Siracusa. "Area vasta", la firma del protocollo alla presenza di Giorgio Napolitano

Sarà firmato alla presenza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano il protocollo d’intesa sui cosiddetti “Progetti di area vasta” che riguarda il Sud Est siciliano con le province si Siracusa, Ragusa e Catania. Questa mattina, i sindaci Giancarlo Garozzo e, per Catania, Enzo Bianco, l’assessora al Turismo di Ragusa, Stefano Martorana e i commissari delle rispettive province regionali, insieme ai rappresentanti delle camere di commercio, hanno preso parte ad una riunione, a palazzo Vermexio, per definire i contenuti dell’accordo, da cui scaturiranno finanziamenti europei da usare per potenziare la rete infrastrutturale, attraverso il ministero per la Coesione territoriale guidato dal  siracusano, Carlo Trigilia. Per la sigla dell’intesa, si attenderà la visita in Sicilia di Napolitano, atteso per le prossime settimane a Catania. Una scelta ben precisa, tesa a sottolineare l’importanza del percorso che il Sud Est siciliano intende intraprendere. “Stiamo perseguendo un grande risultato- commenta Garozzo- per il rilancio e lo sfruttamento delle immense potenzialità del nostro territorio. Siamo le prime province italiane a sperimentare una sinergia virtuosa che può portare significativi finanziamenti” . Sempre nell’ottica della promozione del turismo di quest’area di Sicilia, il 17 febbraio prossimo sarà siglata una convenzione con “Airone”. La compagnia aerea garantirà voli low cost, incluso il soggiorno, a chi deciderà di scegliere le province di Siracusa, Catania e Ragusa per una vacanza in bassa stagione, sulla falsariga del progetto “Siracusa d’Inverno” lanciata da “Siracusa Turismo”.




Siracusa. Tares, Sorbello (Art.4): "Bene spostare la scadenza, ma si riaprano anche i termini per agevolazioni ed esenzioni

L’accordo di massima, come anticipato nei giorni scorsi, ci sarebbe e nulla, a quattro giorni dalla prossima seduta del consiglio comunale, sembrerebbe ostacolare il “via libera” alla proposta di rinviare la scadenza della quarta rata Tares al 30 aprile. A prescindere da qualche polemica sulla primogenitura dell’iniziativa, maggioranza e opposizione sembrano remare nella stessa direzione. Il consigliere comunale Salvo Sorbello, di “Articolo 4” rinnova l’invito a questo percorso. “Siamo fiduciosi- commenta l’esponente di opposizione- sul voto favorevole del consiglio comunale, non solo sullo slittamento della scadenza dell’ultima rata della tassa sui rifiuti, ma anche sulla riapertura dei termini per presentare le istanze per fruire di agevolazioni ed esenzioni rispetto ad un’imposta che, come purtroppo avevamo previsto, sta mettendo in serie difficoltà famiglie ed imprese siracusane”.




Siracusa. Partirà il 12 febbraio il servizio scuolabus

Superati i problemi che avevano impedito, mercoledi scorso, l’avvio del servizio di trasporto degli studenti delle zone periferiche verso le rispettive scuole. Il Comune, con una circolare affissa all’ingresso di ogni istituto scolastico, aveva annunciato che dal 5 febbraio, lo scuolabus avrebbe assicurato agli alunni delle scuole primarie e secondarie la possibilità di raggiungere, dalle fermate di sempre, la propria scuola. In realtà, però, nessun mezzo ha effettuato il percorso previsto. Motivo di rammarico per decine di famiglie, che si sono ritrovate a fare i conti con un disservizio subito segnalato all’assessorato comunale alla Pubblica istruzione. Dopo una serie di verifiche, predisposte dall’assessore Alessio Lo Giudice, i rappresentanti della ditta avrebbero spiegato che, alla base del mancato rispetto del contratto stipulato, ci sarebbero state delle difficoltà organizzative iniziali, che adesso sarebbero state superate. La garanzia, a questo punto, è che il prossimo mercoledi il servizio sarà effettivamente riattivato. Prima dell’inizio dell’anno scolastico, il Comune ha indetto una prima gara d’appalto, andata deserta, così come è accaduto per la seconda. Nemmeno al successivo invito alle ditte a presentare una propria offerta si sarebbero registrate adesioni, fino ad arrivare alla proposta di Ecotour, a cui infine è stato affidato il servizio. “Quello dei trasporti- osserva Lo Giudice- è un mercato particolare. Abbiamo seguito la procedura in maniera attenta e siamo, adesso, nelle condizioni di tutelare gli interessi del Comune, che sono ovviamente quelle dei cittadini. Speriamo che non ce ne sia bisogno”.




