Siracusa. Tutto pronto per la "Siracusa City Marathon"

Saranno quattordici le nazioni rappresentate all’edizione 2014 della “Siracusa City Marathon”, appuntamento ormai tradizionale e particolarmente atteso dagli sportivi, agonisti e amatori. La gara si svolgerà domenica prossima, 26 gennaio, come sempre nel cuore della città. Anche quest’anno, non solo sport ma anche solidarietà, con una serie di progetti ed una partnership consolidata con la la Lega per la lotta contro i tumori. La “Lilt Marathon” non sarà soltanto la più importante stracittadina  di Siracusa, ma anche l’occasione per parlare di prevenzione  delle malattie oncologiche. Ancora all’insegna della solidarietà il progetto “Corro per…Filippide”, organizzato dal comitato tecnico dell’Asd Progetto Filippide Siracusa. I dettagli della quindicesima edizione della “Siracusa City Marathon” saranno illustrati venerdì mattina alle 9,30 nel corso di una conferenza stampa nella sala “Archimede” di piazza Minerva. Ne parleranno il sindaco, Giancarlo Garozzo, l’assessore allo Sport, Maria Grazia Cavarra, il presidente provinciale del Coni, Pino Corso, l’organizzatore della gara, Rino Tona, il presidente della Lilt, Claudio Castobello e i rappresentanti dei principali sponsor, Isab e Unicredit.




Siracusa. "Codici Rosa" nei Pronto Soccorso della provincia, riguarderanno i casi di violenza

“Codice rosa” nei Pronto Soccorso degli ospedali della provincia di Siracusa. L’Asp ha deciso di aggiungerli ai codici sanitari già previsti e in base ai quali si stabiliscono le priorità di intervento. Il “codice rosa” riguarderà i casi di violenza sulle donne e sulle fasce deboli. L’iter che condurrà all’attivazione è appena partito. Lo curano il direttore del Facility Manager, Lavinia Lo Curzio ed il responsabile dell’Unità operativa Servizi alle Persone, Adalgisa Cucè. Il primo passaggio prevede la costituzione di una task force interistituzionale. Il gruppo di lavoro dovrà pianificare le modalità di intervento a sostegno e tutela delle vittime di violenza. Il tutto passerà attraverso un protocollo operativo e, naturalmente, attraverso la formazione di personale appositamente addestrato a riconoscere gli abusi, anche quando non apertamente dichiarati (il più delle volte). Se ne parlerà domani mattina, nel corso di un seminario che dalle 9 in poi si svolgerà nella sala convegni dell’Ordine provinciale dei Medici. Un primo confronto tra “addetti ai lavori”: medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali. In una seconda fase saranno coinvolti anche gli operatori delle forze dell’ordine. Al seminario prenderanno parte, tra gli altri, il procuratore capo, Francesco Paolo Giordano, il presidente del Tribunale, Antonio Maiorana ed il prefetto di Siracusa, Armando Gradone. L’attività formativa si avvarrà del contributo della responsabile del Centro integrato ospedaliero per l’assistenza alle vittime di violenza San’Anna della Città della Salute e della Scienza di Torino.




Siracusa. Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani, sabato l'incontro conclusivo

Sarà la celebrazione ecumenica della Parola, organizzata dall’Ufficio diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso, insieme alla Chiesa Battista di Siracusa a chiudere, sabato sera alle 20,00, nella chiesa di San Nicolò dei Cordari, la serie di incontri promossi nell’ambito della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, che ha preso il via sabato scorso. “L’Apostolo delle genti – spiega direttore dell’Ufficio diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso, don Nisi Candido – si rivolgeva così all’esuberante comunità di Corinto per ricondurla alla sobrietà dell’essenziale. Le diversità dei carismi, per quanto apprezzabili, non possono far dimenticare che la fonte della fede è unica: Cristo. In fondo, anche il cammino ecumenico odierno si trova nella stessa tensione- osserva ancora don Nisi Candido – Da un lato c’è il riconoscimento della singolarità di ogni confessione cristiana (anglicana, cattolica, ortodossa, protestante) e dall’altro c’è la convergenza di tutti i cristiani nell’unico Signore Gesù”.




