Luoghi della movida, controlli a tappeto: azione congiunta Questura-Municipale

Servizio di controllo straordinario del territorio nei giorni scorsi a Siracusa.
L’hanno condotto, secondo quanto disposto dal questore Roberto Pellicone, la Polizia e la Municipale, con particolare attenzione ai luoghi della movida siracusana, in cui è maggiore la presenza dei giovani, nei pressi di locali di ristorazione e intrattenimento.
Coordinati dalla Sala Operativa della Questura, gli equipaggi hanno presidiato, con appositi posti di controllo, i luoghi ritenuti strategici per la prevenzione degli incidenti stradali e della repressione dei comportamenti pericolosi alla guida.
I controlli, condotti in maniera capillare nell’arco di due giornate, hanno visto l’impiego di numerose pattuglie. Il bilancio parla di 633 persone identificate e 353 veicoli controllati. Sanzionati 91 conducenti, tra cui alcuni utilizzatori di apparecchi telefonici cellulari.
“L’azione intrapresa dalla Polizia di Stato in queste ultime settimane-commenta il questore Pellicone- e nelle due giornate dedicate al rispetto del codice della strada, mira a rafforzare negli utenti la sicurezza percepita innalzando il livello dei controlli in vari ambiti come, ad esempio, il contrasto alle droghe, la stretta sui parcheggiatori abusivi e, in generale, ad ogni altra forma di illegalità. Infine, particolare attenzione è stata posta alla sicurezza dei nostri giovani nei luoghi della movida e nelle adiacenze degli istituti scolastici con il progetto -scuole sicure”.




Camposcuola, assicurazione obbligatoria per chi usa l’impianto? Ipotesi al vaglio

Copertura assicurativa obbligatoria per chiunque utilizzi il Campo Scuola Pippo “Di Natale”, inclusi gli utenti che gratuitamente usufruiscono della struttura sportiva. Il Comune potrebbe decidere di regolamentare in questo modo l’accesso al “Di Natale”, oltre a prevedere un tesseramento che non farebbe in ogni caso venir meno il diritto di svolgere autonomamente attività sportiva  gratuitamente, ad esclusione della pista e del campo di calcio. L’idea è stata elaborata in IV Commissione ed ha trovato la condivisione unanime dei suoi componenti, tanto da rendere altamente probabile la sua approvazione in consiglio comunale.  La mozione, che porta la firma della presidente della Commissione, Martina Gallitto, sarà discussa il 21 marzo prossimo e impegna l’amministrazione a modificare in parte il regolamento sull’utilizzo del Pippo Di Natale, integrando con le nuove disposizioni una delibera del 2019 con cui venivano aggiornate le tariffe e le modalità di utilizzo dell’impianto sportivo pubblico del capoluogo.




Divario digitale, giovani in cattedra e anziani ai banchi al Centro Diurno di Grottasanta

