Riapre la Guardia Medica di Pachino:nuovamente operativa dal prossimo mese

Riapre la Guardia Medica di Pachino. La struttura tornerà operativa a partire dal prossimo 2 Marzo. Il protocollo d’intesa tra l’Assessorato regionale della Salute e le Organizzazioni sindacali dei Medici di Medicina generale sul potenziamento della Continuità assistenziale, siglato a fine gennaio 2022,consentirà la riattivazione del servizio. i

Il direttore generale dell’Asp, Salvatore Lucio Ficarra sostiene che il provvedimento possa sfatare “incomprensibili ed inaccettabili “luoghi comuni” che dipingevano il presidio di Continuità assistenziale di Pachino come luogo impegnativo per numero di casi trattati e per complessità degli stessi, e ciò nonostante a circa sette chilometri di distanza sia stata sempre operativa la Guardia Medica di Portopalo di Capo Passero che riconosce sicuramente la stessa tipologia di casi>”.

“L’Azienda – aggiunge il direttore sanitario Salvatore Madonia – aveva già dato un concreto contributo, trasferendo a Pachino il Punto di Primo Intervento (PPI) che operava ad Avola ma ciò, visti i compiti di istituto del PPI, permetteva la copertura solamente nelle fasce orarie diurne di concerto con le attività assolte dai medici di famiglia e dai pediatri di libera scelta”.

“Con l’apertura della Guardia medica, che copre i turni notturni nonché i pre-festivi e i festivi – spiega il direttore del Distretto Sanitario di Noto Giuseppe Consiglio – viene finalmente garantita la continuità assistenziale coprendo nell’arco delle ventiquattro ore le fasce orarie non garantite per contratto dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta”.

 




Siracusa. Malumori nel Pd, j’accuse di Blancato e Baio: “Regredisce la vita democratica nel partito”

Una regressione della vita democratica all’interno del Pd.

Una constatazione amara quella di Mario Blancato e Salvo Baio, che contestano diversi aspetti della vita di partito nella forza politica provinciale.

In una nota congiunta, ricordano di avere  “aderito al Partito democratico con la speranza di unificare la tradizione riformista della sinistra e quella del cattolicesimo democratico ed invece ci siamo trovati attorniati da un groviglio di correnti e correntine prive di basi culturali e valoriali.
Il “pluralismo”, che doveva essere un elemento di ricchezza, ha generato gruppi autorefenziali che hanno appannato l’identità politica del Pd e la sua vitalità”.

Dichiarazioni chiare, dopo le quali Baio e Blancato ripercorrono alcune fasi, tornando al congresso provinciale del 2020, quando a loro dire “si è aperta una voragine nel partito che lo ha spaccato letteralmente in due parti, nessuna delle quali è maggioritaria, col risultato di paralizzare la discussione interna e l’attività esterna. Non sono mai stati esplicitati gli elementi divisivi all’origine della contrapposizione fra le due parti”.
Motivo di rammarico anche il fatto che “l’assemblea provinciale non si riunisce dal 14 settembre 2020,  la segreteria provinciale si è liquefatta da tempo, dell’attività politica dei circoli non si ha notizia”.

“Nessun approfondimento sulle amministrative di Pachino, Noto, Lentinin e Sortino-tuonano ancora-  Solo il circolo di Floridia ha dato vita ad una campagna elettorale capillare e se la nostra brava candidata non è andata al ballottaggio è perchè alcuni dirigenti hanno fatto votare per l’avversario. Su questo “tradimento” si è steso un pavido velo di silenzio”.

Poi il riferimento ad un boccone che continua a non andare giù- “Abbiamo assistito con profondo disagio all’ingresso nella Giunta Italia di persone espresse da dirigenti di primo piano del Pd i quali sicuramente sosterranno il sindaco Italia alle prossime elezioni-osservano Blancato e Baio-  nonostante la netta presa di distanza dall’Amministrazione degli organismi collegiali del partito”.

Il pensiero si sposta infine alle elezioni regionali del prossimo autunno. “Se vogliamo vincerle- l’idea espressa nella nota- occorre coinvolgere il partito in tutte le sue articolazioni. Non decisioni prese nelle segrete stanze e nemmeno dalla spartizione correntizia ma dal confronto collettivo”.




