Canicattini, inaugurato l'anno accademico dell'Università della Terza Età

Inaugurato il sesto anno accademico dell’Unitre, l’Università della Terza Età a Canicattini. Numerosi i docenti impegnati, sotto la direzione del professore Giuseppe Di Mari. Alla cerimonia, giovedi sera nell’aula consiliare del Comune, ha preso parte un ospite d’eccezione, il vescovo di Noto, Mons.Antonio Staglianò, che ha tenuto una lectio magistralis sulla “Crisi antropologica della società odierna e l’amore di Cristo quale soluzione alla perdita di valori”. Tra le novità annunciate per quest’anno accademico, la dotazione di libretti destinati agli studenti, proprio come avviene nelle Università dei loro nipoti. Documenti in cui saranno annotate le materie e gli esami sostenuti. Massiccia la partecipazione da parte degli anziani del Centro diurno comunale. Motivo di soddisfazione per il sindaco, Paolo Amenta, certo che si tratti di una bella occasione per chi, tra “arte, letteratura, medicina, matematica, musica e tante altre attività culturali, ha modo di arricchire il proprio sapere, come magare avrebbe voluto fare in età giovanile, salvo dover sottostare ad un percorso di vita che non lo ha consentito. Nonostante la crisi- spiega Amenta- è un dovere dell’amministrazione comunale dedicarci a chi per tanti anni ha contribuito, con il proprio lavoro, a fare crescere la nostra comunità”.




Trasparenza. Il "no" dell'Asp a Zito, Ardizzone chiede l'intervento dell'assessore Borsellino

Non sembra destinata a chiudersi con un “botta e risposta” sulla stampa la polemica divampata dopo il “no” dell’Asp di Siracusa all’accesso ad alcuni atti richiesti dal deputato regionale del “Movimento 5 stelle”, Stefano Zito. La vicenda è approdata all’Ars tre giorni fà, quando Zito ha messo al corrente il resto dell’assemblea regionale della lettera con cui i vertici dell’azienda sanitaria facevano presente che “la copiosa, incessante e sistematica sequenza di richieste di accesso agli atti, esercitata senza soluzione di continuità, che non trova precedenti nella storia dell’azienda, sta mettendo a dura prova gli uffici”. Il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone avrebbe subito manifestato la propria posizione, convinto della necessità di salvaguardare il diritto di accesso diretto agli atti che spetterebbe ai parlamentari. Secondo indiscrezioni, il percorso starebbe proseguendo su binari diversi e Ardizzone avrebbe chiesto un intervento incisivo dell’assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino, perché si tengano nella debita considerazione le esigenze ispettive e di controllo dei componenti del parlamento siciliano, facendo leva su una serie di sentenze e pareri raccolti e sulla base del principio della collaborazione fra istituzioni.




Congresso Pd. Schiavo: "Troppa confusione,il mio ricorso non è ancora stato discusso"

“La commissione regionale che dovrà discutere il ricorso per l’annullamento del congresso provinciale del Pd di Siracusa si riunirà l’11 novembre e la commissione nazionale ha rimandato la discussione ai primi giorni dela prossima settimana”. Sono le date che Liddo Schiavo, ex assessore comunale alle Politiche sociali e competitor di Carmen Castelluccio nella corsa alla guida del Pd provinciale, fornisce dopo la notizia secondo cui l’elezione di Castelluccio sarebbe stata ritenuta legittima dal presidente della commissione regionale del congresso, Alfredo Rizzo con diverse condivisioni, anche romane. Vicende che seguono percorsi diversi, ma con un unico capolinea. “Non mi risulta-precisa Schiavo – che gli organismi di Garanzia abbiamo rigettato le mie motivazioni per l’annullamento del Congresso provinciale di Siracusa e se ciò dovesse risultare veritiero sarebbe una seria violazione etica aver anticipato, da parte di alcuni componenti, quello che potrebbe essere l’esito collegiale. Per quanto mi riguarda- conclude l’ex assessore – il Congresso provinciale di Siracusa rimane ancora “sub judice” e quindi non posso che restare serenamente in attesa di quelle che saranno le decisioni ufficiali degli Organismi di Garanzia del Partito.




