Operazione Pandemonium,market della droga h24: conclusione indagini per nove

Avviso di conclusione delle indagini preliminari per nove persone coinvolte nell’operazione antidroga Pandemonium della polizia. Si tratta di Christian Amato, 33 anni, Alfio Amato (“Alfio ca lenti”) 46 anni, Filadelfo Scrofani (“Davide o Piscipalla”) 49 anni, Anthony Scrofani, 27 anni, Sebastiano Buremi  (“Nelluccio”) 28 anni, attualmente detenuto presso la casa circondariale di Catanzaro),  Eduardo Mendola, (“minnulicchia)”, 23 anni, Vincenzo Nicholas Sanzaro, suo coetaneo e Angelo Ribera, 34 anni, tutti ritenuti componenti di un gruppo criminale dedito alla  detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente (cocaina e marijuana)  nel territorio di Lentini.
I fatti risalgono al periodo compreso tra novembre 2019 e ottobre 2020 in Lentini, periodo in cui il gruppo criminale avrebbe condotto una proficua attività di spaccio al minuto di marjuana e cocaina.
Le indagini ,coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa, ed in particolare dal Procuratore Capo Sabrina Gambino, dal Procuratore Aggiunto  Fabio Scavone e dal Sostituto Procuratore Gaetano Bono hanno consentito, anche grazie all’ascolto delle conversazioni intercettate, di giungere ad una precisa ricostruzione dei fatti e ad individuarne i presunti autori.
In particolare, nell’ambito dell’attività di indagine conclusa a novembre del 2020, in seguito alla quale la Polizia di Stato ritiene di aver stroncato le attività del gruppo , sono stati raccolti elementi di prova che fanno ritenere gli indagati fortemente indiziati di aver messo in piedi una fiorente attività illecita relativa proprio allo spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana e cocaina.
Dall’attività investigativa è emerso uno specifico “modus operandi” di cessione al minuto di sostanza stupefacente del tipo cocaina e marijuana a numerosi assuntori lentinesi, carlentinesi e francofontesi.
Nello specifico, la base operativa dell’illecita attività veniva è stata individuata nelle abitazioni dei fratelli Amato e di Mendola, con la collaborazione di Angelo Ribera. In qualsiasi momento , del giorno e della notte, gli investigatori hanno notato un continuo via vai di assuntori. Un’attività particolarmente fiorente, i cui proventi sarebbero stati utilizzati per il sostentamento degli indagati e dei loro familiari. Luogo di approvvigionamento della droga sarebbe stata la vicina Catania.

 




Nuova aggressione di agenti penitenziari a Cavadonna: “Basta con questa mattanza”

Ennesima aggressione di personale penitenziario nel carcere di Siracusa. Ieri,un detenuto, secondo quanto annuncia il sindacato S.PP, “ha  aggredito il Comandante di Reparto ed il collega addetto alla vigilanza ed osservazione della sezione dove è ristretto. Un atto gravissimo che fa seguito a quello di soli quattro giorni fa con altri due agenti aggrediti che come i due colleghi coinvolti hanno  dovuto far ricorso alle cure sanitarie: l’Assistente trasportato presso l’Ospedale Umberto I di Siracusa è stato dimesso con 8 giorni di prognosi”. Il segretario generale Aldo Di Giacomo evidenzia come “l’autore di tale gesto non sia nuovo a questa tipologia di comportamenti violenti; anche la settimana scorsa aveva cercato lo scontro fisico con il Comandante, evitato grazie alla professionalità che contraddistingue, come non mai in questo momento storico, la Polizia Penitenziaria. Nonostante le continue sollecitazioni del S.PP. provvedimenti da parte del D.A.P. per dare ossigeno all’organico della CC di Siracusa non arrivano, la situazione è al collasso, e speriamo non si arrivi a raccontare fatti ben più gravi. L’S.PP. esprime fraterna solidarietà ai colleghi coinvolti, augurando loro una pronta guarigione”.
Di Giacomo sollecita interventi per “mettere fine a questa autentica mattanza che soprattutto nelle carceri siciliane registra episodi di violenza quotidiani contro il personale penitenziario. Gli agenti – aggiunge – sono costretti a combattere quotidianamente su due fronti: il Covid con una situazione che permane allarmante del contagio e 1 mascherina Fpp2 ogni 16 agenti; clan, organizzazioni criminali e detenuti violenti che vogliono imporre il comando, incrementando le aggressioni e l’arrivo
dal cielo di telefonini”.




Ospedale di Comunità a Palazzolo,seduta pubblica del consiglio comunale: “Regione pronta a dire si”

Una seduta aperta del consiglio comunale per fare il punto sulla questione ospedale di comunità, che l’Unione dei Comuni degli Iblei vorrebbe collocare a Palazzolo nell’ambito delle previsioni legate all’utilizzo dei fondi del Pnrr.

