Ippica. Premio Camilleri all’Ippodromo del Mediterraneo: aprono i due anni

Trotto in pista giovedì 21 ottobre, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Le 6 competizioni si chiuderanno con il centrale Premio Camilleri che impegna, sui selettivi 2200 metri, i cavalli anziani per un Invito. Si attende Zadig del Ronco che a Palermo dopo una buona partenza ha sbagliato e si ripresenta a Siracusa con buone intenzioni. L’avversario sembrerebbe Zapata Rab, ma una piazza non si può escludere per nessuno degli altri concorrenti.
Apertura affidata ai 2 anni che, alle 14:30, si allineeranno dietro l’autostarter per una Maiden, Premio Montalbano. Attesa Daffy Duck, chiamata a confermare il buon esordio, insieme al regolare Damocle Rab e ad un Dooneens Boss venuto avanti già alla seconda competizione.
Altro interessante confronto è il Premio Fazio, una Condizionata riservata ai tre anni sul miglio tra cui figura Club Wise AS, piuttosto regolare e con un buon numero 1 di partenza. Se riescono ad effettuare percorso liscio anche Cacerola e Cerveza sono possibili protagoniste.
Il convegno propone una seconda competizione riservata ai Gentlemen, con cavalli anziani di Categoria F, e una quinta competizione con gli Allievi in sulky per una Reclamare sul miglio.




Siracusa. Niente resort ad Ognina, la società: “Scelta assurda ma non andremo avanti”

“La città di Siracusa rinuncia ad un importante investimento, a 140 milioni di euro, a mille posti di lavori in fase di cantiere e a 400 successivamente. Rinuncia alla destagionalizzazione e ad un turismo di alto livello, preferendo quello di basso livello come succede in Ortigia”.

Duro il commento  di Gaetano Bordone,  procuratore della Sun Llc, la società con sede a Miami che avrebbe voluto costruire un resort nella zona di Pane e Biscotti, tra Ognina e Fontane Bianche e il cui progetto è stato bocciato ieri dalla conferenza dei servizi convocata nella sala Archimede del Palazzo Municipale di Piazza Minerva.

Un “no”, quello della Soprintendenza ai Beni Culturali e del Comune, espresso per incompatibilità rispetto a quanto prevede il Piano Paesaggistico. Questo punto non vede affatto d’accordo la società, convinta che  l’aspetto tecnico non sia stato tenuto nella giusta considerazione in fase di esame del progetto.

“Volevamo realizzare un’iniziativa utile per la città- torna a dire Bordone- per il turismo, per la Sicilia, senza dover utilizzare nemmeno un euro italiano. Purtroppo- chiara l’accusa- la convinzione di questi signori è stata preponderante. A quanto pare in Italia, gli abusivi hanno titolo, chi vuol fare le cose legalmente, evidentemente no. Il piano paesaggistico sarebbe stato pienamente rispettato”.

Il capitolo, tuttavia, con la bocciatura al progetto sembra definitivamente chiuso. La società non sembra intenzionata a far valere le proprie ragioni in altre sedi e secondo altri percorsi.

“La democrazia- chiarisce Bordone- prevede che un consesso superiore decide se un progetto ha la correttezza tecnica e amministrativa. Soltanto la seconda, in questo caso, è stata presa in considerazione. Ad ogni modo, non si può andare avanti. Non possiamo fare altro – c’è amarezza nelle parole del procuratorie della Sun Llc – che prendere atto dell’esito negativo e del fatto che qui si è bravissimi a fare scappare gli investitori stranieri”.

Se realizzata, l’opera dovrebbe sarebbe costruita su di un’area di poco meno di 150 ettari. Il progetto prevedeva, tra l’altro, la realizzazione di 17 lotti o unità destinati ad accoglienza turistico-alberghiera e alberghiera-privata. E poi grandi spazi destinati a servizi: campo da golf, eliporto, spa, area convegnistica aperta al pubblico.




Zona industriale, vaccinati in ritardo e ancora senza green pass: “aziende paghino i tamponi”

Vaccini gratuiti ai lavoratori della zona industriale che hanno effettuato, seppur in ritardo, la prima dose di vaccino ma non possono ancora avere la certificazione, in attesa delle necessarie due settimane.

La richiesta parte dalla Fiom Cgil, attraverso il segretario provinciale Antonio Recano.

Secondo la sigla di categoria le aziende dovrebbero farsi carico del costo dei tamponi necessari per arrivare all’emissione della certificazione verde.

