Noto. Lotta alla criminalità, controlli straordinari del territorio nella zona sud della provincia

Controlli straordinari del territorio nella zona sud della provincia di Siracusa. Li ha predisposti il questore, Mario Cageggi. Ieri, gli agenti del commissariato di Noto hanno condotto una vasta operazione, con servizi di perlustrazione e di controllo del territorio mirata a contrastare la microcriminalità. L’attività è stata svolta con l’utilizzo di 7 pattuglie aggiuntive a quelle già in dotazione. A coordinare i servizi, il dirigente, Giuseppe Grienti. I suoi uomini hanno pattugliato i quartieri ritenuti più a rischio, a garanzia soprattutto di quegli esercizi commerciali che nel recente passato sono  stati oggetto di reati di natura predatoria. Al setaccio anche  le zone rurali dove si sono registrati, di recente, furti ed altri reati. Nel corso dell’operazione sono stati controllati 42 persone e 25 mezzi ed elevate tre contravvenzioni per violazioni al codice della strada. Ad Avola, sempre ieri, sono stati avviati analoghi controlli, per i quali il commissariato si è avvalso anche della collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine di Catania. Sono state 20 le persone controllate, 10 i veicoli, 2 le contravvenzioni al Codice della strada. Un veicolo è stato sequestrato ed una carta di circolazione ritirata. Denunciato un giovane di 29 anni per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti ed un altra persona per guida senza patente.




Siracusa. Auto a fuoco in via Monte Cuccio, l'incendio è doloso

Auto a fuoco nella notte in via Monte Cuccio. Doloso l’incendio che ha distrutto una Kia Carnival di un uomo di 43 anni, di Siracusa. Le fiamme si sono sviluppate intorno alle 3,20 . Sul posto, oltre ai Vigili del fuoco, gli agenti delle Volanti. Indagini in corso.




Siracusa. Distacchi acqua, Bono: "Ignorato il fondo di solidarietà istituito per le famiglie indigenti"

“Le famiglie indigenti della provincia di Siracusa avrebbero dovuto beneficiare di un fondo di solidarietà. con sgravi sulle bollette idriche”. L’ex presidente del consorzio Ato idrico e della Provincia regionale di Siracusa, Nicola Bono interviene così sul problema del distacco della fornitura idrica ai danni dei cittadini morosi, avviato dalla curatela fallimentare di “Sai 8” e motivo di aspre proteste da parte dei destinatari di questo drastico provvedimento. “Il contratto tra il consorzio Ato e “Sai 8”- ricorda Bono- prevedeva un fondo che la società avrebbe dovuto accantonare, destinando una percentuale degli incassi delle bollette agli utenti in reale disagio economico. A stabilire chi avrebbe potuto beneficiare di questa misura – prosegue l’ex presidente della Provincia- sarebbero stati i Comuni, attraverso i propri servizi sociali, a cui spettava avviare le dovute verifiche e comunicare al consorzio l’elenco degli aventi diritti. L’Ato avrebbe, infine, consegnato le liste alla “Sai 8″, che avrebbe dovuto fare il resto”. Una buona notizia, secondo quanto fu comunicato all’epoca, per chi non avrebbe potuto fare fronte ai costi del servizio. La cifra da tenere da parte per loro ammontava orientativamente a circa 150 mila euro l’anno, da rimpinguare ogni anno. “Per due anni questo è avvenuto- assicura Bono- Nel 2010 mi sono dimesso, per le note vicende che mi hanno riguardato senza che io avessi alcuna responsabilità, come poi chiarito. Successivamente la misura è caduta nel dimenticatoio”. La responsabilità sarebbe anche dei comuni che decisero di consegnare i loro impianti a “Sai 8”. “Soltanto uno di questi, Priolo,  per una sola volta- spiega ancora Bono- comunicò all’Ato l’elenco dei cittadini indigenti a cui garantire la copertura del servizio”. Continuano, intanto, a protestare i destinatari dei provvedimenti di interruzione della fornitura, mentre alcuni sindaci avrebbero manifestato la propria contrarietà a questo tipo di soluzione estrema.




Pallanuoto, Serie B. GIudice Sportivo: vittoria a tavolino per la 7 Scogli

Vittoria a tavolino contro l’Arechi Salerno: 5-0. Questo quanto deciso dal giudice unico, Luca De Gregori, in relazione alle partite della seconda giornata del campionato di serie B maschile di sabato scorso. A Siracusa, non si è potuta disputare quella tra 7 Scogli e Salerno perchè la formazione campana si era presentata a Siracusa priva dei cartellini, dimenticati in albergo a Catania.
Oltre alla sconfitta, Arechi multata di € 2.500 “in quanto l’arbitro era nell’impossibilità di avere la documentazione degli atleti della suddetta società e quindi di poterne stabilire l’identità ed il possesso del certificato di idoneità medico sportiva”.
In classifica, la 7 Scogli mantiene il primo posto con 6 punti in due partite.




