Siracusa. Audizione in commissione Attività produttive dell'Ars con i rappresentanti dei gruppi industriali

Un’audizione dei rappresentanti delle maggiori aziende della zona industriale di Siracusa in terza commissione dell’Ars, Attività produttive. La preannuncia il presidente della commissione, Pippo Gianni. “L’Enel, la Lukoil, la Esso, la Versalis e la Sasol – sottolinea il deputato regionale di Centro Democratico –saranno chiamate per discutere con chiarezza degli interventi previsti per i prossimi tre anni. Vista la crisi della la zona industriale – conclude Gianni – è opportuno chiarire subito i progetti futuri”.




Siracusa. "Via libera" della Commissione Servizi Sanitari dell'Ars al ddl Amianto

“Via libera” al “ddl Amianto” da parte della Commissione “Servizi sociali e Sanitari” dell’Ars . L’ultimo scoglio prima dell’approvazione definitiva del parlamento siciliano sarebbe stato superato con il parere espresso ieri, spianando la strada alla proposta a cui l’Osservatorio nazionale sull’Amianto lavora da tempo, a tutela delle istanze dei lavoratori siciliani dell’amianto. Il “si” di ieri al disegno di legge, presentato da Pippo Gianni, rappresenta, per l’Ona, motivo di ottimismo. “Finalmente -commentano il presidente, Ezio Bonanni ed il coordinatore regionale, Calogero Vicario – la Sicilia, dopo venti anni di attesa, si potrà dotare di una legge regionale per affrontare il problema dell’amianto in termini di prevenzione primaria (censimento, mappatura e bonifica dei luoghi di vita e di Lavoro) e secondaria (sorveglianza sanitaria per i soggetti esposti ed ex esposti ad amianto finalizzata alla diagnosi precoce).Il disegno di Legge prevede anche l’istituzione di un registro regionale per le persone esposte ad amianto e maggiore tutela sanitaria a quanti hanno contratto danni causati dalla “fibra killer”.Secondo le previsioni, inoltre, l’Ospedale Muscatello di Augusta diventerebbe punto di riferimento per i lavoratori siciliani dell’amianto. Nella struttura sanitaria della zona nord della provincia di Siracusa potranno sottoporsi ad un protocollo sanitario per “la sorveglianza sanitaria finalizzata alla diagnosi precoce”.




Siracusa. Al via il Festival Internazionale del Balletto

Torna il Festival Internazionale del Balletto di Siracusa. L’appuntamento, solitamente organizzato in estate, viene questa volta proposto durante il periodo prenatalizio, dal 7 al 17 dicembre nella Sala Randone di via Malta. Lo scopo è quello di diffondere l’arte coreutica, i vari stili e le diverse tecniche della danza, tenendo sempre conto dell’originalità e delle differenze culturali, per coinvolgere un pubblico eterogeneo e valorizzando l’aggregazione e l’educazione artistica dei giovani. L’inaugurazione è fissata per sabato alle 17,30 con la compagnia Astra Roma Ballet fondata da Diana Ferrara. La compongono dei giovani danzatori che porteranno in scena Aladino. Domenica 8 Dicembre alle 11.00 ancora Astra Roma Ballet protagonista della scena con il suo nuovo spettacolo, Voce di donna, un omaggio al mondo femminile con le coreografie di Enrico Morelli e Milena Zullo. Sabato 14 dicembre alle 17,30 sarà la volta della Compagnia Muxarte di Giuseppe Muscarello che porterà in scena “XX” Trilogia sul Sangue , parte di un progetto più ampio. La piece si apre con un ‘anteprima video realizzata in collaborazione con l’artista e video design Carlo Di Paola che racconterà attraverso le immagini le donne/danzatrici.Sarà poi il momento della Compagnia Giovanna Velardi , in scena domenica 15 Dicembre alle 17.30 con CLOWN. La ricerca innovativa della famosa danzatrice si esprime nella creazione di un clown danzante: animalità, maschera, infantilità, umanità si incrociano in un susseguirsi di modificazioni corporee che attingono all’immaginario della commedia dell’arte, con inserzioni della tradizione mimica francese.Lunedì 16 Dicembre alle 20.30 , la Compagnia Linee Distorte – GDO Prod. metterà in scena SEMPRE UNITI. I ricordi di una ragazzina che diventa donna. La vita vista attraverso i suoi occhi, in una nostalgica primavera francese, in una città che diventa ultima meta, porta del trapasso. A chiudere il festival sarà la Compagnia gdo E.sperimenti che martedì 17 Dicembre alle 20.30 si esibirà nello spettacolo PER…INCIS0. L’Italia attraverso la voce dei suoi cantautori dagli anni ‘60 ad oggi. Un viandante senza tempo accompagnerà il pubblico dandogli un punto di vista su quello che è stato, quello che è e che sarà di un Italia che attraverso la musica detta da sempre vivacemente la propria cultura e tradizione.