Giovani in aiuto degli anziani nell’utilizzo delle tecnologie informatiche e per guidarli nel mondo digitale. Si è svolto, nel centro sociale Grottasanta di via Foti, un progetto realizzato dalla Fondazione Val di Noto, dall’Auser Siracusa e dall’istituto superiore Quintiliano, con la collaborazione dell’assessorato alla Politiche sociali e con il patrocinio del Comune. Il risultato è stato un corso pratico per l’accesso on line ai servizi della pubblica amministrazione e dell’Inps, in particolare quelli più utili agli anziani che così potranno risparmiarsi di uscire di casa e sobbarcarsi lunghe file agli sportelli. Inoltre, a tutti i partecipanti, circa 100, è stato rilasciato lo Spid gratuito del Comune, grazie alla collaborazione della dirigente del settore Informatico, Loredana Carrara, e del tecnico Antonio Scriffignano.
“Viviamo in una società – dice l’assessore alle Politiche sociali, Barbara Ruvioli – in cui le diverse generazioni hanno molto da offrire e da imparare l’una dall’altra. Lo scambio di conoscenze, esperienze e prospettive tra giovani e anziani è un prezioso patrimonio che arricchisce la nostra comunità e il tessuto sociale. Promuovere lo scambio intergenerazionale non solo favorisce la comprensione e il rispetto reciproco tra le generazioni, ma contribuisce anche a combattere l’isolamento sociale e la solitudine, specialmente tra gli anziani. Come comunità, è nostro compito incoraggiare e sostenere lo scambio intergenerazionale in tutte le sue forme anche per rafforzare il tessuto sociale. Al corso sono intervenuti il presidente del centro sociale, Franco Veneziano, e Giovanni Grasso, presidente della Fondazione Val di Noto, che si è occupata della parte organizzativa; gli aspetti operativi sono stati curati dal liceo Quintiliano, diretto da Simonetta Arnone. La scuola ha messo a disposizioni le ragazze e i ragazzi delle quinta AS dell’indirizzo Scienze umane economico nell’ambito di un progetto didattico le cui referenti erano le professoresse Carmela Sanzaro e Katia Peretti. Gli studenti hanno fornito l’assistenza per un corso di informatica di primo e di secondo livello avendo così la possibilità di mettere in pratica le conoscenze acquisite con gli studi misurandosi, inoltre, con quello che in futuro sarà il loro lavoro.




Istituito l’Anniversario della fondazione di Avola, oggi le celebrazioni

Sarà ricordato oggi, per la prima volta nella storia avolese, l’anniversario della fondazione della nuova città di Avola, che dall’antico sito ibleo fu traslata nella sottostante pianura, dopo la catastrofica distruzione causata dal terremoto dell’11 gennaio 1693. Fu allora che i marchesi di Avola, Giovanna e Nicolò Pignatelli Aragona Cortés, dimoranti a Madrid, inviarono da Palermo l’architetto fra’ Angelo Italia per progettare la nuova città. Nel feudo Mutubè, esattamente il 16 marzo 1693, il frate gesuita tracciò il perimetro esagonale del nuovo abitato, al centro del quale progettò una piazza quadrata di oltre 8000 m2: l’Area Principalis, denominata piazza Maggiore, dal 1900 intitolata a re Umberto I. Il successivo 6 aprile si pose la prima pietra per costruire la Matrice e, nei sotterranei dell’attuale sagrato, il primo cimitero (sepoltura comune) della città.
“Istituiamo, con la mia amministrazione comunale, l’anniversario della fondazione della nostra città – dice il sindaco Rossana Cannata – condividendo appieno un’idea della storica dell’arte Francesca Gringeri Pantano. Quest’anno in occasione del 331° anniversario e successivamente con cadenza annuale, verrà celebrato questo momento, con l’intento di storicizzarne la data e renderlo una festa per tutta la Città. Quest’anno abbiamo deciso di celebrare l’origine della nostra città nella giornata di sabato 6 aprile, per ricordare anche la data della posa della prima pietra”. Alle 17 al Teatro Garibaldi si terrà un convegno, durante il quale si ripercorreranno i momenti salienti della nuova fondazione e verranno presentati i risultati delle ultime ricerche che riguardano l’esagono, la sua pianta, i suoi autori e committenti. Al termine dell’incontro, che coinvolgerà autorità, associazioni, forze dell’ordine e studenti, in piazza Umberto I verrà svelata la targa che reca anche il primo nome che Avola diede al cuore pulsante della rinascita: l’Area Principalis, già piazza Maggiore.  “Un gesto simbolico volto al recupero della memoria storica – conclude il primo cittadino – della valorizzazione con riguardo anche al decoro della nostra città, che si evolve ogni giorno con radici salde che tutti i cittadini con orgoglio devono conoscere e far conoscere ai numerosi visitatori”.



