Siracusa. Contributi per bollette e affitto:domande entro il 3 Marzo

Potranno essere presentate entro le 23:59 del prossimo 3 marzo le istanze per ottenere un contributo per il pagamento di canoni di locazione e per le utenze domestiche a Siracusa.

Sul sito istituzionale del Comune è disponibile il relativo avviso pubblico, che disciplina le modalità di accesso al contributo, destinato a quanti si trovano si trovino in situazione di disagio economico aggravato dalla situazione emergenziale e che rientrino nei previsti parametri Isee.
“La diffusione del COVID-19-nota il sindaco, Francesco Italia-  ha messo a dura prova la coesione del tessuto sociale ed economico nazionale, pertanto in questi anni l’Amministrazione comunale ha attivato costantemente e repentinamente tutti gli strumenti e le misure possibili per sostenere i cittadini e le imprese maggiormente colpite dalla crisi economica innescata dalla pandemia. Anche per questa linea il Comune con la collaborazione di Caritas ha attivato un servizio gratuito, previo appuntamento, a supporto dei cittadini per la compilazione delle istanze di adesione”.
La misura è rivolta, tra l’altro, a quanti abbiano subito una significativa variazione del reddito per la perdita o la riduzione del lavoro, per la chiusura, la sospensione o la riduzione di un’attività commerciale, di un lavoro autonomo, libero professionale o di collaborazione; a quanti usufruiscono di istituti di integrazione salariale previsti dalle norme emesse per l’emergenza in atto; ai percettori di reddito di cittadinanza, di emergenza o di altre forme di sostegno pubblico.
“Appena terminata a mezzanotte -aggiunge l’assessore alle Politiche Sociali, Conci Carbone- la possibilità di aderire alla linea 1 relativamente all’emissione dei Buoni spesa, con una tempistica da record da parte degli uffici è possibile, a partire da oggi, partecipare all’Avviso relativo alla linea 2 per il rimborso dei canoni di locazione e delle utenze domestiche. Il nostro obiettivo è far arrivare al più presto possibile un supporto sostanziale a quei nuclei familiari in difficoltà economica a causa della pandemia. Ringrazio gli uffici per la celerità nelle operazioni finora provata, cercheremo di visionare con la stessa rapidità tutte le istanze per dare una risposta concreta e immediata ai cittadini aderenti”.
ll contributo può essere richiesto sia per le utenze domestiche ( gas, luce, acqua) sia per la Tari e per il canone di locazione. Per la TARI, con riferimento all’anno 2021, potranno essere allegate le bollette già pagate, per le quali l’Amministrazione provvederà alla compensazione in automatico della bolletta insoluta relativa al saldo per l’anno 2021. Il contributo per le altre utenze sarà erogato direttamente su conto corrente del beneficiario a dimostrazione dell’avvenuto pagamento delle utenze domestiche o del canone di affitto.
La domanda, una per ogni nucleo familiare, può essere presentata una sola volta. I criteri di assegnazione vengono dettagliatamente indicati nell’Avviso che disciplina anche la modalità di presentazione delle istanze che andranno fatte esclusivamente attraverso il portale https://siracusa.bonuspesa.it raggiungibile anche attraverso apposito link dal sito istituzionale del Comune. Ne consegue che l’istanza non potrà essere fatta di persona presso gli uffici comunali o tramite posta elettronica ordinaria o certificata.
Chiunque avesse difficoltà a compilare l’istanza, potrà avvalersi del personale del front office degli uffici del settore Politiche Sociali di via Italia n. 103, posto al piano terra, e delle Associazioni del Terzo Settore e di volontariato che hanno aderito alla rete di sostegno alla cittadinanza. Nel caso specifico la Caritas, con sede in Riviera Dionisio il Grande 101 (i recapiti telefonici sono i seguenti: 093161890 o 3200359124) .




Servizio Asacom, disagi per gli alunni: “Non rispettate le ore previste”

Disagi per gli alunni che usufruiscono del servizio Asacom ed assistenza ai diversamente abili ad Augusta.

Le denunciano i consiglieri comunali Triberio,Amato, Birritteri, Contento, Mangano e Gulino. Il tema è al centro di due interrogazioni urgenti indirizzate al sindaco, Giuseppe Di Mare e all’Assessorato alla Famiglia e all’Istruzione, accusati di non avere rispettato “i termini per l’assegnazione delle ore previste dai piani personali di assistenza del servizio Asacom deludendo quelle che furono le promesse elettorali”.

