Droga, due arresti fra Siracusa e Priolo: sequestrati crack, cocaina e marijuana

Prosegue l’azione di contrasto al consumo e spaccio di droga a Siracusa e provincia.
Gli agenti del Commissariato Ortigia, coadiuvati da sei agenti delle Volanti, nel corso di predisposti servizi effettuati nella piazza di spaccio di via Santi Amato, hanno arrestato un giovane di 22 anni per possesso ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente.
Al ventiduenne sono state sequestrate 13 dosi di cocaina, 17 dosi di crack, 12 dosi di hashish e 22 di marijuana, nonché 55 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.
Il giovane, dopo le incombenze di legge e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, è stato posto ai domiciliari.
A Priolo, invece, gli agenti coadiuvati dai colleghi del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, hanno arrestato un uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, trovato in possesso di 940 grammi di marijuana, di un bilancino di precisione e di 290 euro, probabile provento dell’attività di spaccio.
Il presunto pusher è stato posto ai domiciliari.




Dimensionamento scolastico, petizione della Wojtyla: “No alla fusione con Chindemi”

La proposta approvata in Consiglio comunale sul dimensionamento scolastico non piace per nulla all’istituto comprensivo Wojtyla. Il documento redatto dalla Seconda Commissione prevede che quella scuola venga “fusa” al Chindemi, qualora per quest’ultimo istituto non fosse possibile ottenere una deroga al mantenimento dell’autonomia.
Una possibilità che trova la netta contrarietà di tutte le componenti del Wojtyla che lamentano anche il mancato coinvolgimento nel processo che ha portato ad una simile proposta basata solo sul principio della vicinanza territoriale. Non sarebbero stati tenuti nel dovuto conto diversi altri elementi, tra cui proprio il numero di iscritti decisamente superiore per la Wojtyla che si ritroverebbe, invece, penalizzata nell’accorpamento.
Da qui la decisione di avviare una petizione, lanciata questa mattina dalla dirigente scolastica Stefania Bellofiore e dalla presidente del Consiglio d’istituto, Valeria Troia. La richiesta rivolta all’amministrazione comunale è di rivedere l’atto relativo alla fusione dei due istituti. Ma i tempi sono stretti, già venerdì si pronuncerà sulla proposta di dimensionamento la conferenza provinciale. A Siracusa tre scuole perderanno l’autonomia ma non spariranno i plessi ed i corsi d’insegnamento. A rischio alcuni insegnanti e dirigenti scolastici.
La Wojtyla vanta una popolazione scolastica medi di 840 alunni, molti vicina ai 900 richiesti per il mantenimento dell’autonomia. “Quattro istituti comprensivi di Siracusa sono sotto i 750 alunni mentre al di sotto dei 600 iscritti ci sono gli istituti Chindemi e Martoglio”, spiegano fonti del comprensivo che ha avviato la petizione.
“Ci battiamo per un principio che vale per tutte le scuole, perché non ci si può chiudere in una stanza e decidere una fusione. Si perde l’identità di due scuole per farne una terza. Poteva starci se fosse stato preceduto da un ragionamento su utenza, offerta formativa e tanti altri aspetti”, sottolinea Valeria Troia. Mentre la dirigente Bellofiore ricorda come “il 26 ottobre, durante un’assemblea sindacale, sono state fatte delle proposte, che tuttavia non sono state recepite dal Consiglio comunale”.