Sorpresa con un’amica in giro nonostante i domiciliari, arrestata 46enne

Evade dai domiciliari e viene sorpresa, con un’amica, in una struttura alberghiera in disuso della città. Una donna di 46 anni, siracusana, è stata per questo arrestata dai carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Siracusa. La 46enne era ai domiciliari per furto. Al controllo dei militari, è risultata assente. I carabinieri l’hanno poco dopo rintracciata e, dopo le formalità di rito, ricondotta ai domiciliari, nella sua abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Strisce blu gratis per le auto elettriche ed ibride: arriva la proroga

Le auto elettriche potranno continuare a parcheggiare gratuitamente sulle “strisce blu”; le ibride, fino a tre anni dall’immatricolazione, faranno altrettanto. Per tutti altri veicoli, il pagamento è dovuto. La giunta comunale è pronta ad approvare una delibera con cui, vista la scadenza, domani, della precedente misura adottata, proroga ulteriormente le agevolazioni per i mezzi ecologici. Come nel caso delle precedenti delibere adottate dal Comune su questo tema, il raggio di azione è limitato agli stalli a pagamento. Non riguarda, invece, l’ingresso alla Ztl nelle fasce orarie in cui i varchi sono attivi. Non si tratta, infatti, di una zona a traffico limitato istituita per ragioni specificatamente ambientali. Una novità dovrebbe riguardare le donne in stato di gravidanza. Per loro, infatti, la sosta dovrebbe essere gratuita, a prescindere dal tipo di auto che guidano, almeno nell’ultimo periodo di gestazione e nel primo di maternità. Fino ad oggi, invece, per le donne in dolce attesa o neomamme esistono soltanto alcuni “stalli rosa”, che non prevedono, in ogni caso, sanzioni nel caso in cui a posteggiare siano altre categorie di utenti della strada.

Il primo provvedimento adottato dal Comune a favore dei conducenti di veicoli elettrici ed ibridi risale al 2018, poi prorogato nel 2022 ed ancora una volta adesso. Si tratta di un orientamento che, come ha spiegato l’assessore alla Mobilità e Trasporti, Enzo Pantano, rientra nell’ambito di iniziative pensate per incentivare la mobilità green in città, contribuendo a ridurre i livelli di inquinanti immessi in atmosfera. La delibera della giunta comunale chiarirà se, come è accaduto fino ad oggi, per poter parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu, i possessori di auto elettriche o ibride dovranno richiedere agli uffici l’apposito contrassegno da esporre, anche utilizzando l’App “Muoviamoci” del Comune.
La precedente delibera prevedeva che le auto elettriche potessero accedere e sostare all’interno della Ztl di Ortigia senza limitazioni di orario, “con eccezione a seguito di regolamentazioni specifiche a favore della pedonalità (aree pedonali)”.




Bagarre FdI-Mpa, Carta: “Il loro problema sono io”

