Siracusa. Niente tamponi gratuiti per gli agenti, incontro in questura per le regole sul Green Pass

Sarebbe del 20 per cento circa, secondo una stima dei sindacati di settore, la percentuale di non vaccinati tra i poliziotti.

Un numero che non può essere considerato ufficiale, visto che la legge non consente di sapere, per ragioni di privacy, se un lavoratore è vaccinato oppure no. Chiaro, tuttavia, che è spesso noto, fra colleghi, quale sia il reciproco orientamento in tema di vaccinazione anti-Covid.

Da domani, con l’entrata in vigore dell’obbligatorietà del Green Pass in tutti i luoghi di lavoro, pubblici e privati, gli agenti dovranno avere la certificazione sempre valida con sè, che sia relativa al tampone effettuato o che sia relativa al vaccino somministrato.

Nulla di fatto, intanto, in merito alla richiesta di gratuità dei tamponi per i poliziotti,salvo alcune iniziative private, nel Nord Italia, in cui imprenditori hanno deciso di “offrirli” agli agenti.

Da verificare le esatte modalità di gestione dell’aspetto Green Pass in questura. Per oggi è in programma per questo una riunione specifica, a cui parteciperanno i sindacati di categoria. Restano alcuni nodi da sciogliere, a partire dai turni da organizzare in alcuni settori.




Controlli Covid in Zona Arancione, multe per 3 mila euro a Francofonte

Sanzioni per 3 mila euro a Francofonte (in quanto zona arancione) per violazione di regole relative alla certificazione verde e per il mancato uso di dispositivi di protezione.

Le hanno comminate i carabinieri, nell’ambito dei controlli condotti nel territorio d’intesa con la Prefettura.

I Carabinieri della Compagnia di Augusta, nell’ambito delle attività per la prevenzione di reati in genere e per la verifica del rispetto delle misure di contenimento della pandemia, hanno intensificato i controlli di persone e veicoli.
L’Arma dei Carabinieri, oltre a vigilare le zone più sensibili per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha controllato le arterie che conducono ai luoghi di intrattenimento più frequentati. Durante i servizi sono stati controllati vari esercizi commerciali, 764 persone e 427 veicoli, eseguite perquisizioni personali, veicolari e domiciliari nonché contestate violazioni al Codice della Strada per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, per utilizzo del telefono cellulare durante la guida, per il mancato uso del casco protettivo, per mancanza della revisione periodica o della copertura assicurativa RCA.
In tale ambito, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria di Siracusa un soggetto sorpreso alla guida di veicolo senza patente di guida, sono stati sottratti 70 punti dalle patenti, ritirati 4 documenti di circolazione e 2 veicoli sono stati sottoposti a sequestro amministrativo e 2 a fermo amministrativo. Le violazioni contestate ammontano complessivamente a 3.500,00 euro.
I militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Augusta, hanno inoltre segnalato alla Prefettura di Siracusa per uso personale di sostanze stupefacenti una giovane megarese trovata in possesso di 0,50 grammi di marijuana.
I Carabinieri della Stazione di Francofonte hanno, invece, denunciato alla Procura della Repubblica di Siracusa un giovane del posto trovato in possesso di circa 35 grammi di marijuana.




Progetti non finanziati: dall’annuncio di luglio alla graduatoria finale. Coppa: “Ancora in corsa”

“Siracusa può ancora rientrare tra le città destinatarie dei finanziamenti legati a Qualità dell’abitare. I nostri progetti sono stati ritenuti validi e “assentiti”.

L’assessore ai Lavori Pubblici, Pierpaolo Coppa entra nel merito della graduatoria stilata nell’ambito del Programma nazionale con cui sono stati stanziati 2,8 miliardi di euro in totale.

Lo scorso luglio sembrava che il capoluogo potesse vedersi finanziati i due progetti proposti, per un totale di circa 28 milioni di euro. Nei giorni scorsi, invece, la sorpresa: nella versione definitiva, per un pelo, Siracusa non rientra tra le città destinatarie delle risorse.

