Siracusa. Rapina in pieno giorno in un negozio di via Specchi

Rapina, nella tarda mattinata di ieri, ai danni di un esercizio commerciale di via Alessandro Specchi. Erano le 13 quando un individuo, con il volto travisato, si è introdotto all’interno del negozio, impossessandosi del registratore di cassa contenente 700 euro. Sul posto sono intervenuti gli uomini delle Volanti. La polizia indaga per individuare il responsabile del “colpo”.




Avola. L'associazione Meter senza fondi, rischia di chiudere. Don Di Noto: "Colpa di una politica distratta e lobbista"

L’associazione “Meter” di Don Fortunato Di Noto rischia di chiudere battenti per mancanza di fondi. Il gruppo, da sempre in prima linea per la lotta alla pedofilia e alla pedopornografia, sarebbe destinato ad interrompere ogni attività. Lo dice a chiare lettere lo stesso Don Fortunato, che affida il suo appello a Facebook. “Rischiamo di sospendere ogni attività per l’infanzia a causa di una politica sorda, distratta e lobbista”. Frase dura, a cui fa seguire la richiesta di un aiuto concreto che arrivi direttamente dai  cittadini. Dalle donazioni, a questo punto, stando a quanto spiega il parroco di Avola, dipenderebbe la sopravvivenza dell’associazione, che sarebbe in procinto di licenziare i suoi cinque dipendenti. Don Fortunato, che pochi giorni fà ha ottenuto dal Comune di Aci Castello la cittadinanza onoraria per il lavoro svolto a tutela dei bambini, usa un tono amaro anche quando commenta i riconoscimenti che gli vengono tributati. Alcuni giorni fà è stato intervistato da una testata giornalistica polacca per parlare della sua attività, “un modello di concreto servizio contro la pedofilia”. “Un modello senza risorse- commenta amaramente Don Di Noto- Se potete, quindi, aiutateci”. Poi viene fuori la sua determinazione.  ” Non butterò mai la spugna- dice ancora –  Non indietreggerò anche se muri impediscono il cammino, non baratterò il carisma di servire i piccoli e i deboli, camminerò anche se zoppicante, veglierò anche con un solo occhio, donerò anche se ci strapperanno la luce della speranza. Ogni istante è già cambiamento – conclude Don Fortunato- e sto in questo flusso di vita e di misericordia con giustizia cercata e vissuta”.




Siracusa. Problemi di umidità a Casina Cuti, resta chiusa la biblioteca. Bordone: "Spostare la circoscrizione al palazzo di Vetro"

Troppa umidità a Casina Cuti, tanto che i dipendenti della circoscrizione Neapolis lamenterebbero problemi di salute, forse legati proprio a questo problema. La denuncia è del consigliere di quartiere, Emiliano Bordone di “Progetto Siracusa”. Il consiglio di circoscrizione si è rivolto all’Asp, chiedendo all’azienda sanitaria di prendere provvedimenti per tutelare la salute dei lavoratori ospitati a Casina Cuti, i cui muti interni sarebbero “macchiati” da chiazze blu, “proprio per l’eccessiva umidità- sottolinea Bordone- Sarebbe opportuno trasferire altrove i locali della circoscrizione ma il dirigente Migliore sostiene che non ne esistano di adeguati”. Bordone dice “no” all’eventualità di scorporare la circoscrizione, spostando alcuni sportelli in via Italia. “Inammisibile- osserva il consigliere – perché si tratta di una via distante da Neapolis”. Il presidente della circoscrizione, Peppe Culotti, chiede con forza che gli uffici demografici di San Giovanni non vengano spostati e che, al contrario, si collochino lì anche la segreteria ed il servizio sociale. Sarebbe destinata a rimanere chiusa a tempo indeterminato, per queste ragioni, l’appena inaugurata biblioteca di quartiere. Bordone suggerisce l’utilizzo di alcuni locali inutilizzati del palazzo di Vetro di via Brena. Una soluzione temporanea, in attesa di nuove e definitive soluzion