Siracusa. Tremila euro alle famiglie indigenti. Il consiglio di Ortigia acquista cibo per i poveri

La circoscrizione Ortigia rinuncia agli spettacoli e ne destina i fondi alle famiglie indigenti del quartiere. L’iniziativa di solidarietà è stata illustrata questa mattina nel corso di una conferenza stampa. “Il Comune- spiega il presidente del consiglio di circoscrizione, Salvo Scarso- ci ha destinato lo scorso dicembre 3 mila euro per sostenere le spese per l’organizzazione di spettacoli natalizi. All’unanimità, però, abbiamo deciso di destinare la cifra alle parrocchie di Ortigia per l’acquisto di alimenti da distribuire alle famiglie che, in questo periodo di crisi, fanno fatica ad assicurarsi la sopravvivenza”. A partire dalla prossima settimana, i parroci delle chiese del centro storico, potranno avviare la distribuzione dei beni di prima necessità acquistati con la donazione del consiglio di quartiere. “E’ un piccolo gesto- osserva Scarso- Non si tratta di importi alti, ma è comunque un segnale che riteniamo importante. A questa iniziativa ne seguiranno altre, sempre a beneficio dei residenti del nostro quartiere, dando la maggiore attenzione possibile alle necessità concrete, legate alla vita quotidiana”.




Siracusa. Amianto e rifiuti ingombranti all'Arenella, il comitato dei residenti chiede la bonifica. Garanzie dal Comune

La bonifica delle numerose discariche abusive che deturpano la strada provinciale 58, nella zona balneare dell’Arenella. L’ha chiesta il comitato Pro Arenella all’assessorato comunale all’Ambiente dopo un sopralluogo effettuato nei giorni scorsi dal presidente, Fabio Bellassai e da altri rappresentanti dei residenti, insieme ai funzionari del servizio Igiene Urbana del Comune. Oltre a rifiuti ingombranti, come vecchi elettrodomestici, diverse aree “ospitano” materiale da risulta e, cosa ancor più grave, lastre d’amianto “che- spiega Bellassai- vengono abbandonate nottetempo, senza alcuno scrupolo, nonostante si tratti di un materiale cancerogeno. La ragione di questo fenomeno è da ricercare negli alti costi di smaltimento dell’amianto- osserva il presidente del Comitato Pro-Arenella- ma questo non rappresenta di certo una giustificazione”. Dall’ amministrazione comunale sarebbe arrivata la garanzia di un’ intensificazione dei controlli e di un impegno per la bonifica delle aree censite, probabilmente prima dell’inizio della stagione estiva. Riattivato, inoltre, call center  Igm, che fino a pochi giorni fa, secondo le segnalazioni di diversi residenti, non era funzionante. I cittadini possono, adesso, rivolgersi al numero verde 800 700 999. “Comitato e Comune – conclude Bellassai – stanno cercando di collaborare per rendere pulite e decorose le nostre splendide zone balneari. Ci auguriamo che i cittadini contribuiscano con il buonsenso civico”.




Siracusa. Cambia per una settimana la circolazione in largo Campania. Gambuzza: "Interventi urgenti, probabile qualche disagio"

Modifiche temporanee alla circolazione nella zona di largo Campania, nel tratto tra viale Tunisi e via Grottasanta. Dalle  9 di martedi 11 febbraio e fino alle 17 del  18 febbraio, i veicoli provenienti da viale Acradina avranno l’obbligo, una volta giunti all’intersezione con largo Campania, di svoltare a destra per via Delfica o a sinistra per via Grottasanta. I cambiamenti sono disposti da un’ordinanza del settore Viabilità, per consentire i lavori di realizzazione di una caditoia a raso. Chi proviene da via Delfica, invece, dovrannosvoltare per viale Acradina o per via Grottasanta, mentre i mezzi che provengono da via Puglia potranno proseguire per viale Tunisi. I veicoli, infine, che percorrono viale Tunisi, dovranno proseguire per via Puglia. Nei giorni in cui gli interventi saranno in corso, vigerà il divieto di sosta con rimozione coatta in viale Tunisi, dal civico 5 all’intersezione con largo Campania, sul lato destro del senso di marcia con direzione via Puglia; in via Grottasanta, nel tratto interposto tra largo Campania e via Alaimo da Lentini, ambo i lati; in via Alaimo da Lentini, nel tratto interposto tra via Grottasanta e viale Tunisi, ambo i lati. Percorsi alternativi anche per i mezzi Ast. Inevitabile qualche disagio alla circolazione. “Mi dispiace- commenta l’assessore alla Mobilità, Silvana Gambuzza- L’intervento è urgente e ormai improcrastinabile. Durerà solo una settimana e vigileremo affinché i tempi vengano rispettati”.




