Siracusa. Caldo africano, i cantieri edili restano aperti: esplode la rabbia dei sindacati

“Totale disinteresse della Prefettura e della Regione Siciliana sulla questione caldo nei cantieri”. I sindacati di categoria, Feneal Uil, Fillea Cgil e Filca Cisl tornano sul tema, dopo l’appello lanciato lunedì scorso, quando il sindacato ha chiesto alla Regione, alla Prefettura e all’Asp un’ordinanza di sospensione delle attività nei cantieri edili per i giorni di temperature eccessivamente alte per lo svolgimento del lavoro in sicurezza.

“Avevamo messo in preventivo un nulla di fatto – spiegano i segretari generali provinciali di Feneal-Uil e Fillea-Cgil, Saveria Corallo e Salvo Carnevale e il referente territoriale di Filca-Cisl, Gaetano La Braca.
A oggi, solo l’Asp provinciale ci risponde con una nota dove riepiloga i doveri delle imprese (richiamandole al senso di responsabilità e al rispetto delle norme) e auspica un tavolo di coordinamento provinciale che non possiamo di certo autoconvocare noi. Siamo disponibili al confronto per scrivere regole territoriali ma serve una decisione d’impatto che valga a decorrere da subito. Si prospetta un’altra settimana ad alte temperature”.
I segretari delle sigle di categoria ricordano che regioni come la Puglia hanno emanato un’ ordinanza valida fino al 31 agosto, sospendendo alcune attività nelle ore centrali delle giornate estive.
“Nessuno -tuonano Corallo, Carnevale e La Braca – può esimersi da una assunzione di responsabilità collettiva sulla vicenda. E non possiamo più fermarci. Chiederemo al Comitato Provinciale Inps, i dati sul numero di richieste di CIG per caldo di questo periodo per verificare la dimensione del fenomeno. Serve sensibilità, le istituzioni siciliane ne hanno? Adesso più che mai o è già finito il tempo della sensibilità sui temi della sicurezza?”.




Siracusa. Loculi all'asta, oggi l'apertura delle buste: dieci lotti, si parte da 15 mila euro

Loculi all’asta, con costi che partono da 15 mila euro e arrivano a 35 mila euro come base indicata. Non si tratta, ovviamente, di prezzo a loculo ma a lotto, cappelle che contengono da tre a dieci loculi al loro interno, realizzate negli anni ’50, ’60 e ’70.

Questa mattina, l’apertura delle buste nel salone Borsellino di Palazzo Vermexio. Una seduta particolarmente partecipata, viene definita da fonti vicine all’assessorato ai Servizi Cimiteriali.

I lotti sono complessivamente 10, in aree differenti del cimitero comunale. Una volta affidati, i loculi saranno legittimamente trasmissibili agli eredi. Non possono, tuttavia, essere oggetto di trasferimento fra vivi, come recita l’avviso pubblicato nelle scorse settimane all’Albo Pretorio del Comune di Siracusa .

Viene versata una cauzione, pari al 10 per cento dell’importo a base d’asta. La documentazione è stata consegnata dagli interessati entro il 25 giugno scorso. L’aggiudicazione sarà ad unico incanto. “La commissione -racconta l’assessore Sandro Schembari- sta procedendo per singolo lotto all’ apertura delle buste e conseguente verifica documentale”.  L’aggiudicazione definitiva sarà oggetto di specifica determina  dirigenziale.
Il Responsabile del Procedimento è il Dirigente del Settore, l’ingegnere Marcello Costa.




Chirurgia robotica a Siracusa: urologia d'eccellenza a Villa Salus. GUARDA IL VIDEO

La chirurgia robotica di altissimo livello approda a Siracusa. La Casa di Cura Villa Salus di Contrada Spalla (Città Giardino- Siracusa) diventa così anche centro urologico di eccellenza. La struttura, con gli specialisti Antonio Salvaggio e Michele Colicchia, si è dotata del prestigioso Da Vinci Robot e di un macchinario laser di ultima generazione. Questo consente al professionista di poter contare su una precisione inimmaginabile con le tecniche convenzionali, rispettando l’integrità dei tessuti. Per interventi che prima risultavano problematici, anche nella fase successiva all’operazione chirurgica, adesso sono possibili tempi di riabilitazione celerissimi.
E succede anche che dal Nord Italia, i pazienti decidano di affidarsi alla sanità siciliana, invertendo un trend che va solitamente nella direzione opposta.