Coppa lega il risultato alla rimodulazione delle risorse e lo ritiene un passaggio momentaneo. “Vengono a mancare, rispetto a quanto prospettato inizialmente- spiega- risorse. Alla Sicilia adesso destinati solo 116 milioni di euro. Il capoluogo si piazza, in ogni caso, in posizione utile per la seconda tranche di finanziamenti che molto probabilmente sarà decisa dal Governo con la prossima Legge di Bilancio”.

A questa speranza si aggiunge la possibilità che alcuni enti, a cui il finanziamento è stato concesso, presentando le integrazioni richieste per i loro progetti, abbastanza complessi, possano infine non rientrare in graduatoria, che scorrerebbe, magari a vantaggio del capoluogo.

“Che i nostri progetti vengano finanziati è teoricamente certo, visto che la dicitura è “assentiti”- prosegue il vice sindaco- La validità di quella graduatoria è fissata in cinque anni del resto. Tra noi e chi ha ottenuto l’ok subito c’è la differenza di meno di un punto.  Tutte ragioni che ci fanno essere ottimisti. Penso che con le sue prossime decisioni, il Governo stanzierà le ulteriori risorse”.

I due progetti di Siracusa si chiamano “Archeologia e città. Interventi di rigenerazione urbana sull’interno della mura di Gelone” e “Il margine è città”. Alla prima sono destinati poco meno di 13 milioni di euro e prevede la riqualificazione degli immobili di edilizia residenziale e delle aree pertinenziali di proprietà comunale, la riqualificazione e valorizzazione del Parco Vittime della mafia, la rifunzionalizzazione e valorizzazione di piazzale Sgarlata, l’intervento di mitigazione del rischio idrogeologico e riqualificazione urbana delle aree, il completamento del Parcheggio Mazzanti e altro ancora. Alla seconda vanno risorse per quasi 15 milioni di euro per interventi di riqualificazione energetica e impiantistica di 6 edifici popolari, per un totale di 251 alloggi; prevista l’acquisizione e ristrutturazione di un rudere di proprietà della Marina Militare per accogliere dei servizi di quartiere; e ancora la riqualificazione di aree di proprietà comunale abbandonate e/o parzialmente occupate da baracche abusive.




Siracusa. Il progetto Le Tele d’Aracne tra i migliori del Premio Europeo Innovation in Politics

C’è anche il progetto “Le Tele D’Aracne” presentato dal Comune di Siracusa e finanziato dal Ministero dell’Interno attraverso il PON LEGALITÀ, tra le azioni di politica innovativa selezionate dal premio europeo Innovation in Politics per l’edizione 2021.

Il progetto prevede il recupero e la funzionalizzazione di un immobile confiscato alla mafia a Siracusa, in via Bainsizza 145, per realizzarvi un Accademia Sartoriale.

Destinatari del Progetto sono in particolare giovani in uscita dai circuiti penali e altri soggetti ad alto rischio di marginalizzazione– soprattutto minori – che rischiano di rimanere definitivamente coinvolti nei circuiti criminali.

L’azione giudicata tra le più innovative da 1032 cittadini europei in un contest tra 25 nazioni, appartiene alle 10 migliori proposte amministrative per la categoria “Education”.

Le Tele d’Aracne è un progetto dal duplice intento: riqualificare un immobile di via Bainsizza confiscato alla Mafia e creare un laboratorio sartoriale per giovani che provengono da situazioni e scelte difficili, da reintegrare nel tessuto sociale.  Il progetto prevede la creazione di 10 postazioni di lavoro, un’area espositiva e un ufficio per colloqui individuali con pedagogisti e personale specializzato.




