Ponte Santa Lucia a doppio senso e via XX Settembre pedonale: novità allo studio

Il Ponte Santa Lucia potrebbe diventare a doppio senso di circolazione, con la contestuale chiusura al traffico veicolare di via XX Settembre, che diventerebbe, pertanto,  pedonale. La soluzione è allo studio del Comune. L’assessore alla Polizia Municipale, Peppe Gibilisco annuncia la possibile novità, in fase di approfondimento con il sindaco, Francesco Italia e con l’assessore alla Mobilità e Trasporti, Enzo Pantano, supportati ovviamente dai tecnici dei relativi uffici. Il motivo di tale scelta sarebbe legato alla volontà di mettere fine a comportamenti scorretti alla guida, in accesso alla Zona a Traffico Limitato. Non è raro, infatti, vedere percorrere controsenso via XX Settembre. L’istituzione del doppio senso di circolazione lungo il Ponte Santa Lucia completerebbe le novità introdotte in tema di gestione della Ztl di Ortigia, che conta adesso su nuova segnaletica e telecamere di ultima generazione. Quando la zona a traffico limitato è attiva, la scritta è rossa. Quando, invece, non è attiva, la colorazione è verde. La mancanza di questa distinzione cromatica avrebbe causato numerose sentenze di condanna del Giudice di Pace ai danni del Comune, quando i cittadini multati per la violazione del varco hanno proposto ricorso. L’assessore Gibilisco continua a ritenere che le valutazioni non siano state fatte correttamente. A questo punto, in ogni caso, diventa acqua passata. Insieme alla nuova segnaletica sono state montate nuove telecamere. Il nuovo software legge le targhe anche quando la Ztl non è attiva e nel caso di veicoli privi di copertura assicurativa o di regolare revisione, scatta la sanzione. “Stiamo, inoltre, attendendo che Enel completi l’attacco del contatore per una seconda telecamera puntata sulla corsia preferenziale- aggiunge Gibilisco- In questo modo non sarà avremo la garanzia del controllo totale”. La nuova segnaletica è in lingua italiana e inglese. Il Comune vorrebbe inserire anche il Francese “sempre che questo rientri tra gli accorgimenti autorizzati- prosegue Gibilisco- Lo stiamo verificando prima di procedere” .




Riserva Ciane-Saline, ricostruito il capanno di osservazione birdwatching divelto dal maltempo

Era da tempo inutilizzabile, da quando una perturbazione l’aveva divelto. Il capanno di osservazione birdwatching della Riserva Naturale Orientata Ciane Saline di Siracusa torna, adesso, a disposizione dei visitatori. L’intervento di ripristino è stato condotto nell’ambito delle iniziative adottate per il 40esimo anniversario dell’istituzione della riserva. Il Libero Consorzio Comunale (Ex Provincia Regionale) colma, quindi, questa lacuna. I lavori sono stati condotti in collaborazione con la partecipata Siracusa Risorse. Il capanno è stato ricostruito con materiali bio-sostenibili e rimovibili, legno e canne, così da creare, secondo le garanzie dell’ente, “un luogo privilegiato per il birdwatching, accessibile anche alle persone con disabilità”.




Parcheggi nelle zone balneari di Pachino e Portopalo: verso il dissequestro di alcune aree?

