Caso Schiavo: la commissione regionale del Pd non decide

Potrebbe complicarsi ulteriormente la vicenda relativa alla candidatura alla segreteria provinciale del Pd di Siracusa. Ieri, la commissione di Garanzia regionale avrebbe deciso di non decidere, dopo avere analizzato il ricorso presentato da Liddo Schiavo, escluso dal comitato provinciale del Partito Democratico dalla corsa verso la guida della forza politica di via Socrate, sulla base di una norma statutaria che parla di incandidabilità di chi ricopre alcune cariche istuzionali. Schiavo, secondo quanti hanno votato contro la sua candidatura, essendo assessore alle Politiche sociali della giunta Garozzo, sarebbe fuori. Il diretto interessato e l’area dei renziani, che sostiene la sua candidatura, avrebbero fatto notare che Schiavo si è dimesso dalla carica che ricopriva nell’esecutivo di palazzo Vermexio venerdi della scorsa settimana e anche su questo si è aperto un dibattito dai toni alti, con una querelle “infuocata” tra il deputato regionale, Bruno Marziano e l’ex assessore, a cui il parlamentare dell’ Ars ha mosso pesanti accuse, rigettate dal collega di partito con altrettanta determinazione. La commissione di garanzia regionale avrebbe ritenuto di non avere competenza sulla questione, rimettendosi alle decisioni che assumerà la commissione di garanzia nazionale. A questo punto l’area dei renziani potrebbe avere maggiori chances di vedere confermato il diritto di Schiavo a candidarsi a segretario provinciale. L’area dei renziani, infatti, avrebbe a Roma un peso certamente maggiore rispetto a quanto avviene a Palermo e questo potrebbe rappresentare un punto a favore di quanti sperano di affidare il partito all’ex assessore alle Politiche sociali.

(foto:Liddo Schiavo durante un’intervista su Fm Italia)




Lentini, uomo minaccia dipendente Asp con un coltello

Momenti di pausa, ieri mattina, all’Asp di Lentini. Un uomo di 77 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per violenza e minacce a pubblico ufficiale. Secondo quanto appurato dalla polizia, l’uomo avrebbe raggiunto gli uffici dell’azienda sanitaria e, con il pretesto di scusarsi con un’impiegata per degli atteggiamenti tenuti in precedenza nei suoi confronti, si sarebbe avvicinato alla donna . L’intento dell’uomo sarebbe stato, però, ben diverso da quello manifestato. Dopo aver impugnato un coltello a serramanico, infatti, l’anziano avrebbe minacciato la dipendente dell’Asp. Solo l’intervento di alcuni colleghi della donna avrebbe scongiurato il rischio che il gesto si concretizzasse . La polizia ha rintracciato l’uomo pochi minuti dopo, nelle immediate vicinanze degli uffici dell’azienda sanitaria. Gli agenti lo hanno bloccato e disarmato. Ai suoi polsi sono scattate le manette, ma gli sono stati concessi gli arresti domiciliari. Nei giorni precedenti, l’uomo avrebbe avuto un alterco con l’impiegata per una vicenda burocratica, legata ad alcuni documenti da consegnare per una pratica.




Siracusa Risorse, pagati gli stipendi di Luglio

Buone notizie per i dipendenti di Siracusa Risorse. La Provincia regionale di Siracusa ha accreditato loro gli stipendi relativi alle mensilità di Luglio e nei prossimi giorni i lavoratori della società in house riceveranno anche le retribuzioni di Agosto. Il pagamento, come preannunciato nei giorni scorsi, è stato effettuato a seguito della ripristinata liquidità dell’ente di via Roma, dopo una serie di passaggi che hanno visto il coinvolgimento degli uffici regionali e dopo diversi incontri tra il commissario straordinario, Alessandro Giacchetti con la deputazione regionale e con i sindacati di categoria.




