Barca a vela alla deriva, soccorso diportista

Screenshot_2013-09-27-22-54-25-1Soccorso in mare nella tarda serata di oggi nelle acque antistanti il Porto Piccolo. L’ allarme e’ scattato intorno alle. 20,  quando al centralino della Guardia costiera e’ arrivata la richiesta si aiuto da parte di un diportista che, dopo la rottura del timone della sua imbarcazione a vela, stava andando alla deriva. L’uomo e’ stato raggiunto da una motovedetta, inviata dalla Capitaneria di Porto, che ha rimorchiato la barca rimasta in panne fino all’ormeggio al Porto Grande. Per il diportista, nessuna conseguenza, a parte qualche nervo teso.




Una legge sugli sfiaccolamenti, si dell'assessore

IV Commissione territori ambiente ARSUn disegno di legge sugli sfiaccolamenti. Sarebbe stata accolta dall’assessore regionale all’Industria, Mariella Lo Bello la proposta dell’esperta in problemi ambientali, Mara Nicotra. La ricercatrice melillesi è stata ascoltata ieri mattina in audizione in commissione Territorio e Ambiente dell’Ars e la sua relazione sul quadrilatero industriale Melilli, Priolo, Augusta e Siracusa ha convinto i componenti dell’organismo parlamentare, tanto da ottenere l’incarico di redigere una proposta da sottoporre successivamente all’assemblea regionale. Con il nuovo disegno di legge si dovrebbe riuscire a normare tutte quelle sostanze odorigene di derivazione delle raffinerie che “disturbano” i cittadini.  “Generalmente gli odori molesti, che si percepiscono dalla popolazione di un’area a rischio, nel caso specifico, quella del quadrilatero industriale Siracusa, Priolo, Melilli e Augusta – ha relazionato Nicotra -derivano dai processi di raffinazione del petrolio, la cui maggior parte sono sostanze non normate dall’attuale decreto sulla qualità dell’aria  e fuoriescono dalle torce. Grazie ai rilevamenti dell’Arpa di Siracusa sappiamo quali sono: idrogeno solforato, mercaptani, benzene con picchi orari giornalieri spaventosi e idrocarburi non metanici. Il fatto che la torcia rappresenta un sistema di sicurezza necessario per convogliare eventuali sfoghi di pressione generati da emergenze e/o da anomalie di un impianto, le stesse, non risultano purtroppo regolamentate dall’attuale decreto sui limiti emissivi”. Un’anomalia che secondo la ricercatrice sarebbe intollerabile. “Sia a Priolo, che Melilli, che a Scala Greca – prosegue la biologa – si sono verificati giorni in cui abbiamo respirato 500 microgrammi di benzene in una sola ora, mentre il limite previsto dal decreto attuale non dovrebbe superare i 5 microgrammi. Ma siccome questi 500 microgrammi,secondo l’attuale decreto si possono spalmare nel corso dei 365 giorni l’anno, per legge o come per magia non si ha mai inquinamento da benzene. Si evidenzia tra l’altro che il decreto 155 del 2010 è considera il rilevamento solo degli inquinanti urbani. In pratica significa che é come se non avessimo inquinamento prodotto dalle raffinerie”.




Museo Paolo Orsi, garanzie sulla riapertura

Screenshot_2013-09-27-15-23-55-1“Solo motivi tecnici alla base della chiusura, per due settimane, del museo archeologico “Paolo Orsi” di Siracusa”. Il chiarimento arriva dall’assessore regionale ai Beni Culturali, Mariarita Sgarlata, che annuncia, per il futuro, interventi di riorganizzazione radicale della struttura di viale Teocrito e dell’intero sistema museale siciliano. “La chiusura improvvisa- spiega l’assessore- si è resa necessaria a causa di un guasto all’impiantistica elettrica. La misura adottata è precauzionale, nella certezza di risolvere, entro pochi giorni, l’imprevisto”. In merito ai progetti che l’assessorato avrebbe in serbo per il museo, Sgarlata si limita ad annunciare che si tratta di una “serie imponente di interventi, finanziati dalla Comunità Europea, per il radicale rinnovamento della comunicazione al pubblico e per l’ampliamento dei settori espositivi, compreso il restyling del parco esterno inserito nel percorso di visita come “museo en plain air” “. Temi che saranno approfonditi nel corso di una conferenza stampa che sarà convocata nei primi giorni di ottobre. ” La ricca realtà museale siciliana – promette l’assessore ai Beni culturali – verrà ricondotta  ad un sistema di qualità, che ne esalti il rilievo scientifico e al contempo la potenzialità sotto il profilo del ritorno turistico”.    