Siracusa. Mini Sanatoria, Garro: "In Sicilia si potrebbe puntare sulla rateizzazione"

“La mini sanatoria dei ruoli predisposta dal Governo è poco appetibile per buona parte dei contribuenti, ma in Sicilia si potrebbe individuare una soluzione che renda la misura efficace in termini di recupero dell’evasione e, al contempo, a vantaggio dei cittadini che hanno debiti da saldare”. Nella nostra regione, secondo il dottore commercialista Giuseppe Garro, ci sarebbe lo spazio per apportare delle modifiche alla sanatoria di Equitalia, avviando un confronto con Riscossioni Sicilia e proponendo un piano di rateizzazione. “Un lavoro sinergico, in ambito politico e tecnico -sostiene il professionista siracusano, potrebbe produrre dei buoni risultati- Nell’isola si potrebbe sfruttare l’autonomia di cui la regione gode ed arrivare ad una soluzione ottimale o comunque più idonea rispetto a quella attuale”. Difficile, secondo Garro, “che in un periodo di mancanza di liquidità come quello attuale, i contribuenti possano disporre di una cifra che consenta loro, in un’unica soluzione, di mettersi in regola. Ne vale la pena nei casi in cui si tratti di cifre ingenti o di debiti che risalgono a parecchi anni fà. Ci sarebbero i margini per intervenire- conclude Garro- sempre che ce ne sia la volontà da parte di chi può avere voce in capitolo”.




Augusta. Arrivati 205 migranti soccorsi dalla fregata Zeffiro, tra loro una donna e 3 bambini

Sono arrivati questa mattina al porto commerciale di Augusta i 205 migranti soccorsi ieri dalla fregata Zeffiro della Marina Militare e trasferiti questa mattina sul pattugliatore Libra. Tra loro, una donna e 3 bambini. Provengono da Marocco, Pakistan, Eritrea, Gambia, Siria, Senegal, Mali, Libia, India, Nigeria, Camerun, Costa D’Avorio, Sudan, Liberia e Palestina, soccorsi ieri dalla fregata Zeffiro della Marina Militare.

 




Siracusa. Registro unioni civili, Sorbello (Art.4): "Il commissario di Stato contrario. Tutelare le famiglie fondate sul matrimonio"

“Il registro delle unioni civili istituito a Siracusa penalizza le famiglie fondate sul matrimonio e il commissario dello Stato lo ha ben compreso”. Il consigliere comunale di “Articolo 4”, Salvo Sorbello torna così a contestare la scelta operata dal consiglio comunale di Siracusa, con i voti contrari di Sorbello e Massimo Milazzo e che adesso è operativa. “Era prevedibile- commenta il delegato nazionale dei Comuni italiani per la famiglia- che l’articolo della Finanziaria regionale che riconosceva alle coppie iscritte negli appositi registri delle unioni civili istituiti dai Comuni le disposizioni previste dall’ordinamento regionale in materia di contribuzioni, agevolazioni e benefici previsti a qualsiasi titolo per la famiglia sarebbe stata impugnata”.




Siracusa. Campo scuola a pagamento? Cavarra: "Un euro e cinquanta al mese per finanziare la manutenzione della struttura"

