Siracusa. Vicenda Sai 8, Miceli (Cna): "Garanzie per le imprese dell'indotto"

Preoccupazione per il futuro delle imprese che lavorano per conto della Sai 8. La esprime la Cna di Siracusa dopo la sentenza di fallimento della società che gestisce il servizio idrico integrato in provincia. Le aziende dell’indotto sono 25, con circa 300 dipendenti . Si occupano prevalentemente di manutenzione, installazione e scavi. “Le imprese – spiega Gianpaolo Miceli- stanno continuando a lavorare, per garantire un servizio che è indispensabile per il territorio. Lo fanno per senso di responsabilità, ma è chiaro che attendiamo a breve dei chiarimenti in merito alle prospettive nell’immediato e nel lungo periodo”. Secondo indiscrezioni, dopo la sentenza di fallimento, sarebbero stati nominati 3 commissari che decideranno quali saranno i percorsi da intraprendere, anche per garantire i creditori della società. “Le imprese in questione- prosegue Miceli- hanno già avuto in passato un problema di crediti vantati da Sai 8, per circa 600 mila euro complessivi. E’ stato stilato un piano di rientro, che la società sta rispettando. Oltre al pregresso, c’è però, evidentemente, l’ordinario. Se non si individuasse una soluzione adeguata, molte delle aziende rischierebbero addirittura la chiusura, basando la maggior parte della loro attività proprio sulle commesse di “Sai 8”.




Siracusa. Radioterapia, c'è il "si" della Regione: a gennaio l'avvio dei lavori. Poi l'acquisto dei macchinari

La Regione accelera. Il percorso verso la realizzazione del centro di radioterapia a Siracusa appare più vicino. A due giorni dallo sciopero della fame avviato da Ermanno Adorno, l’assessorato regionale della Salute avrebbe comunicato l’ammissione delle Asp di Siracusa e Agrigento ai fondi Po Fesr 2007/2013 per l’acquisto dei due acceleratori lineari, per due milioni e 400 mila euro in totale. Il commissario straordinario dell’azienda sanitaria provinciale, Mario Zappia esprime soddisfazione e coglie l’occasione per ribadire nuovamente alcuni aspetti della vicenda. “Dal punto di vista tecnico – sottolinea il commissario straordinario – l’azienda  è impegnata, da tempo nella realizzazione del bunker nell’area dell’ospedale Rizza di viale Epipoli per il quale l’impresa aggiudicataria ha già consegnato, com’è noto, il progetto esecutivo e a breve consegnerà quelli relativi agli impianti termici ed elettrici. Questo ci consentirà dal prossimo  gennaio di far partire i lavori di costruzione, che dovranno concludersi in undici mesi. Con la conferma da parte dell’assessorato, potremo procedere anche con gli adempimenti contrattuali previsti per l’acquisto delle attrezzature, a cui si aggiungeranno quelle complementari che potranno essere acquistate con la donazione di 500 mila euro a suo tempo promessa  dal Fondo sociale ex Eternit”.




Siracusa. Radioterapia, Vinciullo: "Giusta protesta, ma non sparate nel mucchio"

“Basta sparare nel mucchio. Prima la verità, poi la politica”. E’ lo sfogo del deputato regionale del Nuovo Centrodestra, Vincenzo Vinciullo, che punta l’indice contro quanti, in questi giorni, avrebbero cavalcato, secondo il suo punto di vista, l’onda della protesta avviata ad Ermanno Adorno, in sciopero della fame davanti l’ospedale “Umberto I” per chiedere tempi certi  sull’avvio di un centro di radioterapia in città, storica ed enorme lacuna del servizio sanitario pubblico locale. Vinciullo non ci sta a rientrare nell’elenco dei “cattivi”, dei politici che poco o nulla hanno fatto per sostenere, nelle sedi opportune, l’urgenza di dotare il capoluogo del macchinario e della struttura necessaria per la cura di diverse patologie tumorali. “Condivido la sacrosanta protesta di Adorno- premette Vinciullo – e a lui va la mia solidarietà umana e politica, ma non accetto azioni di sciacallaggio da parte di altri, in malafede o ignari di quello che negli ultimi anni è accaduto a proposito di questa vicenda”. Tra i destinatari delle accuse di Vinciullo c’è il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. “Non accetto – prosegue l’ex vice sindaco – che esponenti della politica ed amministratori, compreso il primo cittadino, che in questi anni sono stai silenti e indifferenti alla problematica, oggi si alzino e facciano lezioni di morale a tutta la deputazione regionale. Le accuse generiche non servono a nulla”. Vinciullo fa, poi, un excursus del suo impegno, all’Ars, per la radioterapia. Parte da un’interrogazione di gennaio 2010 ed arriva all’aggiudicazione definitiva dei due acceleratori lineari destinati ad Agrigento e Siracusa, per circa 4 milioni e 800 mila euro in tutto. “Da quel momento- prosegue Vinciullo- ho ripetutamente sollecitato le due Asp ad attivare, con l’urgenza del caso, le procedure per iniziare la realizzazione del bunker e poi acquistare i due macchinari”.




