Siracusa. Il futuro della gestione delle acque, vertice a Catania con l'assessore Marino. Si riparte dai nodi da sciogliere

Dovrebbe esserci anche l’assessore regionale all’Energia questa mattina a Catania, dove si tornerà a parlare del futuro del servizio idrico in provincia di Siracusa, dopo la sentenza di fallimento di Sai 8. Si tratta del terzo incontro, dopo quello in prefettura e dopo la riunione palermitana da cui sono emerse tutte le difficoltà di riorganizzare la gestione delle acque. Tornano, quindi, intorno ad un tavolo i sindaci dei comuni della provincia, il commissario dell’Ato Idrico (Buceti),l’assessore all’Energia e i  curatori fallimentari di Sai 8. Si riparte dalla lettera con cui si chiede un’audizione in commissione Bilancio dell’Ars e soprattutto dalla consapevolezza che individuare  una soluzione nell’immediato è  quasi impossibile. Gli 11 primi cittadini che hanno consegnato gli impianti spingono  per la costituzione di una nuova società, nelle more della legge regionale che permetterà un vero ritorno alla gestione pubblica dell’acqua. Da verificare se dal punto di vista giuridico questa strada sia percorribile.  Tutto lascerebbe supporre di no, almeno fino a quando la nuova legge non approderà in aula, quindi, comunque, nel 2014. Altri nodi da sciogliere riguardano il personale da impiegare. Nel caso in cui fossero i dipendenti di Sai 8, ci sarebbe da tenere in considerazione l’aspetto Corte dei Conti. Troppi dipendenti potrebbero comportare dei moniti, ma anche conseguenze piu’ concrete, a carico dei Comuni, già alle prese con notevoli difficoltà economiche. Intanto solo un terzo delle bollette ultime bollette idriche è stato pagato. E i curatori fallimentari sono pronti ad incrementarne le tariffe del 13, 5 per cento

 




Siracusa. Metalmeccanici, il segretario nazionale Fim Cisl, Farina: "Misure insufficienti dal Governo. Serve detassare"

“Il rilancio del settore metalmeccanico passa necessariamente dalla detassazione in favore di imprese e lavoratori. Serve uno choc positivo che scuota il sistema”. Sono le parole pronunciate questa mattina dal segretario nazionale Fim Cisl, Giuseppe Farina, a Siracusa per prendere parte al consiglio generale territoriale della sigla sindacale. Positiva, secondo Farina, la riforma del lavoro, ma poco utile se non arrivano, prima, degli incentivi alla crescita economica. Un concetto già espresso in passato dal segretario del metalmeccanici. “Avremmo preferito- prosegue l’esponente della Cisl- maggiori azioni , nella legge di Stabilità, per la detassazione. Se non riprenderanno la produzione di beni e i consumi, non potremo nemmeno recuperare l’occupazione perduta”. Puntando lo sguardo sulla realtà locale, il segretario territoriale di Ragusa e Siracusa, Gesualdo Getulio ha ricordato come, in provincia di Siracusa, così come in quella ragusana, il settore metalmeccanico sia ancora tra quelli trainanti. “Migliaia di persone sono inserite nel mercato del lavoro- ribadisce Getulio- e a loro dobbiamo guardare con il nostro impegno”.

 




Siracusa. Annegate tra i liquami le schede delle regionali da ricontrollare. Gennuso: "Questo è troppo, ma non mi fermo"

Niente riconteggio delle schede per Pippo Gennuso. I documenti che, secondo una sentenza del Cga, avrebbero dovuto essere ricontrollati per chiarire se alle ultime elezioni regionali qualche calcolo sia stato errato, non esistono più. Sono andati distrutti, annegati tra i liquami. Già, perchè pochi giorni prima delle verifiche predisposte dalla prefettura, a quanto pare, in Tribunale, dove le schede erano depositate, si sarebbe verificato un danno alle tubature della rete fognaria, le cui acque reflue si sarebbero riversate su parte della documentazione custodita in un ufficio del palazzo di Giustizia. Ad avvertire l’ex deputato autonomista dell’impossibilità di dare seguito a quanto il consiglio di giustizia amministrativa aveva disposto sarebbe stata un’email della prefettura, in cui si fa riferimento ad una comunicazione del  Tribunale di Siracusa. Ma Gennuso non sembra convinto di quanto accaduto e si dice determinato ad andare fino in fondo. “Ho incaricato due legali, due penalisti questa volta – dice l’ex parlamentare dell’Ars – di tutelare i miei interessi, con tutte le azioni che riterranno opportuno portare avanti. Ci sono troppe domande senza risposta. Ci sono persone, in questa vicenda, che avrebbero dovuto agire in maniera più lineare e trasparente”. Il 14 gennaio prossimo dovrebbe svolgersi l’udienza fissata dal Cga . In quella sede occorrerebbe rendere noti i risultati delle verifiche predisposte, ma in realtà non condotte, su 18 sezioni dei comuni di Siracusa, Floridia, Avola, Francofonte, Rosolini, Pachino e Noto.  Gennuso è convinto che i “brogli” che ha denunciato subito dopo le elezioni per il rinnovo della Regione ci siano effettivamente stati. “Non si spiega altrimenti – conclude l’ex deputato regionale del Movimento per l’Autonomia –  il fatto che io, per tre giorni, sono stato deputato e poi, improvvisamente,  il mio seggio  è andato ad un’altra persona”. Il riferimento è a Pippo Gianni, che per una differenza di 93 voti, ha ottenuto lo scranno a palazzo dei Normanni.

