Si finge assicuratore e truffa un motociclista: 300 euro per una finta Rc Moto

Si era finto assicuratore, utilizzando come campo d’azione un sito internet. In questo modo, un uomo di 47 anni, napoletano, aveva truffato un ignaro cliente, a cui aveva fornito un falso preventivo per la copertura assicurativa di una moto Ducati.

Dopo un’attività investigativa intensa, gli agenti del commissariato di Noto hanno denunciato il 47enne, che dovrà rispondere di truffa.

Secondo quanto ricostruito, con una serie di artifizi e raggiri, l’uomo avrebbe convinto il motociclista ad aderire alla fantomatica offerta, che prevedeva il versamento del premio assicurativo mediante bonifico per un importo di 329 euro. Dopo il pagamento, però, il falso assicuratore si era reso irreperibile. Dopo la denuncia, le indagini hanno consentito di risalire all’intestatario del conto corrente, che aveva acquisito l’ingiusto profitto, e di denunciarlo per truffa.




Siracusa. Violenza sessuale per due volte sull’ex, arrestato 52enne

Dovrà scontare una condanna di cinque anni e sei mesi di reclusione perché ritenuto colpevole di violenza sessuale, due episodi, ai danni della sua ex fidanzata. I carabinieri della Stazione di Ortigia hanno rintracciato ed arrestato ieri un uomo di 52 anni, già noto alla giustizia, su ordine dell’Autorità Giudiziaria. Gli episodi di violenza risalgono al 2011. Dopo l’arresto, l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna”, così come disposto.




Siracusa. Movida violenta, i commercianti accolgono l’invito del prefetto: “Diamoci regole chiare”

Un regolamento che tuteli imprese, cittadini e turisti. Confcommercio Siracusa raccoglie l’appello del prefetto Giusi Scaduto dopo un incontro nella sede dell’ufficio territoriale di Governo con il presidente, Elio Piscitello, il direttore, Francesco Alfieri ed il rappresentanti degli albergatori di Pachino, Edoardo Caldera.

In seguito ai fatti di Marzamemi e di Ortigia, il prefetto ha chiesto la collaborazione delle associazioni datoriali per mettere a punto uno schema di autoregolamentazione per le imprese, per incentivare le buone norme di comportamento e far emergere, al contempo, l’abusivismo che ruota attorno ai vari settori che compongono il turismo della nostra provincia.

“Pensiamo di svolgere un ruolo importante per tutto il territorio – ha sottolineato Piscitello -, siamo convinti che in rete, insieme alle forze di polizia, si possa sviluppare una nuova ed efficace piattaforma di lavoro per il benessere e la sicurezza dei cittadini e dei commercianti delle nostre città. Lavoreremo con tutte le altre associazioni maggiormente rappresentative per la predisposizione di un marchio di sicurezza e legalità da sottoporre a sua eccellenza il prefetto di Siracusa. Concordiamo totalmente con il prefetto, la soluzione del problema sicurezza non passa attraverso la militarizzazione del territorio, non avrebbe alcun senso e alcuna efficacia, dobbiamo, piuttosto, lavorare sul senso civico e sul rispetto delle regole. Ritengo – conclude Piscitello – che in questo momento storico si debba creare una vera collaborazione tra le forze sane del territorio e che insieme si possa avviare un nuovo modello di condiviso, esempio per altre realtà del nostro paese”.

Occorrerà, secondo quanto convenuto, “stabilire quali debbano essere i requisiti essenziali di un’azienda, secondo quanto stabilito, garantire un’erogazione dei servizi più ordinata, poter contare sulla compartecipazione pubblico- privata”.




Siracusa. Via Maniace, parte la riqualificazione: percorso pedonale e stop alla sosta

Partono i lavori di riqualificazione di via Maniace, la strada che collega Fonte Aretusa al Castello Maniace, nel cuore di Ortigia.

Cambia, così, da domani, la gestione della viabilità in quell’area, che il Comune reputa uno dei tratti più importanti sotto il profilo turistico.

Sarà allestito un percorso pedonale lungo il lato destro della via. Il restringimento della carreggiata renderà impossibile parcheggiare nella nuova area pedonale.

 




Centri per l’impiego, a Siracusa più della metà dei candidati diserta il concorso

Disertate da circa la metà dei candidati attesi le prove scritte per il concorso dei Centri regionali per l’impiego, per la selezione degli istruttori amministrativi contabili.  A Siracusa, alla Fiera del Sud, si sono presentati in 670, circa il 45 per cento delle persone che avrebbero dovuto sostenere l’esame nelle due sessioni, delle 10 e delle 15.

Ma l’andazzo è stato analogo anche nelle altre sedi siciliane individuate come sedi d’esame.

A dirlo è l’assessore regionale alla Funzione Pubblica, Marco Zambuto, sulla base dei dati di riepilogo forniti da FormezPa, che cura la procedura selettiva per contro della Regione. “Dei 9313 candidati attesi per il primo giorno di selezione,  hanno sostenuto l’esame in 4874, con una media di partecipazione del 52 per cento, nelle tre sedi di esame di Palermo, Catania e Siracusa .

Ciascuna sessione ha avuto, come previsto, una durata di circa tre ore. Non ci sarebbero stati particolari problemi dal punto di vista dell’organizzazione, dall’accoglienza, al riconoscimento, all’espletamento della prova.

A Siracusa si è presentato il numero più basso di candidati. A Palermo, nelle Tendostrutture di via Lanza di Scalea, si sono presentati in 2799, superando il 55 per centro delle presenze attese, al Palaghiaccio di Catania presenti all’esame 1405 candidati con una presenza media attorno al 50 per cento.

