Siracusa. Prestiti agevolati alle imprese danneggiate dalla pandemia in Sicilia, via alle richieste

Operativo il Fondo “Emergenza imprese Sicilia”, frutto dell’accordo tra Regione e Banca europea degli investimenti e gestito da Iccrea Banca, insieme agli undici istituti di credito cooperativo siciliani appartenenti al gruppo.

Pubblicato l’Avviso attraverso cui, a partire da martedì 8 marzo, le piccole e medie imprese siciliane, danneggiate dalla crisi innescata dalla pandemia, potranno presentare la richiesta di finanziamento.

I dettagli dell’accordo e del bando sono stati presentati questa mattina a Palazzo Orléans a Palermo dal presidente della Regione Nello Musumeci, dall’assessore all’Economia Gaetano Armao e dal responsabile divisione Impresa di Iccrea Banca, Carlo Napoleoni.

«Quest’accordo – ha sottolineato il presidente Musumeci – rappresenta una straordinaria opportunità per le nostre imprese ed è uno dei risultati che abbiamo voluto tenacemente raggiungere: un fondo di 50 milioni di euro per le piccole e medie imprese alimentato in parte dal Po-Fesr e in parte da risorse regionali, a cui si aggiungono altri 50 milioni di Iccrea Banca. Una boccata di ossigeno per il cianotico sistema imprenditoriale dell’Isola che si aggiunge al riattivato Fondo Sicilia dell’Irfis e ai fondi post-Covid in favore delle imprese».

«Quello di oggi – ha aggiunto l’assessore Armao – è il risultato di un’operazione di ingegneria finanziaria innovativa, frutto di una grande collaborazione con la Bei, che ringrazio, e che ha trovato nella Sicilia un’istituzione credibile, capace di utilizzare al meglio le risorse. C’è una consistente disponibilità finanziaria per le imprese che si aggiunge agli oltre 400 milioni di euro messi a disposizione da Irfis per il tramite della Regione. È un momento difficile a causa della pandemia, dal quale stavamo venendo fuori molto bene, con una crescita consistente. Purtroppo, da un lato l’inflazione, dall’altro i probabili incrementi dei tassi e, adesso, anche il conflitto in corso, con le conseguenti ripercussioni economiche specie nel settore turismo, rendono questi strumenti finanziari di sostegno alle imprese ancora più urgenti».

Si tratta di finanziamenti che dovranno essere restituiti in 15 – 20 anni. I fondi saranno per il 50 per cento destinati al settore turistico.

L’Avviso pubblicato dal dipartimento regionale delle Finanze e del Credito attua  l’accordo per la costituzione del Fondo “Emergenza Imprese Sicilia”, sottoscritto tra Regione e Bei un anno fa e che scadrà alla fine del 2023. Dalle  10:00 di martedì 8 marzo sarà possibile inviare le istanze con gli allegati richiesti all’indirizzo pec fondoemergenzaimprese.sicilia@pec.iccreabanca.it. Le richieste saranno acquisite fino ad esaurimento dei fondi disponibili, comunque non oltre il 30 giugno 2023. Informazioni e modulistica sono disponibili sul sito https://feis.gruppobcciccrea.it/. L’avviso è disponibile anche sul sito di EuroinfoSicilia.

La dotazione finanziaria ammonta a 50 milioni di euro, 25 dei quali provenienti da risorse Po-Fesr Sicilia 2014/2020 e 25 da fondi regionali. All’esaurimento di questo plafond, come previsto dall’accordo, si aggiungeranno almeno altri 50 milioni di euro come cofinanziamento a carico di Iccrea, l’intermediario finanziario individuato selezionato dalla Bei.

Gli aiuti consistono in prestiti agevolati di medio-lungo e breve termine per finanziare capitale circolante e investimenti. La durata massima dei prestiti è di 20 anni per gli investimenti, 15 anni per prestiti di liquidità. In entrambi i casi è previsto un preammortamento di 24 mesi. Gli importi richiesti possono variare da un minimo di 500 mila euro a una massimo di 5 milioni di euro. Su richiesta della Regione, i finanziamenti saranno concessi a tasso zero per gli importi sino a 2 milioni e 300 mila euro, per la restante parte sino a 5 milioni a tassi minimi di mercato.