“Alcuni dei parcheggi attualmente oggetto di sequestro tra Pachino e Portopalo potrebbero essere rivalutati e tornare quindi alla pubblica fruizione,nel rispetto delle condizioni imposte dal piano paesaggistico e dall’autorità giudiziaria”.
Ad annunciarlo è Gianpaolo Miceli, segretario territoriale della Cna di Siraucsa e coordinatore regionale di CNA Balneatori Sicilia, che ha di recente evidenziato una situazione complessa legata alla questione dei parcheggi nelle aree balneari dei due comuni della zona sud, una vicenda che è diventato tema centrale per l’ordine pubblico e la fruibilità del territorio.
Durante la scorsa stagione, il sequestro di diverse aree di parcheggio ha determinato, infatti, come fa notare la Cna, “un caos significativo, complicando l’accesso al mare e causando disagi ai residenti. In alcuni casi, il parcheggio incontrollato ha creato situazioni di grave intralcio, rischiando di intrappolare le persone all’interno delle aree stesse. Nel corso degli ultimi mesi-ripercorre Miceli- la CNA ha sollecitato ripetutamente le autorità competenti per trovare soluzioni utili a mitigare questi problemi, che rischiano di persistere. Recentemente, è stata richiesta un’audizione in commissione territorio e ambiente all’Assemblea Regionale Siciliana, coinvolgendo i principali attori locali: i sindaci dei comuni interessati, la Soprintendenza e gli assessorati ai Beni Culturali e Territorio e Ambiente. Durante l’audizione, è emerso che, nonostante l’area sia soggetta a vincoli paesaggistici, è possibile autorizzare dei parcheggi rispettando determinate condizioni senza modificare sostanzialmente i luoghi. Questo chiarimento rappresenta un’opportunità significativa per migliorare la gestione delle aree di sosta, sempre nel rispetto delle normative vigenti.Due sono allora le azioni future da avviare al più presto-l’auspicio – e cioè d un lato il confronto con le amministrazioni comunali di Pachino e Portopalo di Capo Passero, al fine di lavorare in sinergia per stabilizzare una programmazione che includa la pianificazione delle aree di sosta nel piano di utilizzo del demanio marittimo. C’è poi la questione dei parcheggi sequestrati tenendo conto dell’applicazione di una norma che nei fatti è stata mitigata dalla recente “interpretazione autentica” dell’assessorato ai Beni Culturali. Con questi nuovi presupposti -ritiene Miceli- alcuni dei parcheggi attualmente oggetto di sequestro potrebbero essere rivalutati e tornare quindi alla pubblica fruizione, sempre ovviamente rispettando le condizioni imposte dal piano paesaggistico e dall’autorità giudiziaria.
Gli interventi pianificati-conclude il segretario regionale di Cna Balneatori- mirano a risolvere una questione critica per l’accesso e la fruizione delle nostre bellissime coste.Siamo determinati a collaborare con tutte le autorità coinvolte per trovare soluzioni sostenibili e rispettose del nostro patrimonio naturale”.

Foto: repertorio




Rendiconto 2023, j’accuse di Messina (Fi): “Il Comune dei mancati servizi”

“Sorprende il voto favorevole al Rendiconto di gestione 2023 del Comune di Siracusa da parte di chi ha affrontato la campagna elettorale al mio fianco con un programma alternativo a quello del Sindaco Italia, raccogliendo il consenso degli elettori sulla base di affermazioni che adesso ha contraddetto, avallando le scelte politiche, a partire dalle piste ciclabili, che hanno accompagnato il primo cittadino nella sua campagna elettorale per le amministrative, consumando un vero e proprio “furto di democrazia””.
Questo il commento del consigliere comunale Ferdinando Messina, competitor di Italia alle ultime amministrative.
“Il dibattito che ha accompagnato le dichiarazioni di voto sul Rendiconto di gestione 2023 non poteva, soprattutto nella nostra città, non tenere conto del mutato scenario normativo intervenuto nella Regione Siciliana tra il febbraio e il giugno 2021- ricorda Messina – quando i casi di scioglimento consiliare sono stati ridefiniti e delimitati a fronte di quanto accadde, proprio a Siracusa, nel 2019, allorché la vecchia legge portò al solo scioglimento del Consiglio Comunale per il voto contrario al Rendiconto di gestione 2018, con la permanenza in carica del Sindaco e della sua Giunta. Una legge astrusa che non prendeva volutamente atto dell’impossibilità – a differenza del bilancio di previsione – di modificare nel caso del Rendiconto lo strumento finanziario in aula”.
I consiglieri comunali possono adesso esprimersi senza riserve e senza la spada di Damocle dello scioglimento, “cosa che ho voluto sottolineare-dice ancora Messina- nel mio intervento per accompagnare il voto contrario di Forza Italia, che si è aggiunto ai voti contrari di Fratelli d’Italia e del Partito Democratico. D’altra parte, per la stessa ammissione dell’Amministrazione comunale, per bocca dell’assessore Pier Paolo Coppa, la soddisfazione che accompagna l’esecutivo è quella di avere abbondantemente accantonato poste sufficienti ad affrontare mancate riscossioni, nuove spese per liti, dubbie esigibilità, senza tener conto che questi accantonamenti, frutto di un’Amministrazione incapace di operare in maniera virtuosa sia sul piano dei contenziosi, sia sul piano della traduzione degli accertamenti in riscossioni, non significano altro che mancati servizi e mancate opere pubbliche per i cittadini, che osservano e giudicano- conclude l’esponente di opposizione- così come avvenuto in questi giorni per il sondaggio nazionale sul gradimento dei sindaci”.




