Siracusa. Messa in ospedale con l'arcivescovo. Mons. Pappalardo: "Il Signore viene a darci ciò di cui abbiamo bisogno"

Tradizionale Messa di Natale oggi per i dipendenti dell’Asp di Siracusa. L’Arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo ha celebrato nella cappella dell’ospedale “Umberto I”. “Il Signore viene a darci ciò di cui abbiamo bisogno, che non sappiamo darci da soli, venendo incontro alle nostre debolezze fisiche e morali -ha dettoMons. Pappalardo  – Natale è gioia cristiana per la venuta del Signore e se Cristo si è fatto uomo per noi è il suo volto che dobbiamo riconoscere in ogni uomo che incontriamo. Siate testimoni della speranza per i tanti malati che aspettano dal vostro servizio assistenza e guarigione”. Dopo la Santa Messa, il commissario straordinario dell’azienda sanitaria provinciale, Mario Zappia  ha fatto visita  ai reparti di Cardiologia, Unità di Terapia intensiva coronarica e Chirurgia per incontrare i pazienti. “E’ soprattutto ai malati, alle persone più deboli che va il mio pensiero per una pronta guarigione – ha detto Zappia  – e a tutti gli operatori della sanità affinché contribuiscano con professionalità, umanità e dedizione, ad alleviare questi momenti di sofferenza”. Tracciando un bilancio dell’attività svolta nel 2013, il commissario straordinario è partito dal più recente risultato: l’attivazione delle Osservazioni brevi intensive negli ospedali di Avola e Lentini che sono entrate in funzione questa mattina. Le due strutture, allestite nei Pronto soccorso dei due ospedali, hanno ricevuto la benedizione venerdì scorso dai rispettivi cappellani. “Quello trascorso – ha detto Zappia – è stato un anno caratterizzato da un intenso lavoro preparatorio che ha consentito di definire il futuro assetto della rete ospedaliera della provincia di Siracusa e  porre le basi per la nuova offerta sanitaria con particolare riferimento al polo oncologico provinciale di Augusta”, che Zappia preannuncia come  ” fiore all’occhiello insieme all’attivazione delle Rianimazioni di Lentini ed Avola per cui si attende soltanto l’autorizzazione dell’assessorato. Molto-prosegue il commissario- è stato fatto anche sul versante territoriale con la messa a regime dei Presidi Territoriali di Assistenza e di tutti i nuovi servizi previsti dalla riforma sanitaria. Oggi grazie a questo lavoro territorio e ospedale sono molto più integrati e dunque sarà possibile completare i percorsi diagnostico assistenziali terapeutici specialmente per i pazienti cronici”.

 

 

 




Siracusa. Investimenti per migliorare la sicurezza in azienda, attivato il bando Inail

Una dotazione finanziaria di quasi 24 milioni di euro per le piccole e medie imprese siciliane interessate ad effettuare investimenti volti al miglioramento della sicurezza in aziende. Li mette a disposizione il nuovo bando annuale promosso dall’Inail e che, per il 2014, raddoppia i finanziamenti destinati ai piccoli imprenditori. Si tratta di una linea di agevolazione che l’istituto mette in campo periodicamente e prevede contributi a fondo perduto del 65% su investimenti realizzati per opere murarie, macchinari impianti, attrezzature e sistemi di gestione tutti finalizzati al miglioramento con una agevolazione minima di 5 mila euro e  massima di 130 mila euro. Sono ammesse a contributo tutte le imprese iscritte alla CCIAA. Le domande possono essere redatte on line attraverso il portale internet del’Inail dal 21 gennaio all’8 aprile 2014. “Invitiamo le imprese interessate ad effettuare simili investimenti a sfruttare questa agevolazione – commenta Gianpaolo Miceli, responsabile agevolazioni di CNA Sicilia – questa è una misura mirata per particolari interventi che può dare un utile riscontro a chi, nonostante la crisi e nonostante tutto, intende investire per rendere più funzionale e competitiva la propria impresa. Purtroppo l’istituto del click day non è un buon sistema di filtro per le istanze di agevolazione, premia i più veloci e non necessariamente i più virtuosi, ancora oggi nonostante le nostre pressioni si è deciso di optare per questa modalità. Per il futuro auspichiamo un nuovo sistema di selezione, magari legato a punteggi specifici e di merito progettuale”.