Via Giarre, case con gravi lesioni strutturali:sopralluogo con Lo Giudice

Sopralluogo in via Giarre, ieri pomeriggio, per verificare lo stato in cui versano le abitazioni popolari della via che ospita ogni giorno il mercatino giornaliero. Ad effettuarlo, insieme all’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Alessio Lo Giudice, una delegazione di consiglieri di quartiere e dell’associazione culturale “Per la città che vorrei”. Il tentativo è quello di verificare i motivi del disagio piu’ volte lamentato dai residenti della zona e individuare possibili soluzioni.”Le abitazioni che abbiamo visionato- racconta il consigliere della circoscrizione Tiche, Danilo Belfiore – sono visibilmente danneggiate e presentano gravi lesioni strutturali, causate da incessanti infiltrazioni che minacciano seriamente l’incolumità degli abitanti che da mesi vivono con preoccupazione le loro giornate”. Una famiglia sarebbe stata perfino costretta ad  abbandonare la propria abitazione, dichiarata inagibile a seguito di un intervento dei Vigili del Fuoco.Nei prossimi giorni, second quanto garantito da Lo Giudice, una squadra di tecnici del Comune dovrebbe avviare le dovute verifiche ed eventualmente predisporre misure tali da garantire la sicurezza dei cittadini.




Minacce di morte a Costanza Castello

Minacce di morte a Costanza Castello, coordinatrice nazionale dei club di Grande Sud e coordinatrice provinciale di “Gs” a Siracusa. L’esponente del movimento di Gianfranco Miccichè avrebbe ricevuto la minaccia via Twitter, accompagnata da una foto di piazzale Loreto. Chiara l’intimidazione. “Quanto accade- commenta Castello – è il frutto di anni di incitamento all’odio da parte di chi non conosce il senso della parola libertà. Sono amareggiata- prosegue l’esponente di “Grande Sud”- perché questi vili atti sono la conferma di quanto si sia imbarbarito il confronto di idee, non solo in politica. Non c’è rispetto, ma odio per il ‘nemico’.

 

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la pagina twitter di Costanza Castello




Inquinamento, ecco le richieste del Consiglio Comunale

Una serie di interventi che l’amministrazione comunale di Siracusa dovrebbe avviare, per fare fronte all’inquinamento atsmosferico e delle falde acquifere e per garantire ai cittadini il diritto alla salute. Con l’approvazione dell’atto di indirizzo proposto dalla commissione Ambiente di Palazzo Vermexio, il consiglio comunale ha assunto una posizione ben precise rispetto ad un fenomeno che continua a preoccupare la cittadinanza e ad emergere, in tutta la ua gravità, anche dai riscontri epidemiologici .Il documento fa riferimento ai “diversi incidenti sia nella zona industriale che nelle zone confinanti e che hanno portato a sversamenti di sostanze inquinanti, al momento delimitati nel territorio di Melilli,  e  in  particolare  localizzati  nel  sito  di  contrada   Spalla” e pone l’accento sugli “effluvi maleodoranti che preoccupano, e non poco”.La quarta commissione ha lavorato, nelle scorse settimane, a questo tema avvalendosi della collaborazione di alcuni esperti in materia, che hanno fornito materiale che può conssentire un’analisi approfondita della materia. Entrando nel dettaglio delle richieste avanzate all’amministrazione comunale, il consiglio ritiene che si debba “recepire e prendere atto di tutta la documentazione tecnica e amministrativa riguardante le opere di Messa in Sicurezza già approvate e rese esecutive relativamente al sito di C.da Spalla; partecipare, con ruolo attivo, ai tavoli tecnici, orientando e incidendo sui processi decisionali, avendo come obbiettivi prioritari la salvaguardia del territorio che amministra; stimolare un intervento da parte della Regione siciliana affinché operi una riclassificazione delle sostanze che si possono immettere nell’area implementando ove carente e riducendone gli indici di tollerabilità; sollecitare il Ministero dell’Ambiente affinché convochi le conferenze di servizi per la revisione delle AIA dell’Area industriale di Priolo-Melilli- Augusta- Siracusa, e recepire quanto prima la proposta formulata nel 2012 dall’ARPA che meglio discrimina le emissioni in atmosfera di H2S”. L’elenco degli indirizzi forniti al Comune è ancora lungo. Il documento propone di “invitare le aziende del petrolchimico ad incrementare il budget destinato alla messa in sicurezza degli impianti e, quindi, alla sicurezza ambientale; estendere la territorialità delle compensazioni ambientali al territorio del Comune di Siracusa così come avviene per i Comuni di Priolo, Mellili ed Augusta, fornendo interventi in ambito sociale, strutturali e occupazionali; promuovere la possibilità di poter installare impianti innovativi, che oltre a ottimizzare i processi industriali delle aziende hanno lo scopo di garantire maggiore sicurezza, considerato che verrebbero progettati e costruiti secondo le più moderne tecnologie, in ambito dell’ ambiente e della salute; chiedere al Governo della Regione siciliana agevolazioni fiscali; sensibilizzare le imprese del polo industriale a cofinanziare l’istituzione del centro oncologico e centro tumori, in programma da tempo nel territorio di Siracusa; sollecitare il governo e le istituzioni, sia nazionali che regionali, ad attuare quanto legiferato e intraprendere le bonifiche preventivate e mai realizzate per mancanza di fondi pubblici; istituire la Consulta per l’Ambiente cosi come previsto dallo Statuto Comunale e, infine, chiedere alla Provincia di inserire in tempo reale, i dati relativi al rilevamento atmosferico delle centraline di monitoraggio”.

