Noto. La morte sospetta di Pintaldi, per l'Asp nessuna responsabilità del Pronto Soccorso del Trigona

L’Asp ne è certa: la morte di Matteo Pintaldi, il ferroviere deceduto, probabilmente per infarto, poche ore dopo essersi rivolto all’ospedale “Trigona” per un malessere generale non dipenderebbe da un errore di valutazione del personale del Pronto Soccorso. Anzi, al pronto soccorso non sarebbe nemmeno andato, optando direttamente per la attigua Guardia Medica. A dirlo, secondo quanto avrebbe appurato il direttore sanitario, Rosario Di Lorenzo, sarebbero le testimonianze raccolte e i documenti in possesso della struttura. La ricostruzione dei fatti fornita al commissario straordinario dell’azienda sanitaria provinciale, Mario Zappia, che ha disposto la verifica interna, sostiene che Pintaldi, domenica mattina, non avrebbe chiesto l’aiuto del personale medico della struttura d’emergenza. Il suo nome non risulterebbe, infatti, in alcuna registrazione di accesso. Si sarebbe presentato alla limitrofa Guardia medica, invece e “da una sommaria analisi -comunica l’Asp- non risulterebbero al momento palesi violazioni di procedure assistenziali”. La direzione aziendale, in questa fase, si ferma quì, “non ritiene di andare oltre nei particolari della dinamica, poichè sono in corso le indagini avviate dalla magistratura, con la quale – aggiunge Zappia- stiamo collaborando perchè si faccia piena luce sulla triste vicenda che ci vede vicini al dolore dei familiari”. Il commissario garantisce, comunque, che “ove emergano eventuali responsabilità, anche l’azienda interverrà senza sconti per nessuno”.




Siracusa. "C'è la tassa di soggiorno, adesso si lavori per il turismo", le 13 proposte di "Noi Albergatori"