Immigrazione e 328, vertice in prefettura con Bonafede

bonafedeLe misure da adottare per garantire un’adeguata accoglienza dei migranti in provincia di Siracusa e soprattutto dei minori non accompagnati, ma anche il paventato rischio di interruzione dei servizi sociali finanziati con la legge 328. Sono temi di cui questa mattina si discute in prefettura con l’assessore regionale della Famiglia e delle Politiche sociali, Ester Bonafede. L’esponente della giunta retta da Rosario Crocetta sta affrontando le due tematiche con i rappresentanti delle istituzioni locali e delle associazioni di categoria.




Siracusa Risorse, "l'acconto proposto è offensivo"

Siracusa-Risorse“Irricevibile la proposta partita dal commissario straordinario della Provincia regionale di Siracusa per tamponare il problema stipendi dei lavoratori dell’ente e di “Siracusa Risorse”. I dipendenti della società partecipata parlano chiaro e annunciano l’intenzione di fare tutto il possibile per far valere il proprio diritto alla retribuzione. Questa mattina, i lavoratori sono tornati a manifestare davanti il palazzo della Provincia, proprio per rendere evidente il loro “no” alla proposta partita ieri da Giacchetti: utilizzare i 588 mila euro sbloccati dalla Regione in favore dell’ente per pagare il 50 per cento degli stipendi di luglio dei lavoratori dell’ente e della società di via Politi Laudien. In denaro significherebbe circa 400 euro ciascuno, a fronte di 2 mila e 400 euro di credito medio che i dipendenti avrebbero accumulato negli ultimi tre mesi. “Troppo poco- racconta un lavoratore -Ci sono famiglie che stanno affrontando un momento talmente delicato che sono praticamente costretti ad affidarsi agli usurai. Siamo davvero stufi di sentire rassicurazioni approssimative, che servono solo per tenerci buoni fino alla protesta successiva”.




Furbetti smascherati, due denunce a Floridia e Priolo

carabinieri2Avrebbe rubato energia elettrica, allacciando il proprio impianto domestico alla rete pubblica. Lo hanno scoperto i carabinieri della Tenenza di Floridia, che lo hanno denunciato . Il ‘furbetto’ è un quarantenne floridiano. Denunciato anche un priolese, sorpreso alla guida della propria auto , pur essendo destinatario della revoca della patente di guida da parte della prefettura dal 2008. Il veicolo era, tra l’altro, sottoposto a sequestro amministrativo da parte dei Vigili urbani di Siracusa per circolazione senza copertura assicurativa. Un giovane di 21 anni, di Floridia, è stato invece, segnalato alla Prefettura quale assuntore essendo stato trovato in possesso di 1 grammo di marijuana detenuta per uso personale.Segnalazione anche per 3 giovani siracusani, di età compresa tra i 21 e i 26 anni, trovati in possesso di modiche quantità di marijuana. I carabinieri hanno, infine, deferito all’Autorità Giudiziaria due persone: un quarantenne siracusano, per guida in stato di ebbrezza alcolica accertato mediante etilometro (con un tasso alcolemico risultato tre volte superiore al consentito) e un 28enne siracusano, per guida senza patente poiché mai conseguita e targa contraffatta.




Priolo, arrestato sorvegliato speciale, si indaga su presunte truffe

SquillaciSi trovava a Priolo e non a Messina, dove risiede e deve rimanere in quanto sorvegliato speciale e non è escluso che la sua trasferta fosse motivata dal tentativo di truffare persone anziane a cui fare sottoscrivere falsi contratti telefonici. I carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato Carmelo Squillaci, 53 anni. I militari dell’Arma della stazione di Priolo hanno notato l’uomo a bordo della sua auto e lo hanno fermato ponendogli alcune domande. Squillaci avrebbe risposto in maniera fin troppo evasiva e avrebbe lasciato trasparire il suo nervosismo. I carabinieri hanno, quindi, approfondito le verifiche in caserma, scoprendo la ragione di tanta agitazione. Nell’auto dell’uomo, che ha precedenti per truffa, i militari dell’Arma hanno rinvenuto alcuni moduli di contratti telefonici. I carabinieri stanno incrementando l’attività d’indagine sul fronte delle truffe “porta a porta”, messe a segno da sedicenti rappresentanti di società di erogazione di servizi e da finti incaricati di banche, società di recapiti postali e agenzie.