Il presidente Francesco Tinè ha convocato il consiglio comunale per le 18:00 di domani.

La premessa è quella secondo cui “la “Missione 6″ del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha stanziato per la Regione Siciliana circa 800 milioni di euro per il settore della sanità, destinati principalmente alla realizzazione di strutture sanitarie con diverse specifiche caratteristiche. Nell’ambito dell’assegnazione territoriale delle strutture l’area della zona montana è risultata, in prima battuta, penalizzata dalla mancanza di un’adeguata struttura sanitaria per rispondere alle esigenze dei cittadini di questa zona provinciale comunque penalizzata dalla posizione interna e distante dai diversi principali centri sanitari provinciali”.

Secondo quanto trapela da Palermo, il governo regionale non vedrebbe male l’ipotesi, analogamente a quanto sarebbe emerso per l’ospedale di comunità di Pachino. Temi che torneranno al centro dell’attenzione martedì, durante una seduta della commissione Sanità dell’Ars.

Il consiglio comunale di domani, dunque, servirà anche per portare avanti il pressing avviato dai sindaci dei Comuni dell’Unione della Valle degli Iblei nei giorni scorsi.  La convocazione è stata richiesta dai consiglieri del gruppo di minoranza, con una mozione specifica. In teoria, fanno notare dal Municipio,il regolamento impone termini superiori ai due giorni per la convocazione. Il tema, tuttavia, vista l’importanza, ha indotto all’accoglimento immediato dell’invito dell’opposizione.




Progetti di recupero a Marzamemi: dall’antica chiesetta agli scieri

Accelerare i tempi verso l’ultimazione dei lavori in corso nell’antica chiesetta della Tonnara di Marzamemi, cosicchè possa, una volta restaurata, resa fruibile. E’ una delle richieste avanzate dalla sindaca di Pachino, Carmela Petralito al Soprintendente ai Beni Culturali di Siracusa, Savi Martinez. Accompagnata dal portavoce Salvo Sorbello, la prima cittadina è stata ricevuta per esaminare alcuni aspetti relativi al borgo.
All’incontro erano presenti anche Alessandra Ministeri, dirigente della sezione per i beni architettonici e storico-artistici, Giuseppe Armeri, coordinatore dell’unità operativa paesistica ed etnoantropologica e Giuseppe Implatini e Carlo Cicero, esperti catalogatori.
Tornando alla chiesetta, Petralito ha sollecitato l’ultimazione dei lavori e la realizzazione dell’allestimento interno, trovando piena disponibilità in tal senso. La convinzione unanime è che la chiesetta possa “costituire un’importante attrattiva per un turismo di qualità, legato ai temi della cultura e della riscoperta della millenaria storia e delle tradizioni di quei luoghi”.
“Si” anche all’ipotesi di avviare i lavori di restauro degli scieri della tonnara, da tempo in attesa di interventi di salvaguardia,a tutela dell’intero borgo marinaro.
Nel corso di successivi incontri, secondo quanto annunciato, saranno  presi in esame gli altri beni culturali presenti nel territorio pachinese, per favorire la loro corretta fruizione.




Nascondeva droga in casa, la consegna ai carabinieri:arrestato 42enne

Nascondeva in casa 15 bustine di hashish e marijuana suddivisa in dosi. Un 42enne è stato per questo arrestato ieri dai carabinieri di Priolo Gargallo. L’uomo, vedendosi messo alle strette, ha consegnato spontaneamente ai militari la droga. Lo stupefacente era occultato in diverse stanze della casa assieme ad un bilancino di precisione ed al materiale per confezionare le dosi. I militari hanno sequestrato, dunque, nel dettaglio, 15 bustine di hashish per un peso di 17 grammi e 8 grammi di marijuana anch’essa già suddivisa in dosi. La droga e il materiale usato per il confezionamento e la pesatura è stato sottoposto a sequestro e l’uomo recidivo arrestato nuovamente.




Siracusa. Servizio 118: “Gestione carente, lavoratori sotto stress e cittadini a rischio”

“La gestione del servizio di emergenza/urgenza del 118 in provincia penalizza lavoratori e cittadini”. Il segretario generale della Fp Cisl Ragusa Siracusa, Daniele Passanisi, interviene così sul tema della sanità pubblica nel territorio.

