Siracusa Risorse senza fondi. Giovedì incontro con Giacchetti

Fondi carenti e mezzi inadeguati per “Siracusa risorse”, la società in  house della Provincia regionale che si occupa, tra gli altri servizi,  di pulizia e diserbo delle strade provinciali. A segnalarlo è il  presidente, Carmelo Fileti, che giovedì incontrerà il commissario  dell’ente di via Roma, Alessandro Giacchetti per chiedere un  intervento incisivo, anche a garanzia dei circa 400 lavoratori della  società. Fileti si dichiara favorevole ad una collaborazione con gli
altri enti che, ciascuno per il proprio ruolo, hanno competenza in  tema di manutenzione stradale. La proposta è partita, nei giorni  scorsi, dall’assessore comunale all’Ambiente, Francesco Italia con l’obiettivo di superare alcune situazioni di stasi, legate proprio al  sovrapporsi di competenze tra le istituzioni del territorio. “Rispetto  al passato- osserva Fileti- la situazione è già notevolmente  migliorata, ma nulla può prescindere dall’aspetto economico. La  Provincia, che sostiene i costi di gestione di “Siracusa Risorse”,  affronta un momento di carenza di liquidità e perfino gli stipendi dei
nostri dipendenti sono a rischio. Speriamo di individuare al più  presto soluzioni, anche in termini di mezzi in dotazione. Il diserbo  delle strade- prosegue il presidente della società – è affidato a 30  operatori, che lavorano già al massimo della produttività prevista. Ci  mancano, però, i mezzi necessari e questo si ripercuote  inevitabilmente sulla qualità del servizio”. Secondo quanto il  consiglio provinciale aveva deciso alcuni mesi fà, l’ente avrebbe  dovuto utilizzare per implementare la dotazione di mezzi di “Siracusa  Risorse” fondi da recuperare dalla vendita di immobili di proprietà  della Provincia. Un provvedimento rimasto solo sulla carta.




Acqua "calda", report di "Sai 8" sull'attività svolta

  • La “Sai 8” apre idealmente i suoi registri e traccia un bilancio dell’attività svolta nei primi cinque mesi di quest’anno. La società che gestisce il servizio idrico integrato in provincia, pochi giorni dopo la revoca della concessione da parte del commissario dell’Ato idrico, Ferdinando Buceti, decide di rendere noti i “numeri” della sua attività, attraverso un report  relativo alla prima metà del 2013. Secondo quanto comunica la società di  viale Santa Panagia, sulle reti idriche sono stati effettuati, fino ad oggi, 1425 interventi, mentre quelli sulle reti fognarie sono stati 1359  per 103 mila 525 utenze. Entrando più nel dettaglio, sarebbero stati 81 gli interventi su impianti idrici, 50 quelli su impianti fognari e101 sugli impianti di depurazione. Per quanto concerne la manutenzione straordinaria, “Sai 8” elenca 165 interventi su impianti idrici, 34 su impianti fognari e 14 interventi di manutenzione straordinaria su impianti di depurazione. Nel 2012, invece, la società avrebbe in “bilancio” circa 8 mila e 800 interventi di conduzione o manutenzione, ordinaria e straordinaria e mille e 200 lavori relativi agli allacci idrici e fognari, tra esistenti e nuovi. La società presieduta da Angelo Isoppo puntualizza, infine, di avere eseguito, “così come previsto dal disciplinare tecnico allegato alla convenzione di gestione”, la periodica pulizia di griglie e caditoie e lo smaltimento dei materiali di risulta, per tutti i comuni in gestione”. Puntualizzazioni che lasciano presagire strascichi, anche nelle sedi legali, per la vicenda legata alla gestione del servizio idrico in provincia.




Incendi, il Comitato Civico Siracusano lancia un'idea progetto

Una rete idrica di propagazione e distribuzione a getto per affrontare al meglio eventuali incendi nelle zone maggiormente a rischio, partendo dalle riserve naturali. Né chiede l’installazione il Comitato civico siracusano che, a pochi giorni dall’incendio che si e’ sviluppato all’interno della riserva Ciane Saline, avanza la sua proposta al sindaco, Giancarlo Garozzo e al commissario straordinario della Provincia, Alessandro Giacchetti, suggerendo anche il coinvolgimento dell’assessorato regionale al Territorio e ambiente. “Se ci si dotasse di un impianto antincendio nelle zone “critiche” del territorio- spiega il presidente del comitato – Damiano De Simone – si garantirebbe un intervento immediato e più efficace, limitando i rischi e risparmiando anche risorse economiche, visto che non sarebbe necessario ricorrere all’impiego di canadair”. Il comitato civico aggiunge, inoltre, un’ulteriore proposta. “La gestione della rete – conclude De Simone – in termini di manodopera potrebbe essere affidata a dei disoccupati siracusani in possesso dei necessari requisiti”. La proposta è ancora allo stato embrionale, da sviluppare eventualmente  nelle sedi opportune. Quella degli idranti da installare in alcune zone del territorio comunale non è, peraltro, un’idea del tutto nuova. Da anni se ne parla, ad esempio, come possibile soluzione per colmare un serio deficit  di Ortigia, i cui viottoli, specialmente nelle zone della Graziella e della Giudecca, sono inaccessibili ai mezzi dei Vigili del Fuoco.




