Siracusa. Lancia un pacchetto di sigarette in un cespuglio, contiene droga: 19enne in arresto

I Carabinieri della Stazione di Siracusa Principale durante un servizio di pattuglia in una delle aree del capoluogo nota anche come piazza di spaccio, hanno arrestato, in flagranza, un giovanissimo siracusano di 19 anni ma già con diversi precedenti per droga.
Il presunto pusher si trovava nei pressi di un parco pubblico in via Santi Amato e alla vista della pattuglia dei Carabinieri ha gettato un pacchetto di sigarette dentro un cespuglio dandosi alla fuga.
I militari in pochi secondi lo hanno bloccato, recuperando anche il pacchetto di cui si era disfatto, al cui interno erano presenti 12 dosi tra cocaina, marijuana e crack, tutte divise nei cosiddetti “quartini”. Lo stupefacente è stato sequestrato mentre l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Articolo Uno: “Siracusa, ricca di bellezza ma senza una strategia di sviluppo”

Il titolo mancato di Capitale Italiana della Cultura 2024 per Siracusa resta tema al centro dell’attenzione, soprattutto da parte di forze politiche che esaminano l’operato dell’amministrazione comunale retta da Francesco Italia e dal Comitato che ha predisposto il dossier ed ha presentato la proposta di Città d’Acqua e di Luce al Ministero.

Il progetto non ha convinto, non quanto quello di Pesaro, quantomeno. E oggi Articolo 1, attraverso le parole di Pippo Zappulla e Ninni Gibellino analizza quanto accaduto.

“Questo risultato dimostra che non basta avere un patrimonio immenso di storia, di bellezza e di cultura per riuscire a realizzare un progetto vero di valorizzazione, di fruizione e di sviluppo-premettono i due esponenti di ArticoloUno-  Siracusa rimane una città permanentemente in mezzo al guado: una dotazione di patrimonio di bellezze da primato nazionale e non solo e una precaria e se non inesistente strategia di sviluppo” .

Zappulla e Gibellino ritengono che non si possa fare finta di “non vedere una città per molti, troppi aspetti allo sbando. Certo che non è tutta colpa di questa amministrazione ma forse di qualche decennio di scelte sbagliate, di non scelte e di mancata programmazione ma è surreale vedere atteggiamenti quasi pilateschi di chi guida la giunta”.

“In questi ultimi anni, infatti, al di là delle auto referenziate campagne promozionali non si è avvertita una vera idea nuova della città, del rapporto tra il suo centro storico e il resto, del come coniugare la straordinaria opportunità delle rappresentazioni classiche con la programmazione di eventi culturali per l’intero anno, del rapporto tra la città e il suo territorio, tra il centro storico e le periferie, tra la città e le attività industriali- artigianali e commerciali, tra la città e il lavoro, giovani, del come si mal gestisce il centro storico. Su alcune valutazioni ci ritroviamo nei ragionamenti dell’egregio studioso Paolo Giansiracusa, su altre nel commento di Salvo Adorno. Non dobbiamo “vendere” ma valorizzare – concludono Zappulla e Gibellino – la storia di una città stupenda come Siracusa, perché la vera sfida che ha davanti la classe dirigente siracusana è ripensare in profondità il futuro della città”.




Caro energia, richiesta al ministro Cingolani: “burocrazia zero” per installare impianti di autoconsumo

Un più vigoroso ricorso a forme di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, per l’autoconsumo domestico.