Siracusa-Gela: "Annunci nel vuoto, nessuna apertura per i lotti di Ispica e Modica"

La data sembrava essere quella del 28 giugno, ieri. Eppure i lotti di Ispica e Modica dell’autostrada Siracusa- Gela non sono stati aperti al pubblico.

A ricordare l’impegno assunto e non rispettato è il responsabile della Lega Sicilia in provincia di Siracusa, Vincenzo Vinciullo. “Annunci e proclami- ricorda- ampiamente strombazzati sulla stampa. Ma ovviamente siamo di fronte ad un ulteriore rinvio”.

La ragione è legata alla necessità  di completare i “lavori e all’ottenimento dei certificati dei collaudi necessari, che non  sono  ancora pronti. I lotti, finanziati nella scorsa legislatura-aggiunge l’esponente della Lega Sicilia-  su mio emendamento, non si realizzano con la bacchetta magica e con gli annunci, ma con i fatti certi e concreti”.

La nuova data indicata parla del 10 luglio come del giorno in cui i due lotti saranno effettivamente aperti e resi transitabili.




Siracusa. Autisti Util Service, Fontana: "Con le nuove navette, occasione di lavoro"

“Il Comune sta investendo molto sui trasporti e presto ci saranno ulteriori bus navetta in circolazione, linee nuove, che apriranno uno spiraglio anche in termini di occupazione”.

L’assessore alla Mobilità, Maura Fontana parla degli autisti Util Service (che ieri hanno protestato al parcheggio Von Platen) come di “professionalità che hanno maturato un’importante esperienza. Quando il servizio sarà affidato, non si potrà non tenere conto che in loco esistono delle figure che hanno già rivestito quel ruolo- prosegue l’esponente della giunta Italia- Non voglio dare certezze perchè non dipende esclusivamente dall’amministrazione comunale ma l’occasione di lavoro la stiamo certamente creando”.

In merito all’utilizzo, per il servizio navetta gratuito per Ortigia, di autisti Ast, invece, l’assessore Fontana ricorda che si tratta di un progetto “limitato nel tempo, attivo fino al 15 ottobre prossimo. L’azienda che gestisce il trasporto pubblico locale sta impiegando autisti che venivano utilizzati per linee scolastiche ed altri servizi sospesi a giugno. In alternativa, sarebbero rimasti a casa”.

“Il nostro intendimento- conclude Fontana- è quello di potenziare i trasporti pubblici e siamo convinti che chi ha maturato esperienza nel settore potrà essere reimpiegato. Stiamo aprendo gli spiragli necessari, per quanto rientra tra i compiti dell’amministrazione comunale”.




Siracusa. Cocaina, crack e marijuana in via Algeri: 31enne ai domiciliari

Prosegue l’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti in provincia di Siracusa. Nell’ambito dei controlli affidati alla polizia, ieri mattina gli agenti delle Volanti hanno sorpreso un 31enne in possesso di 13 grammi di cocaina, un grammo di crack e 13 di marijuana, oltre a 198 euro, presunto provento dell’attività di spaccio. L’uomo possedeva anche materiale per il confezionamento della droga. Dopo le formalità di rito, per il 31enne sono scattati i domiciliari.




Siracusa. Vasto incendio in contrada Carancino: fiamme alte fino a tarda sera

Ci sono volute ore di lavoro per riuscire a spegnere il grosso incendio che si è sviluppato ieri sera in contrada Carancino. I vigili del fuoco sono riusciti a domare le fiamme quando erano le 23,30 circa. Un rogo che in poco tempo si è esteso a macchia d’olio. Si tratta dell’ennesima emergenza in pochi giorni. Prese di mira tutte le principali aree, naturali e boschive della provincia. Dopo i roghi che hanno danneggiato fortemente Cavagrande, la Val D’Anapo, la riserva del Ciane, ieri sera la mano dei piromani che si suppone ci sia dietro quanto sta accadendo, ha colpito la zona nord del capoluogo, al confine con il territorio di Priolo. Sul posto la Protezione Civile del Comune di Siracusa, con l’assessore, Sergio Imbrò che fino a notte fonda avrebbe seguito le operazioni.

 




Siracusa. "Acqua marrone" alla Fanusa: i bagnanti lasciano la spiaggia

Sembra trattarsi di un fenomeno analogo a quello che si è verificato un paio di giorni fa nelle acque del Porto Piccolo di Siracusa. Questa volta è la Fanusa. Brutta esperienza per i bagnanti che questa mattina, approfittando del fine settimana, hanno voluto raggiungere la nota zona balneare per trovare al mare quel refrigerio di cui le alte temperature di questi giorni (e che potrebbero subire ulteriori innalzamenti nelle prossime ore) privano.

