Siracusa. Nel 2014 all'Umberto I anche la Pet Tac

Manca ancora l’aggiudicazione definitiva della gara, ma la garanzia dell’assessorato regionale alla Salute c’è. Alla provincia di Siracusa è destinato uno dei macchinari per la Pet  Tac da acquistare con i fondi europei Po Fesr 2007/2013. E’ la seconda buona notizia che l’Asp annuncia nel giro di pochi giorni, dopo quella che riguarda la realizzazione di radioterapia all’ospedale “Rizza” entro il prossimo anno. Anche la  Pet  Tac dovrebbe essere utilizzabile entro il 2014 ma  all’Umberto I, nell’unità operativa complessa di Medicina nucleare, diretta da Salvatore Pappalardo. “Con questo ulteriore servizio di alta tecnologia diagnostica – sottolinea il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Mario Zappia – sarà decisamente migliorato l’iter sanitario dei pazienti oncologici, unitamente alla creazione del Polo oncologico ad Augusta. La Medicina nucleare dell’ospedale di Siracusa che accoglierà la tecnologia Pet dispone già delle risorse umane e del know how necessario per attivare immediatamente le relative prestazioni diagnostiche – puntualizza Zappia – L’istituzione della TC/PET insieme alla Radioterapia chiuderà il ciclo della presa in carico del paziente oncologico in provincia di Siracusa”. I macchinari che potranno essere acquistati in Sicilia saranno 5, destinati a Trapani, Agrigento, Caltanissetta e Ragusa e, appunto, a Siracusa. Secondo quanto spiegano dall’Asp, l’aggiudicazione definitiva della gara sarebbe imminente. L’assessorato regionale alla Salute avrebbe sollecitato in tal senso l’Asp capofila, che ha espletato la gara centralizzata. La Pet associata alla Tac è una novità introdotta di recente nella pratica clinica. “Ma in un breve lasso di tempo- spiega il dirigente di Medicina Nucleare Salvatore Pappalardo- è diventata lo strumento più importante nello studio del cancro, non dimenticando altri campi come quello neurologico e cardiologico. Con questo macchinario è più facile caratterizzare lesioni dubbie rilevate da altri esami, studiare l’estensione della patologia al momento della diagnosi in modo tale da consentire una migliore strategia terapeutica per ciascun paziente, diagnosticare l’eventuale ripresa di malattia, controllare gli effetti dei trattamenti terapeutici e mappare i piani di trattamento radioterapico”.




Siracusa. Il Comune "taglia" le spese e parte da affitti, telefoni, energia elettrica e cancelleria

Contratti telefonici, affitti, costi energetici, cancelleria. E’ su questo che il Comune di Siracusa intende concentrare , nel triennio 2013 -2015 le proprie attenzioni . Lo scopo è quello di ridurre alcune tra le spese che possono essere “tagliate.”Il piano di razionalizzazione della spesa, esitato alcuni giorni fa dalla giunta Garozzo, entra nel dettaglio con cifre e possibili soluzioni. Attualmente l’amministrazione comunale spende circa un milione e 400 mila euro l’anno per gli affitti di immobili che usa come uffici, consigli circoscrizionali e scuole. Una cifra certamente elevata, tanto che l’assessore al Bilancio, Santi Pane ha più volte manifestato la volontà di dismettere quante più locazioni possibili. Non è solo un problema di costi, spiega la delibera dell’esecutivo Garozzo. Gli immobili in affitto sono cari e spesso vetusti o comunque inadeguati. Decisamente antieconomici. L’idea del Comune sarebbe quella di acquistare due immobili, già individuati, che possano ospitare la maggior parte degli uffici comunali oggi locati. Si tratta degli uffici Tecnico, Ragioneria, Tributi e Commercio, Servizi Demografici, Collocamento, Urbanistica e ai consigli di circoscrizione. In questo caso il costo complessivo degli affitti ammonta a un milione e 100 mila euro l’anno. I due immobili che dovrebbero essere acquistati, 12 mila metri quadrati in tutto, costerebbero 8 milioni e mezzo. Palazzo Vermexio dovrebbe accendere un mutuo per 7 milioni e mezzo, pagando circa 570 mila euro l’anno di rate e risparmiando, secondo i calcoli degli uffici comunali, quasi un milione di euro l’anno rispetto ad oggi. Alte anche le spese telefoniche a palazzo Vermexio. Un milione 264 mila euro nel 2012. Il problema sarebbe soprattutto legato ai tipi di contratti in essere, da rivedere. Nel caso del traffico dati internet, ad esempio, il Comune spende 382 mila euro l’anno, “con risultati non congrui”, ben lontani, cioè, dalla velocità di trasmissione dati ormai alla portata di tanti privati e certamente di molti enti pubblici. Dal prossimo anno, tra l’altro, l’amministrazione comunale dovrà farsi carico anche dell’attivazione dei collegamenti telematici nelle segreterie amministrative degli istituti comprensivi, 27 sedi in tutto. Costo “obbligatorio”, visto che il Miur smetterà di garantire questo servizio alla fine del prossimo mese. Ancora una volta si torna anche a parlare di telefonini da restituire. “L’uso del telefono cellulare- spiega chiaramente la delibera- può essere concesso quando la natura delle prestazioni e dell’incarico richiedano pronta e costante reperibilità”. Sarà effettuato quindi un controllo, per verificare chi e perché utilizza un cellulare del Comune. Le spese di energia elettrica “valgono” un milione 172 mila euro l’anno, su cui palazzo Vermexio intende intervenire. Più difficile, invece, una razionalizzazione dei costi dell’illuminazione pubblica, che nel 2012 è costata due milioni 994 mila euro. Con il progetto “Smart Cities” del Cnr, il ricorso alle fonti rinnovabili dovrebbe consentire un risparmio del 30 per cento circa. Entro il primo semestre del 2014, comunque, il Comune dovrebbe indire delle gare per individuare fornitori a prezzi “più concorrenziali rispetto a quelli attualmente applicati”. Infine le spese di cancelleria. In questo caso, l’intento è quello di ridurne al massimo l’utilizzo, puntando maggiormente sulla digitalizzazione e usando il sito internet istituzionale , così come le newsletter ai cittadini, le mail e i vari strumenti telematici come strada privilegiata.