“Val di Noto Summer Pride”, Emma Muscat e Marco Carta ospiti della manifestazione

La prima è nata a Malta, ha studiato musica pubblicando i suoi primi singoli. Nel 2018 ha partecipato alla diciassettesima edizione del talent show “Amici di Maria De Filippi”, riuscendo ad accedere alla semifinale, concludendo con il quarto posto nella categoria canto e firmando un contratto con la Warner Music Italy. Nel 2022 ha rappresentato Malta all’Eurovision Song Contest con il brano I Am What I Am. Lei è la giovanissima Emma Muscat.
Il secondo ha cominciato la propria attività musicale nel 2008, vincendo “Amici di Maria De Filippi”. Il suo successo è arrivato al culmine con il primo posto al Festival di Sanremo 2009, durante il quale ha presentato il singolo “La forza mia”. Nel corso della sua carriera ha ricevuto vari riconoscimenti, tra cui vari TRL Awards e Music Awards, due Venice Music Awards, due Kids’ Choice Awards, due Latin Music Italian Awards, un Premio Barocco, un Premio Roma Videoclip. Lui è Marco Carta.
Emma Muscat e Marco Carta saranno ospiti per il primo “Val di Noto Summer Pride” che porta la firma del direttore artistico Diego Di Flora.
Come svelato nei giorni scorsi, la madrina sarà Francesca Pascale ed anche Cristiano Malgioglio ha confermato la propria presenza. Inizio alle 19 di sabato 27 luglio, presso piazza Colonia per poi arrivare a piazzetta Lido di Noto dove alle ore 21 si terrà il festival
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Odore nauseabondo a Cassibile e Fontane Bianche: “Forse stallatico, il Comune verifichi e intervenga”

Un odore nauseabondo, che causa disagi ai cittadini di Fontane Bianche e Cassibile e che potrebbe provenire da appezzamenti di terra probabilmente trattati ai fini agricoli con stallatico. Sta diventando un vero e proprio caso, secondo quanto denuncia il consigliere comunale Paolo Romano, quello che sembrava un episodio destinato a concludersi, come a volte capita nelle zone di campagna, nel giro di poche ore.
Romano ha scritto al sindaco, Francesco Italia, chiedendo un suo urgente intervento risolutivo. “Questo odore-racconta Romano- non solo provoca lamentele da parte dei residenti, ma sta anche causando bruciori agli occhi e alla gola, creando gravi disagi quotidiani e ripercuotendosi negativamente sulle attività economiche locali. Tale situazione sta creando un ambiente insalubre e una situazione insostenibile per chi vive e lavora nella zona”.La richiesta riguarda innanzitutto la verifica della fonte del problema, per poi adottare le “necessarie misure per risolverlo al più presto”.
L’esponente di Fratelli d’Italia auspica un riscontro concreto e immediato da parte del primo cittadino, “che possa mostrare una pronta attenzione alla segnalazione per garantire la salute ed il benessere dei cittadini di Cassibile e Fontane Bianche e dei numerosi turisti”




