Siracusa. Vandalizzati i pulmini dei tifosi dell’Igea Virtus: “Ferma condanna del Siracusa”

Ferma condanna da parte dell’Asd Città di Siracusa dopo gli atti vandalici che, durante la partita di ieri, hanno danneggiato i pulmini utilizzati dai tifosi dell’Igea Virtus per raggiungere Siracusa. I mezzi erano parcheggiati in via Torino, proprio dietro la curva sud. Ignoti hanno infranto i vetri laterali dei veicoli. Sul posto, la polizia municipale.

Nulla che possa avere a che fare con lo sport, ovviamente.  “Ci dissociamo e condanniamo fermamente questi atti teppistici messi in atto da facinorosi – ha detto il presidente Salvo Montagno – che nulla hanno a che vedere con il Siracusa calcio. Sono molto amareggiato e deluso per quello che è avvenuto e porgo le mie scuse alla società dell’Igea Virtus e ai suoi tifosi. Auspico che gli autori dei danneggiamenti vengano individuati al più presto e che ne rispondano nelle sedi opportune. I tifosi ospiti sono stati accolti allo stadio senza alcun problema e anche in campo le due squadre hanno dato vita ad una gara corretta, seppur spigolosa. Dispiace quello che si è verificato fuori dallo stadio che macchia in parte una bella giornata di sport”.




Turista straniero a Siracusa con armi e droga: arresto ed esami balistici su quattro pistole

Apparentemente era semplicemente un turista. Un giovane di 27 anni, incensurato, nascondeva, invece, 4 pistole di vari modelli: una 7,65 con matricola abrasa e tre fedeli riproduzioni di armi originali ad aria compressa calibro 4,5. A scoprirlo, i carabinieri della Stazione di Ortigia. Nella disponibilità dello straniero sono stati rinvenuti anche 21 proiettili calibro 22 non registrati, 2 coltelli a serramanico e 5 grammi di marijuana. I militari dell’Arma,  dopo aver sequestrato  il materiale, hanno avviato ulteriori indagini assieme al Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina per stabilire la provenienza dell’arma clandestina e il suo eventuale utilizzo in altri episodi criminosi. Nessuna volontà di collaborazione da parte del 27enne, che si è rifiutato di fornire la benché minima informazione sulla provenienza delle armi. Scattato l’arresto, dopo l’udienza di convalida, l’autorità giudiziaria ha disposto nei confronti dell’uomo l’obbligo di firma ed il divieto di allontanarsi dal domicilio nelle ore notturne.




Siracusa. Politiche sportive, affondo di Civico 4: “Strutture fatiscenti e carenze evidenti”

“Sulle politiche sportive Siracusa perde”.

