Organi antichi nelle chiese, finanziati i restauri a Ferla e Sortino

Figurano anche due Comuni della provincia di Siracusa tra i destinatari del finanziamento della Regione Siciliana per il restauro di strumenti musicali antichi e di pregio artistico appartenenti ad enti morali ed ecclesiastici. L’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana ha stanziato una somma di 800 mila euro in totale, ripartita tra le 13 chiese che avevano partecipato al bando. Per la provincia di Siracusa sarà così possibile effettuare l’intervento a Sortino, presso la Chiesa dell’Annunziata Rettoria, per 40 mila euro e a Ferla, a cui sono stati destinati 90 mila euro per la Parrocchia di San Giacomo Apostolo, che custodisce un organo a canne risalente al 1892.
«Grazie alla maggiore dotazione finanziaria voluta dal governo Schifani – sottolinea l’assessore ai Beni culturali e identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – siamo riusciti a soddisfare un numero maggiore di richieste rispetto agli anni precedenti, assicurando peraltro la triennalità degli interventi. E stiamo già lavorando a un nuovo bando».




Aula studio e smart working all’Urban Center, aperta da fine mese: “Uno spazio per i giovani”

Un’aula studio e per lo smart working, a disposizione tre giorni a settimana, all’Urban Center. Il soppalco è stato attrezzato per quest’utilizzo, come preannunciato nelle scorse settimane. Con una cerimonia ufficiale, il nuovo spazio sarà inaugurato lunedì 28 ottobre alle 10:30. L’aula studio inizialmente sarà operativa in via sperimentale tre giorni a settimana, lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 8 alle 20. L’ambiente è dotato di connessione Wi-Fi, impianto di climatizzazione, postazioni informatiche e tablet per attività di studio e ricerca. L’offerta, secondo quanto annunciato dal sindaco, Francesco Italia e dall’assessore alle Politiche Giovanili, Marco Zappulla, si arricchirà successivamente con dei visori 3D di ultima generazione, per “consentire ai ragazzi l’esplorazione del metaverso e migliorare approccio ai lavori digitali”. Il personale dell’Urban Center e i giovani del Servizio Civile di Città Educativa saranno a supporto degli studenti durante le giornate di apertura.
“Per la prima volta- spiega Zappulla – l’amministrazione comunale mette a disposizione dei giovani uno studio comunale.L’aula studio è un’azione concreta e innovativa che rientra in una visione ambiziosa per lo sviluppo e il benessere dei giovani nella nostra città. L’obiettivo è trasformare la sala A dell’Urban Center in un hub giovanile, un centro di aggregazione in cui i giovani possano studiare, lavorare, fare musica, teatro, partecipare a cineforum, convegni, e incontri sull’imprenditorialità, creando connessioni significative tra di loro e con altre realtà associative presenti all’interno della comunità”.
All’iniziativa hanno dato il loro contributo l’associazione “ActionAid”, parte della rete “Amici di Città Educativa”, con il progetto “Costruire Futuro, Insieme! 2”, realizzato in collaborazione con l’Istituto Superiore Rizza.




Abbandonatori seriali di rifiuti, gli identikit: ultrasessantenni, ospiti di b&b e…

Sono almeno tre le tipologie di abbandonatori seriali di rifiuti individuate a Siracusa e su cui l’assessorato all’Igiene Urbana, insieme alla Polizia Municipale ed alla sezione Ambientale stanno avviando specifici controlli, da cui potrebbero scaturire aspre sanzioni.
L’identikit dell’abbandonatore seriale di immondizia in città è stato tratteggiato dall’assessore all’Igiene Urbana Salvo Cavarra in consiglio comunale. E’ uomo, ultrasessantenne, paga regolarmente la Tari ma va a disfarsi di rifiuti ingombranti in punti nascosti del territorio perché non ha dimestichezza con le app e nemmeno con la fruizione dei Ccr, i centri comunali di raccolta.
Non sono, però, i soli profili individuati dagli uffici comunali. “Per tracciare gli identikit di questi cittadini ci basiamo sulle sanzioni elevate, andiamo a verificare di chi si tratta, che attività svolge, dove abita e così via- spiega l’assessore Cavarra- e stiamo raccogliendo elementi preziosi anche per decidere quali verifiche ulteriori avviare”.
Cittadini che abbandonano i rifiuti per strada sono anche, ad esempio, uomini, giovani e meno giovani, probabilmente incaricati da qualcuno, in cambio di qualche decina di euro, di sbarazzarsi di rifiuti da smaltire. In questo caso, dunque, si tratta di persone che, con mezzi propri, vanno a cercare angoli bui e scaricano quanto prelevato da chi ha commissionato il “lavoro”.
E poi ci sono i forse ignari ospiti di case vacanza, presumibilmente abusive, soprattutto nel centro storico di Ortigia ed alla Borgata. “I proprietari, spesso- abbiamo appurato anche attraverso numerosi video analizzati- dicono agli ospiti di lasciare il proprio sacchetto davanti all’abitazione o poco distante, per strada. I turisti non hanno spesso nemmeno i mastelli a disposizione nel caso in cui volessero differenziare. Non è un caso se da Ortigia partivano in estate numerose segnalazioni di abbandoni, con particolare attenzione da parte del delegato Raffaele Grienti in tal senso, mentre adesso ne arrivano molte meno”.
Riflettori puntati, inoltre, sulla zona di piazza San Giovanni. In questo caso, alcuni titolari o gestori di esercizi commerciali utilizzerebbero i carrellati dei condomini di quell’area, che non hanno ancora provveduto a posizionarli all’interno delle aree private, per depositarvi i rifiuti prodotti. Resta confermata la previsione di un incremento delle tariffe per le sanzioni relative all’abbandono dei rifiuti. Se nei giorni scorsi le ipotesi avanzate parlavano di un importo probabile di mille euro, gli uffici comunali starebbero lavorando per sottoporre all’Avvocatura comunale possibilità differenti, di una repressione ancor più dura.