Siracusa. "Municipio di Cassibile" e conferimenti di cittadinanza onoraria. Così il quartiere gioca a fare la città

Se non c’è il riconoscimento ufficiale, facciamo finta, “tra amici”, che ci sia. Curioso quanto sta accadendo da qualche settimana a Cassibile. Il quartiere periferico di Siracusa rivendica da anni la propria autonomia. I residenti di quella zona  non si sentono siracusani ma cassibilesi e saltano all’occhio, osservando, magari da una panchina di piazza Marchesi Loffredo, l’ex frazione del capoluogo, tutte le caratteristiche tipiche della vita di paese, con una propria identità, supportata da un senso di appartenenza particolarmente forte.  Che da anni la circoscrizione a sud di Siracusa, così come fa, all’estremo opposto, Belvedere, lotti per diventare Comune è cosa ben nota. Un percorso lungo e tortuoso, fatto di sentenze del Tar, poi del Consiglio di giustizia amministrativa, di ricorsi , di una battaglia interminabile con palazzo Vermexio. E siccome l’autonomia non è arrivata, il presidente del consiglio di quartiere, Paolo Romano, che è stato anche assessore comunale, ha scelto una strada diversa, “simbolica”, la definisce. Così, nelle comunicazioni interne, informali, non sarebbe infrequente leggere  l’intestazione “Municipio di Cassibile”. “E’ solo una sottolineatura della nostra identità- assicura Romano- Un modo per ricordarci che siamo cassibilesi e che continuiamo ad essere convinti del diritto all’autonomia di questa fetta di territorio, che include anche la zona balneare di Fontane Bianche”. Nulla di tutto questo, ovviamente, accade nella documentazione formale. In quel caso, come per tutti gli altri consigli di quartiere, l’intestazione parla di circoscrizione. Agli avvisi “municipalizzati” si sarebbe aggiunta, adesso, un’altra singolarità. Ieri sera, nel corso di una cerimonia sobria e, anche in questo caso, informale, sarebbe stata conferita la cittadinanza onoraria di Cassibile a padre Salvatore Arnone, parroco della chiesa del quartiere.  Cittadinanza “simbolica”, certo,  ma densa di significato. E’ come se, per gioco ma neanche tanto, a Cassibile si sia deciso di “bypassare” il percorso burocratico che, fino ad oggi, non ha permesso al quartiere di staccarsi da Siracusa. Si corre, però, il rischio di confondere le idee a qualcuno. A prescindere da tutto questo, Romano fa notare come “il regolamento sul decentramento amministrativo non venga applicato. Ci sarebbero dei margini di autonomia per le circoscrizione- osserva l’ex consigliere comunale- Alcuni piccoli interventi possono essere disposti direttamente dal quartiere, senza passare attraverso l’intervento del Comune, ma senza la dotazione economica necessaria, qualsiasi opportunità rimane “lettera morta”. Un’ingiustizia a cui mi oppongo da tempo ma, al momento, senza ottenere alcun riscontro dall’amministrazione comunale. Un danno per i cittadini, che avrebbero la possibilità di vedere risolti in tempi celeri alcuni problemi di vivibilità e che, invece, devono aspettare i tempi, spesso biblici, dell’ente”.




Noto. La tragedia di contrada Romanello, Natura Sicula: "L'assassino è il cemento selvaggio"

Cemento, materiale di risulta che, nel tempo, ha riempito il fiume Asinaro restringendone l’alveo e aumentando la velocità dell’acqua. E’ da quì che occorre ripartire quando si parla del tragico incidente di Noto , in cui hanno perso la vita due donne ed una bambina di soli sette anni. A dirlo è “Natura Sicula”, a pochi giorni da quanto accaduto sabato notte in contrada Romanello. “Il fiume Asinaro si ingrossa e uccide tre persone- è la ricostruzione dei fatti dell’associazione ambientalista- Poi c’è la disgrazia, la fatalità, l’imprudenza. Ma l’assassino ha un nome preciso: il cemento, che sigilla in modo irreversibile Madre Terra”. Parole dure, un indice chiaramente puntato su chi ha fatto di quella zona “il regno del cemento selvaggio, con decine di case, abusive o con regolare concessione edilizia. Hanno sventrato la collina e soltanto un mese fà, in quel quartiere- spiega ancora l’associazione- su segnalazione di alcuni cittadini, poi minacciati, la Guardia di Finanza ha sequestrato un immobile costruito proprio sulle rive dell’Asinaro”. La denuncia si fa ancora più pesante quando fa riferimento ad “alcuni cosiddetti tecnici, “sacerdoti del cemento”, che dicono di non avere nulla a che fare con l’abusivismo, ma non hanno mai denunciato alcuna casa abusiva. Si preferisce il denaro alla bellezza, l’asfalto al paesaggio, il caos edilizio all’armonia”. Un appello è rivolto al sindaco, Corrado Bonfanti. “Con la sua amministrazione- è l’auspicio con cui “Natura Sicula” chiude il suo intervento- può e deve dare una risposta forte alle tragiche domande che questi morti pongono alla nostra comunità: impedisca la cementificazione della campagna, dica “no” alla trasformazione di aree agricole in residenziali,  mentre la città rimane un insieme di contenitori tristemente vuoti”.
 