“Ci sono aziende che hanno interpretato la normativa- spiega Recano- secondo noi in maniera restrittiva, ritenendo che i lavoratori sottoposti ad una sola dose ancora nono possano accedere al luogo di lavoro. Si tratta di persone- aggiunge- che probabilmente si sono mossi in ritardo, forse convinti dalla previsione dell’obbligatorietà del Green Pass a partire dal 15 ottobre. Si ritrovano adesso in una situazione difficile. Il rischio è che per due settimane non siano nelle condizioni di andare a lavorare. Secondo noi vanno, invece, premiati per avere deciso di vaccinarsi”.

In corso un’interlocuzione tra il sindacato e Confindustria su questo tema. La richiesta alle aziende di pagare i tamponi in questi giorni di attesa non ha ancora ottenuto un riscontro.

“Se i tamponi dovessero essere pagati dai lavoratori, seppur vaccinati- sostiene Recano – sarebbe penalizzante per chi, sebbene tardivamente, ha assecondato la sollecitazione a sottoporsi a vaccinazione Anti Covid-19″. Ci sembra cambiato il paradigma della normativa sul lavoro. Nel testo unico le spese della sicurezza sono a carico dell’azienda e queste sono spese per la sicurezza”.

Ma le questioni di contingenza non mettono in ombra quelle che potrebbero essere serie difficoltà in termini occupazionali una volta terminata l’emergenza pandemica.

“Temiamo che il problema possa esplodere in tutta la sua gravità quando, terminato il periodo di tutti gli ammortizzatori in campo, ci si scontrerà con la mancanza di progetti in campo per la Sicilia, ad oggi tutti rifiutati. Non sappiamo che intenzioni abbiano le grandi committenti- prosegue l’esponente della Cgil- Tutto questo ci crea delle preoccupazioni serissime”.




Truffe, i carabinieri mettono in guardia gli anziani dai principali raggiri

Le truffe, il modo in cui vengono perpetrate, i sistemi per proteggersi.

Sono i temi che i carabinieri della Compagnia di Augusta hanno affrontato,  in aderenza alle indicazioni del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, nei giorni scorsi, durante un incontro con gli anziani.
L’incontro si è tenuto presso l’Associazione filantropica liberale Umberto I. Numerosi i partecipanti.
Sono state , dunque, illustrate diverse modalità di truffa come quelle dello specchietto, dei falsi rappresentanti delle Forze dell’Ordine o di funzionari pubblici ovvero di coloro che riparano le cucine a gas, sensibilizzando tutti ad avvisare immediatamente il 112 quando sorgono evidenti dubbi.
Evitare di aderire al pagamento di qualsiasi somma di danaro in contanti a presunti appartenenti ad enti statali che si presentano nelle abitazioni.
Particolare attenzione è stata posta alle richieste telefoniche di fornire dati personali come ad esempio il Codice Fiscale o i numeri di Carte di Credito o Bancomat.
Gli incontri proseguiranno nei prossimi giorni.




Canicattini. In arrivo le bollette Tari con le nuove tariffe: “Tutele per le famiglie bisognose”

Vengono recapitate in questi giorni a Canicattini le bollette della nuova tariffazione Tari come da delibera approvata lo scorso luglio dal consiglio comunale.

Le nuove bollette, inviate in questi giorni dall’Ufficio Tributi del Comune alle utenze, sono calcolate con il nuovo metodo tariffario predisposto dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, che prevede, a differenza degli anni precedenti, che per le utenze domestiche non si tiene più solo conto dei metri quadrati dell’immobile ma anche delle unità che vi abitano, mentre per quanto riguarda le utenze non domestiche (esercizi commerciali, attività produttive, uffici, ecc.) la tariffa è data, oltre dai metri quadrati, anche dalla singola tipologia di attività svolta nell’immobile, con l’applicazione di alcuni parametri e indici che ne determinano il risultato finale.

In virtù di questo nuovo metodo di calcolo, pertanto, come già spiegato in Consiglio comunale dal Sindaco Marilena Miceli e dall’Assessore ai Tributi, Pietro Savarino, nonostante l’Amministrazione comunale, così come la precedente, sin dal 2015 non abbia mai modificato il Piano Economico Finanziario relativo ai costi complessivi del servizio di raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti, si avranno aumenti per alcune fasce di utenza, sia residenti che non residenti, e una riduzione per altre fasce.

L’Amministrazione comunale rassicura, però, su un aspetto: in questa difficile fase di crisi economica per l’emergenza pandemica e di avvio della “ripartenza”, per l’anno 2021 commercianti e titolari di esercizi pubblici non subiranno alcun aumento, mentre le famiglie più bisognose, così come deciso il 5 ottobre scorso, avranno diritto ad una riduzione del 25% delle bollette TARI (e comunque non oltre 300 euro per ciascun nucleo familiare). Passaggio possibile attraverso il Fondo Perequativo e del Fondo finalizzato all’adozione da parte dei Comuni di misura urgente di solidarietà e di sostegno alle famiglie e alle attività disagiate dal Covid.

