Siracusa. Due pistole e munizioni, operazione della polizia: arrestato 23enne di Noto

Operazione di polizia a Siracusa. E’ stata condotta dagli uomini della Squadra Mobile di Siracusa, delle Volanti e del Commissariato di Noto ed ha portato all’arresto di un giovane 23 anni, netino, per possesso illegale di armi e munizioni.
Gli agenti delle Volanti e i colleghi della Squadra Mobile hanno fermato a Siracusa, nei pressi di Piazza Cappuccini, per un controllo di routine, un’auto con a bordo 4 giovani, tra cui due minori.
Il conducente ventitreenne, poi tratto in arresto, durante le operazioni di identificazione, avrebbe subito mostrato un certo nervosismo, tale da indurre gli agenti ad approfondire le verifiche. A seguito di perquisizione, i poliziotti hanno rinvenuto nelll’auto una pistola modificata artigianalmente e potenzialmente letale, due cartucce calibro 9, un manganello ed una ricetrasmittente.

Gli investigatori siracusani, con l’aiuto dei colleghi di Noto, hanno pertanto deciso di effettuare una perquisizione in casa del giovane, a Noto, rinvenendovi un’altra pistola e 7 cartucce calibro 38.

Dopo le incombenze di legge, il giovane è stato posto, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, ai domiciliari.




Recupero dell’antica Noto-Pachino, Ficara (M5S): “Cantiere quest’anno, conclusione nel 2026”

Potrebbero partire nella seconda metà di quest’anno i lavori di recupero della vecchia strada ferrata Noto-Pachino , per concludersi nel 2026. A parlare di tempistica è il vice presidente della Commissione Trasporti del Parlamento, Paolo Ficara del Movimento 5 Stelle. Entusiastico il suo commento.

“Negli ultimi anni-ricorda il deputato- avevamo messo le basi per un intervento di questo tipo, invitando Rfi a puntare sul recupero delle ferrovie turistiche. La disponibilità di risorse attraverso il Pnrr ci ha permesso di accelerare sui primi interventi ed è attualmente in corso, quasi completato per la verità, il progetto di fattibilità da parte della stessa Rfi”, aggiunge ancora Ficara.
“Per il recupero delle tratte turistiche siciliane sono stati stanziati complessivamente 62 milioni di euro. Di questi, ben 40 milioni sono destinati alla Noto-Pachino: una cifra che dà la misura del tipo di intervento in corso ma anche di quanto importante sia la Noto-Pachino per lo sviluppo del turismo ferroviario che, in questi ultimi anni, sta riscontrando un sempre maggiore successo anche interno grazie alle iniziative dei treni storici”, ricorda il vicepresidente Paolo Ficara.

“I cantieri su binari e altri manufatti da recuperare potrebbero partire già nel secondo semestre di quest’anno, per venire completati entro il 2026. Bisogna lavorare di concerto con i Comuni interessati ed alle singole amministrazioni chiedo di voler collaborare per un progetto che produce lavoro e porta una attrazione in più al sudest siciliano. Lo scorso mese di novembre, il sindaco di Noto ha avviato con ordinanza i necessari sgomberi, su una tratta di circa 300 metri, all’altezza di Marina di Noto, che in questi anni è stata occupata da costruzioni abusive. Ma – sottolinea Ficara – nei giorni scorsi lo stesso Comune di Noto ha revocato le ordinanze. E’ chiaro che i luoghi devono essere portati alle condizioni originarie prima possibile. Mi auspico che il lavoro del Comune di Noto sarà accurato e tempestivo, se non vogliamo perdere questa opportunità di investimento e sviluppo direttamente nei nostri territori. Peraltro – continua Paolo Ficara – queste tempistiche rischiano di influire anche sugli attuali adempimenti in capo al Comune di Pachino”. A tal proposito, il consigliere comunale del M5s, Ruggero Lupo, ha presentato una apposita interrogazione.

“Ad entrambe le amministrazioni – conclude Ficara – chiedo di procedere con attenzione e celerità”. Il parlamentare si dice disponibile ad un incontro con i sindaci  Corrado Figura e Carmela Petralito, così da avviare un lavoro sinergico.

Tra le ipotesi al vaglio, in prospettiva, quella di fare della tratta ferroviaria, una volta ripristinata, una linea di trasporto pubblico locale”.

 




Recupero delle linee ferroviarie storiche: in Sicilia nuova vita alla Noto-Pachino

Tornerà attiva una delle tratte ferroviarie ritenute più suggestive e di richiamo paesaggistico: la Noto-Pachino.

Così la Fondazione Fs Italiane porta avanti il progetto finanziato dal Ministero della Cultura e tramite Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), nell’ambito degli interventi previsti dal PNRR. Si tratta dei primi cantieri propedeutici alla riattivazione di linee ferroviarie storiche ad uso turistico. Oltre alla Noto-Pachino, prevista la Alcantara- Randazzo in Sicilia.  “Per i viaggiatori – il progetto- sarà così possibile scoprire e riscoprire scorci panoramici dello Stivale rimasti per anni inesplorati dal finestrino di un treno. Con una rete di mobilità slow che avrà punti di incrocio tra ferrovie, cammini e ciclovie, permettendo finalmente l’interscambio tra treno turistico, amanti del cammino e biciclette”.

