Avola. Trasportava un cavallo senza autorizzazione: l’animale affidato ad un custode

Trainava un veicolo con a bordo un cavallo. Notato per strada, gli agenti del commissariato di Avola, diretti dal dirigente, Marco Venuto, un 58enne è stato bloccato. Si tratta di un uomo già noto alle forze dell’ordine, a cui i poliziotti hanno chiesto di verificare la regolarità del rimorchio agganciato alla sua auto e a bordo del quale si trovava l’animale.
Essendo sprovvisto della necessaria documentazione che autorizza al trasporto del cavallo, è stato richiesto l’intervento sul posto del personale del Servizio Veterinario dell’Asp, a cui sono stati affidati i controlli di competenza. Al termine degli accertamenti, l’uomo è stato sanzionato per violazioni inerenti il trasporto di animali vivi e per irregolarità al codice della strada.
Il cavallo è stato affidato ad un idoneo custode.




Noto. Ricettazione, porto di coltello e minaccia: scatta la denuncia per un 17enne

Dovrà rispondere di ricettazione, minaccia a pubblico ufficiale, contraffazione di targa e porto di oggetti atti ad offendere.

Lunga lista di reati contestati dalla polizia del Commissariato di Noto ad un minorenne, un ragazzo di 17 anni.
Nel primo pomeriggio di ieri, in via Nicotera, l’attenzione di un equipaggio è stata, infatti, catturata da due individui ritenuti sospetti che, alla vista dei poliziotti, mal celavano un certo nervosismo. Mentre uno dei due è riuscito velocemente a dileguarsi, il 17enne è stato bloccato e perquisito. Addosso al giovane, gli agenti hanno rinvenuto una chiave, risultata quella di uno scooter provento di furto, con targa contraffatta. Il ragazzo avrebbe anche usato toni minacciosi nei confronti della polizia. E’ stato trovato in possesso di un coltello e, infine, denunciato.




Chiusura Ccr di Targia, le reazioni della politica: “Colpa del Comune, ora corra ai ripari”

Potenziare urgentemente i CCR mobili, aumentandone il numero e gli addetti. Questo l’input che parte da Italia Viva, attraverso i coordinatori cittadini Donatella Lo Giudice e Salvo Piccione, dopo l’annuncio della chiusura, a partire da domani e fino a data da destinarsi, del centro comunale di racconta di Targia, dopo quella, che risale a diversi mesi fa, di contrada Arenaura.
Italia Viva sostiene che il rischio, se non si corre ai ripari, è quello di un aumento spropositato di discariche abusive disseminate lungo il territorio. “Occorrerà implementare pure il servizio di raccolta degli olii esausti e degli ingombranti- spiegano Piccione e Lo Giudice-  ma l’amministrazione non ha fornito alcuna informazione sulla questione. Apprendiamo che il motivo “tecnico” sarebbe legato alla scadenza di alcune autorizzazioni, riteniamo già singolare il fatto che se ne siano accorti a due giorni dalla scadenza.
Considerato che il CCR di Contrada Renaura è chiuso da parecchi mesi-proseguono i due esponenti di Italia Viva- ai cittadini rimane il problema, enorme, del conferimento della raccolta differenziata ai fini della scontistica sulla TARI, perché appare improbabile che i CCR mobili legati a punti e orari, possano sopperire alla chiusura del secondo CCR, visti i volumi dei materiali conferiti presso il Centro di Raccolta di Targia”.
Duro il giudizio sull’amministrazione Italia che, secondo la forza politica, “ha dato dimostrazione di essere abilissima nel creare disagi improvvisi e prolungati ai cittadini siracusani, per cui non ci aspettiamo nulla di buono.  Sullo sfondo-concludono Lo Giudice e Piccione-  di tale ennesimo disastro rimane il rammarico per un’amministrazione miope, del tutto incapace di programmare e garantire il funzionamento anche minimo dei servizi e che continua ad arrecare danni ai cittadini, a cui, peraltro, è stata aumentata la TARI.
Sul tema interviene anche Fratelli d’Italia, attraverso le parole di Paolo Cavallaro del Circolo Aretusa, Samanta Ponzio, del circolo Atrejiu e di Franco Implatini del circolo Bartolo Implatini.
“Non c’è dubbio -sostengono i tre presidenti di circolo – che qualsiasi sia la ragione dell’immediata ed improvvisa chiusura, sono evidenti responsabilità da parte di qualcuno o di qualche Ente che non è riuscito a garantirne l’apertura senza soluzione di continuità. Si apprende della scadenza dell’Aua, l’autorizzazione unica ambientale, della della necessità di una conferenza di servizi, di pareri di Arpa e Comune, di un decreto che il Libero Consorzio dei Comuni dovrebbe emettere e della successiva autorizzazione del Suap”. La deduzione di Fratelli d’Italia è che “la differenziata a Siracusa non funziona e non da ora”.
Il tema porta Cavallaro, Ponzio e Implatini ad estendere lo sguardo ad altri aspetti della gestione dei rifiuti. Chiedono di conoscere il numero degli utenti Tari e quanti si stima vivano nell’ombra, “liberi di buttare i rifiuti dove vogliono”. Chiedono, poi, di conoscere i ricavi economici  dal riciclo dei rifiuti differenziati. Infine una considerazione. “Ci saremmo aspettati una riduzione consistente, visto che le percentuali di raccolta differenziata sono aumentate rispetto agli anni scorsi; oppure dobbiamo rassegnarci all’idea che a Siracusa la raccolta differenziata, utile sotto il profilo ambientale, sia un onere destinato ad incidere sempre e pesantemente sulle tasche dei cittadini?”
Resta, per Fratelli d’Italia, “la responsabilità di chi non ha garantito il mantenimento dell’apertura del CCR, di chi probabilmente ha tardato in provvedimenti e pareri; i prossimi giorni ci aiuteranno a capire di più augurandoci che chi di dovere faccia totale chiarezza in nome dei principi di trasparenza che dovrebbe informare ogni azione amministrativa”.