Frank è tornato, nuovo cartello in via Elorina ripulita da cumuli di immondizia

Di nuovo Frank, una nuova lezione di civiltà ed un nuovo e più forte schiaffo morale a tanti siracusani che mostrano per la città molto meno amore di lui. Frank Samaweera, balzato agli onori delle cronache e premiato dal Comune di Siracusa per il suo impegno, i suoi cartelloni che invitano al rispetto dell’ambiente, le azioni di pulizia, prima da solo, poi insieme ad altri volontari ed ai bambini delle scuole, ha ripulito un tratto di via Elorina deturpato da cumuli di rifiuti. Al termine del suo nuovo intervento, ha allestito un nuovo cartellone, in cui scrive, perchè sia un monito, “Sono un padre che pulisce per tutti i figli”- In questo modo si rivolge ai papà, alla stregua di quanto in altre occasioni ha fatto con le mamme, facendo leva sull’amore che i genitori nutrono nei confronti dei proprio bambini, invitandoli a pensare al loro futuro e, mossi dal desiderio che sia roseo, ad effettuare un’adeguata differenziata. Quella di Frank ha anche il sapore di una battaglia contro i mulini a vento, in un momento in cui l’emergenza rifiuti continua ad attanagliare la Sicilia. E’ però un messaggio che resta bello, pulito, che può regalare la speranza di un mondo migliore. In maniera più concreta, adesso la sua buona volontà ha regalato una strada ripulita, nella speranza che possa rimanerlo. In più occasioni Frank ha rivolto accorati appelli ai cittadini, affinché mostrino concretamente rispetto per il luogo in cui vivono, a volte anche chiedendo loro di abbandonare la cattiva abitudine della lamentela senza azione. Il suo tono, in realtà, si è fatto un po’ meno ottimistico rispetto agli inizi della sua missione per Siracusa. Adesso il suo commento all’attività condotta è: “Fatto con il cuore per i nostri figli, non buttiamo più spazzatura per questa sera!”. Un commento che riempie di amarezza, perché descrive una realtà che non si riesce purtroppo a scardinare.




Droga, furto ed evasione, 43enne condannato a 4 anni: li sconterà a Cavadonna

Furto, spaccio di stupefacenti ed evasione.
Un uomo di 43 anni è stato riconosciuto colpevole di questi reati, commessi a Siracusa. Per questa ragione i carabinieri della Tenenza di Floridia l’hanno arrestato, in esecuzione di un provvedimento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa. Il 43enne, già noto alla giustizia, è stato condannato a 4 anni, 2 mesi e 28 giorni di reclusione. Dopo l’arresto è stato condotto in carcere, a Cavadonna, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.




Treni, soppressa la fermata di Fontane Bianche. Gradenigo: “Subito il ripristino, almeno del bus”

L’immediato reinserimento della fermata di Fontane Bianche nel percorso che da Siracusa conduce a Ragusa.
A chiedere l’avvio di un confronto che possa condurre il Comune e Trenitalia ad individuare una soluzione è l’ex assessore Carlo Gradenigo, che evidenzia come la fermata di Fontane Bianche possa dare ai turisti e ai residenti la possibilità, nei mesi estivi, di usufruire di 16 corse aggiuntive, dalle sei del mattino e fino alle 22 di ogni giorno.
Gradenigo esprime amarezza per la sospensione di “un servizio che- ribadisce- funzionava molto bene”.
Lo stop sarebbe determinato dai lavori di ammodernamento in corso lungo la linea ferroviaria Siracusa- Ragusa. Al posto del treno, si è provveduto a coprire il tragitto con dei bus, che non prevedono, tuttavia, secondo la segnalazione di Gradenigo, una fermata a Fontane Bianche.
“Una ricerca veloce condotta ci dice- spiega l’ex esponente della giunta comunale – che la prima fermata, dopo la partenza dalla Stazione Ferroviaria di Siracusa, sia direttamente quella di Avola, bypassando Cassibile e Fontane Bianche. In un momento in cui il traffico di turisti e residenti è in fisiologica crescita -fa notare l’ex assessore – e il numero delle corse per le zone balneari insufficienti per numero e tempi di percorrenza non è possibile accettare tutto questo”.
Infine una sollecitazione ancora al Comune. “Da anni- conclude Gradenigo, che rinnova l’input- chiediamo di investire in comunicazione e servizi per rimettere al centro degli spostamenti tra mare e città- conclude- la stazione ferroviaria e, come mezzo, il treno”.

Foto:repertorio, una manifestazione organizzata nel 2020 per la riattivazione della fermata di Fontane Bianche.




Coltivazione di marijuana in un terreno nelle campagne di Noto: denunciato 43enne

Una piccola coltivazione di marijuana in un appezzamento di contrada Bucachemi, a Noto.
L’hanno scoperta e sequestrata gli agenti del locale commissariato, nell’ambito della quotidiana azione di contrasto al consumo, alla vendita ed alla coltivazione di sostanze stupefacenti. Denunciato un uomo di 43 anni, che dovrà adesso rispondere di coltivazione di marijuana. La perquisizione è stata condotta dagli investigatori guidati dalla dirigente Amelia D’Angelo. Il terreno contava, nel dettaglio, 9 piante di marijuana.