Pd, appello di Gulino a Castelluccio: "faccia un passo indietro"

Un appello, che ha anche il sapore di un “ultimatum” quello lanciato dal segretario cittadino del Partito Democratico di Siracusa, Paolo Gulino a Carmen Castelluccio, pronta ad assumere la guida della forza politica in provincia. Alla vigilia del discusso congresso provinciale, il segretario pone una domanda, che contiene anche la risposta che l’area dei “renziani” e degli “innovatori” ritiene di poter dare. “Come può – dice Gulino – Carmen Castelluccio assumere la carica di segretario essendo rappresentativa di una parte minoritaria del partito dopo una vicenda congressuale che ha lacerato anche rapporti umani?”. Gulino invita la consigliera comunale “a riflettere e non farsi strumento per la divisione di un partito”. Il segretario del Partito democratico del capoluogo “chiede scusa agli iscritti ai cittadini per l’indecoroso spettacolo offerto in questi giorni da un sedicente gruppo dirigente. Chiedo scusa – specifica – a chi è venuto alla Parrocchia San Corrado Confalonieri per ritirare la tessera costretti a lunghe file con attese di più di un’ora. Tutto questo è accaduto per le assurde regole dettate da una commissione per il congresso, che ha costretto a disagi incredibili coloro i quali volevano iscriversi al PD, con la pretesa di voler controllare preventivamente tutte le tessere”. Gulino racconta anche un episodio che contesa aspramente. “A mezzanotte di sabato scorso- protesta il segretario cittadino – contravvenendo a tutte le disposizioni deliberate precedentemente, la commissione congressuale ha convocato i congressi dei tre circoli cittadini nelle sedi delle associazioni “Articolo 1” e “Pio la Torre”. Alla Parrocchia di San Corrado sono state rilasciate circa 500 tessere al costo di 15 euro ciascuna, alle quali devono essere sommate le circa 400 tessere rilasciate precedentemente nella sede del partito”. L’accusa che Gulino muove agli ex bersaniani è pesante. “Hanno sequestrato il partito per più di un anno e mezzo, commissariandolo e sciogliendo tutti gli organismi, hanno ristretto la platea congressuale all’inverosimile, negando la partecipazione auspicata, pur di conservare un potere fine a se stesso”.




Inquinamento, tavolo dell'Asp per potenziare i controlli sugli alimenti

Una riunione operativa per fare il punto sull’attuazione degli interventi sanitari di contrasto degli effetti sulla salute derivanti dall’inquinamento ambientale nel polo petrolchimico della provincia di Siracusa. L’ha presieduta il direttore sanitario dell’Asp, Anselmo Madeddu. “Quello dell’inquinamento ambientale – sottolinea il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Mario Zappia – è diventato uno dei temi di maggior rilievo nella provincia di Siracusa, sede storica di Sito di interesse nazionale, per via della sua portata sociale, oltre che strettamente sanitaria e scientifica. Pur avendo la normativa nazionale e regionale scorporato dalle Aziende sanitarie le funzioni di controllo ambientale affidate all’Arpa sin dal ’94- precisa Zappia – la nostra Asp, una delle poche in Italia a vantare un Registro dei tumori accreditato a livello internazionale dalla IARC e dall’OMS, ha adottato da tempo diverse misure di contrasto al fenomeno dell’inquinamento ambientale”. Alle iniziative dell’Asp si sono aggiunte quelle della Regione, che ha istituito appositi tavoli tecnici e di monitoraggio”. “Il tavolo operativo – spiega il direttore sanitario Anselmo Madeddu – ha avuto come obiettivo quello di armonizzare al meglio tutte le funzioni e le attività in corso di svolgimento e quelle previste nel Piano straordinario di interventi sanitari nelle tre aree a rischio ambientale della Sicilia predisposto dall’Assessorato regionale della Salute”. Tra le decisioni assunte, in tema di sicurezza degli alimenti, il rafforzamento delle azioni di monitoraggio della presenza di contaminanti ambientali negli alimenti di origine animale e non, inclusa l’acqua, per garantire più elevati standard di sicurezza alimentare.




Congresso Pd, vittoria scontata per Castelluccio. Possibili autosospensioni.