Possono richiedere i finanziamenti le piccole e medie imprese siciliane o operative in Sicilia, costituite entro il 31 dicembre 2019, che nel 2020 abbiano subito perdite di fatturato di almeno il 30% rispetto al 2019. Possono fare richiesta le aziende che operano in tutti i settori ammissibili nell’ambito del Po-Fesr Sicilia 2014/20. Tuttavia, un’attenzione particolare sarà rivolta ai seguenti comparti: servizi per il turismo (a cui sarà assegnato indicativamente il 50% delle risorse disponibili), sanità, biomedicina, agroalimentare, costruzioni. Il sostegno può essere concesso alle imprese che non erano già in condizioni di difficoltà al 31 dicembre 2019, salvo le microimprese o le piccole imprese, purché non soggette a procedure concorsuali per insolvenza e non beneficiarie di aiuti per il salvataggio o per la ristrutturazione.




“Brutale aggressione in ospedale:grande preoccupazione,istituzioni assenti”

L’aggressione di domenica scorsa ai danni di un infermiere in servizio al Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa preoccupa. La Fp Cgil torna oggi sull’argomento, ricordando che l’aggressione ha avuto luogo “perché l’utente non voleva essere sottoposto al Tampone, che per prassi, viene eseguito prima di accedere alle cure di reparto” e che “poche settimane prima un’altra infermiera sempre del Pronto Soccorso” ha subito lo stesso tipo di violenza.  Con loro-il commento del segretario di categoria, Marco Salvo,  tanti altri Lavoratori della sanità che subiscono violenze verbali e fisiche mentre svolgono un servizio dedito alla tutela e alla cura della salute dei cittadini.
I fattori di rischio sono molteplici e gli anni di pandemia hanno ulteriormente appesantito il disagio sociale, che si riversa sempre più sui professionisti della salute. Molto spesso è la preoccupazione e la frustrazione dei familiari che la fa da padrona e i tempi di attesa dei Pronto Soccorsi aumentano tali percezioni”.

Una disamina della situazione a cui la Fp Cgil aggiunge ulteriori considerazioni, legati ad aspetti diversi, che sono tuttavia parte dello stesso contesto. ” A trenta giorni dalla scadenza dei contratti legati allo stato di emergenza il Governo Regionale-ricorda la sigla sindacale-  non si decide a far sapere a questi “EROI” se avranno ancora un posto di lavoro. Eppure i professionisti sanitari sono sempre pronti al sacrificio e non si risparmiano nemmeno davanti ai pericoli e alle incertezze” .

Salvo contesta l’atteggiamento delle istituzioni, ” che non possono fermarsi ad un semplice comunicato di solidarietà nei confronti di chi subisce una aggressione così ingiustificata e brutale”. Parte, dunque, la richiesta di “un segnale forte da parte delle Istituzioni, da parte del Sindaco, dall’OPI e dall’Azienza per attuare un protocollo contro le aggressioni per denunciare d’ufficio la violenza senza far esporre direttamente il Lavoratore che svolge un Pubblico Servizio. Chiediamo attenzione e civiltà. Dobbiamo ricostruire -la chiosa- la sanità dalle fondamenta, partendo dalla dignità e dal rispetto per la vita altrui”.

 




Siracusa. Estorsione, in carcere 81enne: 5 anni e mezzo da scontare a Cavadonna

Dovrà scontare una pena di 5 anni e sei mesi di reclusione per estorsione.

Un uomo di 81 anni è stato per questo arrestato ieri dagli agenti della Squadra Mobile di Siracusa, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Siracusa.

L’estorsione di cui l’uomo è ritenuto responsabile risale al 2013. Sconterà la sua pena nel carcere di Cavadonna, dove è stato condotto dopo le incombenze di rito.




Siracusa. Rete di ospitalità per i profughi ucraini: “Tante famiglie offrono alloggi”

“Una fitta rete di siracusani pronti a dare ospitalità ai cittadini ucraini fuggiti dalla guerra e adesso in Italia”.

La Consulta Civica presieduta da Damiano De Simone si è attivata, d’intesa con il Consolato Generale di Ucraina a Napoli, favorevole alla stipula di un accordo umanitario che si muova in tale direzione. “Saremo a stretto contatto con il Console generale di Ucraina a Napoli – spiega Damiano De Simone – a cui comunicheremo, di volta in volta, la disponibilità degli alloggi a Siracusa, aggiornati. Inoltre – continua Damiano De Simone – provvederemo a rifornire le famiglie-rifugio di derrate alimentari e medicinali a supporto dell’accoglienza offerta al Popolo Ucraino. A supportare il programma umanitario, ci sarà la Croce Rossa Italiana di Siracusa presieduta da Francesco Messina, il S.I.U.L.P. rappresentato da Tommaso Bellavia, l’Associazione WonderS@mmy presieduta da Samanta Ponzio, l’Associazione Arché presieduta da Zayra Sapienza, Carovana Clown presieduta da Giusy Motta e l’Associazione Ambiente e Salute presieduta da GiuseppeLaurettini. Ancora un forte segnale-il commento di De Simone-  da parte della Società Civile Unita di Siracusa, oggi particolarmente impegnata nella difesa dei diritti umani e civili dei profughi”.