Siracusa. 79 anni fa il bombardamento in piazza Santa Lucia, cerimonia per ricordare le 56 vittime

Sono passati 79 anni dal bombardamento Anglo-Americano di Piazza Santa Lucia. Era il 27 febbraio 1943 e  l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra sezione di Siracusa ha celebrato oggi l’anniversario di quel terribile giorno per Siracusa, che perse 56 persone, vittime di quell’intervento bellico. Santa Messa al Santuario Basilica di Santa Lucia al sepolcro per rendere loro omaggio .
Presenti alla cerimonia il presidente provinciale dell’ A.N.V.C.G Francesco Magnano con alcuni soci e promotori di pace, l’assessore alla Tutela e Valorizzazione dei Beni e Attività Culturali Fabio Granata, l’Assessore alla Polizia municipale Dario Tota e il presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo Valentino Mllo De Ieso con un nutrito schieramento di carabinieri e alcuni volontari della Proloco Siracusa .Dopo la Messa, all’esterno della Basilica ,  è stata deposta una corona di alloro ai piedi della lapide intitolata alle Sirac56 vittime.




Atti sessuali con un 15enne e video porno in cambio di regali: arrestato 65enne

La Procura Distrettuale della Repubblica  Direzione Distrettuale Antimafia di Catania ha disposto gli arresti domiciliari per un uomo ritenuto responsabile di atti sessuali con un minore di 15 anni, con cui in passato aveva convissuto. L’uomo, secondo quanto appurato, avrebbe offerto denaro al ragazzino per poterlo palpeggiare. Somme di denaro tra i 50 e i 200 euro al mese. L’uomo è anche indiziato di avere indotto l’adolescente a realizzare video dal contenuto pedopornografico, in cambio di denaro e facendo credere alla vittima di esserne innamorato.
In particolare, le indagini sono state avviate a seguito delle segnalazioni della casa Famiglia dove il minore si trovava . Nello specifico l’indagato si sarebbe recato più volte per consegnare direttamente, senza il tramite degli Operatori della Casa Famiglia, al minore delle somme di denaro. Il minore avrebbe poi ammesso che le somme ricevute gli erano state elargite a fronte di una “relazione” fra i due, cercando tuttavia di minimizzare la vicenda. Tuttavia, è emerso anche che il giovane intratteneva con l’uomo conversazioni dal contenuto espressamente sessuale, con scambi tra i due di video e foto che li ritraevano in atteggiamenti di intimità.

Articolate le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Siracusa con il coordinamento della Procura. Il  giovane e l’uomo, un amico della famiglia di origine, si conoscevano da diversi anni e  per alcuni mesi avevano convissuto, in quanto il 65enne in quel periodo, contribuiva alle esigenze della famiglia, acquistando la spesa e  prendendosi cura dell’adolescente. Nel giro di poco tempo aveva esternato il suo interesse per il minore, non esitando ad approcciarlo sessualmente, blandendolo con regali ed elargizioni varie.
La successiva interruzione della convivenza, dovuta al collocamento in comunità del minore, non aveva fatto desistere l’uomo, che anzi iniziava ad inviare al ragazzo dei video di lui in atteggiamenti sessualmente espliciti, pretendendo dei video di analogo tenore da parte del ragazzo, il tutto sempre dietro consegna o promessa di somme di denaro e regali
L’inchiesta è stata approfondita anche attraverso le analisi delle memorie informatiche, analizzando video, foto, dialoghi, nonché procedendo all’escussione delle persone a conoscenza dei fatti ed altri accertamenti, fra cui l’analisi dei diari del ragazzo.




Siracusa. Prime disdette dai turisti, Rosano (Noi Albergatori): “Gli effetti della guerra in Ucraina”

Gli effetti della guerra in Ucraina iniziano a farsi sentire anche in ambito turistico, nel territorio locale. Ai gestori delle strutture ricettive della provincia di Siracusa, secondo quanto annuncia Giuseppe Rosano di “Noi Albergatori” “sono già arrivate le prime disdette. Poche, per il momento, ma il timore è che possa trattarsi di un trend in partenza. Non dobbiamo perdere l’ottimismo- commenta Rosano- ma speravamo di poter contare su una stagione turistica di ripresa dopo la pandemia. Qualche giorno fa, durante una call internazionale con dei tour operator, il più ottimista era un operatore russo, che prevedeva un importante flusso di russi sulla Sicilia e sulla nostra città. Si tratta di turisti per noi preziosi: fanno shopping, mangiano nei migliori ristoranti, il fatto che vengano meno di certo non rappresenta una buona notizia. Non va nemmeno bene continuare a spaventare i turisti con le notizie circa i droni che partono da Sigonella. Stiamo anche iniziando la stagione con notevole ritardo”. Rosano ricorda come il “turismo sia fatto di serenità. Prendere un aereo, in caso contrario, diventa una scelta che molti potrebbero non fare se il clima non migliora”.