Siracusa. Pronto il presepe sommerso di Ortigia. L'inaugurazione l'8 dicembre

E’ pronto il presepe subacqueo che dall’8 dicembre al 7 gennaio prossimo sarà allestito nelle acque di via Riva Forte Gallo. L’iniziativa è del gruppo volontari Ross della Protezione civile, insieme al consiglio di circoscrizione Ortigia e all’associazione “Diversamente Uguali”, con il sostegno degli assessorati a Ortigia e alla Risorsa Mare. Nove statue realizzate in vetroresina, raffiguranti la natività, saranno immerse, con l’ausilio del gruppo sommozzatori, nei fondali di fronte al palazzo dell’Inail, all’altezza del ponte Umbertino, con un’illuminazione notturna che, nelle intenzioni degli organizzatori, dovrebbero dare maggiore risalto alla realizzazione e regalare un’immagine ancor più suggestiva dell’ingresso del centro storico. Il presepe è stato presentato questa mattina nella sede dell’associazione, in via Modica, dai volontari del Ross, presieduto da Carmelo Bianchini. Un’anteprima offerta in una data importante per il gruppo, che festeggia oggi i suoi primi 14 anni di attività sul territorio. “L’iniziativa- spiega Bianchini- rappresenta una novità per Siracusa. La dedichiamo a Alberto Vasile, scomparso un anno fà a causa di un incidente stradale. E’ anche un modo per esaltare la bellezza del mare di Ortigia , un gioiello che merita di essere valorizzato in tutti i modi possibili”. Le statue sono state dipinte dai ragazzi disabili dell’associazione, mentre l’illuminazione sarà affidata ad una ditta del settore, che ha garantito la propria prestazione gratuita. Anche il centro servizi volontariato etneo sta facendo la propria parte, sostenendo economicamente l’iniziativa. Alcune settimane fà, i sommozzatori volontari hanno bonificato i fondali, per prepararli ad ospitare il presepe. L’inaugurazione è prevista, dunque, per il giorno dell’Immacolata e sarà preceduta da una breve processione.




Siracusa. Tassa di soggiorno, Italia: "Finalmente la possibilità di promuovere la città"