“Registriamo i – spiega  Passanisi – anomalie e disfunzioni del sistema a discapito della cittadinanza, a cominciare dalle cosiddette ambulanze “medicalizzate”, dove la preoccupante carenza di medici a bordo dei mezzi di soccorso non consente un servizio adeguato agli standard richiesti, con gravi ripercussioni sull’utenza e sugli stessi operatori”. Le ambulanze medicalizzate, infatti, sono costituite da un team formato da tre unità: autista soccorritore, infermiere e medico.Secondo il sindacato, l’assenza di questa figura “non permette di espletare il servizio in condizioni di sicurezza, costringendo gli infermieri ad assumersi responsabilità oltre a un sovraccarico di mansioni non previste dalle normative che disciplinano il sistema di emergenza/urgenza sanitaria”. L’altra categoria in sofferenza sarebbe quella degli autisti soccorritori, dipendenti della società a partecipazione pubblica Seus. “La significativa carenza di personale e una età media che si aggira intorno ai 54 anni, sta stressando sempre di più la categoria-segnala la  Cisl- così come va rilevato il fatto che  le postazioni di alcuni Comuni registrano l’assenza di  ambulanze per lunghi periodi, senza le dovute sostituzioni, a causa di guasti tecnici dei mezzi che arrecano disservizi e incolumità alla comunità, soprattutto delle zone montane. Lanciamo un forte grido d’allarme rispetto a quanto sta accadendo – ha sottolineato Passanisi – ricordando che, dopo due anni di pandemia, i lavoratori del comparto hanno sempre svolto con abnegazione e professionalità le proprie mansioni per garantire nel migliore dei modi un buon servizio all’utenza. Ecco perché rivolgiamo un accorato appello alle istituzioni e alle forze politiche presenti sul territorio al fine di dare risposte urgenti e concrete per garantire un servizio di emergenza/urgenza di qualità a vantaggio dei cittadini e, di conseguenza, garantire migliori condizioni lavorative a tutela della salute e della sicurezza di tutti gli operatori coinvolti”.




Siracusa. Contrasto alle piazze di spaccio, blitz in via Algeri: arresti e sequestri di droga

Azione di contrasto allo spaccio di stupefacenti ieri notte a Siracusa. Gli agenti delle Volanti sono entrati in azione in via Algeri, sottoponendo a controllo due uomini, di 41 e 45 anni, già noti alle forze dell’ordine per reati specifici.
La perquisizione ha dato esito positivo. I poliziotti hanno rinvenuto 313 euro in contanti, probabile provento dell’attività illecita, circa 5 grammi di marijuana, 0.40 di hasish e 0.23 di cocaina nonché un bilancino di precisione ed alcuni fogli di carta nei quali era annotata dettagliatamente la fruttuosa attività di spaccio.
I due uomini, dopo gli adempimenti di rito, sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Nella stessa giornata, gli agenti della Squadra Mobile, con la collaborazione dei cinofili della Questura di Catania, nell’ambito di servizi di controllo del territorio mirati a contrastare il traffico di sostanze stupefacenti, hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione di un giovane di 27 anni e lo hanno tratto in arresto poiché trovato in possesso di sostanza stupefacente e di una pistola a salve.
La perquisizione ha permesso di rinvenire 381 grammi di marijuana e 8,6 grammi di cocaina nonché un bilancino di precisione ed altro materiale per il confezionamento.

Indagini anche sul rinvenimento della pistola a salve modificata, con annesso caricatore contenente quattro cartucce rinvenuta. Anche il giovane è stato posto ai domiciliari. L’accusa è di  detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione di arma clandestina.
Infine, gli agenti della Squadra mobile hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Siracusa, che revoca la precedente misura degli arresti domiciliari, nei confronti di un uomo di 54 anni.
Quest’ultimo è stato condannato a 4 mesi di reclusione poiché riconosciuto colpevole del reato di tentato furto aggravato commesso a Floridia nel 2017.
Al momento dell’esecuzione dell’ordinanza di carcerazione, l’uomo è stato trovato in possesso di 14 grammi di cocaina e 6 grammi di marijuana, già suddivisi in dosi, nonché di materiale per il confezionamento. Per questo è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente. E’ stato condotto nel carcere di Cavadonna.




Controlli in un bar di Noto,scatta la chiusura per 30 giorni:troppe regole violate