Siracusa. Nuovo Isee, i Caf si organizzano. Ecco cosa cambia

Rimangono delle incertezze sull’applicazione del nuovo Isee, l’indicatore economico con il quale le famiglie si devono confrontare per accedere ai servizi sociali, dalla scuola alla sanità. Il Consiglio dei Ministri ha apportato delle modifiche ai criteri da tenere in considerazione, con l’obiettivo di danneggiare i cosiddetti “finti poveri”, che hanno potuto approfittare, fino ad oggi, di norme che escludevano dal conteggio le indennità non tassate. Dal prossimo anno, solo una parte dei dati sarà autocertificata, mentre la parte più importante, a partire dal reddito complessivo e delle prestazioni ricevute dall’Inps, sarà compilata dalla pubblica amministrazione. I Caf si stanno organizzando, anche se alcuni aspetti vanno ancora chiariti. Spiegazioni che gli uffici attendono, ovviamente, da Roma. “Le modifiche apportate sono sostanziali- spiega la responsabile del Caf Cgil della provincia di Siracusa Yvonne Motta – L’inclusione dei redditi esenti cambia in maniera radicale il quadro. Aumenta il peso del patrimonio. Qualcuno potrà esserne penalizzato, ma altri, come le famiglie numerose o i disabili, dovrebbero poter contare su regole che tengono nella dovuta considerazione il loro tenore di vita e le loro esigenze”. Tra le novità introdotte, la possibilità di aggiornare il proprio Isee in caso di perdita di lavoro o cassa integrazione o, comunque, di una riduzione del reddito superiore al 25 per cento. Sarà calcolato anche il caso in cui ci siano più figli a carico in una famiglia. Nel caso degli anziani non autosufficienti, ci sarà una differenza di calcolo tra chi può contare sull’aiuto di figli e chi, invece, non ha nessuno. “In attesa di ulteriori chiarimenti- conclude Motta- è sempre bene ricordare al contribuente che il modulo Isee va compilato con la massima attenzione perché autocertificare il falso è un reato penale , anche se c’è la buona fede o se si tratta di disattenzione”.




Canicattini. Precari dei Comuni siciliani, a buon fine la battaglia dell'Anci. Amenta: "Si a proroghe e fondi per 10 anni"

Proroga per i precari dei Comuni e l’assegnazione di fondi specifici da parte della Regione, per i prossimi 10 anni. E’ il risultato che l’Anci Sicilia ha raggiunto ieri, al termine di un vertice con i rappresentanti del governo regionale retto da Rosario Crocetta. Motivo di soddisfazione per il vice presidente Vicario dell’associazione dei comuni siciliani, Paolo Amenta e Salvatore Lo Biundo, vice presidente Anci Sicilia. “Tra mille difficoltà- osservano i due sindaci- la Regione è riuscita ad abbozzare una norma con cui dà ai precari la possibilità di ottenere la proroga dei contratti. Ai Comuni saranno destinati fondi da usare per la stabilizzazione del personale contrattista”. La battaglia dei primi cittadini siciliani non si arresta, però, a questa conquista. “E’ un punto di partenza- puntualizzano Amenta e Lo Biundo- che necessita di ulteriori tappe, a partire dall’approvazione di norme derogatorie a livello nazionale, per eliminare i vincoli che limitano il percorso di stabilizzzione”. In programma l’istituzione, a breve, di un tavolo di lavoro a cui prenderanno parte i rappresentanti dell’Anci, della Regione e dei sindacati. Amenta e Mario Emanuele Alvano, segretario generale dell’Anci Sicilia, intanto, esprimono solidarietà al sindaco di Enna, Paolo Garofalo, che ha avviato uno sciopero della fame con l’obiettivo di garantire un futuro ai precari.




Siracusa. Ortigia Antiquaria, ultimo appuntamento dell'anno con espositori di 6 province siciliane

Torna, per l’ultimo appuntamento dell’anno, “Ortigia antiquaria”, il salone dell’antiquariato che da 10 anni richiama collezionisti e appassionati da tutta la Sicilia. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Siracusa, si terrà all’Antico Mercato di Ortigia dal 6 all’8 dicembre. Ad esporre mobili ed oggettistica di vario genere ci saranno 16 espositori provenienti, oltre che da Siracusa, da Palermo, Trapani, Catania, Messina, Ragusa . L’appuntamento successivo è fissato per il prossimo febbraio.