“L’istituzione della tassa di soggiorno rappresenta una buona occasione per la promozione ed il rilancio del turismo a Siracusa”. L’assessore alle Politiche turistiche, Francesco Italia ne è fermamente convinto e così , questa mattina, commenta l’approvazione da parte del consiglio comunale del regolamento sull’istituzione dell’imposta a carico dei turisti che decideranno di pernottare nel capoluogo.  “Sono soddisfatto- spiega Italia- perchè il “via libera” è arrivato al termine di un percorso di concertazione con gli operatori del settore. Un dialogo che ha avuto anche momenti di dissenso, come è giusto che sia. L’assise cittadina ha approvato anche alcuni emendamenti migliorativi, segno che da chiunque arrivino le proposte, se valide, ottengono da questa maggioranza la piena condivisione”. Italia si riferisce ad alcune agevolazioni rivolte ai giovani, agli anziani e a chi soggiorna in città per ragioni diverse da quelle turistiche. “Mi preme sottolineare- prosegue l’assessore al Turismo- che la tassa di soggiorno non riguarderà in alcun modo strutture economiche, spesso soluzioni preferite dai giovani, come gli ostelli della gioventù, i campeggi e gli agriturismo”. Inutili, secondo il vice sindaco, le polemiche, già fatte presenti ieri sera in consiglio comunale da alcuni esponenti dell’opposizione, circa l’impiego degli introiti dell’imposta di soggiorno. “E’ una tassa di scopo- puntualizza Italia- Non ci possono essere misteri sull’impiego dei fondi che ne derivano. Saranno necessariamente impiegati nel settore turistico: promozione, servizi, info point, realizzazione di piantine della città che, paradossalmente, non esistono, film commission e manutenzione di strutture culturali e turistiche. Il turista va accolto, informato e guidato. Ai visitatori deve anche essere chiesto, prima della partenza, un feed back, come succede nelle altre città che hanno già da tempo istituito la tassa di soggiorno”. Sulle tariffe stabilite, Italia è chiaro. “Sbaglia chi osserva, come fosse un punto a nostro svantaggio, che Catania impone un pagamento più basso. Siracusa è ben altro.  Forse – conclude l’assessore – dovremmo abbandonare questa sorta di senso di inferiorità che ci contraddistingue e che frena il nostro sviluppo”




Canicattini. "Via libera" al Piano triennale delle Opere Pubbliche. "Ok" del consiglio comunale anche all'Aro "Valle degli Iblei"

“Si” all’Aro “Valle degli Iblei” e al Piano Triennale delle Opere Pubbliche di Canicattini. Il consi-glio comunale ha dato il “via libera” ieri sera, in prosecuzione della seduta precedente, nel corso della quale la cittadina della zona montana ha deciso di tornare alla Tarsu, anziché imporre il paga-mento della più alta Tares. Condivise anche le scelte compiute ieri sera. Nel caso dell’istituzione dell’area di raccolta ottimale, si trattava di un passaggio praticamente scontato, come prevede la ri-forma della gestione dei rifiuti in Sicilia. L’Aro “Valle degli Iblei” è una struttura consortile, che vede insieme i sette comuni dell’area montana. Il piano triennale delle Opere Pubbliche è stato ap-provato dopo un serrato dibattito, concentrato su uno dei progetti inseriti dalla giunta retta da Paolo Amenta nella programmazione triennale: l’allargamento di via Alfeo, poi “cassato”, su proposta di Gaetano Amenta, per consentire il “via libera”, concesso all’unanimità, del piano triennale. “Non un libro dei sogni- ha garantito il sindaco- ma la possibilità di vedere, nel giro di pochi anni, delle pro-fonde e positive trasformazioni della città”.




Siracusa. Domenica mattina la sfilata di carrozze tipiche per le vie di Ortigia

Una sfilata a cavallo di carrozze tipiche attraverso il centro storico di Siracusa. E’ una delle iniziative che la circoscrizione Ortigia ha studiato per il periodo natalizio. La sfilata è stata programmata per domenica mattina. Partirà alle 10 dal molto Sant’Antonio e percorrerà via Malta, il ponte Umbertino, via dei Mille, via Mazzini, porta Marina, salendo poi per via Ruggero Settimo, passeggio Adorno, largo Aretusa, via Maniace, via Abela e lungomare di Ortigia. Il tragitto proseguirà per via Eolo, lungomare di Levante, via Trieste e nuovamente il ponte Umbertino, corso Umberto, fino a piazzale Marconi e via Tripoli. Il rientro al molto Sant’Antonio è previsto per mezzogiorno. L’iniziativa viene realizzata con l’associazione ippica “Ciane Ranch” . La mattinata si concluderà con la premiazione e la consegna di una targa ricordo.

