Migranti accampati davanti al centro di Cassibile: alla ricerca di una soluzione

Aumenta il numero di tende di migranti piazzate davanti al cancello e lungo il viale del villaggio di Cassibile.

All’interno gli alloggi sono al completo e per i nuovi braccianti stranieri arrivati per essere impiegati nella raccolta della patata non esiste, al momento, una soluzione adeguata.

“All’interno del campo- spiega l’assessore Conci Carbone- abbiamo 87 ospiti ed al momento non è, dunque, possibile, andare oltre. La capienza, allo stato attuale, non lo consente. Abbiamo, tuttavia, diverse ipotesi allo studio, che potrebbero essere a nostro avviso risolutive e applicabili in tempi brevissimi”.

Le tende all’esterno sono al momento 12, con altrettante persone ad ospitarle. Si tratta di persone in regola con il permesso di soggiorno e che in alcuni casi hanno già firmato il contratto con le aziende agricole che usufruiscono del loro lavoro.

Nei giorni scorsi, il questore Benedetto Sanna ha effettuato un sopralluogo nell’area.

“Nelle prossime ore- garantisce l’assessore Carbone- saremo nelle condizioni di sapere come intervenire”.

Servirà, ovviamente, sentire le indicazioni della prefettura, firmataria dell’accordo con il Comune che  ha dato il via alla realizzazione del villaggio migranti di Cassibile.

A mancare, all’interno del campo, non è in realtà lo spazio. Risultano insufficienti gli alloggi, almeno per come sono organizzati i moduli delle casette prefabbricate. Fondamentale anche sentire il parere dell’Asp, a cui è demandata la gestione degli aspetti sanitari.




Sanzioni alla Russia, l’allarme di Carta: “Subito soluzioni dal Governo per salvare il Petrolchimico”

“Subito provvedimenti concreti sulla raffineria Isab o sarà la fine di un comparto strategico per l’economia del nostro territorio”.

Il sindaco di Melilli esprime tutta la sua preoccupazione per quanto la crisi internazionale, con le sanzioni alla Russia e la chiusura del credito da parte della banche, può causare in termini di ricadute sul polo petrolchimico siracusano.

“Le sanzioni alla Russia e la chiusura del credito da parte delle banche – ribadisce il primo cittadino – stanno letteralmente mettendo in ginocchio il polo petrolchimico. La chiusura dell’impianto di raffinazione sta diventando un’ipotesi sempre più concreta giorno dopo giorno nel silenzio più assoluto del Governo Nazionale”

“La ipotesi di ulteriore inasprimento delle sanzioni che prevedrebbe il divieto di approdo di qualsiasi nave battente bandiera russa che trasporti prodotti russi metterebbe la parola fine alla produzione di energia da parte del nostro polo. Basti ricordare che – afferma Giuseppe Carta – l’area industriale vale il 51% del Pil della provincia di Siracusa per comprendere che si tratterebbe di una crisi epocale senza precedenti.”

Il  sindaco di Melilli chiede al Governo di farsi promotore di azioni urgenti e concrete per scongiurare il dramma. “La guerra in Ucraina – conclude il Sindaco di Melilli – non può fare da scudo ad una debolezza politica che oggi appare evidente a tutti ma a pagarne le conseguenze sarà il nostro territorio che non sarà mai capace nel breve e medio termine di assorbire una crisi occupazionale di queste dimensioni.”




Petrolchimico, Bersani e Zappulla: “Tavolo nazionale o si rischia il disastro”

Un tavolo nazionale, promosso dal Governo Draghi, per affrontare l’emergenza dell’approvvigionamento del greggio per la raffineria Lukoil di Priolo. L’ex presidente del Consiglioi, Pierluigi Bersani e Pippo Zappulla esprimono la posizione di Articolo 1 sui timori legati al futuro del petrolchimico  siracusano, alla luce della contingenza internazionale legata alla guerra in Ucraina ed alle sanzioni alla Russia. “Il tavolo – sostengono in una nota congiunta- deve servire  al contempo per comprendere come  programmare la transizione energetica, la decarbonizzazione e il risanamento con l’individuazione delle risorse, private e pubbliche, necessarie a realizzare il nuovo modello industriale sostenibile”.