Saranno gli Uffici comunali competenti ad individuare, attraverso l’apposita dichiarazione sostitutiva da presentare al Comune e che si trova allegata alla bollettazione ricevuta, le famiglie in stato di bisogno per i provvedimenti di riduzione che saranno calcolati e inseriti nell’ultima rata, la quarta.

Sono, infatti, quattro le scadenze previste per il pagamento della TARI 2021: 30 ottobre 2021 (1° rata o pagamento della rata unica); 30 novembre 2021 (2° rata); 31 gennaio 2022 (3° rata); 31 marzo 2022 (4°rata con riduzione per gli aventi diritto).

Un provvedimento, quello deciso dall’Amministrazione comunale di Canicattini Bagni, identico a quello assunto dal Governo nazionale per scongiurare i rincari di luce e gas e contenerne gli aumenti.

Nel contempo, facendo seguito alle sollecitazioni e alle proposte avanzate nei mesi scorsi dallo stesso Presidente Amenta attraverso l’AnciSicilia, si sta seguendo nei tavoli di confronto tra Enti Locali e Governi regionale e nazionale, la spinosa questione dell’applicazione della deliberazione ARERA e le sue ripercussioni nei territori, in particolare in Sicilia dove il sistema economico di famiglie e imprese è maggiormente precario e dove le capacità di riscossione dei Comuni si assestano, se va bene, al 50%.




Siracusa Capitale della Cultura, proposta del M5S: “Brand Archimede e recupero di frantoi, mulini e palmenti”

Una serie di proposte per la candidatura di Siracusa a Capitale Italiane della Cultura 2024. Sono arrivate anche dal  gruppo del Movimento 5 Stelle, così come hanno fatto quanti hanno voluto fornire un proprio contributo in termini di idee.

Tra le iniziative suggerite: la creazione di un brand Archimede, il recupero di spazi a verde urbano, la valorizzazione di antichi mulini, palmenti, frantoi e tonnare.

“Abbiamo presentato – riferiscono dal gruppo locale del M5S Siracusa – spunti e di idee progettuali da far confluire nel dossier finale. Nel dettaglio: ripristino e rigenerazione di immobili comunali poco valorizzati; idee per una nuova gestione del Teatro comunale; recupero e valorizzazione del patrimonio dell’INDA; creazione di un “brand Archimede”; recupero e adattamento di nuovi spazi verdi urbani; eventi legati all’energia, all’ecologia e all’innovazione green; valorizzazione dei circuiti di antichi mulini, palmenti, frantoi, tonnare e saline della città e del territorio; riconsiderazione del tracciato del Galermi e del bene-acqua nei secoli”.
Le proposte presentate sono il frutto del confronto e degli incontri che il Movimento 5 stelle Siracusa ha promosso nelle scorse settimane insieme ai cittadini e i parlamentari siracusani Stefano Zito e Paolo Ficara, dando un contributo per le idee da presentare al comune di Siracusa.

“Sarebbe stato opportuno – proseguono – effettuare più riunioni, più tavoli tecnici, più confronti diretti ma, probabilmente, il tempo a disposizione è stato poco per tutti e si è iniziato con abbondante ritardo. Nella speranza, ovviamente, della vittoria finale della nostra città, ci auguriamo che nelle prossime fasi di realizzazione delle idee progettuali, nel momento in cui si passerà dalla teoria alla pratica, siano messe concretamente le idee di tutti i cittadini a confronto, coinvolgendoli attivamente nell’attuazione, affinché “Capitale della cultura” non resti soltanto un’etichetta ma sia motivo di uno sviluppo del territorio guardando a lungo termine, fatto di progetti sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico, durevoli nel tempo e fattore di crescita culturale e sociale della popolazione siracusana”.




Melilli. Via Santangelo, consegnati i lavori per la riqualificazione

Consegnati i lavori di pavimentazione del primo step di via Santangelo.

Grande soddisfazione dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Carta, che prosegue spedita nell’opera di riqualificazione urbana di Melilli, Città Giardino e Villasmundo.
“Si tratta di un progetto – ha dichiarato il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta – che ho fortemente voluto e che mira a riqualificare e rendere più bello il centro storico, oltre a migliorare una via di grande interesse storico e culturale con una nuova pavimentazione in pietra che rende il contesto esteticamente compatibile con i palazzi storici presenti”. “L’intervento, oltre a riguardare la posa di una nuova pavimentazione, l’arredo urbano ed il completamento dei sottoservizi, consentirà una migliore fruibilità a beneficio dei residenti, dei turisti e di tutti i fruitori del nostro centro”.
“Prosegue senza sosta – ha proseguito il sindaco Carta – l’opera di riqualificazione che la mia amministrazione sta portando avanti con zelo su tutto il territorio comunale con l’obiettivo di proseguire il percorso di sviluppo economico, turistico e culturale che ci siamo prefissati per il bene della nostra comunità”.