L’incidente dell’Epifania al Porto Grande, tensione alle stelle. Marina Yachting pronto ad “azioni pesanti”

“Il Marina Yachting non chiuderà, faremo il possibile per restare “a galla”, ma di certo dovranno passare degli anni e nel frattempo continuiamo a fare le spese di una vicenda che subiamo e che penalizza soprattutto i dipendenti”. L’imprenditore Luigi Crispino annuncia, a circa nove mesi dall’incidente della mattina dell’Epifania al Porto Grande, l’intenzione di “attivarsi pesantemente. Abbiamo atteso con pazienza per oltre otto mesi-premette- ma a tutto c’è un limite e a giorni partiranno le varie azioni che abbiamo deciso di avviare”. La mattina del 6 gennaio scorso una nave Msc, mentre un evento meteo avverso colpiva Siracusa, ha rotto gli ormeggi e, con la sua mastodontica stazza, è arrivata fin dentro il Marina Yachting arrecando danni ingenti. A nulla sarebbero valse le interlocuzioni avviate nell’immediato tra le parti. Nessun accordo è stato raggiunto e l’offerta avanzata dalla compagnia è stata ritenuta incongrua. “Risibile- prosegue Crispino- ridicola. Tutti gli altri sono stati risarciti, alcuni per il 100 per cento dei danni subiti. Gli unici a rimanere a leccarci le ferite, avendo peraltro sostenuto delle spese per mettere in sicurezza i pontili siamo noi”. Crispino si pone e pone diversi interrogativi, a cui auspica possa arrivare una risposta da parte della magistratura. “Un’ordinanza della Capitaneria di Porto- spiega Crispino- era stata adottata sulla scorta delle previsioni meteo per quelle ore. Non sappiamo se quanto disposto sia stato pedissequamente osservato. La fortuna è stata che la nave Msc si è incagliata. In caso contrario avrebbe letteralmente schiacciato l’intero Molo Zanagora”. L’interlocuzione sembra essersi,dunque, interrotta viste le posizioni irremovibili e opposte. “La Msc sostiene che gli strumenti di bordo hanno rilevato una raffica di vento anomala- racconta Crispino- Gli strumenti sul territorio, invece, forniscono dati differenti”. Che stia per aprirsi una nuova pagina legale su questa vicenda appare evidente nelle parole di Crispino. “Siamo fiduciosi, sappiamo di avere ragione e crediamo in una sicura vittoria e nel recupero dei danni, non solo materiali, ma relativi alla perdita di attività. Alcuni tra i nostri storici clienti sono stati costretti a spostarsi a Marzamemi o ad Augusta. Ci chiedono quando riapriremo e io so che ci vorranno anni. Ma qualcuno dovrà fornire risposte a tutte le domande rimaste in sospeso in questa vicenda”. Infine un riferimento alle istituzioni ed alla politica locale. “Nessuno ha speso nemmeno una parola – commenta Crispino- Inutile che tutti parlino di turismo se si agisce poi in questo modo. Il turismo diportistico- conclude- è ricco, remunerativo per il territorio, distribuisce subito denaro. La maggior parte dei clienti desidera un servizio all’approdo, non solo la banchina. Di tutto questo qualcuno – conclude l’imprenditore siracusano- dovrebbe tener conto”.