Siracusa. Televisori all'Hospice, donazione dei familiari di ex pazienti

Dove il pubblico non arriva, subentra il privato. Cosí i familiari di alcuni ex pazienti dell’ Hospice di Siracusa hanno deciso di auto tassarsi per acquistare 8 televisori da donare alla struttura dell’ospedale “Rizza”. L’Asp sottolinea il gesto di generosità dei cittadini in questione, che avrebbero. voluto dimostrare, in questo modo, la propria riconoscenza nei confronti di medici e personale sanitario che si sono occupati di loro congiunti, ammalati in stadio terminale, fino alla fine dei loro giorni. “Ringrazio i familiari per questo gesto – dichiara il commissario straordinario Mario Zappia  – con il quale hanno voluto manifestare il legame che si è creato tra loro e la struttura che ha ospitato e assistito i propri familiari in una particolare fase di vita”.Il  responsabile dell’Hospice Giovanni Moruzzi sottolinea il buon lavoro degli operatori della struttura, “che si prendono cura dei pazienti con dedizione. L’Hospice si è conquistato un importante ruolo che nella sanità siracusana”. A sottolineare il significato della donazione interviene anche il dirigente psicologo dell’Hospice Aurelio Saraceno: ”Questo gesto di nobile gratitudine da parte dei familiari nei confronti della struttura che ha accudito i loro cari nel proprio percorso è l’espressione di una forma di assistenza non solo qualificata sul piano tecnico e professionale ma anche sul piano umano, affettivo e relazionale grazie all’impegno, alla competenza e alla professionalità di tutti gli operatori”.




Augusta. Venticinque milioni per il porto, il ministero pronto a nominare il commissario della Port Authority

Una corsa contro il tempo, ma con la prospettiva di ottenere dalla Commissione Europea 25 milioni di euro in più per il porto di Augusta. Il budget a disposizione nell’ambito del piano finanziario del Pon Reti e Mobilità 2007/2013 è stato aumentato, cosí, fa notare il deputato regionale Enzo Vinciullo, l “‘autorità di gestione Programmi Europei  e Nazionali Reti e Mobilità del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha richiesto all’Autorità Portuale di Augusta di voler fornire, entro e non oltre il 4 dicembre, un cronoprogramma aggiornato degli interventi e un aggiornamento della fase procedurale, sottoscritto dal legale rappresentante dell’ente, con l’indicazione anche della presunta data di avvio dei lavori”. Proprio questo aspetto apre un’altra vicenda. Gli adempimenti devono necessariamente essere affidati, a questo punto, ad un commissario, vista la vacatio all’apice dell’autorità portuale. Gli interventi riguarderanno lo scalo ed il collegamento ferroviario del porto commerciale e la linea ferrata Catania – Siracusa, per un importo di 13 milioni e 500 mila euro; il rifiorimento ed il ripristino statico della diga foranea del Porto, per 12 milioni di euro. “La richiesta è funzionale al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. – spiega Vinciullo – per completare la valutazione in corso e consentire così il loro inserimento a decreto in overbooking.E’ evidente che in caso di ammissione a finanziamento degli interventi di Long List, a valere sulle risorse del programma PON Reti e Mobilità 2007/2013, le opere selezionate verranno sottoposte alle procedure di controllo previste dal sistema di Gestione e Controllo vigente. Data l’urgenza della risposta e preso atto dell’assenza del legale rappresentante dell’ente – conferma il deputato del Nuovo Centrodestra- il Ministero dovrà urgentemente nominare un Commissario che possa sottoscrivere gli atti. Nel frattempo ci auguriamo che i funzionari predispongano gli atti consequenziali alla richiesta”.




