Noto. Fuori casa pur essendo ai domiciliari, manette ai polsi di un uomo di 39 anni

I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Noto lo tenevano d’occhio. Non è sfuggita, quindi, ieri pomeriggio ai militari dell’arma la “fuga” dagli arresti domiciliari a cui era sottoposto. Per questo Giovanni Marcì, 39 anni, netino già noto alla giustizia per reati contro il patrimonio e per droga, è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Cavadonna, a Siracusa. Le manette sono scattate ai suoi polsi quando i carabinieri lo hanno sorpreso fuori casa.

 




Pachino. Tenta di introdursi nottetempo all'Asp, ma si ferisce. Le tracce di sangue lo "incastrano". Denunciato giovane

Cerca di introdursi negli uffici dell’Asp di Pachino, ferendosi dopo avere frantumato un vetro e desistendo, per questo, dal suo intento. Per lui, una denuncia per danneggiamento e tentato furto aggravato.Si tratta di un trentenne di Pachino.  Secondo quanto appurato dagli agenti del locale commissariato lo scorso 10 dicembre, l’uomo ha frantumato la porta di ingresso dell’Asp di Pachino, ferendosi e lasciando, quindi, sul posto tracce ematiche. Il sopralluogo della polizia scientifica avrebbe consentito agli inquirenti di cristallizzare la scena del crimine, repertando le tracce di sangue rinvenute. A fare il resto sono stati gli accertamenti della polizia giudiziaria, con l’identificazione del giovane che, di fronte ai gravi indizi raccolti a suo carico, avrebbe ammesso la propria responsabilità

 




Avola. Detenzione e spaccio di droga, denunciato un trentenne. La droga era in un fondo agricolo di sua proprietà

Detenzione ai fini di spaccio di droga. Dovrà rispondere di questo un giovane avolese di 33 anni, denunciato ieri dagli agenti dei commissariati di Noto e Avola. Gli investigatori, al termine di specifiche indagini, hanno perquisito un fondo agricolo di proprietà del ragazzo, sequestrando 0,8 grammi di cocaina ed un bilancino di precisione.

 




Noto. "Iniziative natalizie in un'area attrezzata irregolare", protesta delle associazioni ambientaliste e culturali

“Strano che le iniziative natalizie che avranno luogo nell’area attrezzata “Martin Pescatore” abbiano il patrocinio di enti pubblici, visto che si tratta di una struttura realizzata in violazione delle norme di tutela ambientale e del regolamento della riserva naturale in cui ricade”. Nota “infuocata” di nove associazioni ambientali e culturali della provincia, critiche nei confronti delle amministrazioni comunali di Noto, Canicattini, Avola, Palazzolo e Siracusa per le scelte compiute in merito all’organizzazione di eventi nel periodo natalizio nell’area realizzata nela riserva Cava Grande del Cassibile. “Il Corpo Forestale- fanno notare Acquanuvena, Cai Siracusa, Case Sparse dell’Agro Netino, Ente Fauna Siciliana, Legambiente, Natura Sicula, Notoambiente, Paesaggio è futuro e Sciami – ha contestato diverse violazioni e sanzionato il titolare dell’area attrezzata, così come l’assessorato regionale al Territorio e Ambiente ha revocato il protocollo d’intesa grazie al quale il proprietario della struttura aveva ricevuto dei finanziamenti. Gravi le motivazioni- proseguono le associazioni ambientaliste e culturali – , poichè vanno dallo scempio ambientale compiuto nel momento della realizzazione della struttura, fino alla “privatizzazione” di tutta la parte della Riserva, ricadente anche nell’Area demaniale della zona, con istallazione di cancelli e reti metalliche che ne impediscono il passaggio e la libera fruizione”.




Siracusa. Commissioni consiliari regolari. Conferma dell'assessorato regionale alle Autonomie Locali

Nessuna ulteriore verifica da effettuare sulle modalità di composizione delle commissioni consiliari del Comune di Siracusa. Le polemiche e i ricorsi presentati da alcuni consiglieri dopo la nomina dei componenti dei gruppi che analizzano, settore per settore, i provvedimenti che il consiglio comunale è poi chiamato ad approvare non hanno trovato conferma dalla Regione. Lo dice a chiare lettere un documento dell’assessorato regionale alle Autonomie Locali, che si è occupato della questione. Una nota giunta a palazzo Vermexio chiude, quindi, la vicenda con la conferma di quanto deciso subito dopo l’insediamento dell’amministrazione Garozzo e dell’attuale consiglio comunale.




Siracusa. Il consiglio comunale approva il piano di sviluppo. Garozzo conferma provvedimenti e sanzioni per i funzionari che hanno "copiato"

Il consiglio comunale di Siracusa approva il Piano generale di Sviluppo della Città. In mattinata, dopo le polemiche scaturite dalla scoperta, durante la precedente seduta consiliare, del fatto che il documento era stato copiato dal Comune di Cremona, i componenti dell’assise cittadina hanno approvato un emendamento con cui, di fatto, l’amministrazione comunale fa proprio il documento, inserendo degli aspetti specifici per il futuro del capoluogo. Intervento del sindaco, Giancarlo Garozzo, che ha confermato la linea del “chi sbaglia paga”, con l’annuncio di provvedimenti disciplinari e sanzionatori a carico del dirigente e del funzionario che si sono resi responsabile del gesto.