Secondo Bersani e Zappulla “si rischia di precipitare nel disastro più completo”
Il parlamentare ed il segretario regionale di Articolo 1 fanno presente che “la situazione è davvero drammatica anche perché il sistema industriale siracusano trae parte significativa della sua forza e della sua capacità competitiva dall’integrazione tra raffinazione, energia e chimica e se un tassello così importante crolla il rischio concreto è che si trascini gran parte del sistema produttivo comprese le attività del Porto di Augusta, con il coinvolgimento di più di 8 mila lavoratrici e lavoratori”.

L’unica strada da seguire sarebbe, dunque, secondo la disamina di Bersani e di Zappulla una “nuova
politica industriale e ambientale”.




Marzamemi e Pachino, stretta sulla movida: vietato l’intrattenimento musicale

Entra in vigore oggi l’ordinanza che sospende, in tutto il territorio del Comune di Pachino, gli eventi di intrattenimento musicali all’esterno degli esercizi pubblici, delle aree pubbliche e comunque nei luoghi aperti al pubblico. La sindaca, Carmela Petralito ha firmato le disposizioni, preannunciate nei giorni scorsi ed anche conseguenza delle serate violente a Marzamemi. Nelle aree autorizzate è  consentita unicamente la diffusione sonora di sottofondo, nella sola area pertinenza, “a volume tale da non costituire immissione all’esterno della stessa area”.
Le disposizioni di questa ordinanza si applicano a tutti gli esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, agli esercizi di somministrazione annessi, compresi gli stabilimenti balneari e ai bar ed ai locali ed esercizi pubblici del territorio comunale.
La piazzetta “bianca” di Marzamemi, nei pressi della diga foranea, è intanto destinata alla sosta dei veicoli dei residenti e dimoranti, autorizzati a mezzo pass rilasciato dal Comune di Pachino, negli orari di vigenza della ZTL. Fino al 30 giugno saranno comunque validi i pass già rilasciati.

 




Siracusa. In auto nel cortile dell’ospedale, 40enne si nega al controllo: minacce agli agenti

Oltraggio, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale. Denunciato con quest’accusa un uomo di 40 anni. Alle 4:00 di questa mattina, nel cortile antistante il Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa, gli agenti delle Volanti hanno proceduto al controllo di un’autovettura con a bordo due soggetti, già noti alle forze di polizia. Mentre il primo uomo non ha mostrato alcun atteggiamento refrattario, il quarantenne si è rivelato insofferente al controllo, tanto da oltraggiare e minacciare i poliziotti.




Maltrattamenti reiterati ai danni della compagna: la polizia arresta un 46enne durante una lite

Urla, una voce femminile proveniente da una strada vicina al commissariato. Non è sfuggita agli agenti, che sono intervenuti immediatamente, interrompendo una lite da un uomo di 46 anni e la compagna, una donna 44enne. Condotta in commissariato, la donna ha raccontato di essere vittima di reiterati maltrattamenti da parte del compagno.

L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e posto agli arresti domiciliari.

 

 




Pestaggi e violenza morale sulla compagna anche in gravidanza: arrestato 33enne

Picchiava la compagna incinta. I Carabinieri della Stazione di Siracusa Principale hanno arrestato, su ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari un uomo di 33 anni, di origini sliralkesi, già noto alla giustizia. E’ accusato di maltrattamenti nei confronti della convivente.

Una storia difficile, di sofferenza che, per la donna, andava avanti da cinque anni senza soluzione di continuità. La donna sopportava violenze fisiche e morali di ogni genere e più volte era finita in ospedale a seguito dei veri e propri pestaggi a cui veniva sottoposta dall’uomo. Mai, in quelle occasioni, aveva raccontato la verità, ricorrendo alle solite spiegazioni: lesioni accidentali o da caduta.