Il movimento Civico 4 accusa l’amministrazione comunale di non aver mai programmato nel settore, “tanto da dover affrontare problemi di manutenzione ordinaria come fosse emergenza”. Lo testimonierebbe, secondo il leader Michele Mnagiafico la deternina del 23 febbraio scorso con cui sono stati prelevati 30 mila euro dal fondo di riserva del sindaco per la manutenzione straordinaria dell’impianto elettrico del Pippo Di Natale, guasto da dicembre e non ancora ripristinato dopo 108 giorni”. Mangiafico cita anche un’altra determina, dello scorso 18 marzo, con cui sono stati prelevati 60 mila euro sempre dal fondo di riserva del sindaco per servizi urgente di manutenzione della Cittadella dello Spost, “la cui gestione è stata recentemente revocata alla ditta appaltatrice da parte dell’Amministrazione comunale, che tuttavia non era pronta per assumerla direttamente.”
Il Movimento Civico 4 sciorina poi altri numeri. “Spulciando il Peg- spiega Mangiafico- all’interno del macro aggregato 6, circa 300 mila euro di spese per il personale impiegato nel settore dello sport, 460 mila euro per le spese di gestione degli impianti sportivi e circa 30 mila euro per le politiche giovanili e del tempo libero. Francamente troppo poco.”
Infine un riferimento agli impianti, a partire dalla complessa vicenda che riguarda la Cittadella dello Sport ed il contenzioso in corso, “con un futuro affidato alle carte bollate, che causa disagio oggettivo ai cittadini ed alle associazioni che fruiscono degli impianti, con lo scandalo dei ragazzini dell’Acquatic Club che al loro arrivo hanno trovato i cancelli chiusi lo scorso mese”. A questo si aggiunge la questione legata all’assenza di copertura della piscina, con una squadra di pallanuoto che “eppure milita nella massima serie senza poter disputare a Siracusa le gare internazionale”. Nè rassicura Mangiafico la costituzione di una task force di dipendenti comunali che “non sembra siano stati distolti dal carico di lavoro che devono comunque già gestire”.
Mangiafico, si riferisce poi al settore calcio ed allo stadio Nicola De Simone, “su cui mai si sono posate le attenzioni dell’attuale amministrazione comunale. Solo una parte dello stadio è fruibile: tribune ed una delle due curve. Questo limita fortemente le ambizioni di chi nel calcio voglia investire, aumentando le difficoltà nel trovare adeguate sponsorizzazioni”.
E poi ancora il campo di via Lazio , con “il tensostatico, dove insiste un cantiere “i cui tempi di completamento – spiega il movimento – appaiono tanto indefiniti quanto opache le comunicazioni istituzionali che la città meriterebbe da parte di una classe politica trasparente. Secondo quanto riportato nella tabella affissa sul cancello, il tempo utile per l’esecuzione dei lavori era 120 giorni, per cui siamo in ritardo di oltre otto mesi. Le attività sembrano bloccate, le motivazioni non vengono rese note, la programmazione resta impossibile. Ipotizziamo che l’Amministrazione possa avere redatto un progetto funzionale a procacciare un finanziamento (stile “strisce ciclabili”), ma carente al punto tale da determinare, anche qui, un contrasto con la ditta appaltatrice”.
Civico 4 ricorda anche che al Parco di Bosco Minniti ci sarebbe l’unico campo di basket aperto alla città, in condizioni di certo non ottimali, mentre del pallone tensostatico “è rimasto solo lo scheletro”. Siracusa ha urgente bisogno di adeguati piani di gestione della manutenzione dell’impiantistica sportiva pubblica. Bisogna stanziare somme specifiche in bilancio, riorganizzare il settore dotandolo di un numero sufficiente di risorse umane, integrare le proposte concepite dall’attuale Amministrazione a valere sui fondi del Pnrr con progetti per lo sport”.
Per il futuro- la conclusione- sarà necessario dotare ogni porzione della città di spazi dove poter fare liberamente attività fisica e sportiva all’aperto, come ad esempio campetti, playground, canestri, piazze e villette realizzate con attrezzatura per outdoor fitness (vere palestre), interagendo con tutte le associazioni sportive del territorio. Anche le scuole devono rientrare in una politica di sistema con la valorizzazione delle palestre esistenti e la restituzione di centralità al binomio tra sport e cultura. Con questo spirito, – conclude il leader a nome del movimento -la politica universitaria guardi all’opportunità di portare nella nostra città la Facoltà di scienze motorie.”




Siracusa. Rinnovo delle cariche in Stonewall: Bottaro confermato alla presidenza

Rinnovo delle carica per l’associazione Stonewall di Siracusa. L’assemblea si è tenuta ieri mattina nella sede dell’Arci di piazza Santa Lucia. All’ordine del giorno tra gli altri argomenti, il rinnovo delle cariche sociali, per le quali sono stati confermati: in qualità di presidente Alessandro Bottaro, vice presidente Tiziana Biondi, segretarie Nadia Germano e Carmen Bellone in qualità di tesoriera dell’associazione. L’incontro di ieri mattina è stato anche l’occasione per fare il punto della situazione sulle iniziative di sensibilizzazione ed informazione promosse da Stonewall nell’ultimo anno,  nonostante le restrizioni dettate dalla pandemia. Tra i servizi gratuiti, il supporto legale e  psicologico con “La psicologa risponde” . Tra le iniziative, confermato anche per il 2022 l’Open Space,  spazio neutro di confronto e di crescita, condotto gratuitamente dagli psicologi e psicoteraupeuti, Emma Lo Magro e Andrea Malpasso.