Le linee saranno interamente recuperate utilizzando i 435 milioni di euro complessivamente stanziati dal Ministero della Cultura all’interno del capitolo Percorsi nella storia – Treni storici e Itinerari culturali. Si tratta di uno dei 14 investimenti che compongono il Piano strategico Grandi attrattori culturali, ideato per recuperare, con 1,46 miliardi di euro a disposizione, siti e complessi di elevato valore storico e architettonico, in stato di abbandono o bisognosi di radicali azioni di restauro.

La ferrovia Noto-Pachino, lunga 27,5 km, fu inaugurata nel 1935 e sospesa all’esercizio il 1° gennaio 1986. Collega la splendida capitale del Barocco, Noto, con Pachino, la stazione più meridionale della Penisola, attraversando luoghi unici, tra il mare e la macchia mediterranea, lambendo l’area archeologica dell’antica città greca di Eloro e la Villa romana del Tellaro. Dopo Noto Bagni, attraversa la Riserva naturale e Oasi faunistica di Vendicari, per poi toccare il territorio del borgo marinaro di Marzamemi. I cantieri di RFI dedicati a bonifica e sfalcio della sede ferroviaria, avviati lo scorso 25 gennaio, hanno interessato diversi chilometri della tratta, invasa per decenni da rovi e rifiuti. Per il ripristino dell’intero tracciato è prevista una spesa di 40 milioni di euro che consentirà la piena fruibilità della tratta e il restauro delle originali architetture delle stazioni.

 




Violenza sulla madre, viola il divieto di avvicinamento: 37enne ai domiciliari

Maltrattamenti nei confronti della madre. I Carabinieri della Tenenza di Floridia hanno arrestato per questo, su Ordinanza di Custodia Cautelare ai domiciliari, un 37enne. La vicenda nasce da una prima denuncia della vittima, stanca delle percosse, le minacce e le continue richieste di denaro da parte del figlio. Rivolgendosi ai Carabinieri, era riuscita ad ottenere l’emissione del divieto di avvicinamento.
L’uomo, però, già poche settimane fa aveva violato il divieto, presentandosi a casa della madre e in quella occasione è stato arrestato in flagranza  ed allontanato nuovamente dall’abitazione.
A seguito del divieto di avvicinamento alla vittima e dell’arresto, l’Autorità Giudiziaria di Siracusa ha emesso il provvedimento di aggravamento della misura disponendo gli arresti domiciliari presso l’abitazione in cui l’uomo era andato a vivere.




Rosolini. Tensioni al Comune, Sortino a Cuore e Mente: “Siete quelli degli sprechi del passato”

“Sono sconcertato a causa delle paranoie del gruppo politico Mente e Cuore, che lamenta il mancato coinvolgimento del consiglio comunale a 100 giorni dal suo insediamento”.
Così il presidente del consiglio comunale di Rosolini, Corrado Sortino replica alla lettera del movimento, secondo cui il consiglio comunale non sarebbe messo nelle condizioni di svolgere il proprio ruolo.
“Voglio ricordare ai fondatori di Mente e Cuore, ben rappresentati dall’assessore Tonino Floriddia, che insieme al Pd sono stati parte integrante dell’amministrazione Incatasciato e dopo la dichiarazione di dissesto, per tre anni di fila dal 2019 in poi, non hanno presentato neppure il bilancio portando all’Ente un danno erariale. Abbiano il pudore di tacere”. Queste le parole di  Sortino . “Si tratta di un bell’assist per fare sapere ai cittadini di Rosolini il malgoverno del passato, con prebende ed incarichi da 5 mila euro al mese – dice Corrado Sortino – Insieme al sindaco stiamo lavorando per portare all’attenzione del Consiglio, il bilancio stabilmente riequilibrato dopo le spese pazze dei governi precedenti. Sull’argomento ho già chiesto la convocazione della conferenza dei capigruppo. Certe follie nelle spese hanno portato il Comune di Rosolini al dissesto finanziario. Vi faccio qualche esempio. Stanziavano 80 milioni di lire per il Carnevale senza avere la copertura finanziaria per far fronte alle spese. Oggi la nostra amministrazione – prosegue Sortino – si ritrova a pagare mutui su mutui e col dissesto finanziario il sindaco Spadola non è in condizioni di pagare neppure una carrozzina per i disabili oppure dare un contributo a una famiglia indigente. Dalla precedente amministrazione non abbiamo ereditato alcun progetto ma soltanto debiti che la nostra comunità dovrà pagare”.
 “L’attuale amministrazione – dice ancora Corrado Sortino – dopo gli sprechi del passato, non ha fermato i servizi primari, anzi li ha potenziati e sta lavorando anche ai progetti che serviranno a fare rinascere una Rosolini che è stata vittima, per una trentina di anni, di un ‘saccheggio pubblico’”.