Siracusa. Orti sociali, pubblicata la graduatoria degli assegnatari

Pubblicata all’albo pretorio on  line del Comune di Siracusa la graduatoria provvisoria relativa all’assegnazione di 100 lotti di terreno, di 60 metri quadrati ciascuno, destinata ai cosiddetti “orti sociali”, terra da coltivare in comodato d’uso gratuito. Le richieste sono state 130. L’elenco ne include 124. L’opportunità è riservata a cittadini, residenti a Siracusa, pensionati, cassintegrati, disoccupati, disabili , giovani al di sotto dei 25 anni e famiglie numerose. I lotti si trovano in viale Scala Greca, nei pressi dell’incrocio con via Augusta. Per due anni, gli assegnatari, potranno coltivare la terra, versando un contributo di 100 euro, necessario per realizzare la recinzione dei mini appezzamenti. Lo scopo dell’amministrazione comunale è quello di offrire un’opportunità costruttiva per impiegare il proprio tempo libero, ma anche di sensibilizzare ad una “nuova coscienza sociale rivolta alla sostenibilità economica, familiare ed ambientale”. Si potranno coltivare piante autoctone, recuperando, al contempo, un’area a verde della città. Eventuali ricorsi possono essere presentati entro le 14 di  lunedi prossimo agli uffici del settore Attività produttive e Mercati di via De Caprio.




Siracusa. Valle dell'Anapo e Pantalica, un convegno per parlare di tutela e valorizzazione

Un unico piano strategico di “area vasta” per la Valle dell’Anapo e Pantalica. Se ne parlerà sabato mattina alle 10 nel salone della “Camera di Commercio” di Siracusa nell’ambito del convegno “Pantalica Patrimonio dell’Umanità: un percorso di valorizzazione e tutela”. L’iniziativa è promossa dagli assessorati  regionali ai Beni Culturali e all’Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca, con la Camera di Commercio, la Provincia Regionale, la Coalizione PIST 12 “Thapsos Megara Hyblon Tukles”, l’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei” e il Gruppo di Azione Locale Agenzia di Sviluppo Val d’Anapo. A dare il proprio contributo saranno, tra gli altri,  il docente di Gestinoe e salvaguardia delle Aree Protette dell’Università di Salerno, Domenico Nicoletti, la consigliera nazionale della Federazione dei Club Unesco, Jolanda Scelfo.  Di “imprese, mercati e valorizzazione del territorio” parlerà il presidente della Camera di Commercio di Siracusa, Ivan Lo Bello. Chiuderà i lavori, l’assessore regionale ai Beni Culturali, Mariarita Sgarlata, che illustrerà la politica culturale in Sicilia ed in particolar modo il passaggio “dal valore al sistema”.




Siracusa. Quei ragazzi ai semafori, Spicuglia (Centro Umberto I"): "Migranti regolari, non ospiti della struttura d'accoglienza"

Decine di ragazzi, spesso giovanissimi. Trascorrono ore ai semafori, chiedendo agli automobilisti in attesa del “verde” una moneta, qualcosa che gli consenta di recuperare un pò di denaro per vivere in questa città,  molto lontana da casa loro, da una terra che, se non l’avessero lasciata,  non avrebbe garantito loro libertà e sopravvivenza. Sono giovani migranti che, prima di arrivare a Siracusa, hanno attraversato il mare su barconi fatiscenti, con altre centinaia di persone nelle loro stesse condizioni. Hanno rischiato la vita per cercarne una nuova, migliore. Non è il loro vissuto che mette in discussione il lettore di SiracusaOggi, Corrado B., che segnala alla redazione una situazione che, secondo il suo punto di vista, è diventata piuttosto problematica. I siracusani sanno che ad ogni incrocio o quasi, mettendosi in auto, incontreranno gli occhi di questi ragazzi e dovranno rispondere  tante volte alla richiesta di qualche spicciolo : in alcuni casi sarà un  “si”, molto più spesso un “no”, dispiaciuto o, altre volte, di fastidio. Perchè capita, è inevitabile, che l’insistenza di questa richiesta indisponga gli automobilisti e perfino, a torto o ragione, che li spaventi.  Ma chi sono questi ragazzi? Dove vivono? In molti sono convinti che siano ospiti del Centro di accoglienza per migranti “Umberto I” della Pizzuta. Non è così, ci spiegano dalla struttura della zona alta della città. Il responsabile del centro, Luciano Spicuglia chiarisce che “una volta ottenuto il permesso di soggiorno, i migranti non hanno più il diritto di essere ospitati nella struttura. Hanno un pò di tempo- prosegue- per trovare una collocazione lavorativa e sociale nel territorio. Nel momento in cui la loro pratica sarà riesaminata, per confermare o meno il diritto a vivere in Italia, dovranno esibire il loro  contratto di lavoro e tutto quello che può documentare la loro integrazione nel nostro Paese”. All’interno del centro, invece, è ospitato,  chi è ancora in attesa di conoscere il proprio destino.  “Capita che si parli del nostro centro anche per tematiche, magari legate al fenomeno dell’immigrazione, ma che non hanno nulla a che vedere con la nostra attività. E’ una ‘semplificazione’ dannosa- prosegue Spicuglia – perchè spesso non coincide con la realtà e si rischia di fare inutile allarmismo o di puntare a torto il dito contro”. L’ex consigliere provinciale si riferisce all’allarme tubercolosi scaturito dalla notizia del ricovero, all’ospedale di Siracusa, di due migranti ammalati e posti in isolamento. “Allarme ingiustificato- garantisce il responsabile del centro di accoglienza – Nessuno, da noi, è ammalato. Il lavoro che, ormai  da parecchi mesi, in tanti, ciascuno per le proprie competenze e i propri ambiti, stanno svolgendo  nel fronteggiare l’ondata di sbarchi è encomiabile. Di questo si parla poco. Sono arrivate migliaia di persone in poco tempo – sottolinea Spicuglia- e la macchina dell’accoglienza ha sempre funzionato. Le istituzioni locali- conclude il responsabile dell”‘Umberto I”- sono sempre molto attente”.