Noto. Piano il Trigona: “Riaprire Geriatria e convenzioni per Medicina e Chirurgia”

Un intervento della Regione sulla dotazione organica dell’ospedale di Noto per migliorarne l’offerta e ridurre i costi a carico dell’Asp.

Questo in sintesi il senso di una proposta avanzata in commissione Sanità dell’Ars dal deputato regionale Giovanni Cafeo della Lega. Il piano che ha ipotizzato prevede alcuni punti chiave: mantenimento delle unità infermieristiche in Ortopedia, riapertura di Geriatria, convenzione con i privati per Medicina e Chirurgia.

“L’ospedale di Noto – dice il parlamentare regionale della Lega, Giovanni Cafeo – è strategico per l’intera zona sud del Siracusano che comprende Comuni importanti come Pachino, Portopalo di Capo Passero e Rosolini. Nel piano sanitario, grazie ai fondi del PNRR, a Noto sono previsti una Casa di comunità, una Centrale operativa di comunità ed un Ospedale di comunità”.

“Ho evidenziato – continua l’On. Giovanni Cafeo – nel corso dell’incontro in Commissione le carenze della sanità nella zona sud, per questo ho approntato un piano di proposte per colmare le lacune presenti al Trigona di Noto. Innanzitutto, come già ribadito in occasione di una mia interrogazione parlamentare, serve rivedere l’attuale pianta organica che prevede meno unità infermieristiche. Va ringraziata la direzione generale dell’Asp di Siracusa che, su mia sollecitazione, sta mantenendo le stesse professionalità ma occorre che il Governo regionale intervenga e ritocchi la dotazione organica per mantenere la qualità di prestazione sanitaria ed assistenza agli utenti”.

Il parlamentare regionale della Lega, Giovanni Cafeo, ha anche proposto alla Regione da un lato di riavviare Geriatria e dall’altro di predisporre un bando per consentire ai privati di gestire in convenzione, all’interno dell’ospedale Trigona di Noto, Chirurgia e Medicina.

“Ho sollecitato la Regione – dice Cafeo – di riavviare il reparto di Geriatria e allo stesso tempo di puntare sulla sanità convenzionata al Trigona di Noto, al fine di dotare la struttura di reparti strategici come Chirurgia e Medicina. Visto che, precedentemente, la gara per l’affidamento ai privati era andata deserta, ho proposto in Commissione, che ha dato la sua disponibilità, di portare in aula una mozione al Governo regionale per dare mandato alla direzione generale di prevedere, in casa di altri bandi deserti, di ridurre del 30 per cento il canone di affitto per il vincitore. Con questa offerta sanitaria, il Pronto soccorso di Noto resterebbe aperto h24 e non 12 ore come avviene adesso”.

“Il buon funzionamento dell’ospedale di Noto, oltre a fornire un’assistenza dignitosa e puntuale all’utenza, garantirebbe una riduzione della mobilità passiva, abbattendo i costi per l’Asp di Siracusa” conclude l’On. Cafeo.




Lite per un debito non saldato,39enne spara contro l’auto di un uomo: scatta l’arresto

Dovrà rispondere di minaccia grave, danneggiamento e porto abusivo di armi e munizioni. Dopo una lite con un conoscente, sabato scorso, ha esploso alcuni colpi d’arma da fuoco contro l’auto dell’uomo, da cui pretendeva del denaro ritenendo di vantare un credito. Arrestato dai carabinieri di Francofonte un uomo di 39 anni, già noto alla giustizia. E’ accusato di minaccia grave, danneggiamento e porto abusivo di armi e munizioni.
I Carabinieri, intervenuti subito dopo gli spari, hanno rinvenuto i colpi esplosi- cal. 7,65- e, grazie anche alla visione delle immagini dei  sistemi di videosorveglianza, hanno potuto ricostruire la dinamica dell’episodio.
L’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Siracusa come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa

 




Progetti per gli asili, la mensa e la palestra, Pachino tenta la carta del Pnrr

Un progetto da 212 mila euro circa per la riqualificazione energetica e funzionale dell’asilo nido di via Mazzini, a Pachino, uno per la palestra di via Rubera (260.700 euro) e infine per l’adeguamento funzionale della mensa scolastica sempre di via Rubera (406.480 euro).