Siracusa.Santa Lucia, domenica l'elezione dei campanellai

Primo momento di preparazione ai festeggiamenti in onore di Siracusa. Mentre la Deputazione della Cappella della Santa Patrona di Siracusa sta ultimando il programma di celebrazioni e le iniziative collaterali, domenica prossima alle 18,00, l’assemblea dei soci dell’Associazioen Santa Lucia fra i Falegnami eleggerà i campanellai per le feste di dicembre 2013 e di maggio 2014. L’incontro si terrà presso il salone “Mons. Gentile”, in via delle Vergini. Il presidente, Paolo Puglisi, presenterà i candidati a campanellaio. Subito dopo sarà costituito il seggio elettorale. Per le 20 è prevista la benedizione di Mons. Salvatore Marino. Subito dopo, l’intervento del Presidente della Deputazione, avv. Giuseppe Piccione, quindi la proclamazione dei campanellai. “E’ il primo momento della festa che da quest’anno – ha spiegato il presidente Piccione – Lo abbiamo voluto solennizzare e rendere pubblico ed aperto alla città anche per far conoscere una antica tradizione ed entrare da subito nel clima della festa”. Il campanellaio è una figura importante nella processione. E’ lui a dettare i tempi e a dare forza ai portatori. Un tempo veniva scelto tra i falegnami. Adesso sono i soci dell’Associazione Santa Lucia fra i Falegnami di Siracusa ad avere assunto il ruolo dell’antica corporazione.




Augusta. Necrologi sui muri: il "defunto" è il Pd

Forse una ripicca, il gesto di qualche bontempone, l’espressione, con modalità “estreme”, del proprio disappunto per quanto sta avvenendo, ormai da settimane, all’interno del Pd. Qualunque sia la spiegazione dell’affissione, ad Augusta, di necrologi che annunciano la morte del Partito Democratico, lo “scherzo” non ha sorridere affatto il deputato regionale Bruno Marziano, che ha sostenuto la candidatura dell’attuale segretaria provinciale, Carmen Castelluccio. Ad Augusta il congresso cittadino è stato sospeso. Impossibile, almeno per una parte degli esponenti del Pd locale, ricucire lo strappo. Marziano
non usa mezzi termini. “Chiederò ai coordinatori del circolo di Augusta di presentare denuncia nei confronti di chi ha affisso gli avvisi funebri sulla morte del Pd.Temo siano gli stessi che hanno impedito lo svolgimento del congresso e che hanno presentato un documento con il quale dichiaravano di non voler partecipare quando apparse evidente che il congresso poteva svolgersi regolarmente”. Il parlamentare dell’Ars si dice anche pronto a chiedere l’espulsione dei responsabili delle contestate affissioni. “Sono persone che non conoscono le regole della convivenza democratica in un partito e che se non riescono a prevalere con la forza, l’arroganza e l’intimidazione ricorrono a forme così eclatanti”. Marziano esclude che l’episodio possa essere archiviato semplicemente come una goliardata o “una volgarità”. Dietro, secondo il deputato regionale, ci sarebbe ben altro e la pretesa e che sia chiarito.




Siracusa. Assegno per i malati di Sla, riaperti i termini per le richieste

Riaperti i termini per la presentazione della richiesta di sostegno economico destinato ai nuovi ammalati di Sla, la sclerosi laterale amiotrofica. Ci sarà tempo fino al prossimo 5 dicembre. Si tratta di un assegno mensile di 400 euro a favore dei caregiver familiarii che assicurano l’assistenza diretta alla persona. L’assegno sarà riconosciuto “compatibilmente con il numero degli aventi diritto e le risorse disponibili”, fino ad esaurimento fondi per l’anno 2013. Il contributo sarà erogato con decorrenza da gennaio 2014. A Siracusa, le domande vanno consegnate all’assessorato alle Politiche sociali di via Italia.