 




Siracusa. "Si" del consiglio comunale alla tassa di soggiorno dal primo dicembre. Ecco come funziona

Dal primo dicembre i turisti che pernotteranno a Siracusa pagheranno la tassa di soggiorno. Il consiglio comunale, a maggioranza (3 i voti contrari) ha dato questa sera  il “via libera” al regolamento proposto dalla giunta e alla sua immediata esecutività. Da domenica, dunque, i visitatori pagheranno 1 euro negli alberghi a una e a due stelle; 1,50 in quelli a 3 stelle; 2 nei 4 stelle; 2,50 nei 5 stelle oltre il prezzo della camera. I B&B riscuoteranno 1 euro se a una o due stelle; 2 euro se a tre stelle; negli appartamenti per vacanze e nelle case ferie il balzello è di 1,50 euro. Nei residence a una o a due stelle si pagherà 1 euro; 1,50 euro se a tre stelle. Infine, nei villaggi turistici a due stelle la tassa di soggiorno è di 1 euro; è di 1,50 in quelle a tre stelle; ed è di 2 euro nei 4 stelle. Il regolamento approvato è stato illustrato, ad inizio seduta, dall’assessore al Turismo, Francesco Italia. L’imposta è a carico dei “non residenti ospiti in strutture ricettive, fino a 4 pernottamenti consecutivi e servirà a finanziare gli interventi contenuti nel bilancio di previsione destinati al turismo,  in termini di servizi pubblici locali e di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali”. Niente tassa di soggiorno per chi sceglie il campeggio, gli agriturismi e gli ostelli della gioventù. La riscossione è affidata ai gestori, “che sono tenuti a informare gli ospiti con avvisi affissi nelle strutture. Non pagano i bambini sotto i 12 anni e gli ultraottantenni. Niente tassa per gli invalidi al 100 per cento e per chi assiste persone ricoverate in strutture sanitarie, uno per paziente o entrambi i genitori, nel caso di minori. Non paga chi interviene per emergenze o calamità. Esenti gli universitari iscritti a Siracusa o che partecipano a scambi culturali, così come il personale che lavora nella struttura ricettiva. Nemmeno gli sposi in viaggio di nozze dovranno versare la tassa di soggiorno. Prevedibile che ne siano esenti anche gli autisti di pullman turistici e gli accompagnatori dei gruppi. Esenzione per gli atleti impegnati in tornei federali e ai soggetti ospitati dalle strutture ai  fini di promozione turistica, fino al un massimo di 12 pernottamenti l’anno. Abbattimento del 50 per cento del balzello nei mesi di gennaio, febbraio e novembre.Esenzioni applicate ai volontari di protezione civile impegnati in emergenze o manifestazioni organizzate dal Comune; alle forze dell’ordine e ai vigili del fuoco presenti in città per motivi di servizio.I gestori delle strutture ricettive dovranno versare gli introiti al Comune ogni 3 mesi. Primo pagamento, quindi, entro il prossimo 15 febbraio. Con i fondi che ne deriveranno, il Comune vorrebbe anche  sviluppare  itinerari turistici e  punti di accoglienza e di informazione,  incentivi al soggiorno di giovani, famiglie e anziani specie nei periodi di bassa stagione;puntare sul l’aggiornamento professionale; garantire la partecipazione alle spese per alcuni eventi; promuovere il territorio come set di produzioni fotografiche e cinematografiche. Diversi gli interventi critici durante il dibattito, oggi pomeriggio. L’istituzione della tassa di soggiorno è stata contestata da una parte dell’opposizione, anche se qualcuno, pur esprimendo perplessità, ha poi dato espresso voto favorevole. E’ il caso i Roberto Di Mauro del Pd. L’ex assessore al Bilancio ha ricordato che la proposta di istituire una tassa di soggiorno era già stata avanzata dalla precedente amministrazione e che il consiglio comunale aveva deciso diversamente, anche per via di una forte presa di posizione da parte dell’allora opposizione, oggi maggioranza. Chiaro l’intento di mettere in imbarazzo gli esponenti dell’amministrazione Garozzo. “Si” anche di Alberto Palestro di “Siracusa Democratica”, secondo cui sarebbe stato opportuno approvare il provvedimento già quando l’amministrazione Visentin lo ha proposto.  Compatto il “Partito Democratico”, a sostegno della proposta dell’esecutivo. Fortemente critici, invece, Fabio Rodante e Salvo Sorbello. Rodante ha evidenziato la presunta incongruità della cifra che, nel Bilancio di previsione che sarà incardinato domani, viene indicata come entrata relativa all’imposta di soggiorno: 100 mila euro nel 2013. Opinione condivisa anche da Peppe Assenza del Pdl, che  ha comunque votato “si”. Sorbello non ha contestato tanto la scelta di istituire la tassa di soggiorno,ma di farlo solo per “ragioni di cassa”.  Dai banchi del Pd, Francesco Pappalardo ha invece fatto notare  le opportunità che questo provvedimento darà al territorio , dotandolo di servizi di cui adesso non dispone. Di Pappalardo la proposta, inserita nel regolamento, di istituire una consulta speciale, con funzioni propositive, composta da rappresentanti istituzionali e di categoria. “Via libera” anche alla proposta di Palestro, di agevolare il finanziamento di iniziative a sostegno del turismo, come manifestazioni tradizionali o comunque identitarie della città. Posticipato a domani il dibattito sulle aliquote Imu.