Consuntivo 2012, lunedì il voto del consiglio

palazzo vermxio bisDovrebbe ottenere il “via libera” lunedì sera il Bilancio consuntivo 2012 del Comune di Siracusa.La conferenza dei capigruppo, nel corso della riunione di questa mattina, ha deciso di inserire l’argomento nella lista degli ordini del giorno della seduta, già convocata, del 30 settembre. La discussione sul rendiconto di gestione rappresenta un tema spinoso, viste le incongruenze, evidenziate anche dall’assessore comunale al Bilancio, Santi Pane, tra le entrate e le uscite. Il consiglio comunale dovrà anche discutere dei rilievi mossi dalla Corte dei conti sul consuntivo 2011 e sul Bilancio di previsione 2012.  Quella di lunedì sera dovrebbe, inoltre, essere la data buona per l’approvazione dell’Aro, passaggio previsto dalla riforma sulla gestione dei rifiuti in Sicilia, dopo la costituzione delle Srr, le società di regolamentazione dei rifiuti che hanno sostituito i vecchi Ato. Di politiche sociali , con il rischio di interruzione di alcuni servizi ritenuti essenziali si parlerà, invece, il 22 ottobre. In questo caso si tratta di un ordine del giorno che vede come prima firmataria Simona Princiotta. Al termine della conferenza dei capigruppo, il presidente del consiglio comunale, Leone Sullo parla di una ritrovata intesa tra maggioranza e opposizione.  “Abbiamo deciso in armonia – garantisce il presidente dell’assemblea di palazzo Vermexio – e con l’obiettivo di mettere da parte le divisioni per affrontare in modo costruttivo i problemi della città”.

 




I sindaci a Palermo: "Qui salta il sistema istituzionale"

orazio_scalorino“Mai vista una così massiccia partecipazione ad una manifestazione di protesta dei sindaci siciliani”. A parlare è il sindaco di Floridia, Orazio Scalorino che, insieme a tutti i primi cittadini della provincia di Siracusa e ai colleghi di tutta l’isola, questa mattina ha raggiunto Palermo per prendere parte alla sfilata organizzata dall’Anci, l’associazione dei comuni, per chiedere alla Regione fondi e attenzione per le amministrazioni comunali. “Chiudiamo i bilanci con estrema difficoltà- ricorda Scalorino- Il governo regionale deve capire che, proseguendo con questa ‘sordità’ alle nostre rivendicazioni, l’intero sistema istituzionale rischia di saltare”. Positiva sarebbe la notizia secondo cui il Governo ha dato il “via libera” all’accredito delle somme, derivanti dall’Imu prima casa, destinate ai Comuni. “E’ una boccata d’ossigeno- riconosce Scalorino- ma non toglie gravità alla situazione”.




Provincia, nuovo sit-in dei dipendenti

protesta provincia01Tornano in piazza i dipendenti della Provincia regionale di Siracusa. Questa mattina i lavoratori dell’ente hanno dato vita ad un sit-in davanti la sede di via Roma, chiedendo un nuovo incontro con il commissario, Alessandro Giacchetti. Le ragioni della protesta rimangono le stesse delle scorse settimane “Non riceviamo puntualmente lo stipendio a cui abbiamo diritto- spiega Letizia Ragazzi della Cisl – e nessuno riesce ancora a fornirci nemmeno notizie sul nostro futuro occupazionale”. Motivo di rammarico anche le difficoltà ad avere un confronto con il commissario. “Non era in sede quando abbiamo manifestato davanti la prefettura-ricorda la dipendente della Provincia- e non lo è nemmeno oggi. In passato eravamo sicuri di contare su una retribuzione puntuale, oggi siamo tutti precari e tanti colleghi si ritrovano ogni mese costretti a pagare interessi passivi alle banche per i mutui accesi per l’acquisto della loro prima casa”. Per Letizia Ragazzi “le nostre famiglie pagano colpe di chi emana leggi improvvisate, prive della necessaria organicità”. Non bastano a rassicurare i 600 lavoratori le buone notizie che arriverebbero dalla Regione circa lo sblocco di 600 mila euro a favore dell’ente. “La Provincia è creditrice, ma solo sulla carta. A noi serve la liquidità, non le parole”.

(foto: repertorio)