Sequestro di beni ad una 67 enne, immobili per 850 mila euro

Sequestro di beni per un valore di oltre 850 mila euro nei confronti di una donna di 67 anni, già detenuta, appartenente alla comunità dei Caminanti.
L’ha eseguito la polizia, in esecuzione di quanto disposto dal Tribunale di Catania -Sezione Misure di Prevenzione su proposta del Questore di Siracusa.
La donna, originaria di Adrano (CT) ma residente a Siracusa, che risulta condannata per numerosi delitti contro il patrimonio e la violazione delle normative sulle armi, sta scontando un cumulo di pene detentive di 21 anni e mezzo.
Le articolate attività eseguite e i complessi accertamenti effettuati hanno consentito di dimostrare la rilevante pericolosità sociale della donna, dotata di manifesta personalità proclive a delinquere su tutto il territorio nazionale.
La donna, infatti, dal 1977 ha iniziato a commettere reati per i quali è stata successivamente condannata dai Tribunali delle province di Reggio Calabria, Sassari, Messina, Viterbo, Catanzaro, Campobasso, Palermo, Ragusa, Napoli, Benevento, Taranto, Catania, Roma, Cagliari, Matera, Latina, Salerno, Potenza e Siracusa, accumulando pene definitive per: 15 furti, 7 truffe, 2 rapine, 2 porti abusivi di armi e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.
Inoltre, è stata destinataria di 5 Fogli di Via Obbligatorio con Divieto di ritorno emessi dai Questori delle province di Campobasso, Frosinone e Taranto.
La Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Siracusa ha richiesto alla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Catania, su proposta del Questore di Siracusa, il Decreto di Sequestro di beni finalizzato alla confisca, ai sensi della normativa antimafia, nell’ambito della strategia di contrasto all’accumulazione dei patrimoni illeciti da parte delle consorterie criminali e di soggetti dediti alla commissione di delitti dai quali traggono esclusivo sostentamento.
Le indagini patrimoniali svolte dagli specialisti della Divisione Anticrimine di Siracusa, che hanno abbracciato l’arco temporale che va dal 1983 all’anno in corso, hanno evidenziato una rilevante sproporzione tra beni posseduti, direttamente o indirettamente, e i redditi dichiarati o l’attività economica svolta, nonchè la sussistenza di sufficienti indizi per ritenere che essi siano il frutto di attività illecite o ne costituiscano il reimpiego.
I notevoli proventi illeciti conseguiti venivano reinvestiti in immobili di pregio, di notevole estensione per un valore di circa 850 mila euro ed in veicoli, uno dei quali, un camper del valore iniziale d’acquisto di 48 mila euro, posto in sequestro al pari degli immobili.
Con l’emissione del Decreto di Sequestro finalizzato alla confisca, la Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Catania ha ritenuto pienamente valide le attività di analisi investigative ed economico patrimoniale, svolte dalla Divisione Anticrimine che, preliminarmente ricostruiva la pericolosità sociale della donna, accertando anche la sproporzione fra le fonti di reddito lecite dell’intero nucleo familiare ed il complesso patrimoniale posseduto direttamente o indirettamente dalla donna.
Il Provvedimento cautelare, ha riguardato due abitazioni di pregio edificate a Siracusa in Contrada “Pizzuta” e a Noto C.da “Arance Dolci”.




Caro Voli,Spada: “Misure che non convincono, pronti emendamenti Pd”

Le azioni messe in campo dal governo regionale contro il caro voli non convincono il deputato regionale Tiziano Spada.
“È impensabile, oltre che ingiusto-sostiene l’esponente del Pd- limitare le agevolazioni ai soli aeroporti di Roma e Milano, senza contare che, soprattutto in questa fase a ridosso delle festività natalizie, si dovrebbe organizzare un rimborso direttamente all’utente, anziché passare dal vettore, destinando queste somme nelle tasche dei siciliani”.
Sul tema, il parlamentare dell’Ars, insieme ai colleghi del Partito Democratico, la scorsa settimana ha proposto degli emendamenti che saranno discussi in Aula martedì. “Con la speranza – precisa il parlamentare regionale – che si possa modificare l’orientamento del Governo regionale”.
“L’ulteriore sconto per chi ha un Isee inferiore a 9.360 euro – aggiunge il deputato del Pd – fa riferimento a un indice che non ha alcuna valenza, basti pensare che oggi per avere diritto e accesso alle borse di studio, questa cifra supera i 20 mila euro. Quindi si dovrebbe innalzare la soglia dell’Isee ad almeno 25 mila euro e allargare la platea dei beneficiari a tutti gli under 35”.
“Soltanto così – aggiunge Tiziano Spada – si potrà mettere fine a questa storia che si ripete ogni anno soprattutto a Natale quando, per molti studenti, tornare a riunirsi in famiglia diventa un lusso, spesso irraggiungibile. È il momento di dire veramente basta a prezzi di biglietti aerei che rischiano di mettere in ginocchio le famiglie che hanno uno o più figli iscritti negli atenei fuori dalla Sicilia”.
Già nel mese di aprile, insieme con il collega Ismaele La Vardera, il deputato regionale aveva organizzato una manifestazione contro il caro voli molto partecipata a Catania. “In quella occasione – conclude Spada – abbiamo dimostrato quanti ragazzi e ragazze devono affrontare i disagi dei voli costosi. Ma lo studio è un diritto ed è impensabile che i prezzi dei voli debbano incidere sulle ambizioni degli studenti. E quelle prospettate negli emendamenti sono le soluzioni ideali per agevolare studenti e lavoratori under 35 che vivono fuori regione ma sono residenti in Sicilia”.




