Consiglio aperto sul Porto, Siracusa pronta a decidere? “Elementi utili sulla possibile adesione all’Autorità di Sistema Portuale”

“Un confronto ampio, aperto, preciso su uno dei temi principali per lo sviluppo della nostra città”.

Così il presidente del Consiglio Comunale, Alessandro Di Mauro descrive la seduta aperta di ieri dedicata alla vicenda legata alla possibilità di inserimento di Siracusa nell’Autorità di Sistema Portuale con Catania, Augusta (e Pozzallo).

Il Presidente dell’AdSP , Francesco Di Sarcina ha illustrato quelle che ritiene possano essere le ricadute positive di un ingresso di Siracusa, con i suoi porti, ribadendo che questo vorrebbe dire entrare a far parte di una struttura complessa, articolata e coordinata da un ente statale, non locale, con logiche nazionali e internazionali. Occasione di crescita fondamentale, insomma, anche in termini di possibilità di accesso a finanziamenti che possano consentire al territorio investimenti di rilievo.

Le previsioni potrebbero, dunque, parlare, di un futuro in cui la parte di Santa Panagia continuerebbe ad occuparsi  di prodotti petroliferi, in sinergia con altri terminali  sotto la regia commerciale dell’Autorità ad Augusta, mentre il Porto Grande sarebbe dedicato all’aspetto turistico, con le crociere da gestire in maniera tale da non danneggiare il territorio.

Al consiglio comunale aperto hanno preso parte i rappresentanti delle autorità competenti in materia, gli operatori portuali, i deputati nazionali e regionali Luca Cannata, Tiziano Spada, Carlo Gilistro, Carlo Auteri.

“Il consiglio comunale ha raccolto gli elementi che ci serviranno per assumere le relative decisioni- spiega Di Mauro. Certamente lo scenario attuale, con Siracusa priva possibilità sulla carta di avere voce in capitolo sulel scelte complessive dell’Autorità cambierebbe con la modifica di questo aspetto.

Sedute aperte sui grandi temi della città saranno, sotto la mia gestione, la norma, perché danno davvero la possibilità  di entrare nel cuore delle questioni, con tutti gli aspetti e tutte le voci in campo”




Siracusa nell’Autorità Portuale? Cannata (FdI): “Si, poi le eventuali modifiche alla governance”

La sollecitazione è chiara: “Siracusa deve subito chiedere l’ingresso nell’Autorità di Sistema Portuale per non perdere opportunità e investimenti importanti”.

Questo il deputato nazionale di Fratelli d’Italia, Luca Cannata ha detto ieri al sindaco, Francesco Italia ed al consiglio comunale durante la seduta aperta dedicata proprio al tema Porto.

“La domanda che mi sono posto e che rivolgo quindi alla città è la seguente- premette Cannata- Perché Siracusa non fa parte dell’Autorità di Sistema e resta fuori dagli investimenti che stanno, invece, vedendo crescere Augusta, Catania e Pozzallo? “.

Il parlamentare di maggioranza entra più nel dettaglio. “Entrando a far parte di un sistema integrato- aggiunge- Siracusa vedrebbe un grande sviluppo del Porto, sia per la parte turistica e crocieristica, sia integrandosi con il Rifugio Panagia che serve la zona industriale. Rinunciare a potenziare tutto questo sarebbe insensato e si tradurrebbe nella rinuncia ad accedere e gestire risorse che di certo oggi non abbiamo e non avremmo senza un cambiamento di questo tipo”.

Le remore espresse dal sindaco Francesco Italia riguardano, come spiegato nei giorni scorsi, il “peso” che Siracusa avrebbe in seno all’Autorità. La richiesta sembra quella di una legislazione che dia alla città voce in capitolo sulle scelte, per tutti i territori, non solo per il capoluogo.

“L’attuale legislazione vigente- argomenta Cannata- nel caso di adesione di Siracusa prevede la possibilità per i rappresentanti della città di avere un ruolo nella governance per tutto quello che riguarda il Comune di Siracusa, trattandosi di capoluogo. Non succede, dunque,  nel caso di Pozzallo. Credo che l’aspetto positivo di un passaggio di questo tipo sia stato molto sottovalutato fino ad oggi. Abbiamo perso investimenti e possibilità che ci vedrebbero adesso in un’altra posizoine”.

A questo il parlamentare di Fratelli d’Italia fa seguire un appello ancora più chiaro.

“Non si perda tempo: capitalizziamo subito risorse che ci sfuggirebbero altrimenti. La città chieda l’adesione”.