“L’ultimo rapporto ISTAT sulla qualità di vita delle persone lgbtqi+ nel nostro Paese, – dichiara il presidente Alessandro Bottaro – ci restituisce una situazione particolarmente allarmante, ecco perché nonostante la pandemia non ci siamo fermatə. Oggi più che mai sentiamo il peso e la responsabilità di dare soluzioni e risposte al regresso della nostra società. Non nego, – continua Bottaro – che ieri dopo tanto tempo è stato bello rivedersi in presenza e continuare a programmare il nostro percorso, seguendo gli ideali di Stonewall, contro l’omotransfobia attraverso l’informazione e la cultura. Il Direttivo, che si arricchisce della figura della tesoriera Bellone, – conclude Bottaro – è grato per la riconferma della fiducia da parte dell’Assemblea e continuerà la lotta per l’abbattimento di stereotipi e pregiudizi che ancora oggi costituiscono per molte e molti insuperabili barriere mentali verso lo sviluppo di un mondo più equo ed accogliente per tuttə”.

 

 




Siracusa. Crisi del Petrolchimico, vertice a Roma. Cafeo: “A sostegno delle richieste di Confindustria”

“Le aziende del Petrolchimico sono pronte alla riconversione ed al nuovo scenario economico, che prevede l’abbattimento delle emissioni da Co2”.

Dopo il vertice di Roma, il deputato regionale della Lega, Giovanni Cafeo fa il punto della situazione e condivide le richieste avanzate da Confindustria per superare la crisi del settore petrolifero.

“Il settore della raffinazione, che nel Petrolchimico di Siracusa assorbe più di 7500 persone, tra lavoratori diretti e dell’indotto- è convinto Cafeo-  ha le risorse per raggiungere questo obiettivo ma deve essere messo nelle condizioni di pianificare e programmare gli investimenti. Nel PNRR il Governo nazionale non ha previsto aiuti specifici per la raffinazione ma c’è l’opportunità del Patto per la raffinazione che consentirebbe al settore di poter usufruire di risorse, attraverso l’impiego di una parte delle accise e dell’IVA per investimenti legati ad un piano di abbattimento del Co2”.

La Lega è pronta a portare avanti le istanze di Confindustria in sede nazionale ed europea, dato emerso al  termine dell’incontro romano, a cui hanno preso parte anche il segretario nazionale della Lega, il senatore Matteo Salvini, l’eurodeputato della Lega, Marco Zanni, insieme ai vertici di Confindustria Siracusa.

Le raffinerie di Siracusa, Milazzo e Gela assorbono più del 40 per cento della capacità di raffinazioen del Paese.

“Un asset così importante per la Sicilia e per l’intero paese – dice Cafeo – ha subito perdite consistenti nel periodo della pandemia, mai davvero recuperate, inoltre il conflitto tra Russia e Ucraina ha contribuito ad una lievitazione dei costi per via dell’aumento del prezzo del greggio e del gas naturale. Tra il 2019 ed il 2020, il settore petrolifero, solo nel Petrolchimico di Siracusa, ha subito perdite per oltre 1 miliardo di euro”.

Tra le altre criticità, evidenziate nel corso dell’incontro, figura il piano per la Transizione energetica.

Resta fondamentale il tema del Decreto legge che impone al settore petrolifero un contributo solidaristico straordinario sugli extra profitti. La richiesta è quella di rivedere i parametri di calcolo.

Il deputato regionale entra nello specifico spiegando che “questo contributo  è riconducibile ai profitti che le aziende avrebbero ricavato dall’aumento dei prezzi ma sono errate le basi per il calcolo. Basti pensare che questo extra profitto fa riferimento al periodo comprendente il quarto trimestre del 2020 ed il primo trimestre del 2021, cioè una finestra temporale segnata dalla pandemia e dalla contrazione economica. Le aziende devono anche sopportare un peso fiscale non indifferente, per cui questa misura rischia di far sprofondare un settore trainante per il paese e se dovesse crollare le conseguenze economiche, sociali ed occupazionali sarebbero devastanti. Per questo, chiediamo al Governo di rivedere questi parametri di calcolo. Ma ci batteremo anche in sede europea per cambiare strategia, tenuto conto che la guerra in Ucraina ha evidenziato in modo palese la dipendenza energetica dell’Europa, per cui servono strategie che consentano ai paesi occidentali di essere attori principali del proprio destino”.




Siracusa. Guardia Medica anche all’Umberto I: “Continuità assistenziale h24”

Due posti di Guardia Medica, uno all’ospedale Rizza e l’altro all’Ospedale Umberto I.

Da lunedì 4 aprile 2022 una delle due Guardie mediche sarà dunque trasferita al piano terra di via Testaferrata, a destra della hall principale, nell’ex sala conferenze Christiane Reimann, che è stata oggetto di interventi di adeguamento e per la sicurezza.