Da stabilimento in abbandono a centro visite della Riserva Saline di Priolo: via i lavori all’ex Espesi

Al via gli interventi di ristrutturazione all’ex Espesi, che sarà trasformato in centro visite e foresteria della Riserva naturale Orientata Saline di Priolo.
Ieri, sopralluogo del sindaco Pippo Gianni e dell’assessore alla Cultura, Patrizia Arangio, per seguire l’andamento dei lavori.
“Finalmente, dopo tanti anni – afferma Patrizia Arangio – si sono aperti i cancelli per l’inizio dei lavori all’ex Espesi. Che sia d’auspicio per la rinascita di questa porzione di territorio così bella e importante dal punto di vista storico, archeologico e paesaggistico”.
“Mai in passato – fa sapere il sindaco Gianni – il Comune di Priolo Gargallo aveva presentato ed avuto approvato un progetto per un finanziamento PO FESR europeo. Il progetto in un primo momento era stato escluso. Insieme al dirigente Mercurio ci siamo recati a Palermo per presentare ricorso. Abbiamo impugnato la graduatoria, chiesto l’accesso agli atti e prodotto una articolata relazione, grazie alla quale e’ stata dichiarata l’ammissibilità del progetto. L’impegno e la perseveranza alla fine pagano”.
I lavori avranno una durata di 547 giorni.

 

 




“Buccheri tra i Borghi più belli d’Italia”: l’annuncio del sindaco Caiazzo

E’ il terzo borgo della provincia di Siracusa che ottiene questo prestigioso riconoscimento.
Buccheri è entrato a far parte della lista dei Borghi più belli d’Italia.
Il sindaco, Alessandro Caiazzo non nasconde la propria gioia mentre annuncia un risultato che- sottolinea- “ci ripaga di otto anni di duro lavoro, di sacrifici, di decisioni importanti ed a volte impopolari, ma sempre orientate al raggiungimento di un unico obbiettivo, portare Buccheri sempre più in alto, sempre più su, tra quei Comuni che hanno scommesso nella propria storia, nel proprio patrimonio architettonico e culturale, nelle proprie potenzialità e nella continua volontà di impegnarsi con atti concreti verso una direzione ambiziosa”.
Buccheri arricchisce così il proprio “curriculum”. E’ già Capitale Mondiale dell’Olio, Meta d’Eccellenza D’Italia, Borgo dei Tesoro e Best Culinary Destination 2021.  E adesso l’ingresso nel Club dei Borghi più Belli d’Italia.
In Sicilia sono 22 i comuni nella importante lista. In provincia, Ferla e Palazzolo oltre a Buccheri.
“Oggi -prosegue Caiazzo- scriviamo un’altra pagina di storia per Buccheri, sulla quale mettiamo ancora una volta la nostra firma e sulla quale abbiamo sempre creduto. Siamo partiti da zero ed abbiamo raggiunto l’apice in ogni settore”.



Il melillese Luigi Fazzino campione under 25 ai masters di automobilismo in Portogallo

Ha portato in alto il nome di Melilli, affermandosi ai Masters di automobilismo organizzati quest’anno a Braga, in Portogallo, vincendo la classifica riservata agli under 25. È il pilota melillese Luigi Fazzino, protagonista di una grande stagione di motorsport e ultimo vincitore del Trofeo Valle dell’Anapo 2021.
“Sono felice di congratularmi con Luigi Fazzino che sta scalando con passione e grinta le tappe di una carriera sportiva formidabile”. Così il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta. “Luigi è un pilota di grande talento e i traguardi che sta raggiungendo in ambito regionale, nazionale ed internazionale ansime al suo team, sono motivo di orgoglio per tutti i melillesi”. “Il trionfo di Braga, in Portagolo, dove ha gareggiato e vinto con i colori dell’Italia premia le qualità di Luigi, l’impegno, la passione e la determinazione con cui sta affrontando questa importante e vincente carriera sportiva”. “L’Amministrazione che guido continuerà a supportare le associazioni sportive del territorio, con l’auspicio mio e di tutta la giunta che in futuro si possa parlare di altri e numerosi successi di atleti melillesi nel mondo”.