Questa la sfida da vincere, quella dell’ emancipazione energetica. Dato che risulta evidente in questo momento, segnato dalla pandemia che condiziona ancora la quotidianità e adesso dalla guerra in Ucraina, con l’incessante lievitare dei costi di carburante, gas per il riscaldamento ed energia elettrica. Dati che minano la stabilità di aziende e famiglie, secondo il CEO del Gruppo Onda,l’ingegnere Luigi Martines. La strada sarebbe già tracciata ma rallentata dal peso di una burocrazia di non agevole gestione.
Martines ha deciso, dunque, di rivolgersi, attraverso una lettera aperta, al Ministro per la transizione ecologica, Roberto Cingolani e all’Assessora dell’energia e dei servizi di pubblica utilità della Regione Sicilia, Daniela Baglieri, per proporre possibili soluzioni volte ad arginare il caro-energia. Prima fra tutte la richiesta di azzerare per nove mesi, sino alla fine di quest’anno, la burocrazia legata alle autorizzazioni oggi necessarie per procedere alla realizzazione di
impianti fotovoltaici per la produzione autonoma di energia da destinare alle
utenze domestiche.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Siracusa nel corso di una
conferenza stampa dallo stesso numero uno del Gruppo che è presente in
tutta Italia attraverso le due aziende controllate, Onda Più con sede a Siracusa
ed Energit con sede a Cagliari. Assieme al presidente del Gruppo Onda ad
illustrare i contenuti della lettera aperta e ad analizzare gli attuali scenari
energetici è stato il Direttore generale di Onda Più , l’ingegnere Luca Puzzo.
Martines, richiamando anche quanto scritto nella lettera aperta, ha
voluto subito chiarire che l’ipotizzato regime “burocrazia zero” dovrebbe
avere solo una durata contenuta: “Una misura eccezionale e temporanea – ha
detto tra l’altro – per rispondere adeguatamente all’eccezionalità del
drammatico momento che stiamo vivendo”.
La moratoria invocata opererebbe solo “a valle della inequivocabile demarcazione di un perimetro operativo con la “preventiva individuazione di una serie di confini invalicabili, perché nessuno di noi auspica di vedere, ad esempio, l’ambiente e il paesaggio violentati da distese a perdita d’occhio di pannelli”.
E’ toccato, invece, al Direttore generale richiamare l’attenzione
“su tutta una serie di piccoli comportamenti, concreti e quotidiani, che
consentono a ciascuno di contribuire ad alleggerire la bolletta energetica di
casa propria, del proprio ufficio, negozio, laboratorio e, con questa, anche
quella collettiva che come Paese siamo chiamati a pagare – ha detto l’ing.
Luca Puzzo -. Un risultato che passa attraverso la scelta di sistemi di
illuminazione adeguati alle diverse esigenze e che richiede un oculato utilizzo
di elettrodomestici con annessa puntuale verifica dei loro consumi e, cosa
sempre assai utile, presuppone l’adozione di comportamenti in linea con il
concetto di consumo responsabile e consapevole delle risorse energetiche”.
Infine, i riflettori sono stati puntati anche sulle comunità energetiche. L’idea è che con la diffusione di piccoli sistemi di produzione di energia elettrica per l’autoconsumo domestico, anche chi non ha la possibilità di realizzare un
impianto fotovoltaico sulla sommità del proprio stabile, possa egualmente
fruire di quanto prodotto dalla “comunità” (si pensi a un grosso condominio o
a una serie di edifici che si affacciano su di una stessa strada).
“Il protagonismo di Stato e Regione in questo percorso è decisivo – ha
concluso il presidente del Gruppo Onda Martines – Occorre fare qualche
passo ulteriore in avanti con minore timidezza”.




Università a Priolo, incontro con la Kore per i corsi di Chimica e Ingegneria Ambientale

Priolo sarà sede universitaria della Kore, con corsi di laurea in Chimica e Ingegneria Ambientale.

Ulteriore incontro,ieri, al Comune, retto dal sindaco, Pippo Gianni, per definire il percorso da seguire. Presenti  il presidente e fondatore della Kore, Cataldo Salerno, accompagnato dal responsabile amministrativo e, per il Comune, l’assessore Tonino Margagliotti.
“Questo – commenta il sindaco Gianni – nell’ottica di un arricchimento del nostro territorio, che potrà contare su una formazione di alto profilo; l’obiettivo è proprio quello di formare giovani che possano avere un importante riscontro sul piano professionale e occupazionale”.




Accoglienza ai profughi ucraini, Musumeci incontra i prefetti: in moto la macchina organizzativa

In moto la “macchina” organizzative della Regione Siciliana per l’accoglienza dei profughi in fuga dalla guerra in Ucraina. Mentre sono attesi per oggi i primi arrivi a Siracusa, il presidente della Regione, Nello Musumeci,nella sua veste di commissario delegato, ha in programma un confronto con i nove prefetti dell’isola per fare il punto su ogni singola iniziativa utile nel territorio regionale per i rifugiati. La riunione è in programma nel pomeriggio. Ci saranno anche  gli assessori regionali alla Famiglia e alla Salute, Antonio Scavone e Ruggero Razza, e il capo del dipartimento regionale di Protezione civile, Salvo Cocina. Domani, invece, riunione del coordinamento territoriale, presieduta dallo stesso Musumeci e di cui fanno parte i rappresentanti degli enti locali.




Siracusa.Dirigenti ed ex deputate Pd a Draghi:”Sicilia senza doppia preferenza di genere”

Una lettera partita dalla Sicilia e diretta al presidente del consiglio dei ministri, Mario Draghi. Ne sono firmatarie dirigenti del Pd ed ex parlamentari, tra cui Sofia Amoddio, Marika Cirone Di Marco, Antonietta Rizza. La richiesta è quella di adottare “il potere sostitutivo previsto dall’art. 120 c.2 della Costituzione nei confronti della Regione Sicilia ancora priva della doppia preferenza di genere nella legge elettorale per il rinnovo dell’Assemblea Regionale”.