Covid nel siracusano, report settimanale: la più alta incidenza a Melilli, zero casi in sei comuni

Sono stati 280 in 7 giorni, dal 4 al 10 Ottobre, i casi di soggetti positivi al Covid-19 in provincia di Siracusa, con un’incidenza pari al 72,45 su 100 mila abitanti.

I dati emergono dal report regionale, da cui emerge anche una “classifica”, nei singoli territori relativa all’incidenza settimanale comune per comune.

Nel distretto di Augusta, Melilli registra in sette giorni 43 casi, con incidenza 322.22 per 100 mila abitanti (nei sette giorni). E’, quindi, nel territorio provinciale, il Comune con la più alta incidenza. Questo potrebbe anche comportare eventuali decisioni relative a misure di contenimento aggiuntive. Francofonte, invece, diventa il secondo comune nel territorio, con 22 casi e un’incidenza 185.70. Cassaro, nonostante l’unico positivo, in rapporto alla popolazione raggiunge un’incidenza pari a 137.74 ed è quindi il terzo comune. A Floridia, incidenza 113.54 con 24 positivi nella settimana considerata. A seguire, Avola, 34 casi con incidenza 111.50.  Il capoluogo segue con 90 positivi e 76.21 di incidenza.

Con 25 casi, Augusta si ferma, invece, ad un’incidenza di 72.48 sui 100 mila abitanti e i sette giorni presi come riferimento. Poi Solarino con 5 casi e incidenza 65.64, Pachino, 12 casi e incidenza 55.24, Sortino con 4 casi e incidenza 48.05. A Priolo, registrati 4 positivi e 34.76 di incidenza. Nonostante un numero più alto di casi, Noto ha un’incidenza minore, 33.70 con 8 positivi.  Uno il caso di Portopalo e 26.22 l’incidenza. A Lentini incidenza 22.81 con 5 casi mentre a Carlentini, 5.93 con un caso nei sette giorni e in rapporto ai 100 mila abitanti.

Nessun caso nei 7 giorni presi in considerazione a Buscemi, Canicattini, Buccheri, Palazzolo, Ferla e Rosolini.




Siracusa. Plogging alla pista ciclabile: raccogliere rifiuti diventa uno sport

Un’iniziativa singolare, che coniuga il piacere di fare sport all’aria aperta e di lavorare sul proprio benessere, all’utilità di ripulire aree sporcate da quei cittadini incivili che abbandonano rifiuti indiscriminatamente, deturpando e danneggiando l’ambiente.

Plastic Free Sicilia, che a Siracusa è rappresentata, tra gli altri, da Massimo Pellegrini, ha organizzato per domenica una mattinata di Plogging.

Vuol dire raccogliere rifiuti facendo al contempo sport, secondo tecniche che sono anche legate al Nordic Walking. Coinvolte, a tal proposito, diverse associazioni sportive, i cui istruttori aiuteranno i partecipanti a svolgere movimenti che diventeranno anche un’attività motoria vera e propria.

L’area individuata è quella della pista ciclabile Rossana Maiorca. Appuntamento alle 9.30 . Si farà plogging fino alle 12.30 ed è molto probabile che, al termine della sessione di allenamento, la pista ciclabile risulterà molto più pulita rispetto ad ora.

La partecipazione sarà gratuita.

Il plogging diventa quindi una risposta al “littering”. Così viene ormai definito il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, piaga non solo locale ma contrastato anche altrove nel mondo.




Siracusa. Spacciatore e percettore di reddito di cittadinanza: sostegno revocato ad un 31enne

La polizia lo definisce “soggetto incline a commettere reati”.

Si tratta di un uomo di 31 anni, siracusano, percettore di reddito di cittadinanza, sorpreso, lo scorso giugno, con della droga e per questo posto ai domiciliari con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio.
Pochi giorni dopo l’arresto, il 31enne è stato nuovamente arrestato per aver violato la misura limitativa della libertà personale cui era stato sottoposto, evadendo dai domiciliari.
Il soggetto, noto alle forze di polizia per essere dedito a commettere reati in particolare contro il patrimonio e in tema di stupefacenti, risultava percettore del reddito di cittadinanza.
Raccolta una corposa documentazione dalla quale si evinceva il profilo criminale dell’uomo, gli uomini delle Volanti, guidati dalla dirigente Giulia Guarino, hanno inviato ai competenti Uffici dell’INPS una specifica richiesta per la sospensione del sussidio.
Dopo aver effettuato le istruttorie del caso, l’istituto previdenziale ha revocato all’uomo il reddito di cittadinanza.