Priolo. Uccisa da un colpo di fucile partito accidentalmente. Il fratello stava pulendo l'arma. Tragica morte per una giovane di 23 anni

Un tragico incidente, un colpo partito accidentalmente dal fucile che il fratello stava pulendo. E’ morta così Maria Celeste Patanè, raggiunta al viso da quel colpo, che le è risultato fatale. La tragedia si è verificata oggi a Priolo.  Maria Celeste Patanè aveva 23 anni e secondo le prime ricostruzioni  effettuate dai carabinieri, nel momento in cui quel colpo è stato esploso dal fucile del fratello,  un ventiquattrenne appassionato di caccia, sarebbe stata seduta poco distante da lui. L’arma, un fucile a canne sovrapposte, era detenuta legalmente. Sull’accidentalità dell’accaduto non ci sarebbe alcun dubbio. Rimane, però, da chiarire il motivo per cui quel colpo è partito. Immediati i soccorsi, ma non è bastato a salvare la vita della ragazza. Il fratello dovrà adesso rispondere di omicidio colposo. Il corpo senza vita della giovane è stato sottoposto ad ispezione cadaverica, affidata al medico legale Francesco Coco. I militari dell’arma hanno sequestrato il fucile e posto i sigilli alla camera in cui la tragedia si è verificata.

(foto: Maria Celeste Patanè insieme al fratello)




Siracusa. Sanità Pubblica, "in Sicilia moralizzazione e risanamento" la strada segnata dal convegno regionale Asidd Card

Moralizzazione e risanamento. Sono le parole chiave per il futuro della sanità pubblica siciliana secondo quanto emerso dal convegno regionale dell’Asidd-Card, la società scientifica che rappresenta i 62 distretti sanitari della Sicilia, presieduta dal direttore sanitario dell’Asp di Siracusa, Anselmo Madeddu. L’incontro è servito per analizzare esigenze ed obiettivi di salute che possano garantire la sopravvivenza della sanità pubblica. Il messaggio è stato lanciato nei giorni scorsi da Villa Malfitano, a Palermo, alla presenza, tra gli altri,  dei direttori generali dell’Assessorato alla Salute, Salvatore Sammartano Direttore del Dipartimento per la Pianificazione Strategica ed Ignazio Tozzo, Direttore del Dipartimento di Assistenza Sanitaria ed Osservatorio Epidemiologico . A rappresentare l’Asp di Siracusa, il commissario straordinario, Mario Zappia. Al centro dell’attenzione, la garanzia dei livelli di assistenza.  Secondo Tozzo “una particolare cura viene sempre più rivolta dalla Regione agli indicatori di esito, spostando l’attenzione dagli output agli outcome”, e secondo Sammartano “l’applicazione del Piano di Rientro ha rappresentato una straordinaria opportunità di programmazione e di reindirizzo delle politiche sanitarie nella Regione Siciliana”.“L’esigenza di garantire la sostenibilità del Sistema Sanità – ha dichiarato il presidente di Asidd Madeddu – ha fatto sì che le misure introdotte dalla cosiddetta Spending Review abbiano assunto negli ultimi tempi un ruolo centrale nelle strategie di governo del Servizio Sanitario in molte Regioni Italiane. Da 5 anni a questa parte gli indirizzi della Tallin Charter stanno guidando tutte le politiche sanitarie degli stati europei verso modelli di accountability e di trasparenza, in cui un ruolo chiave stanno avendo i sistemi di valutazione delle performances, con esperienze sempre più convergenti verso l’utilizzo integrato di indicatori sia economico finanziari che di salute del tipo balanced scorecard. ”. Madeddu ha riassunto il percorso tracciato  in  tre parole: integrazione, appropriatezza e sostenibilità.