Siracusa. Assemblea dei contrattisti dell'Asp: venerdì possibili disagi

Possibili disagi venerdì mattina per gli utenti del servizio sanitario pubblico. Cgil, Cisl e Fials hanno convocato per il 29 novembre, dalle 9 alle 12, un’assemblea del personale con contratto di diritto privato che presta servizio all’Asp di Siracusa. L’incontro, che si svolgerà nella sala riunioni dell’ospedale “Umberto I” di Siracusa, potrebbe comportare un rallentamento dell’attività, almeno per le mansioni svolte dai contrattisti. L’azienda ha garantito, comunque, che sarà garantita la continuità delle prestazioni indispensabili, secondo quanto stabilisce la legge.




Siracusa. Fallimento Sai 8, i commenti di Pippo Sorbello e Nicola Bono

Il fallimento di Sai 8 è “una vittoria che libera tutti: i Comuni della provincia di Siracusa e i cittadini dal costoso gioco che era stato imposto dalla società che gestisce il servizio idrico e che si è distinta più per aumenti in bolletta che per investimenti e servizi”. L’affondo porta la firma del deputato regionale Pippo Sorbello, uno dei primi a “contrastare” da sindaco la società che si occupa del servizio idrico integrato in provincia. La decisione del Tribunale di Siracusa “è un cambio sostanziale di rotta rispetto al passato. La conferma, ulteriore, della bontà delle osservazioni operate dal commissario dell’Ato Idrico, Buceti, finito poi ingiustamente criticato a cui invece rinnovo ancora una volta la stima e la solidarietà per la coraggiosa operazione portata avanti nel rispetto del diritto e della legalità”. Pippo Sorbello ipotizza poi  “che il fallimento avrà un suo peso anchenella discussione al Cga di Palermo della vicenda relativa alla rescissione del contratto. E’ lecito aspettarsi un riscontro anche in quel pronunciamento”. In Regione,assicura Sorbello, si lavora già sul futuro del servizio idrico. “Siracusa diventa un caso. Sarebbe il primo contratto di questo tipo rescisso. Stiamo lavorando per incardinare al più presto il ddl di legge in aula. E all’interno della norma dovremo tutelare certamente i lavoratori e i Comuni che sono il riferimento per gli investimenti già programmati”. Anche l’ex presidente della Provincia Regionale di Siracusa, Nicola Bono, interviene per commentare la notizia. “La sentenza di fallimento conferma  i sospetti e le certezze maturate sin dall’inizio del rapporto con una società, il cui socio privato era venuto nel nostro territorio senza risorse economiche all’altezza dell’impegno”. Bono definisce “rocambolesca” l’aggiudicazione dell’appalto da parte di una società che “da tre anni non ha più versato il canone, che non pagava le imprese subappaltatrici e, che come a suo tempo avevo specificatamente denunciato, drenava  risorse economiche riscosse con le bollette dell’utenza” è la dura accusa che muove Bono il quale punta il dito contro un  “fitto reticolo di complicità e connivenze a livello locale, che ha fatto strame di legalità e correttezza, ed ha consentito per anni, senza titoli, l’esercizio di una attività senza miglioramento dei servizi”. Il fallimento di Sai 8, insiste Bono, “scrive la parola fine sul contratto che ormai, oltre che revocato, è irrimediabilmente decaduto, ma apre la strada alla individuazione di tutti i ‘compagni di merende locali’, politici e non”  che  avrebbero “giocato” contro gli interessi di Siracusa. Nicola Bono ricorda di avere subito sul caso una indagine giudiziaria che definisce “ingiusta”.