Un’iniziativa che coincide con la Giornata Internazionale della Donna, che si celebra oggi. Nella lettera viene segnalata “l’inottemperanza della Regione. Il Pd- spiegano oggi Salvo Adorno e Santino Romano, rispettivamente segretario provinciale e cittadino del Partito Democratico- condivide e sostiene l’iniziativa tanto più che in 75 anni dall’insediamento del Parlamento Regionale Siciliano solo 58 elette su 854 deputati hanno potuto rappresentare i Siciliani. Il distacco rispetto ad altre regioni, il vulnus rispetto al principio di uguaglianza,la mancata attuazione della legislazione naz. di scopo segnalano quanto l’unita’ giuridica dello Stato sia messa in discussione e quanta necessità e urgenza vi siano dell’intervento dello Stato. Se il mondo deve essere più equo, accogliente, pacifico, il passo a difesa della parità di genere e’ nella giusta direzione e va accelerato. Affermarlo in occasione dell’8 marzo di questo drammatico 2022 e’ più necessario che mai: più donne nei luoghi delle decisioni -concludono Adorno e Santino Romano-possono aiutare la costruzione di sentieri di confronto e dialogo finora imbattuti e sempre più auspicabili.




Augusta. Territorio al setaccio, controlli dei carabinieri: sanzioni per 3 mila euro

Controlli serrati dei carabinieri della Compagnia di Augusta. L’attività ha riguardato le arterie maggiormente percorse e i luoghi più frequentati del territorio di competenza. Sottoposti a controllo 374 persone e 241 veicoli.
Eseguite perquisizioni personali, veicolari e domiciliari . Non sono mancate contestazioni per violazioni al Codice della Strada, per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, per guida di veicolo senza revisione periodica o privo di assicurazione.
Le violazioni contestate raggiungono un importo di circa 3.000 euro; sono stati sottratti complessivamente 25 punti dalle patenti di guida, ritirati 3 documenti di circolazione e 3 veicoli sono stati sottoposti a sequestro amministrativo.
Segnalati alla Prefettura di Siracusa, per uso personale di sostanze stupefacenti:
­  un giovane lentinese, poiché a seguito di perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti circa 2 grammi di marijuana occultata nella mobilia della cucina;
. una ragazza di Priolo Gargallo trovata in possesso di circa 3 grammi di marjuana.

I militari della Stazione di Melilli, inoltre, hanno sorpreso un giovane mentre cercava, alla vista dei carabinieri, di liberarsi di una busta contenente 5 grammi di marijuana.




Corteo contro disuguaglianze,violenza e guerra: Melilli risponde all’invito

Il Comune di Melilli aderisce alla mobilitazione lanciata dalla Diocesi affinchè si manifesti contro la disuguaglianza di genere, la violenza sulle donne e la guerra in Ucraina.

Un corteo partirà alle 18:00 da piazza San Sebastiano. Seguirà una veglia di preghiera in Chiesa Madre.

“Oggi è molto più della festa delle donne – afferma il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta – siamo tutti impegnati in questi giorni a coordinare gli aiuti per fronteggiare l’emergenza umanitaria in conseguenza della guerra in Ucraina ed è pertanto importante attivare al meglio il sistema di accoglienza.

“Intendiamo partecipare attivamente a questa mobilitazione – conclude il Sindaco di Melilli – rivolgeranno un pensiero non solo alle donne alle ucraine, ma tutte le donne che vivono ovunque vi sia un focolaio di guerra.”

 




Siracusa. Grave incidente stradale in viale Teracati: motociclista in rianimazione

Grave incidente stradale questa mattina in viale Teracati.

Un uomo di 52 anni, alla guida di una moto di grossa cilindrata, per ragioni attualmente al vaglio, ha perso il controllo del mezzo, mentre procedeva in direzione Santa Panagia, finendo la sua corsa contro l’asfalto. Violento l’impatto, che si è verificato intorno alle 9:30. Sul posto, i soccorritori del 118 e la polizia. Il motociclista è stato condotto d’urgenza all’ospedale Umberto I di Siracusa e, viste le gravi condizioni, ricoverato in Rianimazione.

Circolazione bloccata su entrambe le corsie per consentire l’intervento dei sanitari e delle forze dell’ordine.




Siracusa. Ucraina, la Regione attiva la macchina dell’accoglienza

In moto la macchina organizzativa dell’accoglienza predisposta dalla Regione Siciliana per i profughi dell’Ucraina.

Ieri sera, il presidente della Regione, Nello Musumeci ha annunciato le azioni che saranno adottate nell’immediato, in seguito all’ordinanza di Protezione civile nazionale che delega le Regioni a mettere in campo le attività di accoglienza e assistenza a favore dei cittadini in fuga dall’Ucraina.

«Alcune ore fa – ha detto il presidente Musumeci – il capo della Protezione civile Curcio ha firmato l’ordinanza che impegna il presidente della Regione quale responsabile della organizzazione per l’accoglienza dei profughi. Lavorerò d’intesa con i nove prefetti, con gli enti locali e con tutte le istituzioni che vorranno adoperarsi in questo senso. Abbiamo già dato disponibilità alla Croce Rossa per fare arrivare farmaci in Ucraina, mentre mettiamo a disposizione in Sicilia un certo numero di posti letto nelle strutture sanitarie, destinati soprattutto ai bambini. Siamo pronti a questo ulteriore gesto di generosità, in una terra che è stata sempre culla di accoglienza. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, nella speranza che questa assurda guerra possa presto concludersi con il buon lavoro della diplomazia».