Un’idea condivisa tanto dal presidente della Regione, Renato Schifani quanto dall’Assessore alle Infrastrutture Aricò-

Dal punto di vista tecnico potrebbe essere il consiglio comunale ad avanzare tale richiesta, che andrebbe al vaglio dei Ministeri delle Infrastrutture e delle Politiche del Mare. Ultimo adempimento toccherebbe alla Conferenza Unificata, a cui spetterà l’approvazione dell’adesione.

Sulla possibilità di dare un maggiore peso a Siracusa nella governarce, invece, il parlamentare di maggioranza mostra apertura.

“Entro la fine dell’anno- ricorda- è prevista una Riforma dei Porti a livello nazionale. In tale ambito- ipotizza- potremmo anche inserire eventuali modifiche che possano eventualmente incidere anche per Siracusa”




Oltre un etto di cocaina in “viaggio” su un’auto: 67enne bloccato allo svincolo di Noto

Nascondeva in un involucro più di un etto di cocaina.

Gli agenti del commissariato di Noto hanno arrestato Recuperato l’involucro, la polizia ha accertato che al suo interno erano contenuti 102 grammi di cocaina.

Dopo le formalità di legge, il sessantasettenne è stato arrestato e posto ai domiciliari.




Cocaina addosso e hashish in casa, arrestato 23enne

Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Di questo dovrà rispondere un giovane di 23 anni, arrestato dagli agenti delle Volanti nel corso di un servizio di controllo del territorio, condotto nell’ambito della quotidiana azione degli uffici operativi della Questura e dei singoli commissariati della provincia, per il contrasto al consumo ed alla vendita di droga.

Gli agenti hanno notato, nei pressi del Ronco II di viale Tica, la presenza del giovane. Insospettiti dal suo atteggiamento, hanno sottoposto il 23enne a perquisizione, rinvenendo 125 grammi di cocaina pura.

Estendendo la perquisizione alla sua abitazione, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato  un grammo di hashish e 0,5 grammi di cocaina, oltre a materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente.

 




In giro per il paese in alterazione psicofisica, arrestato 34enne evaso dai domiciliari

Era in stato di alterazione psicofisica, in centro, a Pachino. Raggiunto dal personale del 118, che intendeva soccorrerlo, l’uomo, un 34enne, si è avventato contro i due operatori dell’ambulanza, aggredendoli.

Sul posto sono intervenuti, i carabinieri della locale Stazione, coadiuvati da militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Noto.

Il 34enne è stato arrestato per evasione. Una volta identificato, infatti, i carabinieri hanno scoperto che si trattava di una persona sottoposta alla detenzione domiciliare per un cumulo pene.

Dopo le cure sanitarie, l’uomo è stato ricondotto ai domiciliari come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Rimpasto di giunta, stilettata di Fratelli d’Italia: “Accordi che hanno il sapore di comitato d’affari”

“Accordi incoerenti e privi di serietà, di cui il Governo Siciliano dovrebbe tener conto”.

Così Fratelli d’Italia commenta l’annuncio del rimpasto della giunta comunale di Siracusa retta dal sindaco Francesco Italia, con gli ingressi di Mpa e Sud chiama Nord .

Il presidente provinciale ed il commissario cittadino di FdI, Peppe Napoli e Ciccio Midolo leggono la scelta compiuta dal primo cittadino come  “la cartina tornasole delle amministrative. Ecco spiegato -proseguono Napoli e Midolo- anche il passaggio dei consiglieri Porto e Ricupero da FDI a MPA, prima ancora della proclamazione”.
Fratelli d’Italia usa poi toni ancora più duri e ipotizza che dietro il rimpasto della giunta, “che non ha ancora nemmeno compiuto il primo anno”, ci sia un accordo che ha illuso gli elettori, usandoli per il proprio fine celato, che ha il sapore di interessi personali e comitato d’affari”.

“I finti fautori del cambiamento- tuonano Napoli e Midolo- sono stati smascherati, primi alleati dell’amministrazione Italia affinché nulla cambi e tutto resti nel caos”.

Infine una considerazione. “Non è questa la politica del centrodestra -chiariscono i due esponenti di Fratelli d’Italia – e FDI è il centrodestra. Continueremo nel ruolo di opposizione. Riteniamo che quaesti siano i comportamenti che allontanano sempre più i cittadini dalla politica e li scoraggiano perfino dall’andare a votare”.




Spazi aggregativi, il Comune pronto ad affidare due immobili: saranno ristrutturati e gestiti per 5 anni

Il recupero di due immobili di proprietà comunale, inseriti nella lista dei siti di interesse storico-culturale “Luoghi della Cultura”, per farne centri di aggregazione e di servizi educativi, ambientali, ricreativi ed associativi.