Nemmeno lo stato di gravidanza aveva fermato la violenza dell’uomo e, secondo le testimonianze dei vicini di casa della vittima, con la figlia appena nata, nulla era cambiato.
Avviate le procedure previste dal Codice Rosso ed in tempi rapidissimi, la Procura di Siracusa ha, infine, emesso un provvedimento cautelare nei confronti dell’uomo.




Notti violente a Marzamemi, Ricupero: “Stato assente, è emergenza”

“A Marzamemi la sensazione che si vive è quella di assenza dello Stato”. Una dichiarazione amara quanto dura quella del consigliere comunale di Pachino Emiliano Ricupero dopo l’ultimo episodio di violenza in piazza Regina Margherita, una rissa tra ragazzi, non tutti giovanissimi, nel corso della quale un altro giovane è stato preso a calci in testa,  mentre più in là un commerciante veniva aggredito.
Ricupero parla di “una degenerazione a cui si può porre rimedio”. Il consigliere comunale ricorda che Pachino ha vissuto un lungo periodo di commissariamento. “A lungo è quindi mancato un indirizzo politico”. Ma a mancare, a suo avviso, sarebbe ancora la presenza massiccia di forze dell’ordine. “Importante un accordo tra il Comune, la Prefettura e le forze dell’ordine- aggiunge Ricupero- Il prefetto deve venire qui, a far sentire la presenza dello Stato, di cui nel territorio è massimo esponente”. Il potenziamento di “forze dell’ordine nel territorio fungerebbe senza dubbio da deterrente”. Altra situazione da regolamentare in  maniera diversa, a detta del consigliere comunale, è quella legata all’attività delle “discoteche all’aperto. Molto dipende anche dai gestori, che dovrebbero seguire un codice etico”. Che si corra ai ripari, secondo Ricupero, è indifferibile. “Domenica -ricorda sarà il primo Maggio, giorno con il maggiore afflusso di gente a Marzamemi. Dovremmo poterci far trovare pronti”.
Interviene sul tema anche il segretario provinciale del Pd di Siracusa, Salvo Adorno, che estende le sue considerazioni anche a capoluogo. Adorno ritiene che le notizie “preoccupanti che arrivano da Marzamemi, teatro nella giornata di ieri di risse tra giovani, aggressioni e minacce ad alcuni commercianti del luogo, suonino terribili e richiamino inevitabilmente ciò che solo la scorsa settimana è avvenuto a Siracusa. Ci troviamo davanti ad una vera e propria emergenza legalità-sostiene Adorno-  della quale avevamo avuto le avvisaglie in passato ma che oggi è esplosa in tutta la sua violenza. Episodi del genere fanno male ai cittadini, al turismo responsabile, allo sviluppo e minano i sacrifici di quanti, seguendo le regole, hanno deciso di investire sul futuro del nostro territorio”. Adorno è anche critico sulla risposta ad episodi di questo tipo nel capoluogo. “Al netto delle dichiarazioni a caldo di condanna-sostiene-  a Siracusa poco è stato fatto per tracciare in maniera netta quel perimetro che dovrebbe dividere lecito da illecito. Il Partito Democratico, si augura che Marzamemi non venga lasciata sola al suo destino e auspica un maggiore controllo da parte dell’ordine pubblico”.