Siracusa. Controllo del territorio, tra i denunciati un giovane che bruciava cavi elettrici per ricavarne rame ed un sedicenne alla guida di un'auto

Cinque denunce per diversi reati e, tra questi, probabilmente, la “bravata” di un ragazzino. E’ il bilancio del servizio di controllo del territorio effettuato  ieri a Siracusa dalla Polizia. Ricettazione, falsità in scrittura privata, trasporto e smaltimento di materiale ferroso. Con queste accusa un giovane siracusano di 29 anni è stato denunciato dalla polizia. Gli agenti lo hanno sorpreso mentre bruciava 40 chili di cavi elettrici al fine di ricavarne rame, probabilmente da rivendere nel mercato illegale.  Denuncia anche per un ragazzino di 16 anni e per un altro minorenne di 19, entrambi siracusani, sorpresi alla guida di un’auto senza patente di guida. Uno di loro è anche stato segnalato all’autorità amministrativa perchè trovato in possesso di una modica quantità di droga. Avrebbero violato, invece, gli obblighi di sorveglianza speciale cui sono sottoposti due siracusani di 42 anni, denunciati dagli agenti delle Volanti.

 

 

 




Siracusa. Polizia Ugl, sondaggio nazionale: su 15 mila agenti l'80 per cento lamenta stipendio inadeguato

Ha toccato anche la provincia di Siracusa, che esprime il  consigliere nazionale dell’Ugl , Sebastiano Bongiovanni, il  sondaggio, condotto su scala nazionale, relativo alle condizioni di lavoro degli agenti di polizia. Su un campione composto da 15 mila operatori, l’80 per cento, secondo quanto spiega Bongiovanni, ritiene il proprio stipendio insufficiente e proprio l’aspetto economico sarebbe quello che, più degli altri, creerebbe malcontento tra i rappresentanti delle forze dell’ordine. I dipendenti del comparto sicurezza sono oltre mezzo milioni, 100 mila sono poliziotti, altrettanti carabinieri, 62 mila finanzieri, 40 mila poliziotti penitenziari, 32 mila vigili del fuoco e 19 mila appartenenti al corpo forestale. Rispetto al 2008, quando sono state stanziate risorse per la contrattazione collettiva del pubblico impiego, la percentuale di chi reputa la retribuzione il problema più serio è aumentata, passando dal 50 al 60 per cento. Il 90 per cento degli intervistati percepisce uno stipendio inferiore ai mille e 500 euro ed il 60 per cento del campione non raggiunge nemmeno i mille e 200 euro. Ragioni che, secondo Bongiovanni, dovrebbero spingere il Governo ad investire, anzichè tagliare, in questo settore, anche in considerazione del delicato ruolo che, nella società, gli uomini delle forze dell’ordine svolgono e per il quale è necessaria, ricorda l’Ugl, una percezione positiva del proprio lavoro ed una soddisfazione di base.

 




Siracusa. Maggiorazione Tares, Sorbello: "Sulle scadenze troppa confusione, ma la data giusta l'ha fornita il parlamento"