“C’è la tassa di soggiorno, ma mancano i servizi ed una adeguata programmazione relativa alla promozione turistica”. In estrema sintesi è questo il concetto espresso dall’associazione “Noi Albergatori” di Siracusa, a diverse settimane dall’entrata in vigore dell’imposta di soggiorno per i visitatori che pernottano nel capoluogo. Il presidente dell’associazione, Giuseppe Rosano è duro nei confronti del Comune di Siracusa che “oltre alla smania di incassare i vari corrispettivi, a tutt’oggi, non ha calendarizzato alcuna pianificazione capace di incidere sul miglioramento dei servizi e di accrescere l’opportunità di sviluppo del turismo”. Un dato che preoccuperebbe gli operatori del settore, che avanzano delle richieste all’amministrazione comunale. “Il 2013 è stato un anno assai contraddittorio per il turismo siracusano-spiega Rosano- Da un lato si è registrato una lieve crescita delle presenze alberghiere, grazie all’apporto dei volumi prodotti dagli “stranieri”, malgrado la domanda “nazionale” in forte sofferenza. Dall’altro, le tariffe praticate, sempre più al ribasso, non riescono a resocontare in positivo i profitti delle imprese alberghiere per effetto dell’accresciuto aumento dei costi gestionali e della pressione fiscale, ormai a livelli non tollerabili. Non a caso, in penuria di clienti e per evitare il dissesto economico, oltre il 60% degli alberghi siracusani ha chiuso i battenti, determinando un preoccupante calo occupazionale di addetti del 6,5%, rispetto allo scorso anno”. Ci sarebbero, poi, le decisioni del Governo a minacciare il settore. “Con la legge di stabilità, appena approvata- secondo gli albergatori siracusani- i bilanci delle aziende e delle famiglie degli italiani saranno appesantiti dall’istituzione della I.U.C, l’imposta unica comunale”. Le strutture ricettive guardano soprattutto alle potenzialità della domanda russa, stimata intorno ad un +30 per cento e cinese, con il suo + 22 o addirittura 25 per cento. Crescerebbe anche il turismo proveniente dal nord Europa, dell’8 per cento. Accogliere i turisti internazionali al meglio sarebbe, a questo punto, la parola d’ordine dettata da “Noi albergatori Siracusa”, che chiede subito la convocazione della consulta del turismo, che possa mettere in cantiere le iniziative che servono. Le proposte sono numerose. L’associazione le elenca. Si tratta di:
– migliorare l’efficienza dei servizi a beneficio dei turisti e della collettività siracusana, con il potenziamento della raccolta dei rifiuti della città, ripristinando il servizio della pulizia serale delle principali arterie cittadine, parcheggio Sant’Antonio e Talete compresi;
– pianificare eventi capaci di aumentare le presenze dei turisti principalmente in bassa stagione e di conseguenza accrescere il giro d’affari, determinando opulenza per la città;
– cantierare, da subito, la programmazione de: “la settimana delle Palme” a Siracusa, con l’obiettivo di consolidare un maggior numero di soggiorni prima della Pasqua, che di norma apre la stagione turistica;
– contrastare l’abusivismo delle attività ricettive turistiche prive della regolare classificazione e della partita IVA;
– eliminare il dilagante fenomeno dell’accattonaggio;
– limitare la concessione di licenze agli ambulanti per gli spazi di Piazza Duomo, Via Picherale, Fonte Aretusa, Corso Matteotti, Via Cavour, Piazza 25 Luglio, Piazza Pancali;
– approfondire il progetto “Siracusa a piedi” per verificare le possibilità di renderlo esecutivo, prima dell’inizio stagione;
in collaborazione con i produttori di vini, istituzionalizzare “i percorsi alla scoperta dell’eccellenza dei vini del siracusano”;
– ripristinare il servizio BIKE SHARING, facilitandone l’utilizzo (“storia di uno sperpero di quasi 3 milioni di euro”)
– contattare le Compagnie di navi-crociera e proporre per il 2015 Siracusa quale destinazione per l’attracco;
-attivarsi per la messa in funzione, prima dell’estate, della stazione ferroviaria di Fontane Bianche, la quale risulta già ultimata da oltre due anni, con il piazzale costato 20 mila Euro e mai utilizzato;
-creazione di info-point nei punti strategici della città;
-riattivazione del servizio bus-elettrico;
– attivarsi con le autorità maltesi e più specificatamente con la VIRTU FERRIES per il ripristino della tratta Siracusa-Malta e viceversa.




Siracusa. Due mesi alla chiusura della discarica di Costa Gigia. Vitale (Sel): "Si punti davvero sulla differenziata"

Mancano poco più di due mesi alla preventivata chiusura della discarica privata di contrada Costa Gigia, ad Augusta. E’ il sito in cui la maggior parte dei Comuni della provincia di Siracusa confluiscono i rifiuti solidi urbani raccolti nei centri abitata, l’indifferenziata. Dopo alcuni anni di attività, la discarica gestita da “Green Ambiente” è quasi satura.Una volta raggiunta la capacità massima del sito, si provvederà alla sua chiusura, come avvenuto in passato per altre discariche, inclusa quella di contrada Arenaura, a Siracusa. E’ questo, secondo il segretario provinciale di “Sel”, Vincenzo Vitale il momento per avviare una riflessione seria sul futuro della gestione dei rifiuti, anche e soprattutto in termini culturali. “La chiusura della discarica di Costa Gigia- spiega l’esponente di sinistra- porterà con sé diverse conseguenza, soprattutto in termini di costi, per le amministrazioni comunali e dunque dei cittadini. Andare a depositare i rifiuti in zone più distanti rispetto ad Augusta comporterà un aggravio delle spese, quindi è facile ipotizzare che anche la tassa sarà più alta”. Partendo da questa premessa, l’unica strada percorribile, secondo Vitale, è quella della raccolta differenziata, che “si traduce anche in una validissima forma di risparmio. Se l’andamento, quando si parla di raccolta differenziata, è scarso- prosegue l’esponente di “Sel”- non è un caso. Non si può pensare che non ci siano responsabili. Esistono delle realtà più virtuose come Canicattini e Solarino- dice ancora Vitale- così come esistono anche cittadini virtuosi che fanno della differenziata uno stile di vita, anche se non basta”. La sollecitazione di “Sinistra, ecologia e libertà” è rivolta a tutti i sindaci del territorio, affinchè prima ancora “di individuare un’altra discarica in cui confluire i propri rsu, attivino un’incessante campagna informativa, ma anche mediatica, che assilli letteralmente i cittadini, coadiuvati, ovviamente, da tutti i partiti, i movimenti e le associazioni che fanno della differenziata un punto programmatico essenziale perchè si capisca che differenziale equivale a risparmiare”.