Gli studenti incontrano la polizia, campagna contro il consumo di droga

Visita al plesso Francesca Morvillo dell’istituto Orso Mario Corbino di Augusta per i responsabili dell’Ufficio per la Comunicazione della Questura di Siracusa.
Il plesso, diretto dalla dirigente scolastica Maria Giovanna Sergi, ha ospitato, dunque, un incontro formativo-informativo con gli studenti su argomenti riguardanti la legalità ed il rispetto delle regole, dedicato in particolar modo alla prevenzione del consumo di sostanze stupefacenti e dell’utilizzo consapevole del web e dei social.
Il punto di partenza è la consapevolezza dell’esigenza di un’azione preventiva finalizzata a diminuire, soprattutto fra i più giovani, la domanda di tutte le droghe e, in particolar modo, di quelle maggiormente pericolose come il crack che, tra gli effetti più dannosi, provoca stati di aggressività che sono stati registrati tra gli assuntori di questa sostanza.
All’incontro ha partecipato la docente Giovanna Savini, responsabile per i progetti di legalità della scuola.




Guasto alla condotta idrica di via Trapani, disagi alla Borgata

Guasto alla condotta idrica di via Trapani, disagi nell’erogazione idrica nella zona della Borgata e aree limitrofe.
Il problema riguarda, in particolare, la rottura di una condotta, come comunica Siam, la società che gestisce il servizio idrico nel capoluogo.
Le operazioni partite subito dopo il verificarsi del problema comportano riduzione o carenza del servizio. I tecnici sono al lavoro per gli interventi di riparazione ed il ripristino.
Secondo le previsioni avanzate dalla società, il problema potrebbe essere risolto, salvo imprevisti, entro la mattinata.
Il servizio dovrebbe, quindi, tornare alla normalità, gradualmente, nel pomeriggio.




Pachino. “Progetti Pnrr a rischio, serve il Si di Siracusa alla centrale di committenza”

“A rischio i tre progetti del Pnrr per Pachino: piazza Vittorio Emanuele, parco urbano e plesso di via Rattazzi”.
Il deputato regionale Tiziano Spada ed il consigliere comunale uscente di Pachino, Emiliano Ricupero del Pd entrano nel merito di una questione che può coinvolgere- questo in effetti l’appello- il consiglio comunale di Siracusa, che potrebbe dare il via libera allo schema di convenzione con il Comune di Pachino per la centrale di committenza.
Spada e Ricupero sollecitano l’assise cittadina ad approvare lo schema.
“Il mio impegno- spiega l’ex consigliere comunale – non viene meno, come quello di tutto il Pd, Spada in testa, a favore del territorio”. Il parlamentare regionale aggiunge: “Non posso non essere al fianco di Pachino in questo momento perché il rischio è che nella città a Sud di Siracusa non potranno essere realizzati i tre progetti del Pnrr, ovvero piazza Vittorio Emanuele, il parco urbano e il plesso di via Rattazzi. Pachino non è infatti centrale unica di committenza per quanto riguarda alcuni importi. Per questo era stata siglata una convenzione con Siracusa, votata dal Consiglio Comunale di Pachino ma non ancora approdata in quello del capoluogo”. Tiziano Spada ed Emiliano Ricupero concludono: “Pachino non può permettersi di perdere questo treno, l’augurio è che il Consiglio comunale di Siracusa dia un segnale concreto di vicinanza votando questo schema che consentirà di portare avanti importanti gare d’appalto”.