Siracusa. Imposte locali tra Tares e cartelle di accertamento Imu/Ici: Sorbello, "grande disorientamento"

“I cittadini hanno il diritto di attendere che sia il Comune a recapitare loro i bollettini per il pagamento della Tares, con gli importi dovuti e possono chiedere, se destinatari degli avvisi di accertamento relativi all’imposta sulla prima casa 2011, l’annullamento”. Dopo la redazione di un vademecum destinato ai contribuenti siracusani, il consigliere comunale di “Progetto Siracusa” ed esponente provinciale di “Articolo 4” entra nel merito della questione imposte locali e rilancia la richiesta di una rateizzazione dell’ultima rata della tassa sui rifiuti.




Siracusa. "Giù le mani dall'Inda", Zappulla (Pd): "No ad operazioni mirate a ricollocare personaggi in astinenza da posti di sottogoverno"

“L’Inda non deve più tornare ad essere il luogo in cui collocare “personaggi in cerca d’autore”, legati alla politica”. Il deputato nazionale, Pippo Zappulla del “Pd”  mette in rilievo un aspetto del percorso verso la ricomposizione del Cda della fondazione che ritiene fondamentale. “Ottima- per lui- la scelta del comitato scientifico, presieduto da Andrea Camilleri- Il futuro dell’Inda è nella qualità”, ragione per cui il parlamentare siracusano lancia un appello, rivolto a chiunque abbia voce in capitolo: “liberiamo la Fondazione Inda e le rappresentazioni classiche dai pruriti e dai condizionamenti politici”.  Zappulla rinvendica il diritto delle istituzioni locali ad essere coinvolte pienamente nelle scelte strategiche ma “guai- aggiunge l’esponente del Partito democratico- a considerarlo una possibilità di collocazione di esponenti politici o amici in crisi d’astinenza da posti di sottogoverno”. Il deputato di maggioranza si dice pronto a “contrastare qualsiasi tipo di operazione del genere. L’Inda- conclude Zappulla- può e deve rappresentare un riferimento artistico e culturale di valore ed eccellenza, nazionale ed internazionale, così da garantire ricadute economiche ed occupazionali importanti nel territorio”. 




Siracusa. Inquinamento,esposto di Verdi e Green Italia alla Procura. Bonelli torna in città

Il presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli torna a Siracusa. Lo farà il prossimo lunedi, 3 febbraio, per prendere parte ad una conferenza stampa convocata per le 11 all’hotel Alfeo di via Bixio allo scopo di illustrare i termini dell’esposto alla Procura della Repubblica di Siracusa sulla qualità dell’aria e delle acque nelle falde acquifere del quadrilatero industriale di Siracusa, Augusta, Melilli e Priolo. Insieme a Bonelli ci saranno Carmelo Sardegna, Giuseppe Patti e, per Green Italia, l’ex deputato nazionale Fabio Granata. Il presidente nazionale dei Verdi lo aveva annunciato: sarebbe tornato sistematicamente in provincia di Siracusa per seguire da vicino gli sviluppi di una battaglia che il partito ambientalista, insieme a Green Italia, ha deciso di combattere. Durante la precedente visita, Bonelli ha usato toni duri, parlando di una provincia senza legge, in cui è impossibile per un cittadino sapere cosa respira quotidianamente, nonostante questo sia un suo diritto. Dichiarazioni a cui l’Arpa Sicilia ha replicato, ma confermando, tra le righe, le lacune del territorio in termini strumentali, nonché i frequenti sfioramenti di benzene. Di pochi giorni fà, la notizia di un nuovo sistema di controllo della qualità dell’aria: una centralina mobile, gestita in sinergia dal Comune e dall’Arpa, in grado di garantire un rilevamento più dettagliato delle sostanze inquinanti.