I consiglieri comunali chiedono anche che “l’amministrazione si renda attiva e fattiva completando sia il percorso insieme all’Asp sull’assistenza dei piani personali previsti della legge 328/2000, nonché rispettando le promesse di attivazione dell’assistenza. Ogni nostro concittadino diversamente abile- concludono- deve rientrare tra le priorità dell’azione amministrativa. Auspichiamo che i diritti oggi disattesi  e motivo di ricorsi giudiziari nei confronti dell’ente comunale,vengano pienamente rispettati”.

 




Maltrattamenti ai danni di moglie e figlio: un anno e nove mesi ad un 46enne

Maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie e del figlio, minorenne all’epoca dei fatti. E’ l’accusa per la quale un uomo di 46 anni, di Francofonte, è stato sottoposto a detenzione domiciliare, come disposto dalla Corte d’Appello di Catania. L’esecuzione è stata affidata ai carabinieri. L’uomo dovrà scontare una pena di un anno e nove mesi. I fatti contestati risalgono al 2010.




Cassibile senza ambulanza h24 e senza pediatra: si mobilitano i residenti della frazione

Una petizione popolare, con 650 firme in calce, con cui i residenti di Cassibile rivendicano il ripristino del servizio di ambulanza h24 e l’assegnazione di un pediatra di libera scelta nel quartiere periferico, visto che da quando la precedente specialista è andata in pensione, nessun ambulatorio nuovo è stato attivato a Cassibile.

Così un comitato cittadino ha deciso di promuovere la battaglia sulle questioni sanitarie che riguardano la zona a sud del capoluogo.

Breve il testo della petizione. “Negli ultimi anni -si legge in premessa- la zona di Cassibile- Fontane Bianche è stata privata dei propri organismi e rappresentanti istituzionali democraticamente eletti determinando uno stato di abbandono del territorio pressochè totale. Da mesi il servizio di ambulanza 118 di stanza a Fontane Bianche è stato soppresso e solo di recente funziona saltuariamente h12”.

Cassibile, insieme a Fontane Bianche, conta circa 7 mila residenti, che durante i mesi estivi diventano 35 mila, secondo le stime del comitato. “Da gennaio le famiglie con bambini sono costrette a raggiungere Siracusa, che si trova a 15 km o Avola, che si trova a 10 Km di distanza, per poter curare i propri figli”. Disservizi che il comitato chiede di eliminare, “soprattutto in un periodo di emergenza sanitaria come quello che stiamo attraversando”.

 




“Un ospedale di Comunità a Palazzolo”: la richiesta dei sindaci della Valle degli Iblei

Forti perplessità sui principi che hanno ispirato la bozza di ripartizione delle così dette “Case di Comunita” e degli “Ospedali di Comunità”. Li hanno espressi il presidente dell’Unione dei Comuni Valle degli Iblei ed i sindaci di Ferla, Buscemi, Cassaro, Sortino, Palazzolo e Canicattini, che aderiscono all’Unione.

L’occasione è stata la seduta del Consiglio dell’Unione convocato dalla presidente Miriam Failla ieri.

L’auspicio emerso è quello che si arrivi in un breve lasso di tempo ad una “rivisitazione del piano, che garantisca, in particolare, una più equa distribuzione delle nuove strutture da realizzare e che risponda alle effettive esigenze della Provincia di Siracusa e, nello specifico, della Zona Montana”.

Nel dettaglio i Sindaci e l’intero Consiglio dell’Unione dei Comuni chiedono all’unanimità che venga prevista “l’istituzione di un Ospedale di Comunità da collocare a Palazzolo e con esattezza nella struttura già nella disponibilità dell’ASP e rispondente ai requisiti previsti dal PNRR; in aggiunta, inoltre, la Zona Montana chiede il potenziamento delle Guardie Mediche esistenti e degli ambulatori territoriali, “oltre che l’istituzione ove mancanti e la conversione ove presenti di ambulanze medicalizzate,che siano in servizio h24 in ciascun Comune dell’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei”.

” Nessuno sa più di noi cosa voglia dire resilienza – dichiara il Presidente dell’Unione Alessandro Caiazzo – considerato che le aree montane interne, in particolare del Sud d’Italia, hanno da sempre dovuto assorbire i contraccolpi di una politica che ha visto questi territori come marginali e poco appetibili. Oggi è giunto il momento di invertire questa tendenza, ma non per meri scopi elettorali o per eventuali appetiti politici, ma solo al fine di riconoscere il diritto di residenza in zone che nulla hanno a che vedere con le dinamiche dei grandi centri urbani, ma che rappresentano certamente avamposti di qualità e presidi di sicurezza anche delle Zone Costiere. A tal riguardo non dimentichiamo che lo spopolamento delle zone montane, conseguenza anche della chiusura o centralizzazione dei servizi sanitari, comporta l’abbandono di territori che sono custodi di tradizioni millenarie e, cosa ancora più importante, unici rimedi possibili contro i sempre più persistenti fenomeni legati al rischio idrogeologico. Per tale ragione, nell’intento di centrare realmente l’obbiettivo del PNRR e sottraendoci da qualsiasi tentativo di speculazione politica, intendiamo rivolgerci al Governo Regionale ed all’Assemblea Regionale, che rappresentano il popolo siciliano tutto, affinchè-conclude Caiazzo- coscienti delle peculiarità e delle fragilità dei nostri territori, facciano la scelta giusta ed assumano le proprie decisioni in maniera ponderata ed oggettiva, così da rispondere alle reali esigenze delle popolazioni interessate”.