Da considerare anche la svalutazione del rublo. “Influirà negativamente anche questo- dice Rosano- Andremo a patire un altro anno di sofferenza del settore. Non so come andrà, ma le premesse non sono delle migliori. L’ottimismo, tuttavia, non deve mancare. Dobbiamo reagire e ricominciare a lavorare come eravamo abituati a fare prima del Covid”.




Siracusa. Ancora una notte di violenza in via Crispi: botte anche agli agenti

Sono stati arrestati intorno alle 3.20 della scorsa notte dagli agenti delle Volanti che transitavano in via Crispi, nei pressi di un noto locale notturno. Numerose persone erano affollate intorno a due giovani che si stavano picchiando.
Gli agenti, intervenuti per separare i due litiganti, sarebbero stati ostacolati da molti altri giovani che li spintonavano, favorendo la fuga dei due contendenti.
Due dei citati giovani, rispettivamente di 21 e di 19 anni, sono stati arrestati per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Due dei poliziotti intervenuti sono stati costretti a ricorrere a cure mediche riportando traumi contusivi ed escoriazioni guaribili con alcuni giorni di prognosi.
Dopo le incombenze di legge, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, i due giovani sono stati rimessi in libertà in attesa del processo penale.

La vicenda segue il caso segnalato nei giorni scorsi anche da diversi esponenti politici locali, legato ad una barbara aggressione ai danni di alcuni giovani da un folto gruppo di persone.




PeaceLink: manifestazione No War a Siracusa, il presidio in piazza Archimede

E’ scattato anche a Siracusa il presidio No War a Siracusa. Seguendo l’iniziativa di PeaceLink, parte anche da piazza Archimede “l’appello al ripristino di un unico grande movimento pacifista italiano che come un coro, all’unisono, solennemente intoni il proprio ripudio per la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, come sancito dalla Carta Costituzionale.

“Una bella manifestazione pacifista- spiega Giusy Nanè- Belllissime le immagini che abbiamo visto in altre città, una fra tutte Bologna. Partecipare è il minimo. Non siamo qui per coordinare risposte di grande geopolitica ma per appellarci all’articolo 1 della nostra Costituzione, che aborrisce la guerra. La scelta di piazza Archimede serve anche per far presente che siamo italiani. Siracusa è pacifista. Una piazza piccola ma da cui potrà partire un messaggio che potrà arrivare anche alla gente che si trova in Ucraina in questo momento, sotto bombardamento. Immaginiamo i ragazzi che stanno soffrendo. Per loro vedere le nostre piazze gremite sarà importante”.

Intanto sul balcone di Palazzo Vermexio, sede del Municipio, accanto alle quattro bandiere istituzionali (Regione, Italia, Ue e stemma di Siracusa) è stata piazzata la bandiera simbolo dei movimenti pacifisti. E’ stato proprio il sindaco, Francesco Italia, a fissarla al ferro battuto del balcone del palazzo di città.

Appuntamento in piazza Archimede alle 10:00 con il presidio “No War”, contro la guerra.

Lunga la lista delle associazioni, i comitati, i movimenti e i partiti che sottoscrivono questa posizione. Nel dettaglio si tratta di: ACQUANUVENA, A.FA.D.I.N APS, ARCI Siracusa, ARCI ESDRA di Sortino, ARCIGAY SIRACUSA, ARCIRAGAZZI Siracusa 2.0, ASD MILONE NORDIC WALKING Siracusa, ASS. CULTURALE ITALO–ARABA di Siracusa, ASTREA in memoria di Stefano Biondo, A.V.O., CANTIERE ARCHIMEDEO Siracusa, CGIL Siracusa, CHIESE BATTISTE di Siracusa e Floridia, COMITATO STOP VELENI, EMERGENCY Siracusa, FEMMINISMI E LIBERTÀ, FORUM TERZO SETTORE Siracusa, GAS Siracusa, GIT SICILIA SUD EST BANCA ETICA, GRUPPO DI ANIMAZIONE MISSIONARIA AD GENTES, LA BACCHETTA MAGICA, LA BRIGATA ROSA, LEGAMBIENTE Siracusa, LO SCRIGNO DI ARETUSA, R.E.A.(Rete Empowerment Attiva), RETE DEGLI STUDENTI MEDI, RIFIUTI ZERO Siracusa, SLOW FOOD Siracusa, SPORTELLO SOCIALE BORGATA, STONEWALL, UN’ALTRA STORIA SICILIA, ZUIMAMA Arciragazzi. Europa Verde-Verdi Sicilia, Sinistra Italiana, Partito Comunista Italiano, Rifondazione Comunista, Articolo 1 Sicilia, Partito democratico, Giovani democratici, Lealtà e Condivisione, Azione Siracusa.