(foto: zona industriale)




Atto di indirizzo contro l'inquinamento, Sullo: "lavoro di squadra"

Soddsfazione per l’atto di indirizzo approvato ieri sera dal consiglio comunale di Siracusa per fare fronte all’inquinamento atmosferico e delle falde acquifere . La esprime il presidente dell’assemblea cittadina, Leone Sullo, convinto che “davanti a temi così sensibili per la popolazione , il consiglio doveva mostrare compattezza ed è riuscito nell’intento. Abbiamo assistito – prosegue Sullo – ad un confronto sereno e costruttivo, le cui conclusioni sono state accolte da tutti con favore e, credo, saranno apprezzate anche dai siracusani”. Per l’ex assessore, si tratta di un evidente “cambio di passo rispetto al passato ,che vogliamo affermare in questa tornata amministrativa. Consegniamo all’amministrazione – conclude il presidente del consiglio comunale – un documento articolato e impegnativo ma che gli uffici sapranno rispettare perché è in ballo la salute di tutti noi”.




Mostra collettiva dedicata a Giuseppe Verdi

Una mostra collettiva dedicata a Giuseppe Verdi, nel bicentenario della sua nascita. Ha ottenuto il patrocinio del Comune di Siracusa e sarà allestita alla galleria “”Quadrifoglio”. L’iniziativa sarà presentata domani mattina, alle 10,30, nel corso di  una conferenza stampa alla quale prenderà parte l’assessore  all’Arte contemporanea e al decoro urbano,  Paolo Giansiracusa, insieme ai galleristi Mario Cucé e Andrea Strano. La mostra, “Omaggio a Giuseppe Verdi”,  sarà inaugurata domani .