Dimensionamento scolastico, in Consiglio comunale il piano per Belvedere, Chindemi e Martoglio

Giovedì 9 il Consiglio comunale di Siracusa torna ad occuparsi di dimensionamento scolastico. Dopo la seduta aperta di qualche settimana addietro, dedicata alla comprensione del tema, l’assemblea cittadina presenta le sue proposte, alla ricerca della soluzione migliore per famiglie e studenti. In attesa di sviluppi dal Tar del Lazio, valgono i rigidi criteri richiamati anche dalla Regione Siciliana: 900 iscritti per mantenere l’autonomia, altrimenti scatta l’accorpamento. In provincia di Siracusa sono nove le istituzioni scolastiche che rischiano di perdere la dirigenza. E gli accorpamenti allarmano famiglie e studenti, dei comprensivi come delle superiori.
La seconda Commissione consiliare, presieduta da Gianni Boscarino, porterà in aula un atto di indirizzo con “soluzioni quanto più indolori per la città”, anticipa il presidente del Consiglio comunale, Alessandro Di Mauro.
In questo piano di massima, viene suggerito di evitare l’accorpamento tra scuole con sede a Belvedere ed a Città Giardino. “La frazione di Belvedere manterrà la sua autonomia”, dice ancora Di Mauro. Quanto al Verga, autonomo per decisione di Tar e Cga ma vittima di un pastrocchio a più firme, possibile l’accorpamento con la Martoglio. Da capire quale soluzione verrà adottata per il comprensivo Chindemi. “Ci stiamo lavorando, per cercare di mantenere l’autonomia anche per quella scuola. Noi vogliamo tutelare le periferie e le scuole di periferia”.
Intanto, il consigliere di opposizione Cosimo Burti ha richiesto un tavolo tecnico per approfondire il tema del dimensionamento scolastico nel capoluogo.




Discarica a cielo aperto, Legambiente e PlasticFree ripuliscono la spiaggia di Targia

Due gruppi animati dalla stessa intenzione: pulire la spiaggia della Targia, a nord di Siracusa.
Legambiente, con il circolo Chico Mendes, e PlasicFree sono entrati in azione ieri, con i loro volontari, ed hanno praticamente bonificato il tratto di spiaggia ridotto a discarica a cielo aperto, con rifiuti di ogni tipo, inclusi elettrodomestici, materiale edile e vetro frantumato.
Un disastro, posto peraltro a pochi passo dal parco archeologico delle Mura Dionigiane.
Chiaro, però, che un intervento non possa essere risolutivo.
Il presidente del circolo Chico Mendes di Legambiente, Francesco Gallo ricorda che si tratta di “una zona abbandonata da istituzioni e cittadini, che versa in uno stato allarmante, minacciando anche l’incolumità degli stessi siracusani, la loro salute”.
Ragione per cui le due associazioni rivolgono un appello al Comune di Siracusa, affinché “si prendersi carico non solo di bonificare ma anche di sorvegliare l’area”. Altro invito è rivolto, invece, ai cittadini. “Ci sostengano- chiede Gallo- non si voltino dall’altra parte ogni volta che qualcuno non rispetta la nostra città”.




Controlli antidroga in provincia, denunciato 59enne. In casa cocaina e marijuana

Prosegue l’azione di controllo del territorio provinciale per la prevenzione ed il contrasto dello spaccio di droga.
Gli uomini del Commissariato di Lentini, agli ordini del dirigente Sciacca, hanno passato al setaccio il territorio rinvenendo e sequestrando, in casa di un uomo di 59 anni, 1,9 grammi di cocaina, 20 grammi di marijuana e materiale per il confezionamento dello stupefacente. Elementi che hanno condotto alla denuncia del 59enne per detenzione di droga.
Un altro uomo, in questo caso di 43 anni, è stato, invece, trovato in possesso di una modica quantità di marijuana per uso personale ed è stato segnalato all’Autorità Amministrativa quale assuntore.