“Il problema di Fratelli d’Italia è Giuseppe Carta, non il Movimento per l’Autonomia e nemmeno il suo possibile ingresso in giunta, che non è in discussione e resta intenzione convinta e decisione irremovibile”. Il deputato regionale del Mpa non lascia spazio ad alcun dubbio e non si mostra per nulla turbato dall’ “aut aut” lanciato dal segretario di FdI per la Sicilia Orientale, Salvo Pogliese, secondo cui l’eventuale sostegno degli autonomisti al sindaco Francesco Italia metterebbe in crisi la stabilità del Centrodestra regionale.  Carta ne è certo: “Il problema a Siracusa riguarda dinamiche esclusivamente locali, legate ad un fastidio che provoca esclusivamente il mio nome e quello delle persone a me politicamente vicine”. Questa spiegazione dipenderebbe da alcune vicende che il parlamentare regionale spiega partendo da una premessa. “Il Movimento per l’Autonomia -ricorda- non è un partito nazionale e la giunta comunale è ibrida. In diverse realtà siciliane abbiamo sostenuto candidati di Fratelli d’Italia ed anche in diversi comuni della provincia di Siracusa abbiamo fatto spazio ad esponenti di FdI (Sortino, Augusta, Lentini ne sono esempio). Quando nel capoluogo, con due gruppi in Consiglio comunale, decidiamo di sostenere l’amministrazione della città, invece, improvvisamente scoppia il caso. Io mi occuperei e preoccuperei di altro, se fossi al posto dei leader di Fratelli d’Italia. Mi chiederei come mai i consiglieri abbandonano il partito…”. 
Le dichiarazioni di Carta sembrano confermare, nonostante il parlamentare regionale non confermi i nomi, l’indiscrezione secondo cui nel nuovo esecutivo Italia faranno ingresso Salvo Cavarra  e Marco Zappulla, in quota Mpa. Poi estende la sua analisi e parla di “errori commessi dal Centrodestra in provincia di Siracusa. In città  abbiamo perso – sottolinea – Accordi stretti con noi non sono stati rispettati. Il Mpa ha subito un importante tradimento alle ultime amministrative sulla presidenza del consiglio comunale. La coalizione dovrebbe ripartire da zero, aprire una nuova stagione di confronto anziché alzare la voce su questioni che non hanno nessun motivo di essere sollevate”.
Il parlamentare regionale mette, inoltre, in chiaro un altro aspetto. Ed anche in questo caso lancia un messaggio chiaro: “Se non dai, non puoi ricevere. E questa è una regola antica”. Il sostegno degli Autonomisti alla giunta Italia non è comunque in discussione. “Se posso dare un apporto per la città, lo faccio e con fermezza. Nel capoluogo, Italia, come il suo capo di gabinetto, Michelangelo Giansiracusa, stanno garantendo un livello di democrazia che non si vedeva da tempo.  In Consiglio comunale l’amministrazione attuale non è mai andata sotto, nemmeno quando il Mpa ha votato contro. Significa stabilità. Faccio, inoltre, presente, che  tutte le forze politiche hanno chiesto al sindaco di entrare nella sua giunta e su questo sono pronto al confronto con chiunque”. Il deputato autonomista non vedrebbe male nemmeno l’ingresso di Forza Italia nell’esecutivo, così come del Partito Democratico. “La politica deve tornare al dialogo”, il suo input. “Le questioni si discutono ai tavoli e non per cambiare idea il giorno dopo o per dare versioni diverse dei fatti, come accaduto dopo il tavolo sulle amministrative di Pachino”.
Carta rincara la dose quando evidenzia che “se è FdI a prendere incarichi, il sostengo del Movimento per l’Autonomia va bene; quando collaboriamo con altri gruppi civici, l’indice ci viene puntato contro. Mi sembra allora che l’intenzione sia fermarci nel territorio, fermare Giuseppe Carta in maniera specifica e le persone che gli sono vicine. Eppure io sono l’ultimo a poter dare fastidio ai partiti – puntualizza- e non ho nessun obiettivo contrastante con nessuno degli altri parlamentari regionali”. A scanso di equivoci, Carta ribadisce che “nessuno può vietarci di fare il bene della città. Vedere questo come una questione partitica è un errore”.




Crisi agricola, incontro all’Ars. Gennuso (FI): “Misure di sostegno e taglio delle accise sul diesel”

I problemi del comparto agricolo  in Sicilia e la prospettiva di misure di sostegno diretto al centro di un confronto che si è svolto ieri all’Assemblea Regionale Siciliana, con una delegazione di agricoltori delle province di Siracusa e Ragusa ricevuta dal deputato regionale Riccardo Gennuso di Forza Italia. L’aumento dei costi di produzione, il caro carburante agricolo e l’aumento dei prezzi delle materie prima si accostano al crollo dei prezzi di vendita all’ingrosso, determinando una situazione particolarmente difficile da sostenere per le imprese agricole del territorio. “Una situazione – hanno detto i rappresentanti degli agricoltori – che rischia di portare ad un collasso totale del comparto non solo nelle nostre provincie ma in tutta la Sicilia.” Gennuso ha ricordato che alcuni istituti di credito hanno deciso di sospendere la riscossione del credito agrario, su input della Regione. Ulteriori interlocuzioni- ha garantito- sono in corso con l’Abi.
Gennuso ha garantito che si farà portavoce delle  richieste degli agricoltori locali “in particolare con l’Assessore Luca Sammartino, che su più fronti ha mostrato grande attenzione e sensibilità su questi temi, affinché si studino misure di sostegno diretto e si intervenga con lo Stato per un taglio delle accise sul diesel agricolo, che costituiscono oggi una grande parte del costo sostenuto per la produzione.”