Il Comune è pronto ad avviare una procedura per l’affidamento degli immobili di via Zummo e via Aracoeli ad un soggetto- Onlus, organizzazione di volontariato o associazione culturale – per cinque anni, in usufrutto.

L’aggiudicatario dovrà, in cambio, riqualificare gli immobili, a partire dalla progettazione e fino alla ristrutturazione e all’efficientamento energetico.

La giunta ha già approvato la delibera che delinea questo percorso.

Per entrambi gli immobili, in virtù dell’inserimento nella lista dei “luoghi del cuore” è previsto un utilizzo a beneficio della collettività, nonché la piena fruizione da parte dei cittadini;

Tra le attività previste figurano: “la promozione dello sviluppo della cultura nonché la generazione di economie di scala, inclusa la prestazione condivisa di servizi e competenze professionali, anche al fine di poter accedere a fondi e finanziamenti specifici per il luoghi della cultura”;

Secondo l’amministrazione comunale iniziative di questo tipo possono consentire un “migliore uso del proprio patrimonio edilizio esistente e bisognoso di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, anche per la sua messa in efficienza, in particolare attraverso il

sostegno a specifici progetti rivolti all’intera cittadinanza, che comportano l’individuazione di spazi da assegnare ad associazioni – o più in generale, ad Enti del Terzo Settore- al fine di svolgere, senza scopo di lucro, attività assistenziali, di sviluppo culturale, sociale, educativo, formativo, ambientale, di ricerca e prevenzione, ricreativo e associativo, per l’interesse collettivo della comunità, aperte ai cittadini, rivolte a sviluppare iniziative di socializzazione e/o culturali, con particolare coinvolgimento dei soggetti più deboli”.

Chi si aggiudicherà l’affidamento, potrà utilizzare gli immobili per 5 anni, senza versare alcun canone, fatta salvo l’onere di ristrutturare e provvedere alla manutenzione (ma anche la valutazione di una adeguata proposta di utilizzo) “attraverso fondi propri o contributi, sovvenzioni, donazioni, o altre forme di finanziamento, ricevuti sia da parte di privati e/o enti pubblici”.

Al termine dei cinque anni, il Comune potrà accordare eventuali rinnovi. Alla scadenza gli immobili saranno restituiti alla piena disponibilità del Comune.




Sit-in di solidarietà per il popolo palestinese accanto al tempio di Apollo

“Stop alla strage degli innocenti, ferma condanna di ogni logica perversa che genera violenza”. Con queste parole la sezione di Siracusa dell’Anpi, associazione nazionale partigiani italiani, presenta il sit-in di sabato 2 marzo. Una manifestazione di solidarietà verso il popolo palestinese, organizzata con ritrovo in largo XXV Luglio, alle 16, alle porte di Ortigia.
“Anche da Siracusa è giusto che l’opinione pubblica si mobiliti per chiedere la cessazione del massacro in atto e il ripristino di ogni forma di legalità”, spiega Francesco Randone, referente provinciale di Anpi. “Invitiamo partiti, associazioni, studentin, movimenti e cittadini tutti a condividere quest’appello e partecipare alla manifestazione per il popolo palestinese. Mobilitiamoci contro il massacro, si alla soluzione due popoli, due Stati”.