Caso Schiavo. Scambio di accuse sulle dimissioni

Dalle polemiche ad una vera e propria bufera nel Pd. I toni, già alti, del caso scaturito dall’esclusione della candidatura dell’assessore alle Politiche Sociali, Liddo Schiavo, alla segreteria del Partito Democratico, per via del ruolo che ricopre e sulla base di una norma statutaria, si spostano su un versante che potrebbe non essere più esclusivamente politico.
Ad accendere una nuova ‘miccia’ è il deputato regionale Bruno Marziano che, intervenendo su FM Italia durante la trasmissione Radioblog di Mimmo Contestabile,  lancia accuse pesantissime a Schiavo. “L’assessore ha dichiarato di essersi dimesso dalla carica assessoriale venerdì- racconta il parlamentare dell’Ars- e per questo vorrebbe lasciare intuire che il principio di incandidabilità verrebbe meno. Eppure nei giorni successivi -prosegue Marziano – Schiavo ha partecipato, per conto del Comune, ad alcuni incontri con i rappresentanti di  associazioni a tutela dei disabili, annunciando i suoi progetti a vantaggio delle categorie svantaggiate per i prossimi cinque anni. Strano- osserva il deputato regionale – che un assessore dimissionario continui a parlare come se fosse in carica, senza fare riferimento alle proprie dimissioni”. Secondo l’esponente dell’area degli ex bersaniani questa vicenda avrebbe soltanto due letture possibili. “La prima è che Schiavo sia un millantatore e questo sarebbe grave dal punto di vista politico – tuona Marziano – impossibile, se così fosse,  che  possa diventare il segretario provinciale del più grande partito della provincia”. Ancora peggiore l’alternativa, a detta del deputato regionale. “Non vorrei che le dimissioni non fossero, in realtà, state consegnate venerdi- suppone  – ma che, in qualche modo, fosse stato trovato  un numerino di protocollo da assegnare  alla lettera di  dimissioni. In tal caso ci troveremmo addirittura davanti ad un reato penale”.
Immediata la replica che arriva direttamente dal sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. “Marziano –  ribatte il sindaco- non sa, forse, che il Comune utilizza un protocollo elettronico che è assolutamente inviolabile”. Il primo cittadino entra, poi, nel merito dell’incontro a cui avrebbe partecipato Schiavo.  “L’assessore dimissionario – racconta il primo cittadino – ha preso parte alla riunione soltanto perchè gli era stata chiesta, nei giorni precedenti, la disponibilità di locali in cui affrontare tematiche che non riguardano in alcun modo l’amministrazione comunale, ma la Provincia Regionale di Siracusa. L’assessore dimissionario ha soltanto assistito al dibattito, nella sala Archimede di via Minerva,  senza assumere alcun impegno per conto del Comune che non era nemmeno parte in causa”. Garozzo fa,poi, delle considerazioni politiche sulla vita interna al Partito Democratico locale. “E’ una forza politica sempre debole e dilaniata quando si parla di rinnovamento – premette il primo cittadino – questo è’ un partito dalle mille difficoltà e probabilmente assistiamo in questi giorni  al tentativo, da parte di qualcuno, di non fare partecipare l’area maggioritaria in provincia a questo congresso”.
Il primo cittadino non ha dubbi. “Il problema- ribadisce- è puramente politico e di fronte ad un atteggiamento di questo tipo non faremo sconti a nessuno. Ricorreremo in tutte le sedi possibili, a garanzia dei numerosi iscritti e simpatizzanti che non si riconoscono nelle vecchie logiche di una cordata minoritaria”. Duro il commento anche nei confronti dell’unica candidata, al momento, alla guida del Pd, Carmen Castelluccio, che avrebbe dichiarato di non avere alcuna intenzione di fare un passo indietro. “Da una persona che aspira a ricoprire il ruolo di segretario- conclude Garozzo- non mi aspetterei un comportamento lontano dalla volontà di avviare un confronto aperto. Non mi sembra che si stia partendo con il piede giusto”.




Bonifiche, vertice in prefettura. Alicata: "Lavoro sinergico"

Un vertice con la deputazione nazionale e regionale e con i rappresentanti dei sindacati della provincia di Siracusa per tentare di sbloccare fondi da destinare alle bonifiche della rada di Augusta. “L’impegno dei rappresentanti del territorio a Roma- assicura il senatore Bruno Alicata del “Pdl” – è evidente, anche se spesso lavoriamo sotto traccia. Abbiamo avviato con i deputati del Pd un lavoro sinergico e trasversale, consapevoli del fatto che le prese di posizione inutili, motivate spesso soltanto da ragioni di appartenenza politica, non servono a nessuno e sono, anzi, dannose per il territorio”. Alicata ricorda anche il percorso intrapreso per accreditare  alla Provincia regionale le somme che vanta dal Governo. Il ministero dell’Interno avrebbe espresso l’intenzione di risolvere a breve questo problema, consentendo all’ente di mettere in sicurezza innanzitutto gli stipendi dei dipendenti diretti e dei lavoratori di “Siracusa Risorse”. “Ritengo che nei prossimi giorni- prosegue Alicata- saremo in grado di dare notizie positive e tempi certi”.  Dal punto di vista politico, invece, la posizione del “Pdl”, a Roma come a Siracusa, sarebbe di attesa. “Parto dal presupposto che il Governo non merita la nostra fiducia- premette il senatore del “Pdl”- Dalle risposte che otterremo su temi cardine come la tassazione sulla casa e sulla  fiscalità dipenderanno le nostre future decisioni. In provincia di Siracusa- puntualizza l’esponente del “Pdl”- la nostra forza politica è solida e al Comune garantiamo un’opposizione costruttiva, al contrario di quanto, con la giunta Visentin, faceva il Centrosinistra”.