarietà Torcia Olimpica Italia 1960” di Syraform e Ortigia Marcia. La fiaccola olimpica, la stessa che fu consegnata a Concetto Lo Bello, tornerà a correre per le strade della provincia. Attraverso due passaggi, a Belvedere e Floridia, arriverà a Solarino. L’accademia di Belle Arti “Gagliardi” di Siracusa sarà protagonista di un’estemporanea di pittura. Ci saranno momenti di gioco in piazza: giochi antichi, maquillage carnascialesco, l’immancabile Peppa Pig, il concorso fotografico “La solidarietà nell’epoca delle donne”a cura della consulta femminile di Solarino. Nel pomeriggio, Gimkana con le biciclette, torneo federale di Burraco e, in chiusura, alle 20, sfilata e raduno di moto in piazza. Forti le emozioni che Carmela Calafiore, la madre di Concetto, racconta a SiracusaOggi. “Ci siamo resi conto che solidarietà non è soltanto una parola – commenta Carmela – Noi la stiamo vivendo sulla nostra pelle, stiamo sentendo la vicinanza di tante persone e troviamo in questa sensazione il coraggio di affrontare un momento cruciale per la vita di Concetto e di tutta la nostra famiglia. In poco tempo abbiamo raggiunto una cifra che, soprattutto in un periodo di difficoltà economiche come quello attuale, sarebbe impensabile se non ci fosse dietro il principale motore della vita, che è l’amore, l’affetto che questa provincia ci continua a dimostrare. Nell’intervento chirurgico a cui Concetto si sottoporrà tra pochi giorni riponiamo tutte le nostre speranze”.
Le donazioni per Concetto possono essere effettuate attraverso un bonifico alla Banca Monte Paschi di Siena, agenzia di Solarino, intestato a Concetto Vasques. Causale “Aiutiamo Concetto”. Iban – IT 29 P 01030 84780 000001288220.
 
 
 
 




Siracusa. Traversa Carrozzieri, "Strada pericolosa, alcuni alberi rischiano di abbattersi sulla carreggiata"

Traversa Carrozzieri è la strada che  collega la provinciale 58 con via Lido Sacramento. Secondo la segnalazione di un lettore di SiracusaOggi versa in condizioni tutt’altro che ottimali. “E’ un insieme di pericoli ed ostacoli- racconta Giuseppe P. – Percorrendola si possono notare diverse anomalie, a partire dal posizionamento anomalo di  pali di telefonia ed energia elettrica, all’interno della carreggiata e senza  strisce catarifrangenti che li segnalino, come prevede il Codice della Strada. A prescindere da questo – prosegue il lettore di SiracusaOggi –  sarebbero utili, soprattutto nelle ore serali e notturne, quando percorrere quel tratto  è particolarmente difficoltoso per la scarsa visibilità”. Una strada illuminata “a metà”, stretta ed ulteriormente “rimpicciolita” dalla folta vegetazione ai margini. Elemento “decorativo” tutt’altro che gradevole, piccole discariche di materiale di risulta. “Ma il problema più serio- prosegue Giuseppe- è rappresentato da decine di cipressi che, con una folata di vento particolarmente vigorosa, potrebbero abbattersi sulla strada, con le prevedibili conseguenze sugli automobilisti in transito”. Decine di alberi, la scorsa estate, sono andati a fuoco. Molti di questi si sarebbero completamente bruciati. “Ma sono ancora piantati al suolo- protesta il residente della zona balneare- nonostante i tronchi visibilmente indeboliti. Si trovano all’interno di una proprietà privata, ma il Comune dovrebbe intimare al proprietario di eliminare subito il pericolo”. A non garantire la sicurezza di traversa Carrozzieri sarebbero, infine, anche i tombini della rete fognaria di recente realizzazione. “Troppo sporgenti- protesta Giuseppe – rispetto al livello della strada”.
 




Avola. Test di medicina, il Tar del Lazio riammette un gruppo di studenti esclusi per il 'pasticcio' dei bonus maturità

Come migliaia di studenti italiani erano stati esclusi dal corso di laurea a numero chiuso  in Medicina, per via del nuovo Decreto Scuola, prima con l’improvvisa abrogazione del bonus di maturità e poi con una serie di singolari criteri per il riconteggio di questo premio. Il Tar del Lazio ha accolto il loro ricorso. Così, due studenti di Avola, rappresentati dall’avvocato Emanuele Tringali, potranno frequentare il corso di laurea a cui ambivano, nell’università prescelta. Il tribunale amministrativo ha deciso l’iscrizione degli studenti in soprannumero, sostenendo un principio ben preciso: “i ricorsi sembrano presentare profili di fondatezza nella rilevata contraddizione che affligge il decreto attuativo dello scorso novembre tra l’ammissione in soprannumero e il fatto che questa sia subordinata alla mancata copertura dei posti disponibili secondo la programmazione degli atenei, non tenendo conto neppure di rinunce e scorrimenti”. Analisi che può riguardare, dunque, praticamente tutti gli studenti che hanno sostenuto i test di ammissione e che non hanno raggiunto una posizione utile in graduatoria. E’ ancora possibile presentare ricorso. C’è tempo fino al 16 febbraio prossimo. “Mi sembra doveroso- spiega l’avvocato Tringali- rendere noto questo orientamento del Tar, a beneficio di quanti si trovano nelle stesse condizioni dei due studenti che hanno visti riconosciuti i propri diritti. Purtroppo, in casi come questi, solo chi si oppone può ottenere giustizia. E’ giusto, quindi, rendere nota questa possibilità”.