Pronto Soccorso nuovo in 15 giorni e Oncologia di nuovo a Siracusa entro un mese

Circa 15 giorni per il trasferimento del Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I di Siracusa nell’area in cui era allocato prima dell’emergenza Covid, estesa utilizzando il nuovo padiglione prefabbricato ed altamente tecnologico realizzato accanto all’edificio di via Testaferrata.
Il Commissario Straordinario dell’Asp, Alessandro Caltagirone prevede tempi brevi per risolvere uno dei principali problemi del nosocomio di Siracusa, con un Pronto Soccorso posizionato in locali con spazi insufficienti e non attrezzati in maniera adeguata rispetto alle esigenze dei pazienti e del personale. Locali, peraltro, sottratti a Oncologia.
La tempistica esatta del trasferimento dovrebbe essere stabilita in mattinata, al termine di una specifica riunione. “Entro 15 giorni- ipotizza Caltagirone- libereremo spazi all’ Umberto I per avviare ristrutturazioni già finanziate e pronte, quindi, a partire. Il Pronto Soccorso potrà contare dunque sulla necessaria dignità degli spazi, che risulteranno triplicati rispetto alla situazione attuale, con la Terapia Intensiva attigua. I locali attualmente occupati dal Pronto Soccorso torneranno, dopo veloci interventi di sistemazione, all’Unità di Oncologia. Poche settimane e tutto questo sarà già a regime”.
Il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa guarda anche agli altri ospedali della provincia, a partire dall’ospedale Trigona di Noto – con degli spazi vuoti da riempire e razionalizzare- e con gli ospedali di Lentini da una parte e Muscatello di Augusta dall’altra.
“Ho effettuato sopralluoghi in tutte le strutture pubbliche del territorio- ricorda Caltagirone- per verificarne lo stato e comprenderne le necessità. Mi sono confrontato con i dirigenti medici e con il personale tecnico. L’obiettivo finale è fare in modo che il cittadino non debba rivolgersi alla sanità di aree esterne al territorio provinciale”.
Potrebbe, intanto, essere pubblicato a giorni il bando per l’assunzione a tempo indeterminato di nuovi medici da destinare alle strutture pubbliche della provincia di Siracusa. Seguirà i tre bandi che hanno coinvolto medici in quiescenza e gli specializzandi che hanno seguito un corso sull’emergenza. Questo pacchetto di bandi, unito ad un’operazione di promozione del reclutamento e ad una comunicazione corretta sulle regole di sicurezza nei presidi ospedalieri-aggiunge Caltagirone- ha favorito la partecipazione di molti professionisti. Siamo, adesso, a 350 immissioni. contiamo 350 adesioni. I medici non ancora formati e strutturati avevano paura di immettersi nell’ambiente sanitario per via delle facili aggressioni, facili denunce ecc…li abbiamo rassicurati.




Rimpasto, è l’ora. Italia: “Mpa e Sud chiama Nord in giunta”

“I tempi sono maturi per il rimpasto della giunta comunale di Siracusa”.
L’annuncio del sindaco, Francesco Italia è partito a sorpresa questa mattina dai microfoni di FMITALIA.
Pronti a fare ingresso, dunque, nuovi esponenti di Mpa e Sud Chiama Nord,che vedono in provincia rispettivamente la guida del deputato regionale Peppe Carta e del vicesindaco Edy Bandiera. Potrebbe trattarsi di due autonomisti ed un rappresentante del partito di Cateno De Luca.
Evidente, che ai nuovi ingressi debbano corrispondere altrettante “rimozioni”.
“Mi auguro che gli assessori che lasceranno la giunta continueranno a lavorare per la città – premette Italia, che conferma poi i rumors che circolavano nelle ultime settimane, supportato dai “numeri” in consiglio comunale -La nuova giunta sarà più legata ai rapporti di forza all’interno del consiglio comunale. Avevo assunto degli impegni con i soggetti che si sono uniti alla nostra squadra e intendo rispettarli. Mi riferisco – il primo cittadino entra nel dettaglio- sia ai rapporti con Edy Bandiera, a cui avevo garantito l’ingresso in giunta di un altro elemento e lo rispetterò. In questo rimpasto prevediamo l’ingresso nell’esecutivo del Mpa del deputato regionale Giuseppe Carta, che ha dimostrato di voler costruire e lavorare insieme. Ciò non toglie che altre forze politiche che volessero, come in parte sta già accadendo, contribuire al governo della città non con un ingresso immediato in giunta, ma magari successivo o con un impegno concreto nel Bilancio, che contiamo di varare entro fine marzo, troveranno grande apertura da parte nostra”.
Italia prosegue puntualizzando che “le coalizioni partono sulla base della condivisione di idee, valori, programmi”. A determinare le scelte del sindaco non sarebbe stata solo “l’applicazione del Manuale Cencelli. E’ però frutto di un accordo- ribadisce- siglato tra il primo ed il secondo turno, durante la campagna elettorale che ha condotto alla mia elezione”.
La composizione di quella che sarà la seconda Giunta Italia, in ogni caso, non dovrebbe esserne la versione definitiva. Questo lascia intuire un’ulteriore dichiarazione del sindaco.
“Nel tempo -spiega il primo cittadino- il consiglio comunale troverà una composizione e si faranno altri correttivi in giunta, senza dimenticare che non è indispensabile l’ingresso in giunta per far parte di una coalizione”.
Sembra escluso, invece, al momento l’ingresso di forze come il Partito Democratico. Ci sarebbero, in ogni caso, delle interlocuzioni, anche con Forza Italia, che non escludono futuri ulteriori ed eventuali passaggi.
“Dove fare a meno di alcune figure in giunta sarà doloroso- puntualizza il sindaco- Ma mi auguro davvero di poter contare sull’apporto di tutti per la città. Abbiamo bisogno di una grande maggioranza, che ci supporti sulle scelte coraggiose che siamo chiamati ad effettuare su tempi fondamentali, a partire da quello della Mobilità”.