Siracusa. Terra sulla provinciale 110, Vitale (Sel): "La polizia provinciale faccia qualcosa"

Un esposto alla polizia provinciale perché attivi controlli serrati sulla strada provinciale 110, all’altezza di Costa Bianca, per mettere fine a ripetuti comportamenti che metterebbero a rischio la sicurezza stradale. Il documento è stato redatto da “Sinistra, ecologia, libertà”. “Lungo quel tratto del Plemmirio- spiega il segretario provinciale, Vincenzo Vitale- si verifica costantemente una situazione che arreca disagi agli automobilisti. La carreggiata viene occupata da terra, residuo della lavorazione dei terreni agricoli circostanti, soprattutto trattori, che una volta terminato il loro turno di lavoro, si immettono sulla S.p 110, spargendo la terra accumulata nelle ruote e causando problemi alla circolazione, soprattutto in caso di temporali”.




Siracusa. Disservizi sanitari, iniziative di protesta di "Italiani in movimento"

Una programma di manifestazioni di protesta contro i disservizi della sanità pubblica locale.  Lo ha predisposto “Italiani in movimento”, alla luce delle lamentele raccolte nelle ultime settimane dallo sportello appositamente istituito nella sede del movimento.Le iniziative organizzate saranno rese note domani mattina, alle 10,30, nel corso di una conferenza stampa nei locali di via Rizza. Il responsabile del gruppo, Giuseppe Giganti parla di una “battaglia necessaria per il rispetto dei minimi diritti dei cittadini e della loro stessa dignità”. Nei giorni scorsi, Giganti aveva denunciato i lunghi tempi di attesa per sottoporsi ad alcuni esami diagnostici. Nel dettaglio, l’esponente di “Italiani in movimento” segnalava il caso di una donna che, dopo una brutta caduta, sarebbe stata visitata e invitata a sottoporsi ad una risonanza magnetica alla spalla con urgenza. (leggi qui). All’ospedale Umberto I, però, il primo posto utile è stato prenotato per la fine di novembre, 11 mesi prima di potersi sottoporre, avvalendosi dell’esenzione dal ticket a cui ha diritto, al controllo prescritto. Casi analoghi riguarderebbero anche altri tipi di prestazioni sanitarie.




Floridia. Anche il sindaco Scalorino pronto per la gestione pubblica dell'acqua ma con regole certe

Una corsia preferenziale, all’Ars, per il disegno di legge presentato dai sindaci della provincia di Siracusa che hanno consegnato gli impianti a Sai 8 per la gestione del servizio idrico integrato. Alla luce del fallimento della società, i primi cittadini dovrebbero ottenere il “via libera” ad una gestione diretta del servizio, in attesa dell’approvazione della riforma della gestione delle acque in Sicilia. Il sindaco di Floridia, Orazio Scalorino non avanza previsioni temporali, ma sottolinea l’importanza di affrontare la questione nella maniera corretta, senza prevaricazioni o fughe in avanti, ciascuno in base alle proprie competenze. “La curatela fallimentare- puntualizza- svolga soltanto il ruolo tecnico richiesto”.




Siracusa. Tares e Imu 2011, "Progetto Siracusa": "Attenzione alle false convinzioni. Ecco a cosa hanno diritto i cittadini"