Siracusa. Plemmirio, terreno abbandonato, da anni discarica. E' dell'Università "Tor Vergata". Esposto al Comune

La vicenda ha del paradossale. L’Università Tor Vergata di Roma, da una parte, il Comune di Siracusa e i residenti del Plemmirio, dall’altra. Motivo del contendere, un appezzamento di terra in via degli Zaffiri, ben nota a chi vive o frequenta la zona balneare. Il terreno in questione, secondo quanto spiega il presidente dell’associazione “Plemmirio Blu”, Guido Gaudioso, sarebbe di proprietà dell’ateneo romano che non lo usa in alcun modo. Non c’è alcuna recinzione, né qualcuno si occupa, ormai da tempo, della manutenzione del verde. L’unica “utilità” di quel “pezzo di tera” è per chi, violando norme di legge e di civiltà, abbandona sistematicamente in quel giardino in degrado ogni tipo di rifiuti. L’associazione dei residenti del Plemmirio ha inviato al Comune un esposto in cui si fa presente una situazione che, in passato, ha visto palazzo Vermexio scontrarsi con l’Università “Tor Vergata”. A quanto pare, il proprietario del terreno è stato spesso diffidato ad assumere provvedimenti per evitare che quel luogo rimanesse una discarica a cielo aperto, che spesso occupa anche materiale pericoloso, oltre che ingombrante. La risposta non sarebbe stata, però, quella che ci si poteva augurare ed attendere. Sarebbe partita, invece, una “contro-diffida”, per vietare al Comune di posizionare in quella proprietà privata dei cassonetti per i rifiuti. Di recintare il terreno, però, per evitare i problemi segnalati ancora oggi da “Plemmirio blu”, non se ne parlerebbe affatto. Gaudioso teme anche per l’igiene pubblica. La situazione starebbe degenerando giorno dopo giorno. Ecco perchè l’amministrazione comunale viene invitata ad “adottare i necessari provvedimenti d’urgenza per impedire l’ulteriore discarico di materiali e a bonificare adeguatamente l’area, per garantire la tutela della salute dei cittadini e la salvaguardia dell’ambiente”.

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Siracusa. Si è spento Antonino De Benedictis, fondò l'Ordine dei Dottori Commercialisti

La sua vita ha coinciso con quasi un secolo di storia italiana e ne è stato protagonista. A 93 anni si è spento Antonino De Benedictis, fondatore dell’Ordine professionale dei Dottori Commercialisti di Siracusa, di cui è stato presidente per vent’anni. De Benedictis, però, non si è distinto soltanto nel contesto locale. E’ stato in prima linea in momenti cruciali per l’Italia e che ne hanno segnato il percorso. Ha combattuto la Guerra d’Africa. Ad El Alamein lui c’era. Di quella battaglia conservava non soltanto il ricordo, ma anche un encomio solenne, che si guadagnò per il “valore dimostrato”. I funerali di Antonino De Benedictis saranno celebrati mercoledi pomeriggio alle 15,30 nella parrocchia di Santa Rita, a Siracusa. “Una figura forte- così lo ricorda il presidente dell’Ordine provinciale dei Dottori Commercialisti,Massimo Conigliaro- un professionista attento, capace, e maestro per generazioni di colleghi e per i suoi figli Salvatore, Massimo e Marcello che ne hanno seguito le orme e per Marco che, da avvocato, ne ha appreso la rettitudine professionale.Instancabile lavoratore, sin dalle primissime ore del mattino, quando ancora era buio, era alla sua scrivania dalla quale non si staccava sino a tarda sera. Svolgeva il proprio lavoro con grande passione e fermezza sia nei rapporti con gli uffici finanziari che in Commissione Tributaria. Componente di importanti collegi sindacali, fu a lungo consigliere d’amministrazione della Banca di Credito Popolare di Siracusa”.