“L’amministrazione comunale di Siracusa continua a confondere i cittadini”. Con questa accusa il consigliere comunale Salvo Sorbello torna a parlare di maggiorazione Tares. Secondo quanto annunciato dall’assessore al Bilancio, Santi Pane, dopo le proteste dei cittadini, convinti che il termine del 16 dicembre non consentisse di pagare in tempo, lo 0, 30 per cento dovrà essere pagato entro la fine di questo mese. Sorbello, però, parla di “un’insistenza incomprensibile nell’alimentare una grande confusione. Secondo il regolamento comunale pubblicato sul sito ufficiale del Comune- ricorda il coordinatore provinciale di Art. 4 – la scadenza per la maggiorazione è quella del 28 febbraio 2014, insieme all’ultima rata Tares”. Questo accadeva, però, prima che dal Governo si disponesse l’incasso della maggiorazione entro il 16 dicembre. Poi, gli ulteriori passaggi, ormai ben noti. Ma anche questa spiegazione sarebbe superata, secondo Sorbello, che spiega che “ad ogni modo, il parlamento ha anche stabilito che, in casi come quello del Comune di Siracusa, dove non è stato inviato ai contribuenti il relativo bollettino, la scadenza debba essere quella del 24 gennaio”. L’esponente di opposizione sollecita, dunque, l’amministrazione comunale a fornire ai cittadini “una corretta informazione, anche sulle esenzioni ed agevolazioni votate dal consiglio”. E fa qualche esempio: “le persone che studiano o lavorano fuori dalla Sicilia almeno per sei mesi- dice- i nuclei familiari composti da piu’ di 4 persone con isee inferiore ai 15 mila euro, gli esercizi commerciali e artigianali con la sede operativa sulle strade precluse al traffico per via dello svolgimento di lavori per la realizzazione di opere pubbliche che si protraggono per oltre 6 mesi, i nuclei familiari con un minore in affido o un disabile”




Siracusa. "Progetto Siracusa" si federa con "Articolo 4". Leanza: "Il senso migliore della politica"

“Progetto Siracusa” unisce il suo percorso a quello di “Articolo 4” di Lino Leanza, con cui ha deciso di federarsi. L’alleanza è stata ufficializzata nel corso di un incontro all’hotel Alfeo. Il movimento di Leanza, in provincia di Siracusa, è coordinato dal consigliere comunale Salvo Sorbello. “Progetto Siracusa”, comunque, che si riferisce all’ex candidato a sindaco,  Ezechia Paolo Reale “mantiene le proprie indipendenza e autonomia”. “Riteniamo che la competenza e l’esperienza che abbiamo acquisito in occasione della campagna elettorale- spiega Ezechia Reale –  e che stiamo mettendo in atto in consiglio comunale, sia tale da andare a vivificare tutte le formazioni politiche che stanno agendo per il rinnovamento e in “Articolo 4″ ” abbiamo identificato questa possibilità”. Nulla dovrebbe cambiare in consiglio comunale, dove il gruppo di “Progetto Siracusa” rimarrà tale, aggiungendo, probabilmente, “Articolo 4” al nome.  Con questa alleanza, in realtà, “Progetto Siracusa” ha la possibilità di allargare il proprio raggio d’azione all’intera provincia e non più soltanto nel territorio comunale. Richieste di adesioni, secondo quanto spiega Ezechia Reale, ce ne sarebbero già diverse. Leanza ha riconosciuto al gruppo di Reale e Sorvello la “capacità di avere condotto una campagna elettorale competente, intelligente e libera. Persone- ha concluso che hanno saputo dimostrare di sapere interpretare il senso migliore della politica, arrivandoci attraverso la porta principale”.

 




Siracusa. Omicidio Miconi, fermato il presunto assassino. E' un ventenne: Niky Nonnari