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Lentini. Il caso del cane legato da mesi ad una catena, denuncia per il proprietario. L'animale affidato ad un canile

Si è conclusa con una denuncia la vicenda, segnalata nei giorni scorsi dal Partito Animalista Europeo, relativa alle presunte cattive condizioni in cui da mesi sarebbe stato costretto a vivere un cane, costantemente legato con una catena al balcone dell’appartamento dei suo padrone, in via della Redenzione, a Lentini. Gli agenti del locale commissariato hanno denunciato il proprietario, un uomo di 60 anni, per maltrattamento di animali. Non sarebbero bastate all’uomo le continue sollecitazioni di poliziotti,  vigili urbani, nè i richiami di carabinieri e del veterinario dell’Asp. Il cane, dopo poco tempo, sarebbe sempre e comunque tornato alla catena. Una situazione insopportabile per molti vicini di casa, da cui sono partite parecchie segnalazioni. Nei giorni qualcuno ha deciso di coinvolgere il partito animalisti, che con una nota dura, chiedevano un intervento immediato delle autorità competenti per sequestrare il cane “come prevede la legge in casi come questi”.  L’animale, secondo quanto aveva spiegato il partito animalista in una nota,  non avrebbe ricevuto alcuna cura, nemmeno dal punto di vista igienico e anche all’interno dell’appartamento sarebbero state riscontrate condizioni tutt’altro che ottimali. Il proprietario, in un primo momento, avrebbe assecondato le richieste del veterinario per migliorare le condizioni di vita dell’animale. Subito dopo, però, tutto sarebbe tornato come prima. I legali del partito avrebbero preannunciato l’intenzione di rivolgersi alla Procura della Repubblica se nessuno fosse intervenuto in maniera risolutiva in tempi brevi. Secondo fonti del commissariato di Lentini, la relazione del veterinario non avrebbe parlato di cattive condizioni di salute per l’animale. Il perdurare del comportamento del proprietario, però, avrebbe spinto la polizia, di concerto con i vigili urbani e l’Asp a sequestrare il cane, affidandolo ad una struttura che si occupa della cura di animali.

 




Siracusa. Uffici comunali, cambiano gli orari pomeridiani per le festività natalizie

Non saranno aperti nei pomeriggi di  martedi 24 e 31 gli uffici comunali di Siracusa, ma di  lunedi, il 23 ed il 30 dicembre. La variazione è stata disposta in occasione delle festività natalizie. Rimangono normali, invece, gli orari di apertura nelle mattinate.




Siracusa. Furto in un negozio di via Ciane. Sfondata la vetrina con un'auto. Episodio identico ai danni del negozio del padre del titolare

Furto, alle 4, 30  di questa mattina ai danni di un negozio di abbigliamento di via Ciane. I ladri si sono introdotti nell’esercizio commerciante sfondando la vetrina con un’auto, una Fiat Punto, usata come “ariete”. Una volta all’interno del negozio, i malviventi hanno portato via numerosi capi di abbigliamento, particolarmente costosi. Quindi si sono dileguati. Sul posto sono intervenuti gli uomini delle Volanti. Singolare il fatto che, solo pochi giorni fà, un episodio analogo abbia riguardato un altro negozio della stessa via, di proprietà del padre del titolare dell’esercizio “svaligiato” la notte scorsa. Su entrambi i casi indaga la polizia




Siracusa. Ultimati gli interventi straordinari nella Riserva Ciane-Saline

Completati gli interventi straordinari nella Riserva orientata Ciane-Saline. Li ha realizzati la Provincia regionale, che gestisce l’area protetta, insieme alla società consortile Sas, secondo una pianificazione redatta con l’assessorato regionale al Territorio e Ambiente.I lavori si sono resi necessari per rivitalizzare le piante del papiro e migliorare la fruizione dei sentieri . Per questo sono stati installati dei pannelli didattici illustrativi della riserva  e dei pannelli informativi sull’inquinamento prodotto dai rifiuti lasciati lungo i sentieri della riserva e sul loro periodo di biodegradabilità. Una proposta partita dall’associazione “Natura Sicula”, presieduta da Fabio Morreale.