Chiusura per trenta giorni.Il provvedimento è stato adottato a carico di un bar di Noto. L’esercizio pubblico si trova in via Pergolesi, nella zona periferica del centro barocco. Gli agenti del commissariato, guidati dal dirigente Arena, hanno notificato al titolare il provvedimento emesso dal questore a seguito di accertamenti espletati. Numerosi erano stati gli esposti presentati dai residenti della zona, che lamentavano non solo urla, schiamazzi e turpiloqui per tutta la notte, ma anche abbandono di rifiuti, soprattutto bottiglie di birra,  nonché episodi di ubriachezza e soddisfacimento delle esigenze fisiologiche in pubblico. Musica ad altissimo volume ed auto danneggiate avrebbero fatto da ulteriore elemento di fastidio. Ad agevolare il lavoro della polizia, anche le immagini degli impianti di videosorveglianza della zona. In effetti, hanno appurato gli uomini delle Volanti, sono state diverse le liti e più volte gli eccessi. Quel bar sarebbe polo di attrazione per “gente poco ligia al rispetto delle regole”:
Nel mese di novembre 2021 il titolare dell’esercizio commerciale è stato sanzionato per violazione della normativa sul contenimento epidemiologico, insieme ad altri quattro avventori identificati all’interno dei locali, tutti privi di green pass.
Il 15 gennaio , gli agenti del Commissariato, insieme  all’Agenzia delle accise, dogane e monopoli di Siracusa (ADM), hanno effettuato un controllo amministrativo, constatando che il titolare , pur non essendo in possesso della tabella dei giochi proibiti, che deve essere obbligatoriamente esposta all’interno del locale, aveva installato e posto a disposizione degli avventori del bar apparecchi da gioco che non erano collegati alla rete statale di raccolta del gioco.
L’uomo era stato denunciato e sanzionato amministrativamente per un totale di 44.000 euro.
Nella giornata di ieri, infine, è stato emesso, appunto, il provvedimento di chiusura e sospensione della licenza per 30 giorni.

 

 

 

 

 




Riaprono i cancelli del Castello Eurialo,visite gratuite per la Giornata della Guida Turistica

Il Castello Eurialo torna aperto al pubblico. Con la nuova stagione turistica, lo sforzo del Parco Archeologico sarebbe quello di garantirne l’apertura per almeno tre giorni a settimana.

Prima che il piano venga definitivamente messo a punto dalla direzione, la Giornata della Guida turistica, sabato e domenica, consentirà un anticipo di quello che successivamente dovrebbe rientrare a pieno regime nell’offerta turistica della città.

Apertura straordinaria, dunque, domani e dopodomani. Per la giornata di sabato, visite gratuite dalle 11:30 alle 16: 30. Domenica, invece, dalle 9:30 alle 12:30.

La giornata sarà celebrata anche a Palazzolo con Mascia Gallitto (sabato alle 10:00, alle 12:00 e alle 16:00 e domenica alle 10:00 e alle 12:00) e a Sortino con Paolo Cavarra (solo domani alle 10:00 e alle 15:30 con visite e degustazioni).

Tornando al Castello Eurialo, il presidente dell’Associazione delle Guide Turistiche, Carlo Castello ricorda quanto il sito sia importante, per una serie di ragioni.

“Stiamo parlando della madre di tutte le fortezze- commenta- in cui per la prima volta si vedono i fossati, qul ponte levatoio, i percorsi sotterranei. Costruzione straordinaria non solo dal punto di vista difensivo ma anche offensivo. Da quel punto, inoltre- ricorda Castello- si può godere di un panorama straordinario, soprattutto quando il cielo e terso”.

La giornata della guida turistica si festeggia in tutto il mondo, con visite guidate gratuite e la possibilità di accedere a monumenti altrimenti non accessibili.

A Siracusa le visite guidate si susseguiranno senza soluzione di continuità. Ogni giro durerà circa un’ora e un quarto. “Il castello è stato ripulito- ricorda Castello- e certamente va ringraziato il direttore Carlo Staffile per averci concesso la possibilità di organizzare queste due giornate. Tra i luoghi in cui si potrà tornare, una galleria di circa 180 metri prima non percorribile”.

I partecipanti dovranno essere in possesso di Green Pass. Ci si muoverà in gruppi di 20 persone al massimo.




Danni dopo il ciclone Apollo: “Che fine hanno fatto i risarcimenti promessi?”

Sono trascorsi quattro mesi da quando la provincia di Siracusa fu investita da un’ondata anomala di maltempo, determinata dall’azione del ciclone Apollo. Nei giorni immediatamente successivi partì la conta dei danni.

A tornare sull’argomento, per chiedere chiarimenti al Comune è oggi la Consulta Civica presieduta da Damiano De Simone.

“Sembra essere caduto tutto nel dimenticatoio- commenta – eppure il passaggio del ciclone nel nostro territorio ha provocato ingenti danni al patrimonio pubblico e privato: aziende, abitazioni, beni di centinaia di siracusani.

De Simone ricorda “l’impegno che il sindaco Francesco Italia si era assunto affinché venisse riconosciuto il pagamento dei danni a chi ne aveva subiti. Ad oggi solo silenzio, purtroppo – prosegue De Simone –  A tal proposito, con una interrogazione formale, la consulta chiede notizie sullo stato dell’arte dell’iter e sui riscontri eventualmente ottenuti dagli enti a cui il Comune dovrebbe aver già avanzato richiesta”.