Siracusa. Via al completamento del parcheggio di via Augusta, pronto entro due mesi

Entro due mesi sarà completato il parcheggio di via Augusta, poco prima dell’incrocio con viale Santa Panagia. Il Comune di Siracusa consegnerà martedi prossimo i lavori all’impresa che se li è aggiudicati, la “S&C Costruzioni srl” di Floridia, per 25 mila euro. Il 7 gennaio sarà, quindi, aperto il cantiere e in 60 giorni l’opera dovrebbe essere “restituita” all’amministrazione comunale. La ditta dovrà realizzare l’impianto di illuminazione pubblica con 6 pali alti 10 metri e 14 corpi illuminanti da 150 watt ciascuno. Per consentire l’allaccio alla rete elettrica sarà necessario uno scavo che attraverserà la strada per la posa dei cavi. Infine, la realizzazione di aiuole a protezione dei pali e la piantumazione di qualche albero. Una volta ultimati i lavori, il parcheggio di via Augusta potrà ospitare 159 auto, a servizio di una zona, quella di Santa Panagia, sempre più frequentata da chi, per una ragione o per un’altra, frequenta i numerosi uffici di quell’area: il tribunale, la Serit, la Sai 8, le Poste.




Canicattini. Incidenti domestici, incontri al centro anziani per prevenirli

Gli incidenti domestici, ma anche l’attività fisica adeguata alle necessità ed alle caratteristiche degli “over 60”. Saranno i temi al centro di una serie di incontri, programmati dall’Asp di Siracusa, attraverso l’Unità operativa di Educazione alla Salute. Si svolgeranno dal 9 gennaio al 22 aprile nel centro anziani di Canicattini, in via XX Settembre. L’idea di partenza è quella espressa dal responsabile dell’Educazione alla Salute, Alfonso Nicita, secondo cui “non basta sapere quali siano i rischi ed i pericoli in agguato dentro casa propria. La conoscenza non è sufficiente, se si sopravvalutano le proprie capacità di attenzione, percezione e reazione”. Serve, allora, lavorare proprio sul miglioramento della propria forma fisica ed è su questo che gli incontri inseriti nel calendario dell’Asp punteranno. Per muoversi in sicurezza, per beneficiarne in termini di salute, vitalità, ma anche benessere psichico e capacità di socializzazione. “L’azienda sanitaria provinciale- spiega il commissario straordiario, Mario Zappia-
è particolarmente impegnata sulle problematiche degli anziani con forme di intervento e migliori pratiche che rispondano alle crescenti richieste di assistenza, riducendo al minimo l’ospedalizzazione e prevenendo varie forme di disagio per migliorare la qualità e la quantità di vita”. Il primo appuntamento, il 9 gennaio dalle 16 alle 18, sarà dedicato all’attività motoria nella terza ètà, argomento che sarà affrontato da Antonino Troja, fisiatra, responsabile dell’Unità operativa di Medicina Fisica e Riabilitazione dell’ospedale Trigona di Noto. Il 30 gennaio, stessa ora, Marilina Schembari responsabile del Centro Spoke Terapia del dolore dell’ospedale A. Rizza di Siracusa parlerà del dolore nell’anziano. L’appuntamento del 6 febbraio sarà dedicato all’alimentazione con il responsabile del Sian di Canicattini Michele Ruscica.Il 6 marzo, seminario con il direttore della Dermatologia dell’ospedale A Rizza di Siracusa che affronterà le patologie della cute dell’anziano e il 20 marzo con la Responsabile del Centro screening Sabina Malignaggi e il dirigente medico dell’Urologia dell’ospedale Umberto I di Siracusa Bartolo Lentini che parleranno di incontinenza urinaria. Gli ultimi due appuntamenti, rispettivamente il 2 e il 22 aprile, saranno dedicati il primo alle problematiche dell’apparato cardiovascolare con il dirigente medico della Cardiologia dell’ospedale Muscatello di Augusta Fabio Scandurra e il secondo ai processi di invecchiamento che saranno affrontati dal geriatra, medico di medicina generale di Siracusa Vincenzo Bosco.