Si prosegue con i test scritti fino al 6 Maggio per il profilo di istruttori Amministrativi contabili. Dal 9 al 16 maggio sarà la volta degli istruttori del profilo Operatori del mercato del lavoro.




Siracusa. Lite tra stranieri in via Caltanissetta, in due si rifiutano di esibire i documenti

Si rifiutavano di esibire il documento attestante la regolare presenza nel territorio italiano. Per questo, gli agenti delle Volanti, hanno denunciato due cittadini originari dello Sri Lanka. L’intervento delle forze dell’ordine è scattato a seguito della segnalazione di un acceso diverbio in corso tra i cittadini stranieri in via Caltanissetta. La lite è stata sedata.




Canicattini. Droga in casa di un 28enne,intervento dei carabinieri con il cane Riley

Hashish e marijuana per un peso complessivo di 200 grammi. I carabinieri della Stazione di Canicattini Bagni e della Compagnia di Noto sono intervenuti insieme alle unità cinofile di Nicolosi, in provincia di Catania, ed hanno arresto un 28enne di Canicattini, trovato in possesso dello stupefacente durante una perquisizione domiciliare. I militari hanno operato all’alba. Infallibile il fiuto del cane Riley, che in un anfratto del terreno di pertinenza dell’abitazione del giovane, già noto alla giustizia, ha segnalato la presenza di droga, dunque rinvenuta dai carabinieri. Trovati anche un bilancino di precisione e il materiale occorrente per confezionare le dosi, nonché la somma di 525 euro, in banconote di piccolo taglio, ritenuta provento dello spaccio.
Il 28enne è stato posto ai domiciliari.




Controlli straordinari a Pachino: attività congiunta Polizia Carabinieri e Municipale

Proseguono i controlli straordinari del territorio a Pachino. Ieri, gli agenti del locale commissariato sono intervenuti insieme ai carabinieri e alla Polizia Municipale. Attenzione puntata soprattutto sul centro storico. Al termine delle attività condotte sono state elevate sanzioni per un importo complessivo di oltre 15 mila euro. Sequestri, inoltre, sei veicoli risultati privi di copertura assicurativa.




Siracusa. Rete idrica, continui guasti: “Colpa del Comune”

“In un solo mese, sette guasti alla rete idrica, quasi tutti in Borgata. In venti mesi, 46 guasti importanti. Significa il 40 per cento di disservizi nella sola zona di Santa Lucia, rispetto al 30 per cento dello scorso anno”, secondo il report di Civico 4. Il Movimento Civico 4, attraverso Michele Mangiafico, riparte dagli ultimi disservizi, che hanno tenuto la Borgata a secco per diversi giorni, con il ricorso a due autobotti per sopperire alla carenza idrica.
“Dopo gli ultimi gravi disagi vissuti in Borgata, il movimento ha esaminato lo stato di salute dell’infrastruttura che eroga il servizio idrico in città-spiega Mangiafico- prendendo in esame il periodo da agosto 2020 ad aprile 2022 e partendo dalla consapevolezza di avere in città una rete di distribuzione che registra una perdita di acqua del 66% “.
Civico 4 individua la ragione di tutto questo nelle scelte dell’amministrazione comunale, “colpevole di un capitolato di appalto inadeguato e di un affidamento di soli 24 mesi mentre il movimento propone una gara di almeno 15 o 20 anni, che permetta di programmare subito l’ammodernamento di infrastrutture che non sono più in grado di erogare il servizio in città”.
Secondo lo studio condotto, sono quattro le aree che risentono maggiormente di guasti e disservizi idrici: Borgata, Ortigia, Cassibile e Fontane Bianche. “Nessun intervento è previsto a a sollievo delle criticità che caratterizzano la condotta che serve la Borgata-tuona Mangiafico-  È la prova, l’ennesima, semmai ce ne fosse bisogno, della mancanza di radicamento in città, della poca conoscenza dei problemi concreti e della scarsa capacità di ascolto e di comprensione delle difficoltà dei cittadini che caratterizza il gruppo di potere che governa Siracusa”.




Beni della Ex Provincia all’asta, Vinciullo: “Li compri la Regione e si attivi il Dopo di Noi”

L’ex Provincia regionale non riesce a vendere gli immobili messi all’asta per fare cassa ed il costo si abbassa ancora.
L’ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo torna sul tema esprimendo il timore che i beni del Libero Consorzio possano essere praticamente “regalati” ai potenziali acquirenti, con un ulteriore sconto che arriva fino al 35 per cento.
L’ex carcere borbonico ha, dunque, adesso, un prezzo base di 4 milioni 224 mila euro, mentre il circuito scende a 3 milioni 517 mila euro. L’ex Cine-teatro Verga parte da 3 milioni 650 mila euro e l’Ostello della Gioventù di Belvedere non arriva più nemmeno al milione di euro.
Gli immobili messi all’asta sono anche molti altri, 21 in totale, fra cui l’ex caserma dei carabinieri di piazza San Sebastiano, a Melilli.
“La Commissione incaricata di vendere questi beni -spiega Vinciullo – spera di recuperare 18 milioni di euro, un prezzo veramente irrisorio, guardando il valore degli immobili”.
Alla luce di questo contesto, Vinciullo sollecita un intervento della Regione, affinché “predisponga un emendamento con cui tali beni passino nella disponibilità pubblica, destinandoli alla crescita culturale e sociale della nostra provincia”.
La richiesta, in particolare, è quella di utilizzare l’Ostello della Gioventù di Belvedere come luogo in cui collocare il progetto per il “Dopo di noi”, finalizzato ad accogliere i genitori e le persone con disabilità gravissime.
“Siamo una delle pochissime province in Italia fa notare Vinciullo infine- a non avere attuato questo progetto e sarebbe finalmente arrivato il momento”.