Fermato dagli uomini della Squadra Mobile, guidati dal dirigente Tito Cicero il presunto omicida di Salvo Miconi. il giovane di 20 anni assassinato ieri sera, poco prima che arrivasse in Ortigia la processione di Santa Lucia,  davanti al tempio d’Apollo, al culmine di una lite scaturita per futili motivi. Ad uccidere il ragazzo, una coltellata al cuore. Subito dopo l’episodio, che ha sconvolto la città, gli inquirenti hanno sentito diverse persone e condotto in questura, pare quasi subito, il giovane adesso fermato . Cicero ha convocato  una conferenza stampa in questura, nel corso della quale sono stati chiariti tutti i dettagli della vicenda. Il presunto omicida è Niky Nonnari, un giovane coetaneo della vittima. “L’omicidio è avvenuto sotto gli occhi di una moltitudine di persone- ricostruisce il dirigente della Squadra Mobile – I due giovani, secondo quanto appurato, per pregresse acredini risalenti a circa 2 mesi fà, ogni qualvolta si incontravano, si offendevano e minacciavano. Si era venuta a creare una situazione in cui si erano composte  due fazioni tra amici e parenti dei ragazzi, che non perdevano occasione per provocarsi a vicenda. Questo è accaduto anche ieri. L’ennesimo incontro turbolento. Nonnari sembrava avere desistito, era tornato a casa e lì si sarebbe armato di coltello, tornando subito dopo sul posto in cui i due piccoli gruppi sono tornati a discutere. I due giovani si sono affrontati nuovamente. L’episodio è poi culminato nella tragedia. Un complesso di motivazioni alla base della forte antipatia che si era sviluppata- prosegue Cicero- ragioni che vanno dalla piccola diffamazione  all’atto di prepotenza, alla minaccia. Un crescendo fino ad arrivare a ieri sera”. Il dirigente della Mobile sottolinea un aspetto. “Probabilmente – dice – qualcuno, più grande dei due ragazzi, avrebbe potuto mettere una buona parola, per scongiurare quanto accaduto. Una responsabilità, quantomeno morale, credo possa essere attribuita agli adulti che sapevano di questa situazione e l’hanno alimentata anzichè sedarla”.
Nonnari è stato scovato dagli investigatori in casa di un amico, poco distante dal luogo della tragedia. Aveva cercato di fare perdere le sue tracce. Ma a mettere sulla giusta strada gli agenti la scoperta, in casa del giovane, di alcuni abiti macchiati di sangue, probabilmente della vittima. Il coltello era stato ritrovato conficcato nel terreno del vicino tempio di Apollo. Nonnari avrebbe confessato quasi subito, una volta condotto in Questura. Avrebbe detto di essersi armato per difendersi perchè era stato minacciato. Gli è stato comunque contestato il reato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi. I funerali di Salvo Miconi saranno celebrati lunedi mattina, alle 11, nella chiesa della Sacra Famiglia di viale dei Comuni.

(Foto: il presunto omicida, Niky Nonnari e, in basso, l’arma del delitto)

Coltello




Floridia. Operazione Botti di Capodanno, sequestrati nove chili di marijuana. Arrestato trentunenne

Ulteriori sviluppi nell’ambito dell’operazione “Botti di Capodanno” condotta dai Carabinieri di Siracusa a Floridia, con 6 fermi e due arresti per droga, sventando anche un omicidio, quello di Antonino Correnti, programmato per la note di San Silvestro. I militari dell’Arma hanno sequestrato nove chili di marijuana ad Antonino Pappalardo, 31 anni, floridiano con precedenti specifici. La droga era pressata e occultata in cinque secchi di vernice, un bilancino di precisione e 670 euro in contanti, presunto provento dello spaccio. L’uomo è stato condotto nel carcere di Cavadonna.  I Carabinieri ritengono che Pappalardo fosse persona “satellite” al gruppo colpito dai provvedimenti restrittivi di ieri, inserito nella rete dello smercio di sostanze stupefacente anche con finalità di semplice supporto logistico, adibendo la sua proprietà a deposito della droga. Sempre nel corso delle perquisizioni effettuate, sono stati rinvenuti altri 50 grammi di marijuana a casa di Dylan Privitera,  arrestato ieri. In casa di Giuseppe Frasca, come anticipato ieri, è stata rinvenuta la Beretta calibro 22, con matricola abrasa e otto colpi nel serbatoio che sarebbe stata utilizzata per uccidere Correnti. L’arma è sottoposta adesso alle verifiche balistiche del caso, per chiarire se abbia sparato in precedenti occasioni. Il giovane avrebbe anche detenuto una bomba a mano SRCM mod. 35 ed una granata, entrambe di tipo militare ed inerti poiché prive del contenuto esplodente, nonché due bilancini di precisione.