Siracusa. Reddito di Cittadinanza, via ai Puc: lavori per cimitero, spiagge, ciclabile e parchi

Pronti a partire i Puc del Comune di Siracusa, i progetti utili alla collettività che svolgeranno i percettori di reddito di cittadinanza.

Si tratta di quattro progetti, a cui ha lavorato l’assessorato alle Politiche Sociali, guidato dall’assessore Conci Carbone,  che impiegheranno 124 cittadini. Si partirà nei prossimi giorni, dopo un incontro, previsto per la prossima settimana, con il Centro per l’Impiego e Anpal (agenzia nazionale politiche attive lavoro), che servirà a definire gli ultimi dettagli.

I progetti riguarderanno diversi ambiti di intervento. Il primo, denominato “Tutti in pista ciclabile” prevede il lavoro di  24 percettori di reddito di cittadinanza lungo la pista Rossana Maiorca che, com’è noto, necessita di manutenzione ordinaria della palizzata in legno ai bordi del percorso. Sarà anche pitturata . In una prima fase i beneficiari acquisiranno contenuti di carattere generale su diversi aspetti: dalla normativa sulla privacy, alla prevenzione infortunistica. Seguirà la fase operativa.I cittadini-lavoratori si occuperanno di riqualificazione dei percorsi paesaggistici anche mediante la raccolta di rifiuti abbandonati, pulizia degli ambienti, sorveglianza e custodia delle aree individuate. Gli interventi dovrebbero essere ultimati entro giugno.

Il secondo progetto “Parchi Sicuri” coinvolgerà 30 persone. L’obiettivo è assicurare la presenza di persone nei parchi pubblici della città che possano fare da deterrente rispetto ad atti vandalici e per una maggiore sicurezza. Al contempo, i beneficiari del reddito di cittadinanza coinvolti,si occuperanno di pulizia e ordine, a partire dalla rimozione di rifiuti e cartacce abbandonate, ma anche di piccole manutenzioni per i giochi, le attrezzature, così da “rendere più decoroso ed accogliente lo spazio pubblico”.

Altra area di intervento saranno le spiagge. In questo progetto saranno impiegate 30 unità. Dovrebbero lavorare anche nell’isola di Ortigia, in solarium e piattaforme. Si tratterà sostanzialmente di pulizia degli arenili e dei solarium mediate rimozione dei rifiuti e di pulizia e riordino degli accessi.

Infine il quarto progetto: “Cimitero operativo”.

In questo caso saranno 40 i cittadini impegnati nelle attività. Nello specifico il lavoro da svolgere riguarderà la pitturazione di cancelli, ringhiere, scale e altri manufatti in metallo, la pitturazione di pareti, porte e superfici verniciabili, l’assistenza agli anziani, soprattutto quanti hanno difficoltà nel posizionamento o nello spostamento delle scale ed altre attività di piccole manutenzioni, a partire dalla sostituzione delle lampadine guasti. Il servizio dovrebbe essere concluso entro settembre, con un impegno di 8 ore settimanali.




“Siracusa è rimasta senza Ccr, i mezzi mobili non basteranno”, duro affondo di Legambiente

“Non ci interessano i prevedibili rimpalli di responsabilità tra i diversi enti coinvolti, quello che conta è che la città viene privata di uno dei servizi più importanti per la raccolta dei rifiuti previsti nel Capitolato Speciale”.