 




Siracusa. “Crisi abitativa a livelli preoccupanti: oltre 400 sfratti consegnati e mille famiglie in attesa”

E’ un allarme vero e proprio quello che parte dai sindacati Sunia Cgil, Sicet Cisl e Uniat Uil. I segretari provinciali Salvatore Zanghì, Paolo Gallo e Sebastiano Greco lo lanciano all’unisono. Riguarda la crisi abitativa nel territorio. “Ha raggiunto livelli preoccupanti- fanno sapere i rappresentanti delle sigle sindacali-  Oltre 400 sfratti già consegnati e un migliaio di famiglie in attesa di una graduatoria. Urgente la convocazione di un tavolo di confronto con gli enti locali e l’Iacp.”
I sindacati degli inquilini non nascondono la loro preoccupazione per il rischio che corrono, da subito, ben 429 famiglie destinatarie dei decreti di rilascio nell’ultimo quinquennio.
“Bisogna riunire tutti gli attori presenti sul territorio – sottolineano i tre – chiederemo il coinvolgimento della politica che deve occuparsi di questa grave emergenza abitativa. Oltre a queste famiglie ce ne sono almeno un migliaio sospese in attesa della graduatoria che assegni loro una casa.
Questo è un tema che coinvolge le fasce più deboli della società – aggiungono Zanghì, Gallo e Greco – Serve un tavolo che metta insieme i sindaci, l’Iacp e il sindacato per avviare una seria politica abitativa. Il nostro auspicio, proprio per la gravità della situazione, è quello di una forte interlocuzione della Prefettura.”
L’attenzione del sindacato degli inquilini di Cgil, Cisl e Uil viene posta anche sui fondi del Pnrr destinati alla riqualificazione delle aree urbane.
“Riteniamo che la riqualificazione non debba riguardare soltanto le piazza delle città – sottolineano Salvatore Zanghì, Paolo Gallo e Sebastiano Greco – Riqualificare la città significa assicurare servizi idonei e case a tutti i cittadini. Recuperare aree dismesse riqualificando abitazioni anche abbandonate o vuote. Questo dovrà fare la buona politica.”




Festa di Carnevale allo spazio gioco del Comune di Priolo: “Le iniziative proseguiranno”

Una festa  in maschera allo spazio gioco allestito dal Comune di Priolo nei locali del plesso “Manzoni”.
E’ stata organizzata in occasione del giovedì grasso.
“I piccoli di età compresa tra i 18 e i 36 mesi – ha commentato l’assessore alle Politiche Sociali, Diego Giarratana – hanno avuto la possibilità di vivere momenti di gioia e condivisione, ancora più apprezzati vista la situazione pandemica”.
“Un servizio – ha sottolineato il sindaco Pippo Gianni – gradito dalle famiglie e dai bambini. Anche per questo l’Amministrazione comunale ha deciso di proseguire l’iniziativa. In questo spazio i bimbi più piccoli giocano e imparano, trascorrono ore di spensieratezza e di apprendimento, accompagnati da personale specializzato”.




Danni dopo le alluvioni di Ottobre e Novembre: via alle istanze per i ristori

Pronti i moduli per presentare la richiesta di ristoro di danni subiti a seguito delle alluvioni di ottobre e novembre scorsi.

I fondi stanziati dalla Regione Siciliana dovrebbero consentire a chi ha modo di documentarlo di ottenere delle somme per accedere ai ristori. A darne notizia è il settore Protezione Civile del Comune di Siracusa. Gli uffici stanno inviando in questi giorni a quanti ne  abbiano già fatto richiesta il format delle domande da compilare . Entrando nel dettaglio, i fondi sono destinati sia a semplici cittadini che a titolari di attività produttive.
Anche coloro i quali non hanno finora prodotto alcuna istanza, possono compilare l’istanza ed accedere al ristoro se in grado di produrre idonea documentazione attestante i danni subiti e costi sostenuti. In questo caso gli interessati possono ritirare i moduli presso gli uffici della Protezione civile in via Elorina.