Vicenda Ias, Carta (Mpa): “No alle mistificazioni, chiarezza a tutela dei lavoratori”

“Precisazioni importanti sulla vicenda Ias”. Il presidente della Commissione Territorio e Ambiente dell’Ars, Giuseppe Carta chiarisce alcuni aspetti, dopo la riunione congiunta con la commissione Attività Produttive. I sindacati, a cominciare dalla Uiltec rappresentata dal segretario Andrea Bottaro, ritengono che la Regione non stia mostrando un reale interesse a tutelare i lavoratori, fortemente allarmati, invece, per il proprio destino occupazionale. Il sindaco deputato regionale e sindaco di Melilli rispedisce al mittente le accuse. “Si è trattato solo di un primo incontro per prendere cognizione, in sede istituzionale, delle posizioni dei vari attori coinvolti. Nessuna azione decisoria quindi, nessun funerale da celebrare”. Carta precisa che “al commissario Corrado Di Stefano è stato solamente richiesto di chiarire la proprietà del depuratore IAS. Non avrebbe modo nemmeno di intervenire direttamente, poiché l’impianto di depurazione, la società IAS e le relative quote societarie sono state poste sotto sequestro preventivo su richiesta della Procura di Siracusa, provvedimento adottato in relazione all’ipotesi di reato di disastro ambientale aggravato. Il commissario gestisce la società ma c’è un’inchiesta in corso e in questi giorni si discute al Tribunale del Riesame di Roma dei ricorsi presentati dall’avvocatura dello Stato (per conto del governo nazionale) e dalle aziende contro l’ultimo provvedimento del GIP di Siracusa che vieta il conferimento”. Carta ricorda di essersi battuto in diverse sedi per chiedere la tutela dei lavoratori, “come dimostrano i consigli comunali tematici aperti di Melilli e Priolo. Proprio il gruppo del Mpa ha presentato a Priolo un documento politico-programmatiche”. Ragioni per le quali Carta punta l’indice contro chi “con memoria corta, mi taccia di disinteresse nei confronti dei lavoratori. Continuo- conclude il presidente della Commissione Territorio e Ambiente dell’Ars – a riporre piena fiducia nella Magistratura, a cui si chiede di fare al più presto chiarezza sulla vicenda IAS”.




Non si ferma all’Alt degli agenti, rocambolesco inseguimento per le vie del centro: denunciato 19enne (senza patente)

Rocambolesco inseguimento tra le vie di Augusta per sfuggire al controllo degli agenti delle Volanti.
A rendersi protagonista dell’episodio, un giovane di 19 anni, denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Gli agenti del commissariato di Augusta, che si stavano occupando del servizio nella zona di Corso Sicilia, hanno notato il 19enne alla guida di un’auto. Intimato l’Alt, il conducente del veicolo non ha arrestato la sua corsa. Al contrario, avrebbe intentato una fuga, scaturita in inseguimento per le vie cittadine. Per sfuggire alla polizia, il giovane avrebbe anche eseguito manovre particolarmente pericolose, tali da mettere a repentaglio al sicurezza stradale. Il tentativo di fuga è risultato comunque vano. Gli agenti hanno presto raggiunto e bloccato il 19enne, sanzionato anche per guida senza patente.




Priolo. Festa dell’Angelo Custode, musica e cabaret stasera con i Beans e Carlo Kaneba

Serata all’insegna della musica e del cabaret a Priolo. Nell’ambito dei festeggiamenti in onore del Patrono, Angelo Custode, questa sera largo dell’Autonomia Comunale ospiterà i Beans e Carl Kaneba, con inizio alle 21:00.
I Beans proporranno un repertorio di canzoni che hanno portato al successo, da “Come Pioveva”, a “Sto Piangendo” e “Cara”, scritti per loro da Gianni Bella e “Soli”, sempre di Gianni Bella, in gara al Festival di Sanremo 1978.
Carlo Kaneba, personaggio noto della tv, allieterà il pubblico con la sua simpatia con uno spettacolo all’insegna della spensieratezza e del divertimento.




Cetacei nel mare di Augusta, studio su capodoglio e zifio con il progetto “Prin Dives”