“Erosione delle coste, Siracusa martoriata da decenni di incuria” : il Pd sollecita interventi

Una seduta del consiglio comunale di Siracusa per fare il punto del problema erosione delle coste e rischio idrogeologico a Siracusa.

La chiede il gruppo del Pd attraverso un ordine del giorno in discussione oggi pomeriggio. I consiglieri Angelo Greco,
Massimo Milazzo e Sara Zappulla sollecitano un impegno da parte dell’amministrazione comunale affinché siano elaborati progetti e reperiti finanziamenti esterni al Bilancio che possano, in prospettiva, rappresentare un argine ad un fenomeno di cui “stiamo pagando il conto, dopo decenni di incuria e abusivismo edilizio”. “La nostra città- ricordano i consiglieri- è per la stragrande maggior parte bagnata dal mare, è la rappresentazione naturale della bellezza più disarmante ma, al contempo della fragilità del territorio. Lassismo, edilizia selvaggia e altrettante sanatorie a coprire abusi edilizi -aggiungono –  ne hanno deteriorato la salute. A questo bisogna aggiungere i sempre più repentini cambiamenti climatici che sconvolgono tutte le città del mondo, compresa Siracusa, con sempre più frequenti bombe d’acqua in poche e allagamenti”. L’elenco dei problemi arrecati dall’erosione parla del “cedimento del tratto di strada nel lungomare Vittorini, del transennamento di una parte consistente dell’area in cui è ubicato il Monumento ai Caduti, della parziale chiusura delle spiagge dell’Arenella, di Fontane Bianche, della
Tonnara di Santa Panagia, della parte costiera dei Due Frati, senza dimenticare l’esempio che più ha
creato disagi in questi anni, via Lido Sacramento. Ben 45 tratti di costa non balneabili-evidenziano gli esponenti del Pd – a causa della continua erosione costiera che causano, per ovvi motivi, la chiusura di tantissimi chilometri di costa e, quindi, di accessi al mare”. A questo si aggiungono “allagamenti, esondazioni in  intere zone della  città, Pantanelli, Epipoli, Targia solo per citarne alcune”.
Il Partito Democratico sollecita, dunque, la convocazione di un consiglio comunale specifico su questa problematica per “impegnare l’amministrazione comunale a presentare progetti per il reperimento di fondi esterni al bilancio comunale utili al contrasto dell’erosione costiera e al contrasto del dissesto idrogeologico e programmare azioni necessarie e risolute per attenuare i fenomeni  esposti, salvaguardando il territorio, per le generazioni di oggi e,
soprattutto di domani”.




Trasporto Pubblico: “Servizio Scuolabus nel nuovo capitolato d’appalto”

Un servizio di trasporto pubblico che preveda scuolabus per gli spostamenti scuola-casa degli studenti di Siracusa. A lanciare l’idea è il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, attraverso una mozione di Paolo Cavallaro e Paolo Romano. Il servizio di trasporto pubblico  locale, affidato dal Comune a Sais prevede, in questa fase, un contratto di due anni, al termine dei quali occorrerà procedere con un bando per il nuovo e affidamento pluriennale. “Nell’ambito  del nuovo capitolato d’appalto, da preparare con largo anticipo e già a partire da adesso- osservano i consiglieri di minoranza- sarebbe opportuno inserire il servizio di Scuolabus, a vantaggio, non solo delle famiglie che non possono permettersi mezzi propri, ma anche per limitare il traffico veicolare e l’inquinamento atmosferico nel capoluogo”. “Ai fini pedagogici, invece- sostengono Cavallaro e Romano- si tratterebbe anche di un elemento di esperienza per i bambini e i ragazzi in termini di aumento della propria autonomia personale e di crescita personale”. Altro vantaggio messo in rilievo sarebbe quello legato alla riduzione del rischio di incidenti stradali.