 

 

 

 

 

 




Siracusa. Tenta di sfondare la vetrina di un fotografo, ma si ferisce:scatta la denuncia

In viale Zecchino tenta di sfondare la vetrina di un fotografo, ma si ferisce una caviglia. Le telecamere di videosorveglianza di alcuni esercizi commerciali della zona lo “inchiodano”. E’ andata male ad un uomo di 35 anni, siracusano, già noto alle forze dell’ordine, che adesso dovrà rispondere di tentato furto aggravato e danneggiamento. Secondo la ricostruzione degli investigatori, l’uomo, la scorsa notte, avrebbe divelto un paletto di recinzione, prima di tentare di infrangere la vetrina del negozio. L’imprevisto ferimento lo avrebbe costretto a desistere dal suo intento. Quando l’uomo, sottoposto ad obbligo di firma, si è presentato in questura come deve fare,l’amara sorpresa di essere stato smascherato e , quindi, la denuncia. Secondo indiscrezioni, il giovane avrebbe agito, in precedenti occasioni, con la stessa tecnica anche ai danni di altri esercizi commerciali.




Siracusa. Radioterapia continua la protesta di Ermanno Adorno, al quarto giorno davanti l'Umberto I. "Sarà una battaglia ad ampio raggio"

Resta determinato ad andare avanti nella sua battaglia, che potrebbe, a questo punto, allargarsi alle tante tematiche relative alla sanità pubblica locale Ermanno Adorno, da tre giorni in sciopero della fame nell’androne dell’ospedale “Umberto I” di Siracusa. Un risultato, lo storico esponente della sinistra siracusana lo ha già certamente ottenuto. Ha riportato alta l’attenzione su una lacuna, la mancanza di un servizio di radioterapia nel capoluogo, che è stata spesso, nel tempo, motivo di dibattiti politici e di prese di posizione. Parole, però, fino ad oggi. Da semplice cittadino, invece, Adorno ha “costretto” la classe dirigente a fornire delle risposte e ad annunciare anche quella che dovrebbe essere la tempistica. Adorno non crede alle coincidenze. “Strano che i vertici dell’Asp di Siracusa- commenta – abbiano annunciato l’imminente avvio dei lavori di realizzazione del bunker all’ospedale Rizza proprio nel giorno in cui è partita la mia protesta, che è supportata da centinaia di persone che, con la loro testimonianza, hanno allungato la lista delle necessità impellenti del nostro servizio sanitario”. Domani, Adorno potrebbe convocare una conferenza stampa e non è escluso che con lui possa esserci anche il deputato regionale del “Movimento 5 stelle” Stefano Zito. “Dopo anni di battaglie iniziate nel periodo in cui ero sindaco di Priolo e proseguite da deputato sia da me che da altri miei colleghi, finalmente, per i malati di tumore, sarà possibile effettuare la radioterapia anche a Siracusa”. E’ sicuro Pippo Gianni dopo il colloquio avuto questa mattina con l’assessore alla Sanità Lucia Borsellino ed il presidente della commissione Sanità Giuseppe Di Giacomo. Le somme destinate al servizio sono state reperite attraverso il recupero dei fondi legati al cosiddetto “Protom”, dopo che la relativa gara era andata deserta. “Un ripiego, questo, che non può essere soddisfacente ma che, comunque, consentono di raggiungere un grande risultato”. La mancanza di radioterapia a Siracusa e i viaggi tra Catania e Ragusa a cui i malati di tumore sono quotidianamente costretti sono “tragica farsa che ha accompagnato la gestione della sanità in Sicilia negli ultimi vent’anni”.




Siracusa aderisce alla giornata internazionale contro la pena di morte

Incontri, momenti di preghiera, una fiaccolata e infine l’illuminazione della Cattedrale, con la benedizione dell’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo. In questo modo il Comune di Siracusa aderirà, sabato, alla giornata internazionale contro la pena di morte. I dettagli dell’iniziativa saranno illustrati dal vice sindaco, Francesco Italia e dalla responsabile della comunità Sant’ Egidio, Elena Giampapa domani, alle 10,30, nel corso di una conferenza stampa convocata nella sala “Archimede” del palazzo municipale di piazza Minerva.