I cetacei, dal capodoglio allo zifio, che vivono nelle acque della Sicilia orientale ed in particolar modo nel golfo di Augusta. Sono al centro di un progetto, Prin Dives, che vede coinvolti diversi partner, fra cui figura anche il Cnr, con l’obiettivo di studiare questi animali per i quali in Sicilia Orientale esistono pochissimi dati. La prima campagna di ricerca è stata avviata a luglio di quest’anno ma il progetto andrà avanti per due anni con l’auspicio di poter prolungare il lavoro attingendo a nuovi finanziamenti. I dati preliminari sono stati illustrati questa mattina ad Augusta, a Palazzo di Città, dal ricercatore Francesco Caruso della Stazione Zoologica Anton Dohrn. “Studiamo questi cetacei, che fanno immersioni profonde- racconta il ricercatore Caruso- In questa prima fase abbiamo avvistato e registrato gli animali, utilizzando, inoltre, device tecnologici all’avanguardia per monitorarne gli spostamenti e studiarne il comportamento. Augusta è, dunque, diventata la base operativa delle nostre attività”. Lo studio potrà fornire anche elementi relativi al rapporto tra i cetacei e la qualità delle acque. Se, infatti, la scelta dei luoghi in cui vivere dipende principalmente da aspetti alimentari, occorre comprendere se la qualità delle acque incida e in che modo. “Su questo stiamo indagando- anticipa Caruso- Abbiamo anche effettuato delle biopsie, in collaborazione con l’Università di Siena. Siamo ancora all’inizio”. Nelle acque che bagnano Augusta si trova abbondanza di calamari o totani,di cui questi cetacei vanno ghiotti. “Siamo gli unici a poter utilizzare questo tipo di tecnologia, con autorizzazione ministeriali. Sono sistemi innovativi per il Mediterraneo e per queste specie e lavoriamo in collaborazione con istituti americani”. Mentre il progetto va avanti, i ricercatori mirano ad ottenere nuove risorse, nello specifico partecipando ad una call europea che potrebbe consentirne il prolungamento di cinque anni. All’incontro di questa mattina hanno partecipato anche le scuole, un modo per rendere il tema popolare e per interessare le nuove generazioni.




Giochi e scommesse clandestine, chiuso circolo privato: il proprietario non aveva pagato la sanzione

Giochi e scommesse attraverso l’utilizzo di computer collegati alla rete telematica in un circolo privato della Borgata di Augusta. Gli agenti del commissariato di Augusta scoprirono l’irregolarità a marzo 2020, quando al circolo fu comminata una sanzione amministrativa per 40 mila euro ed i pc furono sottoposti a sequestro amministrativo ai fini della conquista. Il responsabile del circolo non ha ottemperato al pagamento entro i termini di legge, in misura ridotta della sanzione. Per questo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Siracusa, lo scorso luglio ha emesso un’ulteriore ordinanza per il pagamento di una pena pecuniaria aumentata di oltre 44.000 euro e la distruzione degli apparecchi elettronici confiscati oltre alla chiusura del circolo privato per 30 giorni.




Tivoli, tra servizi carenti e interventi da avviare: i residenti costituiscono il comitato Contrade ATTivoli

Un comitato spontaneo, costituito per rappresentare i residenti delle contrade di Tivoli e risolvere i problemi, in alcuni casi atavici, della zona periferica di Siracusa. Si è costituito ufficialmente ieri e si chiama “Residenti Contrade ATTivoli”. Lo presiede Giovanni Polito ed ha “l’obiettivo di far sentire, forte e univoca, la voce delle migliaia di cittadini residenti di quelle zone”. Il comitato ha lo scopo di “intraprendere azioni che saranno continui stimoli alle autorità competenti, Comune di Siracusa e Libero Consorzio di Siracusa, nel risolvere i problemi legati alla raccolta dei rifiuti, alle discariche abusive, alla viabilità, alla manutenzione e alla segnaletica stradale, alla mobilità, alla sicurezza, al randagismo, alla lotta agli incendi e al rispetto della quiete pubblica, all’illuminazione pubblica e in generale ai servizi al cittadino.”
“La zona rappresenta un’importante porzione dei residenti di Siracusa, centinaia di famiglie che, da anni ormai, si erano rassegnate a sopportare lacune e disservizi pur di continuare a vivere in uno splendido polmone verde della città” – dichiara Giovanni Polito- Oggi, grazie alla intensa attività del vicepresidente Davide Tarantello e con la disponibilità mostrata immediatamente dall’assessore Vincenzo Pantano, stiamo lavorando per l’attivazione di una nuova linea urbana a servizio della zona, avviando così un percorso di estensione e allargamento dei servizi indispensabili anche verso questa parte importante del territorio”.
“Siamo convinti -aggiunge Tarantello- che rivendicando i nostri diritti con una sola voce, quella del comitato che rappresenta tutti i residenti, potremo essere più forti e ottenere quindi risultati migliori, in tempi finalmente accettabili. Il nostro obiettivo non è la polemica sterile ma affrontare gradualmente i principali nodi irrisolti, provando insieme a trovare soluzioni condivise e sostenibili.”
Le priorità su cui il comitato intende concentrare da subito il proprio impegno, oltre al trasporto pubblico, riguardano l’illuminazione pubblica, la bonifica delle discariche ed il diserbo”.
Gli altri componenti del direttivo sono: Monica Fiumare, Fabrizio Reale, Davide Medda, Luigi Bicchiri, Vanessa Puglia.