Tra il servizio Ppi e quello di Guardia Medica, quindi, la copertura sarà h24, ma in orari diversificati sebbene in un unico ambiente. Il Punto di Primo Intervento (PPI) è attivo dal lunedì al venerdi dalle ore 8 alle ore 20 e la Guardia Medica dal lunedì al venerdì dalle ore 20 alle ore 8 e il sabato e domenica H 24.
Un trasferimento deciso dalla Direzione strategica aziendale “per agevolare i cittadini che avranno la disponibilità delle due Guardie mediche in due zone strategiche della città, ma soprattutto per ridurre all’ospedale Umberto I gli accessi impropri al Pronto soccorso”

I recapiti telefonici rimangono invariati: la Guardia Medica dell’ospedale Umberto I è contattabile al numero telefonico 0931 724250 e cellulare 3346455519; il Punto di Primo Intervento al numero 0931 484629.




Siracusa. Torna la Via Crucis cittadina, venerdì la rievocazione all’Anfiteatro Romano

Dopo la pausa imposta dall’emergenza sanitaria, torna a Siracusa la tradizionale Via Crucis Cittadina. Venerdì 8 aprile-promossa dal Vicariato delle Parrocchie di Siracusa e organizzata dalla Basilica~Santuario della Madonna delle Lacrime – la processione tornerà  nel suggestivo scenario dell’Anfiteatro Romano, all’interno del parco archeologico della Neapolis.
I fedeli potranno accedere dal piazzale antistante la Chiesa di San Nicolò ai Cordari, a partire dalle 19.45, orario stabilito per il raduno.  Alle 20.00 inizierà la preghiera del Pio esercizio della Via Crucis che donerà un particolare ricordo a tutte le vittime del Covid-19 e a chi sta subendo la dolorosa croce nell’orrore della guerra.
L’Arcivescovo di Siracusa, Mons. Francesco Lomanto, guiderà il momento di preghiera con la presenza dei Sacerdoti, dei diaconi, dei fedeli e dei cittadini di Siracusa.
A tutti i partecipanti sarà donato il libretto “La Passione di Gesù nel silenzioso Pianto della Madre”, con le meditazioni della Via Crucis scritte dal compianto Mons. Pio Vittorio Vigo, Arcivescovo emerito di Acireale, che lo scorso anno ha terminato il suo pellegrinaggio terreno.
Domani, intanto, riaprirà la Casa del Pianto di via degli Orti,  ristrutturata -spiega il Rettore del Santuario, Don Aurelio Russo- “grazie alla generosità di chi ama un luogo simbolo di Siracusa, testimonianza della prodigiosa Lacrimazione della Madonna avvenuta nei giorni 29-30-31 agosto e 1 settembre del 1953”. Alle 9:30 sancirà il momento della riapertura una Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo,  Mons. Francesco Lo Manto, proprio nella Casa del Piante. Limitato il numero di fedeli che potranno partecipare, in ottemperanza alle nuove regole anti-covic in vigore da ieri. Le condizioni saranno: mascherina indossata, igienizzazione delle amni all’ingresso, Eucaristia somministrata in mano e da consumare dinnanzi al ministro. Ingresso vietato a chi presenta sintomi influenzali e a chi è positivo al Covid-19, dunque sottoposto ad isolamento.

Parte, oggi, invece, il Week end di Solidarietà. Oggi e domani ritorna la raccolta alimentare organizzata dalla Casa della Carità San Giuseppe della Basilica-Santuario della Madonna delle Lacrime a sostegno delle famiglie in difficoltà. Potranno essere depositati sotto l’Altare pasta, pelati, olio d’oliva e di semi, brioches, omogeneizzati (frutta, carne, pesce), biscotti per la prima colazione, pannolini IV e V misura, biscotti per il latte, prodotti per l’igiene (per adulti e per i bambini).

In occasione della Settimana Santa, infine, cambierà l’orario della Messa serale in Santuario
A partire da lunedì 11 aprile sarà celebrata alle 19:00. Nei prossimi giorni saranno comunicate nel dettaglio tutte le attività della Settimana Santa.