Solarino. "Ho visto degli Ufo nel cuore della notte", 'indagine' del Centro Ufologico Siciliano su un presunto avvistamento

Il disegno che vedete alla vostra sinistra sta facendo il giro del web. Il Centro ufologico siciliano ha annunciato su Facebook, attraverso il suo presidente, Salvatore Giusa, un nuovo presunto avvistamento di Ufo in provincia di Siracusa, a Solarino. E’ chiaro che quando si affrontano tematiche del genere, le reazioni sono diverse: a qualcuno suscitano un sorriso, altri ne sono infastiditi, ci sono i curiosi senza un’opinione, ma a cui piacerebbe crederci e infine c’è qualcuno convinto che esista la vita anche in pianeti diversi dalla Terra e che i nostri “cugini” extraterrestri” siano, perchè no,  tra noi. Teorie a volte parecchio affascinanti.  “Sono tra noi”, proprio come il presunto testimone oculare di Solarino avrebbe scritto nel messaggio che accompagna il grafico in cui descrive la scena a cui avrebbe assistito. L’episodio risalirebbe al primo gennaio scorso. Tra mezzanotte e le due  (quindi per un lunghissimo arco temporale),  nei pressi del centro abitato, in linea d’aria alle spalle del centro Avis, “numerosi piccoli oggetti sferici, avvolti da fiamme, sarebbero stati espulsi da una nave madre” . Chi racconta di avere visto tutto questo, dice di avere contato 21 oggetti volanti infuocati. Sul sito del Centro Ufologico Siciliano è stata pubblicata anche una fotografia, eccessivamente “sgranata”, però, perchè possa essere considerata una “prova” dell’accaduto. Il Cuf avrebbe aperto un’indagine sul caso, come da prassi. Verifiche che, garantisce il centro, vengono condotte con la massima serietà e nel  rigore scientifico”, sempre che ci si creda.

 




Siracusa. A rilento i lavori di realizzazione del nuovo "Einaudi", Vinciullo: "E ci sono già parti ammalorate"

“Lavori che procedono eccessivamente a rilento nel cantiere aperto per la costruzione del nuovo liceo scientifico “Einaudi” di Siracusa”. E’ una vicenda che ha radici lontane quella che riguarda la realizzazione del nuovo edificio scolastico da destinare a studenti e docenti dell'”Einaudi”. Numerosi, nel tempo, i sopralluoghi da parte di amministratori ed esponenti politici. Numerosi anche gli intoppi burocratici incontrati, nel tempo, dalla Provincia regionale di Siracusa, che si occupa delle scuole superiori e quindi anche della relativa edilizia scolastica. A sollevare nuovamente la questione, questa mattina, è il deputato regionale Vincenzo Vinciullo, al termine di una verifica “in loco”. “Ho dovuto constatare amaramente e dall’esterno- spiega il parlamentare dell’Ars- che gli interventi procedono con notevole lentezza. Un lucchetto ha impedito l’accesso all’interno dell’area in cui sono in corso i lavori di costruzione dell’istituto, ma è evidente che i tre operai impiegati non sono in grado di rispettare i tempi previsti per il completamento dell’opera pubblica”.  L’ex assessore comunale all’Edilizia scolastica parla di “squallore e totale abbandono del corpo fabbrica che dovrebbe essere la futura palestra della scuola: nessuna copertura, una parte superiore i cui pilastri sono privi di cemento ed una situazione che comprometterà la solidità dell’edificio”. Vinciullo chiede l’intervento immediato del commissario straordinario dell’ente di via Roma, Alessandro Giacchetti, affinchè la scadenza del 2015 possa essere rispettata, “ma senza pregiudicare il futuro stato dell’edificio”.