Un congresso provinciale “per pochi intimi”. Così, tra gli esponenti dell’area Innovazione e dei “renziani” viene ribattezzato, con tono evidentemente critico, il momento in cui, domani, sarà eletto il nuovo segretario provinciale del Pd di Siracusa. Non ci sarebbero molti dubbi sull’esito delle votazioni. Carmen Castelluccio avrebbe la vittoria in tasca, con mille 400 voti raccolti dai congressi di circolo contro i mille 107 di Liddo Schiavo, anche se il clima rimane rovente e le conseguenze di questo percorso potrebbero essere imprevedibili. Il gruppo che sosterrebbe la candidatura di Liddo Schiavo potrebbe disertare in massa il congresso, che si svolgerà all’hotel Minareto. A maggior ragione, dunque, l’esito dovrebbe essere scontato, anche perchè i congressi nei circoli della città e della provincia avrebbero già fatto emergere una netta predominanza della consigliera sostenuta dagli ex “bersaniani” e dall’ “area Dem”. Il mancato rispetto delle regole rimane, però, la reciproca accusa che le due “anime” si rivolgono a vicenda. Ci sono ancora dei ricorsi su cui la commissione di garanzia nazionale deve pronunciarsi. Si arriva all’elezione del nuovo segretario provinciale, inoltre, con una serie di congressi di circolo annullati: a Melilli, ad Augusta, a Cassibile dove, a quanto pare, i bersaniani avrebbero imposto che il voto fosse espresso da non più di 30 persone. Posizione che avrebbe scatenato l’ira di molti degli iscritti, intenzionati ad esprimere la propria preferenza. Cassibile, peraltro, rappresenterebbe uno degli “zoccoli duri” dell’area del Pd che si riferisce al sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, aggravante, secondo quanti contestano il comportamento dei componenti dell’area che si riferisce ai deputati regionali e nazionali, Bruno Marziano, Pippo Zappulla, Sofia Amoddio, Marika Cirone Di Marco. Se, come sembra, il congresso provinciale di domani decreterà il successo di Carmen Castelluccio, non è escluso che l’area contrapposta, in assenza di risposte positive da parte della commissione nazionale ai ricorsi proposti, possa decidere per un’autosospensione di massa, a partire da quella dello stesso sindaco.




Agevolazioni Imu, Sorbello e Milazzo: "manca ancora la delibera"

“Subito in consiglio comunale il regolamento per l’applicazione dell’Imu a Siracusa o non potremo applicare le agevolazioni per gli immobili e le pertinenze concesse in comodato a parenti”. I consiglieri comunali di “Progetto Siracusa”, Salvo Sorbello e Massimo Milazzo hanno presentato un’interrogazione all’assessore comunale ai Bilancio, Santi Pane, sollecitandolo ad accelerare i tempi di trasmissione del regolamento all’assise cittadina. Ci sarebbe tempo fino al 30 novembre prossimo per l’approvazione definitiva del testo. “Ad oggi, però- sottolineano i due esponenti di minoranza- la giunta non ha trasmesso l’indispensabile delibera”. Sorbello e Milazzo spiegano anche che “con il regolamento sarà anche possibile applicareil taglio dell’Imu per le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari, per gli alloggi sociali, per le case da vendere e per gli immobili posseduti da personale delle Forze armate, delle Forze di polizia e dei vigili del fuoco”.




Riabilitazione, nuovo decreto regionale. L'Anci: "salasso per i Comuni"

Un’altra “tegola” sui comuni siciliani e, come nel caso dei problemi legati alla legge 328, succede nel settore delle politiche socio-sanitarie. Gridano allo scandalo il vice presidente vicario ed il segretario generale dell’Anci Sicilia,Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano. Il “danno” ammonterebbe a decine di milioni di euro, se si considerano i 390 comuni siciliani nel loro insieme e sarebbe causato da un decreto dell’assessorato regionale alla Salute, pubblicato sulla gazzetta ufficiale della Regione lo scorso 4 ottobre. “Nel provvedimento- proseguono Amenta e Alvano- sono state stabilite le quote di compartecipazione ai costi della prestazioni riabilitative psico-fisiche-sensoriali in regime residenziale e semiresidenziale .Quì si rischia di compromettere l’erogazione dei servizi, proprio mentre si conducono battaglie per evitare di ridurre i trasferimenti regionali agli enti locali”. Ed ecco le cifre: per gli ospiti residenziali la compartecipazione dei comuni è di 34 euro (su una spesa complessiva di 113 euro al giorno) e di 40 euro (su un totale di 148 euro al giorno) in caso di disabilità grave; per gli ospiti semiresidenziali la compartecipazione è di 20 euro a carico dei comuni (su un totale di 68 euro al giorno) e di 27 euro (su un totale di 90 euro al giorno) in caso di disabilità grave.La retta- concludono i due sindaci- è pagata dall’azienda sanitaria provinciale al centro di riabilitazione. La Asp ha diritto poi di rivalersi sul Comune di residenza dell’assistito”.




Pd, Cirone Di Marco: "al congresso nazionale voterò Renzi". Spataro: "Povera politica"