Fast food accanto al Palajonio: “Concessione illegittima,revocare subito la delibera”

“La concessione del terreno comunale adiacente il Palajonio, ad Augusta ad una catena di fast food è illegittima e produrrà l’effetto di cementificare una delle poche aree verdi urbane che andrebbero piuttosto preservate, valorizzate e rese fruibili dalla collettività per attività ludiche, sportive e sociali”.
Natura Sicula e Legambiente Augusta alzano la voce e, attraverso gli avvocati  Paolo Tuttoilmondo e Sebastiano Papandrea, hanno diffidato l’amministrazione comunale alla revoca in autotutela della delibera di giunta con la quale viene concessa l’area verde di Corso Sicilia (angolo Via Aldo Moro).
“L’area in questione -spiegano le due associazioni ambientaliste- è classificata dal piano regolatore comunale come zona per attrezzature e impianti d’interesse generale (zona F). In tali zone omogenee ogni iniziativa è riservata alla pubblica amministrazione ed è esclusa la realizzazione di attività commerciali che, a differenza dei mercati, non soddisfano un interesse pubblico ma un
interesse lucrativo privato”. Natura Sicula e Legambiente ritengono che cedere quest’area per fini commerciali sarebbe anche una violazione, da parte della giunta, delle prerogative del consiglio comunale. Ma non sarebbe l’unica ragione di rammarico. Ulteriore motivo sarebbe il fatto che “la concessione non è avvenuta con procedura di gara ad evidenza pubblica per la scelta del privato affidatario”. E’ stato affisso un avviso per manifestazione d’interesse.

La richiesta all’amministrazione comunale retta dal sindaco, Giuseppe Di Mare è, dunque, quella di un’immediata marcia indietro, con la revoca della delibera approvata “e di attivarsi -concludono Natura Sicula e Legambiente- per ripulire, attrezzare e ripristinare la fruizione di quest’area verde nel rispetto della sua destinazione d’interesse pubblico”.




Siracusa. Tornano i ladri di rame al cimitero, tranciati i cavi: black-out e disagi

Sembra ormai una sorta di appuntamento fisso, praticamente settimanale o quasi. Ancora una volta i ladri di rame sono entrati in azione ai danni del cimitero comunale di Siracusa. E’ la quarta volta in un mese e mezzo circa e questa volta il danno sarebbe più importante rispetto all’ultima (che risale al 7 gennaio scorso). I malviventi, nella notte, hanno tranciato i cavi che si trovano lungo la recinzione esterna, nei pressi del secondo cancello. Si tratta di cavi che alimentano l’energia elettrica nella struttura, non solo per i lumini, ma per la refrigerazione delle salme e per gli uffici. Eliminando la guaina di plastica che riveste i cavi, i ladri si impossessano dell’ “oro rosso” da rivendere illecitamente, per tirar su, in realtà, cifre irrisorie. Avviati gli interventi di ripristino, che potrebbero comportare tempi più lunghi rispetto al previsto perchè anche la linea interna ha subito danni. Non è escluso che possa verificarsi nella giornata di oggi qualche disagio. Sul posto agenti della polizia municipale e tecnici dell’ente che eroga energia elettrica.




Siracusa.Crack e cocaina,sequestro di droga in via Santi Amato

Ancora un sequestro di droga nel capoluogo. Nell’ambito dell’attività di contrasto alle principali piazze di spaccio, gli uomini delle Volanti hanno rinvenuto e sequestrato in via Santi Amato 22 dosi di crack e 6 di cocaina. Nel medesimo scenario operativo, gli uomini guidati dalla dirigente Guarino, hanno controllato, sempre in Via Santi Amato, un giovane di 21 anni e, dopo averlo sottoposto a perquisizione personale, lo hanno denunciato per possesso illegale di forbici disassemblabili con lame affilate e seghettate di circa 15 centimetri.




Siracusa.Niente sostegno educativo domiciliare per i disabili, Civico 4: “Comune disattento”

Restano senza sostegno educativo domiciliare le persone con disabilità a Siracusa.