Un euro e 50 al mese per utilizzare il campo scuola “Pippo Di Natale”. E’ questo l’importo che il  Comune di Siracusa intende imporre ai fruitori della struttura sportiva pubblica. L’ipotesi  di introdurre un “ticket” sul “Di Natale” ha scatenato aspre polemiche, sedate questa mattina dall’assessore comunale allo Sport, Maria Grazia Cavarra su Fm Italia, nel corso di “Radio Blog” con Mimmo Contestabile.  L’esponente della giunta Garozzo replica alle accuse che le sono state mosse. “Chi grida allo scandalo- dice l’assessore- non conosce probabilmente le modalità di utilizzo degli impianti sportivi come il nostro campo scuola in qualsiasi altra città italiana. E’ vero che fino ad oggi per il “Pippo Di Natale” nessuno ha pagato nulla, ma non è la normalità, né tantomeno il provvedimento che abbiamo deciso di adottare è il frutto di  un capriccio o della voglia di punire gli sportivi. Al contrario, gli introiti del tesseramento, come viene esplicitamente indicato nella bozza di regolamento, saranno interamente utilizzati per la manutenzione della struttura”. L’assessore Cavarra puntualizza anche che “il regolamento in questione è stato condiviso da tutte le parti in causa: dalla Provincia, al Coni; dalle società alle federazioni”. La giunta Garozzo pensa, inoltre, di potere mettere in questo modo un freno a quegli episodi di vandalismo che spesso si sarebbero verificati all’interno del “Pippo Di Natale”  . “Avremo, grazie alle tessere, la possibilità di sapere chi sono i fruitori della struttura sportiva- conclude Cavarra  -Credo possa essere una garanzia per chi usa l’impianto ed un deterrente per chi entrerebbe soltanto per dare fastidio o far danno”. Intanto da questa sera dovrebbero tornare in funzione i primi 6 faretti delle torri faro rotte. “Entro una settimana- conclude l’assessore allo Sport- tutte saranno ripristinate”.
Nella tarda mattinata, l’assessore Cavarra ha incontrato le Commissioni Statuto e Sport per relazionare sulla bozza di Regolamento per la gestione degli impianti comunali che tra le novità prevede l’introduzione di un ticket per usufruire del Campo scuola. “Saranno escluse le scuole per gli allenamenti durante le ore di educazione fisica, mentre l’Amministrazione sta studiando la rimodulazione delle tariffe con la previsione di agevolazioni o esenzioni per fasce sociali particolari. In ogni caso stiamo parlando di pochi euro che non giustificano le polemiche di questi giorni. Giudico strumentale e demagogico il dibattito in corso, portato avanti da qualche consigliere solo perché non si conosce la realtà sportiva nazionale, si sconoscono le modalità della loro gestione e ci si limita a puntare il dito solo sul pagamento di una tariffa”, ha ancora spiegato l’assessore. “Non è un parco cittadino: è una struttura sportiva aperta al pubblico che come tale abbisogna di manutenzione e che deve essere controllata per evitare anche un suo utilizzo per altre finalità. Il pagamento di un canone d’ingresso ci permetterà di fare tutto questo: avremo un censimento dei fruitori, terremo alla larga quanti non sono interessati alla pratica sportiva, incasseremo delle somme che serviranno solo ed esclusivamente alla manutenzione dell’impianto. Ecco perché ho parlato di polemiche strumentali, visto che il ricavato non servirà a far cassa o a manutenere genericamente gli impianti sportivi: sarà destinato esclusivamente al Di Natale. Questa scelta, d’altronde, è condivisa dalle associazioni sportive che hanno accolto positivamente la proposta: non capisco, quindi, per quale motivo il singolo non debba pagare un ticket simbolico per usufruire di una struttura che a breve sarà più bella, più manutenuta, più sicura”.




Siracusa. "Pippo Di Natale", Princiotta: "A pagare siano solo le società sportive"

“Va bene mettere ordine alla fruizione del “Di Natale”, ma a pagare devono essere soltanto le società sportive”. La pensa così Simona Princiotta, consigliera comunale del Pd che alcune settimane fà ha sollevato il problema della gestione delle strutture sportive pubbliche a Siracusa. ” In un momento di crisi- sostiene Simona Princiotta – non si possono togliere ai siracusani anche quei pochissimi servizi rimasti gratuiti e in particolare il Campo scuola che da sempre rappresenta, sia per i giovani che per gli anziani, un luogo di ritrovo sicuro e sano; un polmone verde dove poter fare esercizio fisico senza correre pericoli correndo lungo le strade trafficate. Fra l’altro- fa notare la consigliera comunale- la struttura attualmente non fornisce alcun servizio ai cittadini che non possono utilizzare neppure gli spogliatoi e le docce. Non si capisce, quindi, per cosa dovrebbe pagare chi entra nella struttura solo per svolgere attività fisica”.




Siracusa. "Libri imbottiti", secondo appuntamento al COcafè di Architettura con Francesco Cacciatore

Secondo “Libro imbottito” alla Caffetteria della Sds di piazza Federico di Svevia. Per  mercoledi 29 gennaio, alle 14, è fissato il secondo appuntamento con “Libri imbottiti”, programma nell’ambito del quale i docenti della scuola di Architettura di Siracusa presentano le pubblicazioni recenti dei loro colleghi. Ad introdurre l’incontro sarà  Nicola Impollonia. Il libro presentato, “Il muro come contenitore di luoghi.Forme strutturali cave nell’opera di Louis Kahn” di Francesco Cacciatore.  L’incontro si terrà nella sala del COcafé CastellOrtigia, alla presenza dell’autore. “Libri imbottiti” ha l’obiettivo di rafforzare i rapporti tra singoli e gruppi di soggetti attivi all’interno della scuola e alimentare lo scambio di conoscenza, moltiplicando la condivisione della ricerca.Le presentazioni dei libri hanno cadenza quindicinale e si svolgono durante la pausa pranzo. All’interno del COcafè si raccoglieranno i libri che rimarranno a disposizione per letture e consultazioni libere.