Intorno alle 11,00, tuttavia, l’acqua cristallina che da sempre caratterizza quel tratto di mare ha lasciato il posto ad un poco invitante mare di un marrone intenso. Preoccupazione e stupore tra quanti si sono ritrovati in una situazione spiacevole. La decisione è stata per molti quella di lasciare la spiaggia.

Da verificare di cosa si tratti. Una delle ipotesi potrebbe essere legata al crearsi di mucillagini proprio per via delle alte temperature, che non sono soltanto quelle dell’atmosfera, ma anche quella della stessa acqua. Il timore espresso dai residenti è che questo possa essere legato a forme di inquinamento. Dati che emergeranno dopo le eventuali verifiche.




Siracusa. Telerilevamento incendi nella riserva Ciane: ci sono i fondi

L’emergenza incendi continua a devastare la provincia di Siracusa e le sue aree naturali. Una storia che si ripete, un’emergenza  che forse non dovrebbe più nemmeno essere definita tale, visto che si tratta di un fenomeno ciclico quanto puntuale a cui non si riesce a porre un rimedio e nemmeno un freno. Le riserve bruciano. Nel caso di quella Ciane Saline, la competenza è dell’ex Provincia Regionale e in questi giorni è tornato fuori dai cassetti un progetto, in realtà già approvato parecchio tempo fa e adesso “riapprovato”.

Lo dice una delibera del commissario straordinario del Libero Consorzio, Domenico Percolla. Il progetto prevede l’installazione di una “rete di telerilevamento e monitoraggio incendi, oltre che di potenziamento degli impianti per la comunicazione nella riserva naturale orientata Fiume Ciane e Saline”. In denaro vuol dire circa 718 mila euro e questa volta la graduatoria definitiva sembra premiare l’idea del Libero Consorzio.

A qualcuno, in effetti, questo progetto potrebbe non suonare nuovo. Se ne parla già da quasi tre anni. Il finanziamento dovrebbe arrivare dai fondi Po Fesr Sicilia. Una vicenda in cui la burocrazia ha dato il “meglio” della sua lentezza, in realtà, tra rup andati in pensione e poi sostituiti, per quanto concerne l’ente di via Malta e graduatorie approvate e richieste di rimodulazione, per quanto riguarda la Regione.

Teoricamente, in ogni caso, adesso si potrebbe essere in dirittura d’arrivo. Si dovrebbe trattare di finanziamenti per la copertura della somma fino al 100 per cento dell’importo necessario. Il condizionale è d’obbligo, visto che esisterebbe anche una voce secondo la quale l’ente dovrebbe dimostrare anche la propria capacità finanziaria.




Siracusa. Strage di rondoni, il caldo asfissiante mette a rischio i piccoli: La Lipu chiede aiuto

Strage di rondoni anche in provincia di Siracusa. Il caldo asfissiante di questi giorni sta arrecando un grosso danno alla popolazione nidificante in Sicilia di Rondone. A spiegare cosa accade sono gli esperti della Riserva Ciane Saline di Priolo. “Il caldo che si registra nei sottotetti – spiegano i volontari- porta questi piccoli uccelli a provare in anticipo il primo volo, con la grave conseguenza di cadere al suolo con un’altissima probabilità di morte. I già oberati CRAS sono allo stremo e, anche noi, che non siamo un centro di recupero,  stiamo provando a dare una mano ma, per l’alto numero di giovani rondoni recuperati, siamo in grave difficoltà”. Parte, dunque, un appello.  “Abbiamo decine e decine di giovani rondoni da accudire e portare all’involo. Abbiamo bisogno di aiuto”.

Una richiesta che riguarda il tempo e anche un aspetto materiale. “Vi chiediamo di dedicare qualche ora al giorno per la cura e l’alimentazione di questi animali che devono arrivare a librarsi liberi nel cielo-l’invito che parte dai social-  Non è il momento di voltarsi dall’altra parte, bisogna rimboccarsi le maniche. Abbiamo anche la necessità di acquistare del cibo specifico che permetta a questi splendidi animali di arrivare all’involo prima possibile ma il costo elevato di questa materia ci sta mettendo in grave difficoltà. Così, oltre all’aiuto materiale, abbiamo la necessità di un aiuto economico che può essere dato anche acquistando direttamente il mangime e donandolo alla sezione Lipu di Siracusa. Se queste ondate di calore dovessero ripetersi anche nei prossimo anni, rischiamo di non vedere più il rondone nei nostri cieli e questa, è una cosa tristissima”.