Pd, è Carmen Castelluccio il segretario provinciale. Marziano: "Il sindaco lavori per l'unità"

E’ Carmen Castelluccio l’unico segretario provinciale del Partito Democratico di Siracusa. Lo ha deciso la commissione regionale del congresso e lo ha confermato la commissione regionale di garanzia, interpellate doppo la doppia proclamazione, ieri sera, da parte delle due “anime” che si contendevano la guida della forza politica di via Socrate. Ad annunciare l’esito dell’esame dei due congressi celebrati contemporaneamente ieri pomeriggio è il deputato regionale, Bruno Marziano, che sottolinea come le scelte dei due organismi regionali siano state condivise anche dalla commissione nazionale attraverso il suo presidente, Davide Zoggia.”A questo punto- commenta Marziano- sarebbe bene che la parte che ha sostenuto la candidatura di Liddo Schiavo ne prendesse atto. L’assemblea svolta alla Mazzarrona è stata l’equivalente di un incontro privato. Spettacolare forma di dissenso”. Niente di più secondo il parlamentare dell’Ars. “Adesso si apre un nuovo capitolo- prosegue l’ex presidente della Provincia- e deve essere quello del lavoro di tutti per il territorio.Penso che non sia in discussione la presenza degli organismi dirigenti che verranno eletti con la prossima seduta della platea congressuale- puntualizza ancora l’esponente del Pd – Non è in discussione la volontà della segretaria Castelluccio di rilanciare il partito partendo dalla sua ricomposizione, come ha detto nel suo discorso di esordio. Allora basta fare come gli ultimi giapponesi – esorta Marziano – che non avendo capito che era finita la guerra rimasero armati inutilmente” . L’invito è rivolto in primo luogo al sindaco, Giancarlo Garozzo e al suo capo di gabinetto, l’ex segretario provinciale del Pd, Giovanni Cafeo. “Si muovano- conclude Marziano- per recuperare un clima unitario per potersi occupare delle vicende amministrative, per le quali uno è stato eletto, l’altro nominato”.




"Sereno Variabile" a Noto, tra bellezze naturalistiche e tradizioni locali

Noto, Vendicari, il borgo marinaro di Marzamemi. Luoghi, tradizioni, gastronomia locale. “Sereno Variabile”, la nota trasmissione di Rai 2, condotta da Osvaldo Bevilacqua, torna nella zona sud della provincia di Siracusa con una puntata dedicata alla città barocca e al territorio limitrofo. La puntata, che andrà in onda sabato pomeriggio alle 17,00, è stata registrata dal 21 al 27 ottobre scorsi. La troupe della Rai si è avvalsa della collaborazione di “NotoriaMente”, l’associazione culturale netina che ha tra i propri scopi la promozione del territorio. Tra i temi affrontati, la cura della pietra antica, l’arte dei maestri infioratori, il paesaggio e le bellezze naturalistiche di questa “fetta” di Sicilia. “Ci auguriamo- commenta la rappresentante dell’associazione, Debora Cottone – che il servizio televisivo di sabato possa contribuire ad incrementare la capacità ricettiva della nostra zona”.