Siracusa. Ottava Santa Lucia, fuochi d'artificio e processione sul percorso tradizionale. Ecco come cambia la viabilità

Qualcuno aveva temuto che quest’anno la festa in onore di Santa Lucia non sarebbe stata “sottolineata” dai tradizionali giochi pirotecnici. Qualcun altro se l’era, invece, augurato. I fuochi d’artificio, comunque, domani, giorno dell’Ottava, ci saranno. L’arrivo sul Ponte Umbertino del simulacro della Santa Patrona, che dalla Basilica della Borgata tornerà in Cattedrale, sarà il momento in cui il cielo s’illuminerà di giochi di luce, mentre i “botti” avvertiranno l’intera città dell’ingresso della Santa in Ortigia. Se ne occuperà la “Fuochi S.r.l”. L’ordinanza predisposta dal Comune per l’occasione non varierà di molto, nè per molto, la circolazione veicolare. Piazzale IV Novembre sarà “off limits” per l’intera giornata, dalle 7 alle 24. E’ lì, infatti, che saranno accesi i fuochi d’artificio, come stabilisce un’ordinanza della Capitaneria di Porto di Siracusa, firmata dal comandante Domenico La Tella. Orientativamente, lo spettacolo pirotecnico dovrebbe avere inizio intorno alle 21. In quel frangente, il ponte Santa Lucia sarà “chiuso”: niente veicoli, niente pedoni, per ragioni di sicurezza. La prescrizione rimarrà valida fino al termine dei “fuochi”. Un’ordinanza ‘elastica’, dal punto di vista degli orari, quindi, quella emessa dal settore Mobilità e Trasporti. Del resto l’esperienza insegna che le previsioni temporali , quando si tratta delle processioni di Santa Lucia, hanno poco valore. Tante le variabili. Nel momento in cui la ditta avvertirà i poliziotti municipali dell’imminente “via” allo spettacolo, gli agenti bloccheranno momentaneamente la circolazione in ingresso al centro storico. Pochi minuti, giusto il tempo di godersi, magari proprio da lì, i giochi pirotecnici. Restando in tema di ordinanze, rimane valida, relativamente al percorso della processione, quella emessa il 9 dicembre scorso. L’uscita del simulacro della Patrona dalla Basilica della Borgata è prevista per le 16. Da lì, i fedeli si dirigeranno verso via Ragusa, viale Luigi Cadorna, via Dinologo, Piazza della Vittoria, Via Testaferrata, Corso Gelone, via Catania, per poi imboccare corso Umberto, Piazza Pancali, Largo XXV Lucio, salendo per corso Matteotti, piazza Archimede, via Roma, via Minerva e, infine, piazza Duomo. Dalle 12 alle 23 vigerà, secondo l’ordinanza, “il divieto di transito veicolare al passaggio della processione,regolamentato dal personale della Polizia Municipale e il divieto di sosta con rimozione forzata in Piazza Santa Lucia, Via Ragusa, Viale L. Cadorna (corsia con direzione viale Teocrito, nel tratto interposto tra via Ragusa e via Enna), Largo Polizzello, Via Dinologo, Piazza della Vittoria, Via Testaferrata, Corso Gelone (corsia con direzione piazzale Marconi, nel tratto interposto tra via Testaferrata e via Catania), Via Catania, Corso Umberto I° (nel tratto interposto tra via Catania e il Ponte Umbertino), Piazza Pancali, Largo XXV Luglio, Corso Matteotti, Piazza Archimede, Via Roma (nel tratto interposto tra piazza Archimede e piazza Minerva), Piazza Minerva e Piazza Duomo”. Sempre dalle 12 alle 23, inoltre, vigerà il divieto di sosta con rimozione coatta negli stalli riservati ai mezzi di soccorso. in via Montegrappa, corso Gelone, via Foro Siracusano, via Nino Bixio, Via Luigi Greco Cassia, via Trieste e via Riva Nazario Sauro. Ovviamente si tratta di una precisa postazione per ognuna di queste vie, che sarà adeguatamente indicata. Subito dopo il passaggio della processione, lungo le vie inserite nel percorso, infine, sarà posizionato il segnale triangolare di pericolo generico, con tabella integrativa indicante “cera sull’asfalto”.




Siracusa. Cinture e occhiali con false griffes, sequestro della polizia municipale

Vendeva occhiali e cinture con noti marchi contraffatti ed era privo del permesso di soggiorno. Nel mirino dei vigili urbani è finito un uomo, originario del Bangladesh, che in Ortigia, in Largo Aretusa, esponeva, per commercializzarla, la sua merce. All’uomo è stata comminata una sanzione di 312 euro ed è stato imposto di recarsi all’Ufficio immigrazione della questura per gli adempimenti riguardanti il soggiorno in Italia.




Avola. Droga e furto di energia elettrica. Doppia accusa e domiciliari

In casa 5 grammi di hashish già suddiviso in 6 dosi, pronte ad essere vendute, un bilancino di precisione ed un coltello che molto probabilmente sarebbe servito per tagliare la droga. Marcello Lo Giudice, 46 anni, di Avola è stato arrestato ieri dagli agenti del locale commissariato che, oltre alla detenzione dello stupefacente, avrebbero scoperto che l’uomo si era allacciato abusivamente alla rete elettrica, per usufruirne senza pagare un euro. Al presunto pusher sono stati concessi i domiciliari.

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