Siracusa. Acqua, lunedì nuovo vertice in prefettura. Intanto si ritoccano al rialzo le tariffe

Ancora poche certezze sul futuro della gestione del servizio idrico nella provincia di Siracusa.L’incontro in Prefettura di mercoledì mattina si è concluso dopo ora di pranzo con un “arrivederci a lunedì”. Posizioni ancora distanti. Sul tavolo, la possibilità di procedere con un Consorzio provinciale – cosa che permetterebbe di mantenere gli attuali livelli occupazionali – ma c’è anche chi, tra i 21 Comuni, vuole andare avanti da solo. Se ne tornerà a parlare lunedì, sempre attorno al tavolo al primo piano della Prefettura di Siracusa. Si ritroveranno i sindaci dei 21 comuni del territorio, il commissario dell’Ato idrico, Fernando Buceti, il prefetto Armando Gradone e l’assessore regionale ai servizi, Marino. I curatori fallimentari di Sai 8 hanno illustrato il loro piano per contenere il passivo e provare ad aggredire il monte debitorio. I toni della discussione si sono accesi quando dalla curatela hanno parlato di aumento delle tariffe. Inevitabile, in quanto sarebbe previsto da una norma nazionale. A rischiare di più, quei Comuni in cui da anni il costo del servizio non è stato ritoccato. E dove elevata è anche l’evasione e diversi – sempre secondo i curatori di Sai 8 – sarebbero gli allacci abusivi. Quanto a nuovi investimenti, Siracusa – insieme ad altri 4 centri della provincia – è tra i beneficiari di 3,5 milioni di fondi in arrivo dall’Unione Europea. Cifra da utilizzare per progetti di sostituzione di tratti di rete fognaria e idrica. Si parlava di 5 milioni ma in assenza di compartecipazione di Comuni e della fallita Sai 8 i lavori sono stati rimodulati sino all’importo finanziato in toto dall’Europa.




Siracusa. La Guardia di Finanza dona ad enti assistenziali 1500 abiti sequestrati

Da una parte, l’attività della Guardia di Finanza per il contrasto alla contraffazione, dall’altra un gesto di solidarietà per gli indigenti. Le Fiamme Gialle, su autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, hanno  trasformato i sequestri operati da tutti i reparti della provincia in una attività a carattere umanitario  a favore degli ospiti di  centri  di accoglienza del territorio . La donazione riguarda circa 1500 capi di abbigliamento di vario genere che sarebbero stati “distrutti”. L’iniziativa è stata realizzata  grazie alla  collaborazione delle massime autorità di Siracusa: il Prefetto Armando Gradone, l’Arcivescovo Salvatore Pappalardo ed il Procuratore Capo della Repubblica Francesco Paolo Giordano che hanno condiviso l’iniziativa adoperandosi con un sostegno istituzionale e personale.  Gli enti beneficiari sono la Caritas, le Suore del Cenacolo Domenicano di Solarino e l’associazione “Sara e Abramo”.




Siracusa, "Uno staff politico a supporto dell'attività amministrativa della Provincia?". Vinciullo (Ncd) chiede chiarezza

“Uno staff politico a supporto dell’attività amministrativa del commissario straordinario della Provincia regionale di Siracusa”. Il deputato regionale Vincenzo Vinciullo chiede le dimissioni di Alessandro Giacchetti, ritenendolo responsabile di un provvedimento non in linea con quanto previsto. Tutti i componenti dello staff, secondo Vinciullo, sarebbero vicini al deputato regionale Bruno Marziano, ma non è su questo che il parlamentare dell’Ars dice di voler focalizzare la sua attenzione. “Di fronte alle osservazioni sulle nomine sollevate dai sindacati- racconta l’esponente del Nuovo Centro Destra – il commissario ha risposto con una nota in cui rigetta il ricorso, ma le parole che usa ripropongono una nota dello scorso ottobre con cui un deputato attaccava la Provincia. Una strana coincidenza- osserva Vinciullo- che mi spinge a chiedere le dimissioni di Giacchetti, visto il documento -fotocopia di parti di documenti politici”




Avola. Droga, la Squadra Mobile arresta un trentasettenne per detenzione e spaccio

Quasi 126 grammi di marijuana, 5 di cocaina e 155 euro, probabile provento dello spaccio. Li avrebbe avuti addosso e in casa Davide Brancati, 37 anni, di Avola, arrestato per detenzione ai fini di spaccio di droga. Gli investigatori della Squadra Mobile, durante un’attività di controllo su strada, gli avrebbero trovato addosso un involucro di “erba”. Successivamente, perquisendo la sua abitazione, gli uomini ai comandi del dirigente Tito Cicero avrebbero rinvenuto e sequestrato 125,8 grammi di marijuana, 5 grammi di cocaina e 155 euro. L’uomo è stato condotto nel carcere di Cavadonna.