Noto. Caso Pintaldi, funerali annullati. Procura e Asp dispongono due indagini sul decesso del 50enne

La notizia è arrivata quando nella chiesa del Crocifisso di Noto era quasi tutto pronto per l’ultimo slauto a Matteo Pintaldi, il 50enne deceduto lo scorso lunedì in circostanze ancora da chiarire. Una cinquantina di minuti prima delle 15 la comunicazione ufficiale: il corpo dell’uomo non può lasciare l’obitorio perchè è stata disposta l’autopsia. Funerali annullati e spostati a data da destinarsi. Anche la magistratura vuole capire se si tratti di un caso di malasanità o meno. Ecco perchè è stato deciso di disporre un esame autoptico.
Pintaldi aveva accusato domenica un malore e si era recato al pronto soccorso del Trigona di Noto. Qui sarebbe stato invitato a raggiungere la guardia medica per il controllo. Una visita che si sarebbe risolta con la prescrizione di farmaci anti-influenzali. Rimandato a casa, è deceduto l’indomani.
Dall’autopsia, disposta per oggi, sono attesi elementi utili per risalire alle cause della morte di Pintaldi. In particolare, si vuole accertare se si sia trattato di una fatalità – un infarto, ad esempio – o se vi siano collegamenti con una qualche patologia non correttamente riscontrata dai medici che l o hanno “visitato” al Trigona.
Disposte due indagini. Una coordinata dalla Procura di Siracusa ed una seconda, interna, ordinata dal commissario straordinario dell’Asp, Mario Zappia. E? stata affidata al direttore sanitario dell’ospedale Avola-Noto, Rosario Di Lorenzo. “Siamo a disposizione dell’Autorità giudiziaria per fornire ogni elemento utile alla conoscenza della realtà e ci riserviamo di attuare ogni tipo di intervento alla luce degli elementi che potranno emergere”, ha anche detto Zappia.
Sulla vicenda è intervenuto nei giorni scorsi pure il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, secondo cui un “episodio del genere è intollerabile ed ingiustificabile”.




Siracusa. Incentivi per le nuove imprese. Miceli (Cna): "Ecco chi può beneficiarne"