Dura la denuncia di Michele Mangiafico del movimento “Civico 4” e del presidente dell’Ente Nazionale Sordi di Siracusa, Andrea Burgio.

“Mentre il sostegno educativo domiciliare trova una sempre maggior diffusione nel panorama dei servizi che si occupano di minori e può rappresentare una risorsa importante-commenta Mangiafico- a Siracusa siamo all’anno zero quanto ad attenzione dedicata alle persone con disabilità”.

Il servizio di educativa domiciliare è stato interrotto lo scorso 31 dicembre e, dopo le proteste dell’Ente Nazionale Sordi, l’unico spiraglio sembra arrivare da una nota della Prefettura in cui, a seguito di interlocuzioni con il Comune, non si esclude la riattivazione nelle prossime settimane.

“Ma i bisogni dei cittadini- ricorda Mangiafico- iniziano il primo gennaio, come in tutte le altre città del nostro Paese. Il fatto che “nessuno rimanga escluso” è uno slogan buono solo per le campagne elettorali -si chiede l’esponente di Civico 4- o un principio da declinare nella concretezza delle azioni amministrative?”
“L’Educativa – aggiunge il presidente della sezione provinciale ENS di Siracusa, Andrea Burgio – è un servizio fondamentale per lo sviluppo personale, per l’autonomia, la socializzazione, il supporto scolastico, e in questo particolare periodo riveste un ruolo ancora più importante perché l’operatore è uno dei pochi contatti con il mondo extrafamiliare rimasti e il rischio è che questi bambini sordi rimangano chiusi ancor più nel loro isolamento. Chiediamo al Comune di Siracusa tempi certi e rapidi per la ripresa dei servizi che sono diritti per le persone con disabilità”.
Mangiafico aggiunge a queste considerazioni un ulteriore motivo di rammarico, che risiede in quella che definisce  “la tracotanza con cui sindaco e assessori, chiusi nella torre eburnea della loro indifferenza ai problemi della città, non rispondano nemmeno alle note trasmesse dai portatori di interessi diffusi nel campo della disabilità. Si tratta di una pessima prassi-conclude-  che testimonia, ancor più di quanto ce ne fosse bisogno, il solco incolmabile che il gruppo di potere al Vermexio ha creato con la città e con i suoi bisogni”.




Siracusa. Canale Galermi, finanziati due interventi: “Ma gravi responsabilità del Consorzio di Bonifica”

Due interventi, già finanziati, per l’acquedotto Galermi ma il Consorzio di bonifica ha gravi responsabilità”. Sarebbero già previsti secondo quanto annuncia il deputato regionale della Lega, Giovanni Cafeo. Così il parlamentare dell’Ars interviene in merito alla situazione dell’acquedotto Galermi, i cui danni strutturali continuano a causare la perdita di acqua, a scapito delle numerose aziende agricole della zona nord di Siracusa.
“Le condizioni precarie della struttura – dice il parlamentare regionale della Lega, Giovanni Cafeo – sono figlie del vuoto gestionale dell’acquedotto, affidato temporaneamente al Genio civile ma spetta al Consorzio di bonifica prenderne le redini. Purtroppo, le lungaggini burocratiche, imputabili all’inerzia dello stesso Consorzio, stanno creando un danno al comparto agricolo.”
“Ho sollecitato l’assessore regionale all’Agricoltura Toni Scilla – continua l’On. Cafeo – affinché sblocchi questo stallo. Gli imprenditori agricoli, che hanno investito risorse per le produzioni, sono ormai rimasti a secco e naturalmente se vi fosse un crollo economico si creerebbe un effetto domino sull’intera filiera”.
Il deputato regionale della Lega, Giovanni Cafeo, sostiene che sono due gli interventi previsti per l’acquedotto.
“Il primo, pari a 200 mila euro, dopo un mio emendamento, sarà disponibile entro il mese di marzo. Inoltre, ci saranno a disposizione – prosegue Cafeo – altri 270 mila euro, prelevati dai fondi della Protezione civile e sollecitati dalla Prefettura di Siracusa, che su questa vicenda sta mantenendo un’attenzione piuttosto elevata”.
Il parlamentare regionale assicura che l’assessore regionale all’Agricoltura verrà a Siracusa per verificare i danni causati dalla recente alluvione alla Valle dell’Anapo.
“Quei due finanziamenti – conclude l’On. Giovanni Cafeo – non basteranno, serviranno altre risorse anche perché nel conto vanno messi i danni causati dalla recente alluvione non solo all’acquedotto Galermi ma anche alla Valle dell’Anapo, assolutamente strategica per l’approvvigionamento idrico della zona montano e di una parte importante del territorio siracusano. La visita dell’assessore regionale all’Agricoltura servirà per conoscere l’entità dei danni per poi disporre le somme necessarie”.