Legambiente Siracusa esprime tutto il proprio rammarico per l’annunciata chiusura, da domani e fino a data da destinarsi, del centro comunale di raccolta di Targia, l’unico rimasto dopo la chiusura di quello di contrada Arenaura.

” Siracusa resta senza centri di raccolta dei rifiuti. Rimangono quelli mobili, di recente incrementati su sollecitazione delle associazioni ma è evidente che non basteranno- la previsione di Legambiente-
A parte i disagi che subiranno i cittadini, che vedranno ridursi drasticamente la possibilità di conferire i rifiuti raccolti in modo differenziato beneficiando degli sconti sulla Tari previsti dal regolamento comunale, va ricordato che i CCR sono gli unici luoghi in cui è possibile conferire alcune tipologie di rifiuti tra i quali sfalci e ramaglie, rifiuti urbani pericolosi, oli esausti e rifiuti elettronici”.
Non aggiunge altro l’associazione ambientalista, se non un monito al Comune ed al gestore del servizio.

“Si adoperino- la sollecitazione che parte-  per trovare immediatamente soluzioni alternative che consentano di sopperire alla chiusura dei centri e per evitare che col sopraggiungere della stagione estiva la situazione si aggravi ulteriormente”.




Siracusa. Uova di Pasqua Ail: appuntamento con la solidarietà dall’1 al 3 Aprile

Tornano con un nuovo incarto le Uova di Pasqua dell’Ail (Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma). Potranno essere acquistate l’ 1,il  2 ed il  3 aprile nelle principali piazze italiane.
Il presidente di AIL Siracusa, Claudio Tardonato auspica “un alto numero di sostenitori. I ricavati della vendita delle uova di Pasqua andranno a finanziare la ricerca scientifica ed i servizi di assistenza ai malati ed alle loro famiglie ”.
A Siracusa i punti allestiti saranno quelli di piazza San Giovanni, Centro commerciale “Archimede” e  al supermercato Mada Cortesia in via Necropoli Grotticelle . A Noto, l’appuntamento è in piazza Trigona, mentre ad Avola in piazza Umberto. Punti anche ad Augusta in piazza Duomo, a Sortino in piazza Sofia, a Francofonte in piazza Dante, a Floridia in piazza del Popolo ed a Ferla in piazza Crispi.




Ennesima evasione dai domiciliari, 59enne nuovamente arrestato a Buccheri

Non era la prima volta che i carabinieri della stazione di Buccheri lo rintracciavano fuori casa, nonostante sottoposto ai domiciliari.

Si tratta di un 59enne, che sconta la misura per maltrattamenti in famiglia commessi ai danni dell’ex moglie, e che, al controllo effettuato dai militari dell’Arma, è risultato fuori dall’alloggio in cui sconta i domiciliari.
I Carabinieri hanno pertanto proceduto al suo arresto, ricollocandolo agli arresti domiciliari, come disposto dalla Procura della Repubblica di Siracusa.




Siracusa. Il restyling di viale Tisia-Pitia: “Niente anfiteatro ma rotatoria anche in viale Zecchino”

Alcuni nodi restano aperti, come la scelta degli alberi da posizionare. Alcuni passaggi, invece, per il momento sembrano essere “saltati”, come quello relativo all’inizialmente prevista realizzazione di un anfiteatro, ma per il resto, i lavori di riqualificazione della zona commerciale Tisia-Pitia procedono più o meno come da tabella di marcia.

Ad entrare nei dettagli è il presidente del Cenaco, il centro naturale commerciale, Franco Veneziano.

“La riqualificazione di tutta quest’area- premette Veneziano- è un obiettivo che raggiungiamo dopo 15 anni di pressing. Il progetto cambierà il volto della zona, facendone un polo commerciale che possa contrapporsi a quelli della grande distribuzione. Il restyling riguarderà anche una parte di via Tucidide e di via dell’Olimpiade”.

Dal punto di vista economico, i commercianti della zona sperano di poter rivalutare, anche attraverso quest’operazione, il ruolo dei negozi di vicinato.

I marciapiedi saranno più ampi e ci sarà un nuovo sistema di illuminazione.  Ci sarà una rotatoria all’incrocio tra via Tisia e Pitia e non è escluso che, sebbene non nel progetto, si possa realizzare un’ulteriore rotatoria tra viale Zecchino e viale Tisia. La disponibilità dell’ufficio tecnico del Comune in tal senso ci sarebbe.

Gli impianti di illuminazione saranno posizionati sui marciapiedi. Via, quindi,gli attuali pali della luce lungo la strada.

Allargando i marciapiedi, nella maggior parte dei casi saranno 2,5 metri, verranno meno posti auto, che dovrebbero essere recuperati con gli stalli del vicino parcheggio in fase di realizzazione accanto alla palestra Akradina (120  posti). A differenza di oggi, inoltre, i posteggi lungo i viali non saranno a spina di pesce.