Così il Comune di Pachino ambisce ad accedere ai fondi del Pnrr. Lo comunica la sindaca, Carmela Petralito.
Nei giorni scorsi, il Comune di Pachino ha, invece, partecipato al bando della Regione Siciliana per interventi strutturali in favore della famiglia, chiedendo un finanziamento di 383 mila euro circa per l’asilo nido di via Corrado Catania.
“Stiamo cercando – dichiarano la sindaca Carmela Petralito e l’assessore Giuseppe Andrea Campo – di fare quello che è possibile per far cogliere a Pachino tutte le opportunità di finanziamento per un Comune come il nostro, in dissesto finanziario e che non ha un bilancio approvato ormai da tanti anni. Ringraziamo il personale comunale, a partire dal geometra Corrado Pirri e l’esperto a titolo gratuito, ingegnere  Salvo Cammisuli”.




Spazio virtuale del Parco Archeologico: quasi 830 mila euro dalla Regione

Ammonta a 830 mila euro circa la somma stanziata dal  Dipartimento regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana per la realizzazione dello spazio virtuale del Parco Archeologico di Siracusa.

Le risorse arrivano dal Piano Operativo Nazionale (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – FESR) 2014-2020 Cultura e Sviluppo (PON Cultura e Sviluppo), frutto dell’Accordo Operativo di Attuazione (AOA) che stabilisce i rapporti tra il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e la Regione Siciliana per la valorizzazione di aree di attrazione culturale di rilevanza strategica nazionale.
250 mila euro saranno disponibili per l’anno 2022, mentre 579 mila euro saranno impegnati nel bilancio 2023.

Nel dettaglio,” l’intervento intende realizzare uno spazio virtuale che metta in rete tutti i siti culturali del Parco, fornendo informazioni utili alla visita, possibilità di prenotazioni, biglietteria on line e preparazione alla visita in loco attraverso un tour virtuale con opportunità di scelta successiva della modalità di visita più adatta sulla base dei propri interessi specifici, livello culturale, condizioni fisiche”. Un modo- secondo quanto si legge sul sito del Parco Archeologico- per ampliare il raggio di azione turistico competitivo del Parco.

Soddisfatto l’ex deputato regionale siracusano Vincenzo Vinciullo. “Attendiamo adesso la gara-commenta il leader di Siracusa Protagonista-  ed il successivo inizio dei lavori. Si tratta di un altro obiettivo strategico per la nostra città, finanziato nella scorsa Legislatura, che arriva finalmente a compimento”.

 

 




Aggredisce l’ex fidanzata e le sue amiche, sorpreso con un coltello: 23nne bloccato dai carabinieri

Dopo una serata trascorsa con gli amici in un locale pubblico di Pachino,si è introdotto nel giardino di casa dell’ex fidanzata, aggredendola per vecchi rancori legati alla recente fine della loro relazione. Non pago, ha aggredito anche due amiche della ragazza.

Per questo un 23enne di Modica è stato arrestato dai carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Noto. Tempestivo, quando la segnalazione è partita, l’intervento dei militari, che una volta raggiunto l’uomo, hanno rinvenuto un coltello a serramanico di 17 centimetri addosso al giovane, per questo anche denunciato per detenzione illegale alla Procura della Repubblica di Siracusa.
Al termine delle formalità, il 23enne  è stato condotto dapprima presso la sua abitazione di Scicli agli arresti domiciliari e dopo il rito direttissimo, celebrato nella giornata di ieri davanti al Tribunale di Siracusa, è stato sottoposto all’obbligo di firma presso la Tenenza di Scicli.




A Siracusa il Reparto Prevenzione Crimine, capoluogo al setaccio e controlli antidroga

Azione congiunta ieri sera, condotta dagli uomini delle Volanti, unitamente al Reparto Prevenzione Crimine di Catania. Controllo straordinario  del territorio comunale, con l’identificazione di 40 persone e il controllo di 35 veicoli.
Nell’ambito dei controlli effettuati, gli agenti hanno denunciato 4 persone sottoposte a misure limitative della libertà personale ed assenti al controllo.
Inoltre, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato in via Santi Amato ed in viale Dei Comuni, note piazze di spaccio, 0,50 grammi di crack e 0,75 di hashish.