Riserva terrestre alla Penisola Maddalena, il Wwf rilancia

“Solo l’istituzione della riserva terrestre della penisola Maddalena puo’garantire la salvaguardia delle preziose flora e fauna, la cui importanza e’ stata evidenziata da specifici studi scientifici”. Cosi’ la sezione provinciale del Wwf di Siracusa rilancia la proposta, avanzata per la prima volta nel 2003 , redatta dagli studiosi Roberto Mirisola,Salvatore Baglieri, Enzo Bongiovanni e Flavio Fagotto. Secondo il presidente comunale dell’associazione, Giuseppe Patti, sarebbe indispensabile “affiancare la riserva terrestre all’area marina protetta del Plemmirio, visto che -osserva l’esponente del Wwf – l’una deve essere complementare all’altra”. Il vantaggio, secondo le valutazioni dell’associazione ambientalista, sarebbe anche di carattere economico.”La proposta – chiarisce Patti – non va valutata come una volonta’ di “mummificare” il territorio. Si tratterebbe, piuttosto, di un’ulteriore possibilita’ di sviluppo ecosostenibile”.




Inquinamento veicolare, nuove centraline in provincia

Una rete di monitoraggio sull’inquinamento da traffico veicolare in provincia di Siracusa. Il progetto, annunciato parecchi mesi fà dalla Provincia Regionale, dovrebbe essere finalmente realizzato nei prossimi mesi. Ad occuparsene dovrebbe essere la  “Famas System” di Egna, in provincia di Bolzano ,risultata la miglior offerente nell’ambito della gara d’appalto celebrata lo scorso Dicembre. Il progetto, finanziato nell’ambito dei fondi comunitari “Po Fesr Sicilia 2007/2013”, prevede un investimento complessivo di un milione  e 200 mila euro. Con la nuova rete di monitoraggio, la Provincia avrebbe la possibilità di tenere sotto controllo alcune tipologie di inquinanti atmosferici che non rientrano tra quelli rilevati dalle centralineattualmente dislocate nei punti nevralgici del capoluogo e della zona industriale. Alla gara d’appalto hanno partecipato due ditte, entrambe del Nord Italia. Nonostante l’apertura delle buste risalga allo scorso anno,  soltanto nei giorni scorsi  si sarebbe sbloccato l’iter, rallentato da una serie di intoppi burocratici, legati a delle presunte anomalie, riscontrate dalla commissione di gara nella documentazione prodotta dall’azienda che ha ottenuto il punteggio più alto. Le giustificazioni fornite nel corso di un’audizione richiesta dai rappresentanti della Provincia sarebbero state ritenute valide. Nei prossimi giorni sarebbe, dunque, prevista la formale consegna dei lavori.




Cinema, al via l'Ares Film e Media festival

Prenderà il via domani sera, nei saloni della Galleria civica di arte contemporanea “Montevergini”, la quinda edizione di “Ares International Film e Media festival”, dedicato al cinema e, per la prima volta , anche alla musica contemporanea improvvisata ed elettroacustica. Ad inaugurare la rassegna, che si concluderà il 31 Luglio prossimo, sarà  la proiezione di “Raja Harishchandra”, il primo film interamente prodotto in India nel 1913.  Una pellicola che racconta la leggenda di un re descritta in uno dei libri sacri dell’induismo. L’apertura dell’Ares International Film e Media festival”  prevede anche la presentazione della mostra multimediale interattiva realizzata con il supporto del Dipartimento di Informatica dell’Università e dell’Accademia di Belle Arti di Catania. Tra gli appuntamenti in calendario, anche la rappresentazione scenica dal vivo del Cosmorama, cinema ante litteram, realizzato a Siracusa nel 1837.




Siracusa dichiara guerra agli "sporcaccioni"

Tolleranza zero contro chi sporca Siracusa. Controlli serrati per contrastare alcune “brutte” abitudini come l’abbandono indiscriminato di cartacce e cicche per terra o i sacchetti dell’immondizia non conferiti nei cassonetti o negli spazi previsti. La giunta Garozzo ha dato il via libera al piano in contemporanea con il servizio straordinario di pulizia della città, esteso alle zone balneari ed alle spiagge. Saranno gli agenti di polizia municipale, anche in borghese, a controllare il rispetto delle norme e sanzionare i trasgressori.
“Vogliamo cambiare passo rispetto al passato”, ha annunciato il sindaco. “Abbiamo impegnato la società che cura l’igiene urbana a effettuare un servizio più approfondito, stiamo facendo controlli e saremo intransigenti con chi sporca”. La forza persuasiva delle multe non basterà, da sola, a sradicare malvezzi diffusi. “Siamo consapevoli che riusciremo nell’impresa di avere una Siracusa pulita se avremo la collaborazione di tutti. Chiedo ai tanti cittadini che osservano le regole di aiutarci e di segnalarci i comportamenti scorretti, tanto nello smaltimento dei rifiuti quanto nella raccolta delle deiezioni canine”.
Il sindaco, inoltre, ha chiesto ai bagnanti di non riempire con sacchetti di immondizia i cestini collocati nelle spiagge, che servono per le cartacce. I sacchetti vanno depositati, negli orari previsti, nei cassonetti che si trovano lungo la strada.
In tema di conferimento, linea dura dell’amministrazione anche contro chi abbandona i rifiuti ingombranti nei pressi dei cassonetti dell’immondizia. “C’è in via Elorina un centro di raccolta perfettamente funzionante che oggi è poco sfruttato”, sottolinea con un pizzico di amara ironia. “Ne apriremo altri, ma intanto abituiamoci a utilizzare quello esistente”.
Rafforza il concetto l’assessore alle Politiche ambientali, Francesco Italia. “Invito tutti a essere rispettosi dell’ambiente e ad amare la città come se fosse la propria casa”.