Allarme criminalità, la commissione regionale Antimafia a Siracusa: vertice in prefettura

La Commissione regionale antimafia a Siracusa dopo i recenti episodi intimidatori ai danni di esercizi commerciali del capoluogo.

Incontro alle 10 in prefettura per i componenti della commissione, presieduti dal deputato regionale, Claudio Fava.

Oltre al prefetto, Giusi Scaduto, all’incontro prenderanno parte i vertici cittadini e provinciali delle forze dell’ordine.

Le bombe carta piazzata davanti a locali pubblici e negozi della città, in diverse occasioni e zone, accanto alla recrudescenza di episodi di microcriminalità, che nei giorni scorsi hanno condotto all’individuazione dei presunti ladri che avevano preoccupato, con i loro furti con spaccata, i commercianti della zona alta del capoluogo, rappresentano motivo di particolare attenzione da parte della commissione regionale Antimafia, che per questo farà tappa domani in città.

L’arrivo della commissione regionale Antimafia segue la visita, lo scorso fine settimana, del presidente dell’Antimafia nazionale, Nicola Morra, che ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria e antiracket.




Siracusa. Droga davanti ad un magazzino di viale dei Comuni: sequestro della polizia

Poco dopo la mezzanotte, agenti delle Volanti, in servizio di controllo del territorio, notando movimenti sospetti nei pressi di viale dei Comuni, hanno effettuato un  sopralluogo, rinvenendo , vicino la porta di ingresso di un magazzino, quattro dosi di cocaina e sette dosi di crack.
La sostanza stupefacente è stata sequestrata.
Inoltre, alle 23 di ieri sera, gli uomini delle Volanti, nell’ambito del controllo effettuato nei confronti dei soggetti sottoposti a misure limitative della libertà personale, hanno denunciato un giovane di 26 anni risultato assente durante il controllo.

In viale dei Comuni, nelle scorse settimane, un chiosco di piante e fiori è stato oggetto di un atto intimidatorio attraverso una bomba carta.




Siracusa. Camere di Commercio, il Pd spinge sull’ipotesi aumento: “Da quattro a cinque”

Ridefinire il disegno del nuovo sistema camerale siciliano, portando gli enti da 4 a 5.

Il Pd provinciale di Siracusa torna con questa sollecitazione sul dibattito ancora in corso in merito al destino delle Camere di Commercio.

Il segretario provinciale, Salvo Adorno ricorda che “Il PD ha da tempo sostenuto l’opportunità dello scorporo della Camera di commercio di Siracusa da quella di Catania. L’emendamento presentato dell’On Prestigiacomo e firmato dagli onorevoli Minardo, Ficara, Scerra, Raciti-prosegue Adorno-  ha permesso di realizzare questo obiettivo e di riconoscere la giusta autonomia dei ceti produttivi della provincia. Ne deriva la necessità di ridefinire il disegno del nuovo sistema camerale siciliano. Il vincolo di 60 Camere nazionale di cui 4 Camere siciliane imporrebbe un sistema in cui oltre alle tre Camere della città metropolitane se ne dovrebbe costituire una che riunisce tutte le altre”.

Il Partito Democratico di Siracusa ritiene giusta l’ipotesi di incrementare il numero delle Camere di Commercio siciliane, da quattro a cinque. “Recentemente -aggiunge il segretario provinciale- l’assessore Turano ha ascoltato le parti sociali per sentire le richieste e cercare una soluzione che si è indirizzata nella richiesta di dare indicazione al Governo regionale di chiedere al Ministero dello sviluppo economico di aumentarne il numero, miglior modo per realizzare il senso dell’emendamento voluto dalla rappresentanza parlamentare di Siracusa e Ragusa che ha inteso sciogliere l’accorpamento con Catania, che molto ha nociuto alla rappresentanza degli interessi delle due provincie”.