Progetto Icaro 2022, in scena “17 minuti” per parlare di sicurezza stradale

Prosegue il progetto Icaro 2022, iniziativa che la Polizia di Stato di Siracusa porta avanti da anni per combattere le condotte di guida pericolose. Dopo le due giornate di convegno il 4 e 5 aprile alla Camera di Commercio, le due giornate di proiezione – nella Multisala Planet di Siracusa – del film “Young Europe”, scritto e diretto dal regista Matteo Vicino e rivolto a gli studenti delle 3° classi della scuola secondaria di 2° grado, i nuovi appuntamenti previsti dal calendario degli eventi sono per il 27 e 28 aprile, quando la compagnia teatrale di Canicattini “Il Sipario” porterà in scena, ancora al multisala Planet, lo spettacolo “17 Minuti” scritto da Riccardo Leonelli e rivolto agli studenti delle 4° e 5° classi degli istituti superiori di secondo grado. L’inizio è fissato per le  9.00.
Il calendario degli eventi organizzati dalla Polizia Stradale andrà ancora avanti il prossimo mese. Si comincerà con il “Il Parco mobile della sicurezza stradale” che dal 3 al 6 maggio con inizio alle 8,30 sarà allestito in Largo XXV Luglio dal personale Anas di Catania e i cui fruitori saranno gli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e delle 1° e 2° classi della scuola primaria, che saranno accompagnati dagli agenti della Polstrada nel percorso che insegnerà loro come difendersi dalle insidie e dai pericoli della strada.




Siracusa. “Dal Dup cancellati importanti progetti”: L&C chiede alla giunta di ripensarci

Lealtà e Condivisione ci riprova. Il dialogo con l’amministrazione comunale, che fino a qualche mese fa il movimento sosteneva, con due assessori all’interno della giunta comunale, sembra essere venuto meno, nonostante inizialmente la separazione sembrasse destinata ad un supporto esterno, stando alle dichiarazioni dell’epoca.

Dopo una presa di posizione sul Dup, il documento unico di programmazione, con cui L&C evidenziava delle lacune, con la richiesta di correre ai ripari, da palazzo Vermexio non sarebbe arrivato alcun riscontro.

Oggi, Giovanni Randazzo, ex vicesindaco, proprio con Italia, torna sul tema e torna a rilevare quelle che definisce ” significative lacune nel DUP predisposto dall’Amministrazione per il triennio 2022-2024, rispetto a quello degli anni precedenti”. Ne elenca alcune:  Progetto Parco Neapolis, consistente nella redazione progetto preliminare per la sistemazione a verde dell’area comunale di Casina Cuti con la creazione di un grande parco cittadino e relativi corridoi verdi tra i principali attrattori turistici dell’area (con abbandono definitivo dell’ idea di realizzazione invece di un megaparcheggio esposta nel Dossier per la candidatura a Capitale della Cultura); Salvaguardia del Centro Storico con applicazione del Codice dei Beni Culturali e regolamentazione delle attività commerciali mirata a contemperare la stabile vivibilità dei luoghi con le ragioni commerciali e turistiche, (obbiettivo che ha costituito uno dei punti centrali del programma concordato in occasione dell’appoggio alla candidatura dell’attuale Sindaco al ballottaggio per le elezioni del 2018); Progetto Muri per Street Art, consistente nella realizzazione di una mappa interattiva delle aree dedicate a muri palestra e muri arte per la quale era previsto l’avviso pubblico rivolto a enti pubblici e privati per la messa a disposizione di muri e facciate cieche; Terminal agenzie noleggio, consistente nel progetto di riordino e riallocazione in area comune limitrofa al porto Grande di tutti gli info point noleggio barche sparsi sui marciapiedi della città; Progetto linee pedonali e recupero collegamento via mare Ortigia/Borgata, rilevando che il progetto insieme al tracciamento dei percorsi tematici lungo le vie tra il centro storico e la Borgata, prevedeva il riuso del gozzo siracusano, della storia e delle maestranze ad esso legate”
Tutti obiettivi che non sarebbero più inseriti nella programmazione. Per questa ragione Lealtà e Condivisione torna a fare pressing sulla giunta comunale, chiedendo di “voler ripristinare tali obbiettivi nel DUP 2022-2024 prima della sua approvazione ad opera del Commissario e volere quindi  corrispondentemente adoperarsi per proseguire e realizzare quanto già a suo tempo programmato”.