 




Siracusa. Fondo di riserva del sindaco, Princiotta: "Garozzo coinvolga i consiglieri nelle sue scelte e basta con certi tipi di tasse"

““No” alla tassa sui loculi ed un maggiore senso di responsabilità da parte del sindaco, Giancarlo Garozzo, nel condividere con i consiglieri le sue scelte amministrative, a partire dall’utilizzo del fondo di riserva”. La consigliera comunale del Pd, Simona Princiotta torna parlare dei provvedimenti decisi dal Comune che non condivide. “Il fondo di riserva- precisa Princiotta- è discrezione del primo cittadino, ma sarebbe opportuno valutare insieme le priorità”. L’esponente di maggioranza tiene anche a fare un’altra puntualizzazione, rivendicando la paternità della battaglia in consiglio comunale per il rinvio del pagamento della Tares. La minoranza aveva espresso soddisfazione per avere convinto gli altri consiglieri a far slittare la scadenza al prossimo aprile, Princiotta replica facendo notare che “l’opposizione non avrebbe nulla di cui vantarsi senza la sensibilità e l’impegno di tutti noi per non gravare ulteriormente sulle tasche dei siracusani”. La consigliera si spinge anche oltre, osservando come “questa proposta non rappresenti il massimo sforzo che l’amministrazione può compiere a favore dei cittadini. Ecco perché – conclude – mi riservo di far valutare ai colleghi del Pd ulteriori limature al provvedimento che sarà presentato in aula”.




Siracusa. Rc auto, i carrozzieri tirano un sospiro di sollievo. Calì (Cna): "Stralciato dal decreto "Destinazione Italia" l'articolo 8"

“Salve migliaia di piccole e medie imprese artigiane del settore carrozzeria e tutelati i diritti di automobilisti e vittime della strada”. Evidente la soddisfazione del presidente provinciale Cna Autoriparazione di Siracusa, Carmelo Calì dopo la decisione, questa mattina a palazzo Chigi, nel corso della riunione dei capigruppo di maggioranza e il Governo, di stralciare l’articolo 8 del decreto “Destinazione Italia”, che l’associazione di categoria contestava fortemente. Se la norma fosse stata inserita nel decreto, secondo la Cna, le assicurazioni avrebbero ottenuto l’assoluto controllo del mercato della riparazione dei veicoli incidentati, paventando “una presunta automatica riduzione delle tariffe Rc auto. L’articolo- prosegue Calì – rendeva, nei fatti, obbligatoria la“forma specifica” nel risarcimento dei danni dei veicoli incidentati, vale a dire far riparare il veicolo incidentato esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con le assicurazioni e pagate direttamente da queste ultime”. La conseguenza, per le associazioni che si sono opposte a questa norma, sarebbe stata una penalizzazione per tutte le officine non convenzionate e l’impossibilità, per gli automobilista, di fare in libertà le proprie scelte, non potendo rivolgersi al proprio carrozziere di fiducia.  “Per fortuna- conclude Calì – si è evitato di penalizzare inutilmente un comparto produttivo, che assicura decine di migliaia di posti di lavoro senza nulla chiedere allo Stato”. La pensa diversamente Adiconsum. “A poche ore dalla conversione di normi importanti come quelle contenute nel Dl Destinazione Italia- protesta il presidente nazionale dell’associazione a tutela dei consumatori- le lobby riemergono e tentano di inserire i soliti emendamenti di poche riche che favoriscono i loro interessi, penalizzando i soggetti deboli, cioè i consumatori. Ci sono riuscite facendo stralciare l’art. 8 sull’Rc auto – prosegue Giordano – e ora stanno tentando, non più con un emendamento, ma con un ordine del giorno, di annullare il mercato tutelato. Se ciò gli riuscisse, i consumatori pagherebbero la bolletta elettrica ancora di più. Non si possono favorire solo le grandi aziende dell’energia, uccidendo anche la liberalizzazione del settore. Il mercato tutelato va migliorato, ma tutelato”.