Siracusa. San Martino si festeggia alla Giudecca

Il mercatino dell’artigianato, degustazioni, spettacoli di artisti di strada, mostre d’arte, le esibizioni degli artisti di strada. Scenario della seconda edizione del San Martino Fest, il cuore di Ortigia, la Giudecca. Anche quest’anno, l’amministrazione comunale di Siracusa ha voluto proporre a residenti e turisti una giornata particolarmente suggestiva. Una domenica, quella del 10 novembre, senza dubbio diversa dalle altre. Dalle 16 alle 24, via Giudecca, piazza San Filippo, piazza San Giuseppe, via del Teatro e via Roma saranno la suggestiva location di una serie di momenti di intrattenimento e cultura, per adulti e bambini. “Si tratta di belle occasioni- commenta l’assessore comunale al Turismo, Francesco Italia- per rendere la Giudecca vitale e per dare ai nostri concittadini e ai visitatori una piacevole giornata di auto promozione. La Compagnia dei Pupari Vaccaro -Mauceri darà la possibilità di assistere ai suoi spettacoli in maniera gratuita. Un ulteriore passaggio verso la valorizzazione di una storica e preziosa tradizione che già, nei mesi scorsi, abbiamo portato in giro per la città con messe in scena in tutti i quartieri del capoluogo. Il San Martino Fest- conclude il vice sindaco- sarà una di quelle iniziative da ripetere e sulle quali puntare a vantaggio di tutti”

 

 




Edy Bandiera e la politica siracusana. "Fase di riorganizzazione. Io moderato, guardo al centro"

Fino a pochi mesi fa, era considerato l’astro nascente della politica siracusana. Una immagine fresca, una buona esperienza amministrativa ed un discreto gradimento presso l’opinione pubblica facevano di Edy Bandiera una sorta di golden boy della res pubblica siracusana. Non a caso è stato a lungo corteggiato, poco prima dell’ultima tornata amministrativa, a destra come a sinistra. Alla fine la scelta: candidato sindaco con una coalizione trasversale dove il Pdl era la prima forza. Ma nonostante le circa diecimila preferenze, niente ballottaggio. Oggi Bandiera si gode un periodo sabbatico di riflessione. “Lavoro, mi dedico alla mia famiglia”, ci racconta. “C’è una fase per tutto. Non volevo fare il consigliere comunale a vita ed ho provato una strada nuova. La situazione attuale, comunque, non mi dispiace”. E la politica? “Seguo gli amici che sono stati eletti in consiglio comunale o nelle circoscrizioni. Metto a disposizione la mia esperienza maturata in nove anni di amministrazione attiva”. La sensazione, però, è che non bisognerà attendere ancora molto per rivederlo in prima linea. “Diciamo che aspetto il momento in cui i tempi saranno maturi.Per ora stiamo assistendo ad una fase di profonda riorganizzazione della politica italiana. Seguo con attenzione quanto accade nell’area di centro e dei moderati, ovviamente. Ma non ho fretta”, spiega l’ex presidente del Consiglio Comunale. Che si definisce “un militante Udc”, smentendo così i rumors che lo davano possibile nome di riferimento della nuova Forza Italia siracusana. L’attrazione verso il centrodestra – semmai sia stata tale – pare allora già tramontata. “Quell’area è comprensibilmente in stand by. Ci sono vicende nazionali da chiarire e dalle quali dipenderà anche il futuro del centrodestra siracusano. La rimodulazione dell’offerta politica, a mio avviso, sarà profonda” e richiederà diversi mesi.  Edy Bandiera – che avrebbe potuto essere  il vice di Garozzo –  guarda poi alla “rimodulazione” in atto a sinistra. “Spettacolo triste, specie in tempi di grandi problemi sociali e quotidiani. Sembra che in atto ci sia uno scontro che di politico ha poco”, una sorta di redde rationem. “Ma il peccato è originario. Il Pd, per sua concezione, ha messo insieme persone con storie diverse. Una convivenza difficile, anche a Siracusa. Che non poteva non portare a una simile esplosione”. Da osservatore attualmente fuori dai giochi può anche permettersi il lusso di qualche giudizio. Sul Consiglio Comunale di Siracusa, ad esempio. “Poche sedute e temi, diciamo, leggerini”. Tranchant. “Purtroppo l’assise si porta ancora dietro strascichi di carattere elettorale. Io prevedevo che sul prg o sul piano particolareggiato per Ortigia o ancora sul porto di Siracusa ci sarebbero state decise prese di posizione. Finora, invece, poco è cambiato rispetto al passato”.