Siracusa. Classifica del Sole24Ore su qualità della vita. Perdiamo posizioni ma con delle "eccellenze". La provincia terza in Sicilia

Peggiora la qualità della vita in provincia di Siracusa che, rispetto al 2012, quest’anno perde una posizione e si “guadagna” l’ottantanovesimo posto nella classifica che il quotidiano “Il Sole 24 Ore” stila ogni anno quando fa la fotografia delle province italiane quanto a qualità della vita. Non è la peggiore tra le siciliane. Al contrario, in Sicilia, è tra i territori in cui si vive meglio. La “prima della classe” nell’isola è Ragusa, all’ottantaquattresimo posto, seguita da Enna, che precede immediatamente Siracusa. Messina, invece, è al novantunesimo posto, Agrigento, ancora più in basso, si ferma alla posizione 96. Due posizioni più in basso c’è Trapani, poi Caltanissetta, al centesimo posto, seguita immediatamente da Catania. Penultimo posto per il capoluogo di Regione. Palermo è la penultima provincia italiana quanto a qualità della vita, seguita solo da Napoli, che chiude l’elenco. I parametri su cui si basa la consueta indagine del “Sole 24 ore” sono sei: tenore di vita, affari e lavoro, servizi ambiente e salute, popolazione, ordine pubblico e tempo libero. In tema di ordine pubblico, Siracusa è ferma alla posizione 83. Scendendo nel dettaglio, quanto a microcriminalità e rapine, la provincia aretusea è quarantunesima; quarantanovesima per truffe e frodi, ma scende al posto numero 102 se si parla di estorsioni. Risale al quarantottesimo posto nel calcolo dei furti in appartamento. Il tasso migratorio ci vede in posizione 102, che diventa 88 se si parla di stranieri regolari residenti nel territorio. Meno giovani restano in provincia rispetto al passato. Su questo tema Siracusa è , con Salerno e Reggio Calabria, all’ottantaquattresimo posto della gradautoria. “Via di mezzo” rispetto all’andamento nazionale, se si entra nell’intimità delle famiglie si va a calcolare il dato relativo alle coppie in crisi. La provincia di Siracusa è in posizione 55. Regge, insomma, la famiglia. Non va bene, invece, sul versante dei consumi. La provincia di Archimede è novantatreesima. Sorpresa positiva su Affari e Lavoro. Siracusa risale, in questo caso, la classifica e si “aggrappa” al 59esimo posto. Scende nuovamente a picco, però, se si guarda il dato relativo all’occupazione femminile: posizione 104 su 107 province. Ultima, con altre 11 capoluoghi- magra consolazione- quanto a start up innovative. Ultima anche nella voce “fallimenti”, dato che, in parte, annulla l’ottimismo iniziale. Servizi ambiente e salute è uno dei parametri particolarmente sentiti dai cittadini. Non sorprende l’88esima posizione che Siracusa occupa quest’anno. Peggio, tra le siciliane, Trapani, Enna, Agrigento e Caltanissetta. Tempo libero significa, per la provincia, 84esimo posto, a metà classifica, se si guardano le altre siciliane. Alla voce “infrastrutture”, invece, corrisponde, per Siracusa, la posizione numero 79. Cambiando argomento, l’ambito ristorazione ci vede al centesimo posto. Ottimo risultato per le connessioni veloci. In questo caso, infatti, Siracusa è addirittura tra le prime 16 province italiane.Torna giù, all’ottantaquattresima posizione, se si parla, invece, di no-profit. Tutti dati che, ovviamente, vanno analizzati e letti singolarmente, ma che dovrebbero anche essere un punto di partenza per la “risalita” che tutti, in ogni ambito, dicono di auspicare.




Catania. Fontanarossa tra gli aeroporti strategici italiani? Bono: "Riconoscimento quasi inutile"

  “Il possibile inserimento dello scalo di Catania nella lista degli aeroporti strategici è solo un atto dovuto”. L’ex componente del Cda della Sac, Nicola Bono torna a parlare dell’aeroporto della Sicilia sud orientale per fare chiarezza su una vicenda intorno alla qual, per l’ex presidente della Provincia, sarebbe inopportumo esprimere soddisfazione. “E’ solo il tentativo di qualcuno- commenta Bono – di far passare in secondo piano l’esclusione dell’aeroporto Fontanarossa dalla “Core Network ” dll’Unione Europea, eliminazione che relegherà la struttura aeroportuale ai margini rispetto ad altri aeroporti internazionali”. A questo proposito, Bono ricorda che “c’è una sostanziale differenza tra la lista dell’UE e quella Italiana. Infatti mentre l’inserimento nella “core” consente l’accesso ai cospicui finanziamenti per la progettazione e realizzazione delle opere per il potenziamento della intermodalità dei trasporti, ammontanti a ben 37 miliardi di euro- spiega- l’inserimento nella lista strategica Nazionale è una specie di titolo nobiliare, quasi del tutto improduttivo di effetti concreti, ma solo di futuri improbabili vantaggi, e sempre a condizione che lo stato ne abbia le necessarie risorse”.