Siracusa. Tassa di soggiorno e Imu. Sorbello: "Benefici per chi concede seconde case in comodato d'uso"

Niente tassa di soggiorno per le famiglie composte da almeno cinque persone, per i volontari, le forze dell’ordine in città per motivi di servizio e per i disabili. Sono le proposte avanzate dal consigliere comunale Salvo Sorbello alla vigilia della discussione, in consiglio comunale, sul regolamento relativo all’imposta di soggiorno per i turisti. L’esponente di minoranza, delegato nazionale dell’Anci per la famiglia, interviene anche sull’Imu, secondo tema all’ordine del giorno della seduta dell’assise cittadina di domani. “E’ opportuno- spiega Sorbello- estendere a tutti gli eventi diritto la possibilità, consentita dalla legge, di considerare prima casa l’abitazione concessa in comodato d’uso gratuito dal genitore ai figli, evitando il pagamento di una tassa odiosa”.




Siracusa. Polemiche in consiglio comunale. La minoranza abbandona l'aula

Atmosfera rovente al consiglio comunale di Siracusa. Anche questa mattina, come era già successo ieri, nell’aula consiliare di palazzo Vermexio sono volate pesanti e accuse reciproche tra maggioranza e opposizione. L’assise cittadina ha votato l’immediata esecutività delle tariffe della Tares, già licenziate, tra le polemiche. Ad aprire i lavori, un intervento di Fortunato Minimo , critico nei confronti dell’opposizione, per l’atteggiamento che avrebbe assunto ieri, quando la verifica del numero legale, facendolo venire meno. “Ci hanno fatto spendere denaro inutilmente- protesta Minimo- Una seduta poteva essere risparmiata, se l’opposizione non avesse preferito gli atteggiamenti plateali a quelli concreti”. Di tutt’altro avviso Salvo Sorbello. “Non siamo mai stati d’accordo all’applicazione della Tares- spiega Sorbello- visto che c’era la possibilità di tornare alla Tarsu, per non tartassare le famiglie e le imprese. Questa maggioranza – conclude Sorbello- preferisce esibirsi in offese, anziché lavorare per il bene della collettività”.




A Noto il primo congresso internazionale Mips, 200 scienziati a confronto sulle innovazioni in uro-ginecologia

Sarà Noto ad ospitare il primo Congresso internazionale della Mips, Mediterranean Incontinence Pelvic Society , che promuove e diffonde le conoscenze più innovative in ambito uro-ginecologico. Il congresso, in programma il 29 ed il 30 novembre al Teatro dell’Opera, sarà presieduto dal direttore dell’Unità di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Avola-Noto e prevede il coinvolgimento dei più rinomati esperti urologi e ginecologi provenienti prevalentemente dall’area mediterranea. A Noto sono attesi almeno 200 delegati, oltre ai relatori ed agli espositori. Il congresso di Noto è ritenuto uno dei momenti di approfondimento scientifico più importanti del 2013. “Sarà anche l’occasione- spiega il dirigente Salvatore Morgia- per mettere in evidenza il lavoro svolto fino ad oggi dall’Unità operativa di Ginecologia dell’ospedale “Trigona” in campo uro-ginecologico”.

 

 




Siracusa. Campo scuola, illuminazione carente. Mancano i fondi per la manutenzione

Illuminazione insufficiente al campo scuola “Pippo Di Natale”. A segnalare il disservizio è il consigliere comunale di “Siracusa protagonista”, Salvo Castagnino. L’esponente di minoranza ha chiesto la convocazione in commissione consiliare “Sport” dei funzionari degli uffici competenti, “per relazionare- spiega Castagnigno- sullo stato di manutenzione dell’impianto sportivo pubblico”. Dalle notizie che trapelano, sembrerebbe che l’amministrazione comunale non abbia, in questo momento, la copertura finanziaria necessaria per porre rimedio al problema. Il tentativo sarebbe, quindi, quello di recuperare le risorse necessarie nell’ambito del Bilancio di previsione all’esame del consiglio comunale. “Necessario- per Castagnigno- provvedere alla manutenzione straordinaria che possa garantire la fruizione della struttura”.




Siracusa. Bilancio "di sopravvivenza". Intervista con l'assessore Santi Pane

Il Consiglio Comunale di Siracusa si prepara a discutere il bilancio. Sabato primo passaggio in aula per lo strumento finanziario.  L’assessore al Bilancio, Santi Pane è stato chiaro. “Abbiamo la necessità di rimettere a posto i conti”, tra sbilanci “ereditati dal passato”  e il peso di sentenze risarcitorie di condanna. Dieci milioni di euro finiscono accantonati per necessità.