Siracusa. Incidente in viale Paolo Orsi, anziano si schianta contro lo spartitraffico: illeso

Incidente, ieri sera, poco prima delle 21:00, lungo viale Paolo Orsi. Secondo una prima ricostruzione della dinamica, si sarebbe trattato di un incidente autonomo. Per ragioni ancora al vaglio, il conducente di un’auto, mentre percorreva la strada in direzione viale Teracati, ha perso il controllo del veicolo, andandosi a schiantare contro lo spartitraffico. Lo schianto avrebbe parzialmente danneggiato anche un’altra auto, che procedeva in direzione Sud. Fortunatamente nessun ferito. La circolazione veicolare è stata sospesa per il tempo necessario a svolgere i rilievi e la rimozione dei mezzi dalla carreggiata.




Noto. Violento con gli anziani genitori si avventa anche contro la polizia: 36enne in arresto

Gravi episodi di violenza domestica ai danni degli anziani genitori.

Un uomo di 36 anni, di Pachino, già noto alle forze di polizia, è stato arrestato dagli agenti del commissariato guidato dal dirigente Paolo Arena. Già in passato l’uomo era stato accusato di reati come lesioni personali, minacce, maltrattamenti in famiglia, molestie e truffa.
Quando gli agenti hanno raggiunto l’abitazione del 36enne per venire a capo della vicenda e chiarire la sua posizione in merito ai numerosi episodi di violenza perpetrati nei confronti dei suoi genitori quando, l’uomo, alla vista della polizia, sarebbe andato in escandescenza, aggredendo con violenza i poliziotti. Prontamente bloccato, è stato, pertanto, arrestato e condotto in Commissariato, prima di essere condotto nel carcere di Cavadonna.
Gli agenti hanno riportato lievi ferite. Visitati, per loro i medici hanno stabilito una prognosi di pochi giorni.




Regionali, ArticoloUno: “Progetto credibile con centrosinistra, M5S e associazioni”

“Un progetto credibile e di forte cambiamento per il governo siciliano, con alleanze credibili e criteri trasparenti per le prossime regionali”

ArticoloUno, attraverso il segretario regionale Pippo Zappulla, condivide l’ipotesi di organizzare le primarie,  ma per scegliere il candidato più idoneo a rappresentare la coalizione, non a promuovere alleanze “innaturali e strane”. La sua idea di coalizione adeguata mette insieme “centro-sinistra, insieme al M5s e alle associazioni e movimenti civici presenti nei territori”

Zappulla parla di  “pericolose lungaggini ed estenuanti attendismi e tatticismi a cui mettere fine” .
“In presenza di più candidature alla Presidenza -entra nel dettaglio Zappulla- si programmino presto le primarie e se il Pd siciliano ha deciso finalmente in tal senso è un fatto positivo ma le primarie servono per scegliere il candidato migliore a rappresentare la coalizione non a promuovere alleanze strane e innaturali. Per noi campo largo – afferma Pippo Zappulla – significa mettere insieme le forze del centro-sinistra, insieme al M5s e alle associazioni e movimenti civici presenti nei territori”.
“Si ponga fine, quindi, alle furbizie, a ipotesi di alleanze incomprensibili con chi sta e sostiene a vario titolo il governo Musumeci   e si presenti ai siciliani una proposta innovativa, radicale e credibile di governo della regione. Una proposta che parli ai drammi che vivono quotidianamente i cittadini, che parli del lavoro che manca, dei giovani costretti ad emigrare, della tutela del territorio e della riconversione ecologica del nostro apparato industriale e produttivo. Una proposta che parli di ambiente, di recupero del patrimonio storico e abitativo, che parli della valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale, storico e artistico della Sicilia, dei beni comuni” – dichiara il segretario regionale di ArticoloUno Sicilia.
“Una proposta che parli di riforma della regione, di lotta alla corruzione, alla criminalità e alla mafia. Una proposta che rimetta al centro la sanità pubblica, che faccia riattivare strutture abbandonate e che affermi il diritto alla salute in ogni territorio. Una proposta che parli di infrastrutture sostenibili materiali e immateriali e della digitalizzazione della pubblica amministrazione. Una proposta che parli di diritti civili, di inclusione sociale, di integrazione, di Sicilia terra di pace e di solidarietà. Insieme possiamo contribuire alla vittoria del fronte democratico e progressista in tanti Comuni siciliani, di Franco Miceli a Palermo e Franco De Domenico a Messina. Si definisca subito – conclude Zappulla – la coalizione per le regionali e se utili si fissino con criteri trasparenti rapidamente le primarie”.