Siracusa. Call center Telecom, il sindaco incontra i lavoratori.Garozzo: "Il trasferimento a Catania si può evitare"

Dovrebbe essere smantellato alla fine di quest’anno il call center Telecom di Siracusa e 22 dipendenti dovrebbero essere trasferiti nella sede catanese. Da settimane, i sindacati di categoria e i lavoratori hanno avviato una battaglia per scongiurare questo rischio ed individuare tutte le possibili alternative ad una decisione così drastica. Questa mattina, una delegazione di lavoratori e rappresentanti sindacali è stata ricevuta dal sindaco, Giancarlo Garozzo, accompagnata dal consigliere comunale Alessandro Acquaviva. Al primo cittadino è stata esposta la questione e, soprattutto, è stata avanzata la richiesta di un intervento incisivo da parte sua nei confronti dell’azienda. Garozzo ha annunciato l’intenzione di incontrare i vertici locali di Telecom entro pochi giorni. La lettera indirizzata alla direzione generale dovrebbe partire in giornata. “Sono convinto che ci siano i margini per confermare il call center- dichiara il sindaco a margine dell’incontro di oggi- o, comunque, per evitare ai lavoratori il disagio di un trasferimento. Non è un dato di poco conto che ci siano 16 donne tra i 22 lavoratori destinati ad essere spostati a Catania. Le conseguenze per le loro famiglie sarebbero pesanti”. Il sindaco parla di possibili alternative. Tra le ipotesi che potrebbero essere sottoposte al vaglio di Telecom ci sarebbe l’opzione telelavoro, ma con le dovute garanzie. Telecom sarebbe proprietaria di alcuni immobili in città che, suggerisce Garozzo, potrebbero ospitare il call center.




Siracusa.Elisabetta Pozzi torna al Teatro Greco, pronta a rivivere "quell'incredibile fusione tra attore e pubblico"

Sarà Clitemnestra nell’Orestea, la trilogia di Eschilo che comprende Agamennone, Coefore ed Eumenidi e che quest’anno, in occasione del centenario dell’Inda, sarà interamente portata al Teatro Greco. Elisabetta Pozzi torna a Siracusa, dopo tre anni dall’ultima partecipazione agli spettacoli classici. Grande entusiasmo nelle sue parole ed un forte desiderio di ritrovarsi ancora immersa nella magia dell’antica cavea, che l’ha vista calarsi nei panni di Medea nel 2009 e di Fedra l’anno successivo. “Quando un attore ha la possibilità di recitare al Teatro Greco di Siracusa – spiega l’attrice genovese – non vede l’ora di tornarci. Per me è stato così. Non appena dall’Inda mi hanno proposto il ruolo di Clitemnestra, non ho avuto alcuna esitazione ad accettarlo”. Elisabetta Pozzi è pronta ad incontrare ancora “un pubblico unico. In quello scenario non esiste alcuna distinzione tra attori e spettatori. Non esiste quella linea di demarcazione netta che trovi nei teatri moderni e questo ti toglie il fiato. Vedi le persone, ne cogli perfino le espressioni e senti in maniera evidente le loro sensazioni. Quello del Teatro Greco di Siracusa è un pubblico che partecipa, che arriva a parteggiare per l’uno o per l’altro personaggio. E’ un pubblico che esplode, proprio come avveniva nell’antichità”. Elisabetta Pozzi arriverà a Siracusa, con ogni probabilità, alla fine del prossimo mese. “Dovrò lavorare con due registi- spiega ancora – Luca De Fusco e Daniele Salvo e anche questo diventa particolarmente interessante. Una stimolante fatica”.




Siracusa. Petizione per costituire la consulta civica Città di Siracusa, cinquecento firme in due giorni

In due giorni hanno raccolto 500 firme. Motivo di soddisfazione per i promotori della consulta civica Città di Siracusa. Il presidente, Damiano De Simone è pronto a portare avanti il percorso con la massima determinazione. La petizione popolare per dire “si” all’istituzione del nuovo organismo consultivo proseguirà per tutto il mese. In ogni zona della città ci saranno dei gazebo per la raccolta delle adesioni e, durante il fine settimane, banchetti in largo XXV Luglio.  “La Consulta Civica- spiega De Simone-  è l’istituzione Cittadina fondata sul principio della Democrazia Partecipata e rappresenta la volontà del popolo siracusano. Esercita la sua attività ai fini della contribuzione politica alle attività della pubblica amministrazione e per concorrere alla crescita sociale, territoriale ed economica della città”.