Il Cenaco predisporrà dei bus navetta che si muoveranno durante gli orari di apertura, in una prima fase nell’area del centro naturale commerciale, in un secondo momento, nelle ambizioni espresse da Veneziano, per tutta la città.

“Sembra certo-spiega Veneziano-  che i negozi non chiuderanno in nessuna fase. Questa è stata una richiesta chiara che abbiamo mosso al Comune, ottenendo risposta positiva. Stessa garanzia l’abbiamo ottenuta sull’altro punto per noi fondamentale: che la viabilità non sia stoppata in nessun caso. Si andrà avanti , dunque, per step – conclude il presidente del Cenaco- Ed entro due anni i lavori dovrebbero essere conclusi”.




Messaggi volgari e autoerotismo davanti ad una vicina di casa:misura cautelare per un 61enne

Per giorni, posizionandosi davanti ad una porta-finestra, compiva atti di esplicito significato sessuale davanti ad una vicina di casa, creandole un forte stato d’ansia e turbamento.

I Carabinieri della Stazione di Carlentini hanno notificato un’ordinanza di applicazione di misura cautelare nei confronti di un 61enne.
La vittima si è rivolta ai Carabinieri denunciando il comportamento dell’uomo che quasi quotidianamente si recava presso un immobile di sua proprietà e, dopo essersi posizionato davanti ad una porta/finestra di fronte l’abitazione della donna, compiva, appunto, atti ad esplicito significato sessuale, creando un forte stato d’ansia e turbamento nella vittima.
L’uomo avrebbe anche seguito la donna nei suoi spostamenti cittadini e, in un’occasione, avrebbe  lasciato un bigliettino all’interno della cassetta della posta della vittima con volgari richieste sessuali.
A seguito dell’attività svolta dalla Stazione Carabinieri di Carlentini che ha consentito di documentare le “morbose attenzioni” denunciate, l’autorità giudiziaria ha emesso un’ordinanza che prevede anche il divieto di avvicinamento alla vittima per una distanza di almeno 200 metri.




Siracusa. Raccolta dei rifiuti, nuove regole per i positivi: il conferimento torna ordinario

Smaltimento dei rifiuti ordinario anche per le abitazioni in cui sono presenti persone positive. Con la fine dello stato di emergenza per il Covid-19, da venerdì prossimo (1 aprile) questa sarà la gestione. A disporlo sono due note  emesse il 21 e il 23 marzo scorsi dal Dipartimento dell’acqua e dei rifiuti della Regione e dall’Azienda sanitaria provinciale e alla quali anche il Comune di Siracusa si sta uniformando.
Il ritorno al regime precedente all’emergenza sanitaria, anche nelle abitazioni con persone in isolamento domiciliare perché malate di Covid-19, comporterà la ripresa della raccolta differenziata secondo la normali procedure ma con qualche semplice precauzione in più prescritta dall’Iss. La prima è di utilizzare un doppio sacchetto per ciascuna frazione di rifiuto; la seconda – che vale anche per i non positivi – è di gettare mascherine, fazzoletti di carta e carta asciugamani, guanti e tamponi per test di autodiagnosi assieme agli scarti indifferenziati ma dopo averli messi in una busta a parte. Inoltre si raccomanda di non schiacciare i sacchetti con le mani dopo averli chiusi e di prendere ogni contromisura per evitare che le buste possano essere danneggiate da animali o rompersi, provvedendo anche ad avvolgere con della carta eventuali oggetti taglienti o appuntiti.
«Le linee di indirizzo dell’Istituto superiore di sanità – affermano il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore all’Igiene urbana, Andrea Buccheri – oltre a sancire la ripresa dalla differenziazione dei rifiuti per i soggetti positivi, si occupano anche delle precauzioni che devono adottare gli operatori e le aziende nel trattare i rifiuti. Dopo due anni di emergenza, siamo oggi a un graduale ritorno alla normalità per il quale è importante che tutti noi ci si attenga a delle semplici precauzioni dettate dal buonsenso, non tralasciando mai, comunque, di lavarci le mani o di igienizzarle ogni volta che in casa tocchiamo rifiuti o oggetti che possano essere veicolo di trasmissione del virus».

In realtà la raccolta dei rifiuti dei soggetti positivi in città ha sempre creato una serie di difficoltà, con disservizi più volte segnalate dalle famiglie, alle prese con rifiuti da smaltire in maniera diversa rispetto all’ordinario ma senza che, in molte occasioni, il servizio sia stato effettivamente e regolarmente svolto. Gestione differente rispetto a quella del Comune, con competenze specifiche dell’Asp, l’azienda sanitaria provinciale.