Una notizia tanto attesa dai piccoli e medi imprenditori. Una buona notizia, insomma, che concede la possibilità di preventivare una boccata d’ossigeno. La sottolinea la Cna di Siracusa e riguarda il rifinanziamento, con 80 milioni di euro stanziati, degli  incentivi per l’Autoimpiego e l’Autoimprenditorialità gestiti da Invitalia secondo la legge  185 del 2000. E’ possibile presentare, in realtà già dalla seconda parte del mese passato,  nuove domande di ammissione alle agevolazioni per iniziative da realizzarsi esclusivamente nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Altri 18 milioni di euro sono stati stanziati, invece, per incentivare lo sviluppo delle imprese turistiche, culturali e naturalistiche nei Poli di attrazione culturali, naturali e paesaggistici localizzati in specifici comuni. Per la provincia di Siracusa si tratta di  Augusta, Avola, Buccheri, Buscemi, Cassaro, Ferla, Noto, Pachino, Palazzolo Acreide, Porto Palo di Capo Passero, Rosolini, Siracusa e Sortino. Gli strumenti prevedono il lavoro autonomo, con incentivi  per nuove ditte individuali nella misura massima di 25.823 euro,  di cui la metà a fondo perduto e l’altra metà da restituire in cinque anni a tasso agevolato, a questo si aggiunge un contributo sulla gestione per il primo anno di massimo 5 mila 165 euro; la microimprese,  per nuove società di persone nella misura massima di 129.114 euro,  di cui la metà a fondo perduto e l’altra metà da restituire in sette anni a tasso agevolato, a questo si aggiunge un contributo sulla gestione per il primo anno; l’autoimprenditorialità, per la promozione di nuove società o l’ampliamento di società già esistenti, è rivolta alle imprese composte in maggioranza – dei soci e dei capitali – da giovani tra i 18 e i 35 anni, finanzia la produzione di beni e la fornitura di servizi in diversi settori. Sostiene investimenti non superiori a 2,5 milioni di euro e prevede agevolazioni sotto forma di contributo a fondo perduto mutuo agevolato.“Sono degli ottimi strumenti per quei giovani interessati a fare impresa e che non hanno la possibilità di ottenere credito dal sistema bancario pur avendo una ottima idea – commenta Gianpaolo Miceli, responsabile agevolazioni di CNA Sicilia – la ripartenza degli strumenti di finanziamento potrà dare libero sfogo ai tanti giovani pronti a buttarsi con competenza e coscienza nell’autoimpiego, il tutto con un sostegno economico rilevante.  Da queste misure sono nate, nell’ultimo triennio, 25 nuove iniziative d’impresa che oggi competono e, in alcuni casi, danno anche occupazione. Oggi- conclude Miceli-  il futuro è rappresentato dall’impresa, dalla piccola azienda e molti giovani lo hanno capito. Esempio ne è stata la recente giornata della giovane impresa che ha visto la partecipazione di tantissimi giovani ed un susseguirsi di richieste di informazioni e aggiornamenti”.




Siracusa. Teatro, al via la seconda edizione della rassegna "Tempo d'Aurora"

Torna,a partire dal 5 gennaio, la rassegna teatrale “Tempo d’Aurora”, in scena nella Sala Randone di via Malta sotto la direzione artistica di Massimo Tuccitto.  La prima data inserita nel cartellone di  questa seconda edizione, che conta 4 spettacoli teatrali e 4 appuntamenti “Casa del cinema”, diretti da Renato Scatà, è per le 21 di domenica con “Assenti per sempre” di Umberto Terruso, ricostruzione degli avvenimenti accaduti in Argentina tra il 1976 e il 1983, ad opera del Processo di Riorganizzazione Nazionale, ovvero la dittatura militare instaurata a seguito del colpo di stato del 24 marzo 1976 ai danni di Isabelita de Perón.Sul palco, insieme a Terruso, anche Andrea Lapi.Il 16 gennaio, alle21,”Effetto  Lucifero”, drammaturgia di Dario Merlini con Stefano Cordella, Daniele Crasti, Massimiliano Mastroeni, Dario Merlini, Dario Sansalone, Fabio Zulli,progetto vincitore del Premio Giovani Realtà del Teatro 2010. Il 21 gennaio toccherà a ” Chi ha paura delle badanti ?”, testo e regia di Giuseppe Massia,con Emiliano Brioschi, Simona Malato, Cristiano Nocera. Si tratta di un dramma sulla schiavitú moderna.Il 28 gennaio, in scena “Pinter e a capo di Massimo Tuccitto , “Compagnia Tempo d’Aurora”, con Elena Polic Greco, Luca Di Mauro e Massimo Tuccitto. La domanda di partenza è “ome andare oltre Pinter, genio della drammaturgia e letteratura contemporanea, che ha descritto vizi e virtù della società britannica dei suoi tempi, vizi e virtù che tutta l’Europa ha riconosciuto?