Viaggia anche su Facebook la polemica interna al Partito Democratico della provincia di Siracusa e basta un post della deputata regionale Marika Cirone Di Marco sulla situazione nazionale e sul congresso per l’elezione del nuovo leader italiano della forza politica di governo per scatenare nuove, dure reazioni. Nel caso specifico, Marika Cirone Di Marco, che in provincia sostiene la candidatura di Carmen Castelluccio, annuncia l’intenzione di votare per Matteo Renzi “perchè tra i candidati è quello che più rende possibile la prosecuzione della contaminazione tra culture politiche alla base della mission del Pd. A metà del percorso di questo travagliatissimo congresso-prosegue l’esponente del Partito democratico – una cosa mi è’ chiara:questo gruppo dirigente nazionale e’ arrivato al capolinea, travolto dalle pesanti responsabilità che ha nell’aver prodotto un sistema di regole congressuali farneticante,capace di mettere in ginocchio l’intera costruzione del partito e il suo profilo culturale”. Considerazioni commentate da diversi utenti di Facebook, interni ed esterni al partito. Tra questi, un post “lapidario” del coordinatore provinciale del “Megafono” di Siracusa, Carmelo Spatato. “Povera politica- commenta l’ex consigliere provinciale, un tempo vicino al gruppo che fa riferimento a Bruno Marziano e agli ex bersaniani -Niente di personale, ma se a Roma si è arrivati al capolinea, a Siracusa siamo alla partenza”. Scambi di battute che si inseriscono in un contesto ancora incandescente, che ha condotto alla sospensione del congresso cittadino ad Augusta e ad assemblee, in alcuni circoli, particolarmente turbolente. Il clima stona con le dichiarazioni di intenti dell’una come dell’altra parte in corsa verso la guida del partito. Su questo unico punto tutti sembrano essere d’accordo.




Siracusa, al via i lavori di sistemazione di via Grotte

Un investimento di 433 mila euro e 5 mesi di tempo per completare i lavori, avviati questa mattina, per la sistemazione di via Grotte, nella zona della Pizzuta, a Siracusa. L’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Alessio Lo Giudice ha illustrato,  gli interventi previsti dall’amministrazione Garozzo in una delle strade del capoluogo che versano nelle peggiori condizioni. Niente asfalto, niente marciapiedi, vegetazione fitta, niente illuminazione pubblica nè servizi. Una situazione che dovrebbe, adesso, essere ribaltate, con la realizzazione della lingua d’asfalto, l’installazione di impianti di illuminazione e la realizzazione del collettore delle acque bianche. Non è un caso se qualcuno, in segno di protesta, ha modificato la toponomastica della via, sostituendo “via Grotte” con “via della vergogna”. Lo Giudice ha anche annunciato altri interventi in tema di lavori pubblici, già programmati, fornendo indicazioni sui tempi di ciascuno dei progetti in fase di avvio, dal completamento del parcheggio di via Mazzanti all’adeguamento di via Renna.




Siracusa, prezzi al consumo: indice in flessione

In flessione, nel mese di ottobre, l’indice tendenziale complessivo dei prezzi al consumo a Siracusa. In percentuale, rispetto allo scorso anno, significa 1,3 per cento, mentre l’indice congiunturale complessivo avrebbe registrato una variazione negativa dello 0, 1 per cento. Sono i dati emersi dalla riunione mensile della commissione “Prezzi al consumo” del Comune di Siracusa, presieduta dall’assessore Maria Grazia Cavarra.
Le divisioni di spesa che hanno registrato una variazione in aumento rispetto al mese precedente sono abbigliamento e calzature (0,2), altri beni e servizi (0,2), mobili, articoli e servizi per la casa (0,4), ricreazione spettacoli e cultura (0,3), istruzione (0,3), servizi ricreativi (0,1), servizi ricettivi e di ristorazione (0,1), abitazione acqua,energia elettrica gas e combustibili (0,0), servizi sanitari (0,0), bevande alcoliche (0,0), prodotti alimentari e bevande analcoliche (0,0). Le divisioni di spesa che hanno invece registrato una diminuzione del tasso congiunturale rispetto al mese precedente sono trasporti (-0,8), comunicazione (- 4,3).




Siracusa, "bocciati" tutti i progetti del Consorzio Asi

Una brutta notizia per la zona industriale siracusana. Tutti i progetti presentati dall’ex consorzio Asi a valere sulle risorse del Po Fesr 2007/2013 sarebbero stati esclusi dalla graduatoria stilata dal Dipartimento regionale dell’Industria e delle Miniere. Lo comunica il deputato regionale Vincenzo Vinciullo del “Pdl”, vice presidente vicario della commissione Bilancio e Programmazione dell’Ars. “E’, oramai, prassi – osserva Vinciullo – che tutti gli interventi relativi alla provincia di Siracusa presentati dal Consorzio ASI siano ritenuti inammissibili e dunque esclusi da ogni possibilità di finanziamento”. Un dato su cui l’esponente di minoranza al parlamento siciliano chiede chiarezza, attraverso un’interrogazione. La richiesta avanzata al governo regionale è quella “di rivedere attentamente i progetti esclusi per accertare la reale assenza dei requisiti previsti e che solo i progetti presentati dall’ASI di Siracusa non avrebbero”.




Palazzolo, coca in auto. Arrestato un sessantenne

Lo fermano ad un posto di blocco e gli trovano in auto 7 grammi di cocaina, suddivisi in 7 dosi. I carabinieri della stazione di Palazzolo hanno arrestato, la scorsa notte, in flagranza di reato, Giuseppe Castello, 60 anni, di Vizzini, già noto alle forze dell’ordine. Il presunto spacciatore ha precedenti specifici. Nella sua abitazione i militari dell’Arma hanno rinvenuto altri 7 grammi di marijuana. E’ stato rinchiuso nel carcere di Cavadonna.