Marina di Priolo: “Bagni pubblici deturpati e imbrattati: ripristino prima dell’estate”

Ripristino dei bagni pubblici di Marina di Priolo, vandalizzati e resi inutilizzabili.

La richiesta è rivolta al Comune di Priolo e parte dal capogruppo di SiAmo Priolo, Luca Campione, in rappresentanza dei consiglieri comunali di maggioranza. L’intesa con il sindaco, Pippo Gianni c’è già.
“Persone incivili – sottolinea Campione – hanno deturpato i bagni, imbrattandoli con scritte e altro, e gettato rifiuti un po’ ovunque. Facendo seguito alle segnalazioni da parte dei cittadini, chiediamo agli uffici comunali di competenza di adoperarsi nell’immediato per ripristinare lo stato del litorale
e dei bagni, ancor prima dell’inizio della stagione estiva”.

 




Judo, la siracusana Maia Costa alla finale del Campionato Italiano Cadetti

Allenata dai tecnici Cristian Di Caro e il Maestro Roberto Dell’ Aquila la Judoka Maia Costa, classe Cadetti, dopo la splendida qualificazione ottenuta con la conquista della medaglia d’oro, volerà alla volta della capitale per disputare la finale del Campionato Italiano Cadetti che si svolgeranno dal 5 al 6 Marzo .
Il Direttore Tecnico dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Centro Sportivo Siracusano Roberto Dell’Aquila è molto orgoglioso dei suoi atleti ed è sicuro che essere presenti a questa competizione darà modo a Maia Costa di arricchirsi di una nuova esperienza agonistica.




Siracusa.Andrea Camelia nel Dipartimento delle Libertà Civili di Forza Italia

E’ Andrea Camelia il referente per Siracusa del Dipartimento delle Libertà Civili di Forza Italia .

A darne notizia è il coordinatore regionale, Sandro Mangano. Andrea Camelia, imprenditore 29enne sarà punti di riferimento in provincia. “Il suo compito- evidenzia Magnano- sarà quello di sensibilizzare in merito alle tematiche legate ai diritti civili Lgbt e non solo nel territorio”




Siracusa. Giornata Internazionale della Donna, incontro all’Archimede

Appuntamento in occasione della Giornata Internazionale della Donna. L’8 Marzo prossimo, la Consulta comunale femminile, presieduta da Rita Mizzi, terrà un incontro pubblico per uno scambio di idee ed esperienze sul tema della parità di genere.   L’incontro inizierà alle 9,30 e si terrà nell’aula magna dell’istituto comprensivo “Archimede”, in via Caduti di Nassirya.

 




Siracusa. Nuovo Dup, Lealtà e Condivisione: “Poca tutela per il centro storico”

“Insufficiente attenzione alla salvaguardia del centro storico a Siracusa, rischio di un’ulteriore e indiscriminata proliferazione di locali pubblici e dehor in Ortigia, progetti importanti che spariscono”.

Lealtà e Condivisione, movimento che esprimeva in seno alla giunta Italia gli assessori Carlo Gradenigo e Rita Gentile, palesa le proprie perplessità circa i criteri che hanno mosso la stesura del Dup, il Documento Unico di Programmazione 2022-2024 del Comune.

La proposta non è ancora stata approvata ma è pronta. “Rileviamo che non trova sufficiente attenzione la finalità della salvaguardia del Centro Storico con una regolamentazione delle attività commerciali mirata a contemperarne la stabile vivibilità dei luoghi con le ragioni commerciali e turistiche”.

Queste sono in sintesi le perplessità espresse. All’amministrazione comunale, l’associazione ha proposto in diverse occasioni l’adozione di un regolamento volto ad “impedire un’ indiscriminata ulteriore proliferazione delle attività di somministrazione di alimenti e bevande e correlati dehors, anche in applicazione delle previsioni normative in materia”.

Lealtà e Condivisione evidenzia le evidenti differenze tra il Dup in fase di approvazione e quello precedente rispetto al modo in cui i temi della città vengono trattati. “Tra queste, solo a titolo esemplificativo e non esaustivo -spiega una nota del gruppo- si cita l’assenza del Progetto Parco Neapolis per la sistemazione a verde dell’omonima area comunale da 30.000 metri quadrati di Casina Cuti con la creazione di un grande parco cittadino e relativi corridoi verdi tra i principali attrattori turistici dell’area che va dalle Catacombe di Vigna Cassia/Latomie dei Cappuccini al Parco Archeologico”.
Argomenti su cui Lealtà e Condivisione chiede chiarezza ed un incontro nel corso del quale entrare nel merito delle questioni, anche in relazione al Pnrr, al piano assunzioni, alle politiche sociali.