“No ai calcoli “fai da te” degli importi relativi alla Tares. E’ il Comune a dover effettuare tutti i conteggi , per inviare successivamente ai contribuenti i relativi bollettini di versamento con tutte le indicazioni necessarie per verificare la correttezza dell’imposizione”. “Progetto Siracusa” mette in guardia i siracusani da alcune presunte “sviste” dell’amministrazione comunale. La lista che ha sostenuto la candidatura a sindaco di Ezechia Paolo Reale ha preparato un “vademecum di informazione fiscale”, da distribuire in città, per evitare che, la mancata conoscenza di alcuni aspetti legati a diritti e doveri del contribuente rispetto alle principali tasse, possano tradursi in un danno per i cittadini animati dalle migliori intenzioni. In tema di Tares, Ezechia Reale raccomanda a chi riceve i bollettini per il pagamento della maggiorazione dovuta allo Stato di verificare che non abbiano già effettuato tale pagamento. “Più volte- osserva l’ex assessore l’amministrazione comunale ha fissato scadenze non corrispondenti a quelle previste dal regolamento comunale. E’ possibile, quindi, che qualcuno abbia già effettuato il versamento e che, comunque, l’importo gli venga nuovamente chiesto per difetto di registrazione nel sistema informatico del Comune”. Prevedibile, per “Progetto Siracusa” che l’ultima rata della tassa sui rifiuti sia molto alta “perchè dovrà coprire l’aumento di circa 12 milioni di euro che la Tares rappresenta per le casse comunali rispetto alla vecchia Tarsu”. Un’incidenza media che, secondo l’osservatorio sulla fiscalità locale della Uil, ammonterebbe a circa 407 euro a fronte dei 365 euro di Catania, dei 336 di Agrigento, dei 139 di Cremona o dei 150 di Reggio Calabria. Il 2014 sarà anche l’anno dell’imposta unica (pare debba chiamarsi “Iuc”), in riscossione già dal prossimo maggio. Ezechia Reale non lesina critiche ai 18 consiglieri di maggioranza che hanno approvato il regolamento Tares e che “Progetto Siracusa” definisce “esercito dello sceriffo di Nottingham”, chiaramente un’accusa. La proposta avanzata al Comune, a questo punto, è quella di “alleviarne il peso, disponendo una riscossione rateizzata”. La richiesta sarà portata in consiglio comunale, attraverso un atto di indirizzo da sottoporre all’assise cittadina. Altro tema spinoso, affrontato stamane in conferenza stampa, quello relativo alle esenzioni o riduzioni a cui avrebbero diritto i cittadini che ne hanno fatto richiesta ed hanno precisi requisiti. “Per il 2014- mette in guardia Ezechia Reale- non varrà la proroga concessa per l’anno precedente a chi godeva di tali benefici con la vecchia Tarsu. Questo vuol dire che la nuova tassa potrebbe essere riscossa senza tenere conto di alcuna agevolazione, se non a partire dal giorno in cui il contribuente ne farà richiesta”. Un “labirinto” quello descritto da “Progetto Siracusa”, visto che “il cittadino è stato impossibilitato a presentare tempestivamente la domanda, per il semplice fatto che il regolamento comunale contenente questa previsione è stato pubblicato all’albo pretorio soltanto il 23 gennaio scorso, pochi giorni fà”. Punto da affrontare, anche in questo caso, in consiglio comunale. Fondamentale, per l’ex candidato a sindaco, che i” cittadini siano consapevoli dei loro diritti e ne pretendano il rispetto, a partire dal non doversi sorbire ore di fila in un ufficio per sapere quanto pagare di Tares, ma attendendo a casa che il Comune faccia nient’altro che il proprio dovere, sapendo che non potrà essere pretesa alcuna sanzione per il ritardo, né interessi di mora”. Poi  un’ulteriore nota polemica. “Del resto- osserva Ezechia Reale- per recapitare ai cittadini 58 mila inviti di pagamento il Comune di Siracusa si è anche avvalso di una società esterna, chiamata a consegnare le lettere entro il 15 gennaio scorso, per la rispettabile somma di 150 mila euro”. “Progetto Siracusa” ritiene, inoltre,che molti degli avvisi di accertamento inviati per presunte incongruenze riscontrate nei pagamenti dell’Imu 2011 non abbiano fondamento. “L’Imu- ricordano gli esponenti della lista – non esiste più dal 2012 . Il pagamento che adesso il Comune chiede risulta in molti casi non dovuto, non solo perchè numerosi cittadini sono perfettamente in regola, ma  anche perché in altri casi, la cifra richiesta  riguarda la prima casa e le pertinenze, nonostante dal 2010 tali immobili siano stati esentati dal pagamento, dunque nulla è dovuto. Si può chiedere l’immediato annullamento dell’avviso- conclude Ezechia Reale- Lo si può ottenere in prima istanza, con una richiesta indirizzata al Comune in autotutela e, in caso di inerzia o risposta negativa, proponendo ricorso alla Commissione Tributaria. Alcune organizzazioni sono disponibili a supportare gratuitamente i contribuenti in questo grave momento di difficoltà”.