Siracusa. Dal primo gennaio in vigore le nuove tariffe per la sosta a pagamento sulle "strisce blu" e nei parcheggi. Ecco cosa cambia

In vigore dal primo giorno del nuovo anno  le nuove tariffe per la sosta a pagamento sulle “strisce blu” e nei parcheggi Talete, Molo Sant’Antonio e Von Platen. La giunta ha approvato poco prima di Natale la delibera che modifica le precedenti disposizioni. Novità che erano state anticipate dall’assessore alla Mobilità, Silvana Gambuzza e dal sindaco, Giancarlo Garozzo nelle scorse settimane. Ma cosa cambia? Innanzitutto da oggi , o meglio da domani, gli automobilisti alla ricerca di un parcheggio  potrà lasciare la propria vettura sulle “strisce blu” per un veloce acquisto senza dover pagare nulla, purchè la sosta non superi i 10 minuti. Sono i cosiddetti “10 minuti di cortesia”, chiesti a gran voce dai commercianti come incentivo all’acquisto in città. Da oggi esiste, inoltre, la possibilità di usufruire di una tariffa agevolata di 30 centesimi di euro per un’ora di sosta, i cui tickets “gratta e sosta” saranno venduti dagli operatori commerciali che ne faranno richiesta , che potranno distribuirli ad un massimo di 100 persone tra clienti, fornitori, rappresentanti o, comunque, “utenti finali”. Parcheggiare al Talete o in via Riva Nazario Sauro costerà 50 centesimi per la prima ora, un euro per ogni ora successiva. Al Molo Sant’Antonio ed al parcheggio di via Von Platen, invece, la tariffa è di un euro l’ora, sempre, con la possibilità di abbonamenti mensili ed annuali, di 40 euro nel primo caso, 400 nel secondo. Tariffe che, in questo caso, valgono anche per il Talete. Sulle “strisce blu” il costo della sosta oraria ammonta ad 80 centesimi. Se si sceglie l’opzione delle 4 ore, la cifra fissata è di due euro e 50, negli orari in cui la sosta a pagamento è in vigore (dunque dalle 9alle 13 e dalle 16 alle 20, come era anche in passato). Gli operatori commerciali pagheranno meno degli altri, 30 centesimi l’ora. Come nel caso dei parcheggi a pagamenti, anche per le “strisce blu” si può scegliere l’abbonamento mensile o quello annuale ed anche in questo caso si pagheranno 40 euro, nel caso dell’abbonamento per un mese, 400 euro se si opta per il forfait annuale. Un altro tipo di abbonamento che può essere sottoscritto include, invece, sia le “strisce blu”, sia le aree di sosta a pagamento. In tal caso, per un mese, si pagherà un importo di 60 euro. I bus turistici potranno effettuare gratuitamente le operazioni di discesa e salita dei passeggeri nei parchegi a pagamento della città per i primi 30 minuti. Per la sosta pagheranno 50 euro al giorno, oltre ai 30 euro di check point. Importi diversi per i minibus, i caravan ed i camper, che pagheranno un euro e 50 per ogni ora di sosta oppure 30 euro per 24 ore.




Siracusa. "Botti" di Capodanno, 4 feriti

E’ di 4 feriti, per fortuna in forma lieve,  il bilancio della notte di San Silvestro a Siracusa, fornito dalla Polizia. Due maggiorenni e due ragazzini hanno dovuto fare ricorso alle cure del pronto soccorso, poco dopo la mezzanotte, quando, per festeggiare l’inizio del nuovo anno, hanno esploso i tradizionali  “botti” di Capodanno,  utilizzandoli  “in maniera impropria”. Le esplosioni hanno raggiunto  i 4 rispettivamente alle palpebre, alla testa (fermandosi al cuoio capelluto) e alla mano destra.